La valutazione neuropsicologica 竪 uno strumento elettivo che si sta diffondendo atto ad evidenziare in maniera descrittiva lo stato del nostro encefalo, e quindi utile per poter prevedere interventi che possano rallentare il decadimento cognitivo.
indicazioni per la presentazione di un progetto di training cognitivo e di tecniche espressive di gruppo per anziani con livello cognitivo lieve/lieve moderato, arricchito da esempi e spunti di attivit.
Contenuti
Maturare competenze teoriche e pratiche sul fenomeno degli Hikikomori: cenni storici, chi sono gli Hikikomori, marker diagnostici, diagnosi differenziale, intervento domiciliare per i casi gravi di ritiro sociale.
Acquisire competenze nella relazione e nellintervento con persone in isolamento sociale volontario. Nello specifico: strumenti per la presa in carico del soggetto in ritiro e del suo sistema famiglia. Costruire una relazione significativa di sostegno, accompagnamento e di rispecchiamento delle varie funzioni e capacit (pratiche e mentali), passando per la condivisione delle attivit quotidiane (studio, gioco, scoperta, coltivazione di interessi, uscite, ecc.).
Acquisizione di strumenti per favorire autonomia e identit nel soggetto in ritiro sociale.
Acquisire strumenti per rafforzare la rete sociale primaria (familiare) e secondaria (amicale).
Contenuti
Maturare competenze teoriche e pratiche sul fenomeno degli Hikikomori: cenni storici, chi sono gli Hikikomori, marker diagnostici, diagnosi differenziale, intervento domiciliare per i casi gravi di ritiro sociale.
Acquisire competenze nella relazione e nellintervento con persone in isolamento sociale volontario. Nello specifico: strumenti per la presa in carico del soggetto in ritiro e del suo sistema famiglia. Costruire una relazione significativa di sostegno, accompagnamento e di rispecchiamento delle varie funzioni e capacit (pratiche e mentali), passando per la condivisione delle attivit quotidiane (studio, gioco, scoperta, coltivazione di interessi, uscite, ecc.).
Acquisizione di strumenti per favorire autonomia e identit nel soggetto in ritiro sociale.
Acquisire strumenti per rafforzare la rete sociale primaria (familiare) e secondaria (amicale).
La finalit del webinar 竪 di presentare la tecnica del parent coaching, utile in un percorso di sostegno alla genitorialit. Inoltre vengono descritte le diverse fasi del percorso e relativi strumenti a disposizione dello psicologo.
Le persone alle quali viene diagnosticata una patologia metabolica necessitano di apportare alcuni cambiamenti nelle proprie abitudini, in particolare correggendo lo stile alimentare, facendo pi湛 esercizio fisico e, l狸 dove necessario, seguendo una terapia farmacologica. Eppure molte persone non riescono a prendersi cura di se stesse o vivono in maniera molto negativa questa nuova condizione.
LInsonnia 竪 un problema sempre pi湛 frequente nella societ: si stima che ne soffra in modo cronico 1 persona su 10, mentre 3 su 10 incontrano difficolt a dormire almeno una volta nel corso della vita.
Lintervento psicologico domiciliare, negli ultimi anni, si sta diffondendo in modo crescente, tra diverse tipologie di utenza.
Sono molti gli psicologi che utilizzano lintervento psicologico domiciliare e si sta evidenziando la sua applicabilit e funzionalit in sempre maggiori ambiti, sia nei contesti in cui la persona, per la sua problematica, non possa recarsi allo studio, sia in quelli in cui osservare ed intervenire direttamente sul contesto, sembri determinare una maggiore efficacia e funzionalit.
Lintervento psicologico domiciliare presenta caratteristiche peculiari e specificit che lo differenziano da quello nello studio privato o in ambulatorio. Acquisire una formazione specifica in tal senso 竪, pertanto, di fondamentale importanza e, attualmente, le possibilit formative a riguardo sembrano essere piuttosto limitate. Questo corso analizza gli aspetti peculiari di questa specifica modalit operativa, le strategie e le possibili linee guida entro le quali strutturare ed attuare tale intervento.
Lintervento psicologico domiciliare, negli ultimi anni, si sta diffondendo in modo crescente, tra diverse tipologie di utenza.
Sono molti gli psicologi che utilizzano lintervento psicologico domiciliare e si sta evidenziando la sua applicabilit e funzionalit in sempre maggiori ambiti, sia nei contesti in cui la persona, per la sua problematica, non possa recarsi allo studio, sia in quelli in cui osservare ed intervenire direttamente sul contesto, sembri determinare una maggiore efficacia e funzionalit.
Lintervento psicologico domiciliare presenta caratteristiche peculiari e specificit che lo differenziano da quello nello studio privato o in ambulatorio. Acquisire una formazione specifica in tal senso 竪, pertanto, di fondamentale importanza e, attualmente, le possibilit formative a riguardo sembrano essere piuttosto limitate. Questo corso analizza gli aspetti peculiari di questa specifica modalit operativa, le strategie e le possibili linee guida entro le quali strutturare ed attuare tale intervento.
Il corso di formazione sulla Terapia di Esposizione ha lobiettivo di formare e/o aggiornare il corsista alluso clinico delle nuove procedure comportamentali che si sono dimostrate in grado di massimizzare gli effetti terapeutici della terapia di esposizione (superandone cos狸 alcuni limiti e punti deboli). Le finalit sono quelle di rendere il corsista in grado di usare ed integrare tali innovazioni allinterno del suo operare clinico.
In un periodo storico caratterizzato da stili di vita e comportamenti che allontanano sempre pi湛 dai personali bisogni interni, le tecniche psico-corporee (rilassamento, mindfulness, tecniche immaginative, induttive, bioenergetica, etc) risultano particolarmente ricercate dallutenza che mira ad apprenderle per lenire i fenomeni di ansia e stress.
La domanda di aiuto rivolta agli psicologi, infatti, passa sempre di pi湛 attraverso il corpo, sede di tensioni e somatizzazioni che possono essere ricondotte a blocchi energetici.
Proprio per la grande richiesta, tali tecniche vengono proposte anche da professionisti non psicologi (personal trainer, counselor, operatori olistici) che se da un lato possono padroneggiare la tecnica, dallaltro non possono intervenire sui contenuti psicologici spesso emergenti. Per tale motivo appare di grande importanza che lo psicologo e/o psicoterapeuta possieda nel suo personale repertorio di strumenti anche tali tecniche che potranno essere utilizzate sia nellabituale assetto di lavoro clinico che nellofferta di promozione di benessere, sia allinterno del setting individuale che di quello gruppale.
Lincremento delle patologie legate alleccesso di peso corporeo evidenzia criticit sia per la persona che ne 竪 affetta, sia per levidenza di una mancata efficacia dei trattamenti tradizionali. La componente psy del comportamento alimentare non pu嘆 essere affrontata solo con un trattamento dietoterapico. Negli ultimi 20 anni, la psicologia del comportamento alimentare e le tecniche di intervento specifiche utilizzate si sono affermate sia come alternativa/supporto alla dieta nella gestione del paziente in sovrappeso/obeso (resistente al trattamento dietoterapico) sia per la preparazione e sostegno alla chirurgia dellobesit.
Troppo pochi sono gli psicologi che realmente hanno competenza nel settore. Troppi quelli che si improvvisano senza avere unadeguata formazione.
Il fallimento delle diete, nel trattamento dellobesit e sovrappeso, 竪 un problema che non pu嘆 essere trascurato. La sindrome dello yo-yo (perdita di peso e recupero del peso perduto) 竪 unesperienza comune a molti pazienti; necessaria e indispensabile la competenza psicologica capace di intervenire per modificare, in modo stabile e a lungo termine, le modifiche comportamentali richieste al soggetto. La cura in questi casi, non pu嘆 consistere nellapplicazione di uno schema alimentare rigido; si deve intervenire sul comportamento, sulle credenze che sottendono quel comportamento, sulla correzione delle abitudini alimentari scorrette, sul potenziamento (locus of control interno) delle capacit degli individui di gestione del proprio rapporto con il cibo. Il corso, offre un programma di intervento e di trattamento declinabile in tutte le situazioni in cui il soggetto ha un disequilibrato rapporto con il cibo.
La perdita, la morte e la malattia sono realt poco accettate nella societ attuale in cui prevale il paradigma delluomo invincibile, poco incline a considerare le sue fragilit e il suo essere mortale. Accanto a questo 竪 facile notare come il dolore e la sofferenza siano relegati in uno spazio sempre pi湛 ridotto e privato, in assenza di tutti quei rituali che permettevano ad una comunit di sostenere coloro che si trovavano a vivere unesperienza dolorosa come la morte di un proprio caro. Proprio per questi motivi, le persone sentono di non avere spesso risorse sufficienti per affrontare il difficile e doloroso lavoro del lutto e si rivolgono ad un esperto per avere sostegno e ascolto.
Gli Alzheimer Caff竪 sono realt, che nellultimo decennio, hanno avuto un grande sviluppo nel nostro contesto nazionale. In quanto progetti bio-psico-sociali si rivolgono principalmente ai caregiver, offrendo loro un supporto nella quotidiana attivit di cura, attraverso linformazione, la formazione e il sostegno psicologico. Ma, rispetto alla prima esperienza olandese del 1997, gli Alzheimer Caff竪 hanno implementato, in questi anni, le loro attivit prevedendo interventi specifici anche per i pazienti affetti da demenza.
Sentiamo spesso dire che leggere fa bene, ce lo ripetono operatori di diverse nature professionali: ma cosa significa veramente questa affermazione? Quale 竪 il valore terapeutico della lettura e come possiamo utilizzare questa metodologia nella nostra pratica clinica? Cosa vuol dire essere un libroterapeuta, quali caratteristiche e competenze occorre avere?
La metodologia libroterapica, opportunamente adattata ai contesti, si presenta come una possibilit ulteriore di lavoro con la persona singola e soprattutto con il gruppo, per la ricerca di equilibrio, per la resilienza, per lempowerment e per veri e propri contesti clinici.
Obiettivo del webinar 竪 quello di inquadrare, dal punto di vista teorico e pratico, limpatto dei Sexual Scripts sul benessere sessuale dellindividuo, con un focus particolare sul ruolo che questi giocano nellinsorgenza e nel mantenimento delle disfunzioni sessuali.
OBIETTIVI DEL WEBINAR
Comprendere come il fissare obiettivi superficiali e perseguirli in maniera ostinata produca un effetto paradosso
Comprendere come centrare obiettivi genuini e come raggiungerli
La finalit del webinar 竪 di presentare il protocollo CBT-I: Cognitive Behavioural Therapy for Insomnia, mutuato dalla Psicoterapia Cognitivo Comportamentale, che consente unalternativa al farmaco senza comportare effetti collaterali e riducendo significativamente tempi e costi di gestione del problema, labuso/dipendenza da farmaci e la diffusione quasi endemia dellInsonnia nella popolazione generale per quanto riguarda le sue componenti psicologiche. Applicabile sia da Psicologi che da Psicoterapeuti il Protocollo si sta rivelando un presidio di cura richiesto e gradito anche per la sua brevit e specificit sul sintomo.
1. ABC della valutazione neuropsicologica
e il suo utilizzo
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www.psicologialavoro.it
Mara Lastretti
Psicologa, Psicoterapeuta
PhD Neuroscienze Clinico Sperimentali e Psichiatria
2. Di cosa parleremo oggi:
Funzioni Cognitive
Network cerebrali
Valutazione Neuropsicologica
Ci sperimentiamo: MMSE
Ambiti applicativiLiquid Plan srl - www.psicologialavoro.it
3. Le Funzioni Cognitive
Indicano i vari processi processi
mentali/neurali attraverso i quali la
nostra mente elabora informazioni
atte alla produzione di risposte
comportamentali.
Racchiudono tutti i processi
attraverso i quali un individuo
percepisce, registra, mantiene,
recupera, manipola, usa ed esprime
informazioni e conoscenze acquisite
dal mondo esterno ed il proprio
mondo interno
4. Rapporto struttura-funzione
Cambio di prospettiva
PRIMA:
Corrispondenza biunivoca fra
le singole
sedi corticali e gli specifici
processi
centri corticali
centri cognitivi
ORA (2004):
prevale un modello a rete (network) che
prevede:
Intervento sinergico di molteplici luoghi
corticali (nodi), ciascuno responsabile di una
singola componente funzionale (modulo) per
il compimento di determinati processi
mentali (linguaggio, memoria etc.)
Compartecipazione anche di strutture
sottocorticali (talamo, gangli della base,
cervelletto e fasci associativi) e di connessione
fra le varie stazioni
5. Reti neurali
Reti neurali come computer
Avviene un processamento dellinformazione
molto fine che riguarda sia la sede ma, vede
coinvolte pi湛 strutture di connessione e questo
implica
6. Perch辿 竪 importante saper valutare le
funzioni cognitive?
Funzionalit del nostro cervello
Le prove della Valutazione
Neuropsicologica sono costruite in
modo da considerare la nuova
definizione di network
Ossia non solo la localizzazione di
una funzione, ma, come questa si
muova coinvolgendo pi湛 vie se
lesionata
Aumento i diagnosi precoci di
Demenza
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7. Ma andiamo per ordine:
Il nostro oggetto di studio 竪:
la valutazione neuropsicologica nella
demenza
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8. Cos竪 la demenza
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La demenza 竪 una sindrome cerebrale degenerativa progressiva che colpisce:
- la memoria,
- il pensiero,
- il comportamento,
- le emozioni.
Si manifesta con unincompetenza a far fronte alle esigenze comuni e mutevoli della
vita quotidiana
provoca una diminuzione della capacit di mantenimento della vita di relazione
9. Scenario di Riferimento
e
dunque, senza
dubbio,
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Secondo i dati del World Alzheimer Report
2015:
circa 40 milioni di persone al mondo sono
affette da una qualche forma di demenza
ogni 3 secondi viene fatta una nuova diagnosi;
le demenze rappresentano una priorit per i
sistemi sanitari mondiali
il costo dellassistenza ha raggiunto l1% del PIL
mondiale
10. Cos竪 la Neuropsicologia (NP)?
NP 竪 la disciplina che studia i
Cervello
rapporti tra:
Funzioni Cognitive
Contribuendo alla progressione delle Neuroscienze
Si avvale di metodi clinici e strumentali coniugandosi
con le nuove tecnologie e proponendo modelli
interpretativi del funzionamento mente/ cervello
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Gli scopi della
Neuropsicologia
COGNITIVA
Studio delle funzioni mentali
in quanto tali
Studio delle basi neurali e
delle funzioni mentali
normali
CLINICA
*Valutazione
Trattamento
Di
Riabilitazione
Cognitiva
12. Cos竪 la ValutazioneNeuropsicologica?
La valutazione neuropsicologica 竪 un esame
clinico e psicometrico,
validato e standardizzato
che descrive
il profilo delle funzioni cognitive attraverso la
somministrazione di test e scale cliniche
Di competenza: dello psicologo abilitato
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13. Esame neuropsicologico: finalit
Fornire un quadro completo di un paziente
dando informazioni sulle sue abilit cognitive
1) In alcuni casi ottimo strumento diagnostico
Es. Sospetto di deterioramento cognitivo
Talvolta infatti gli esami neuroradiologici
Possono essere negativi (TC, MRI)
14. Esame neuropsicologico: finalit
2) Finalit: prognotico, per favorire una diagnosi
precoce, che possa portare ad un tempestivo
intervento multiprofessionale, per ritardare la
progressione della malattia, sfruttando la sua non
completa compromissione dei circuiti neuronali e
lattuazione tempestiva, da parte del paziente e della
famiglia, di misure necessarie per risolvere i
problemi connessi con la progressione di malattia.
15. Esame neuropsicologico: finalit
3) Finalit: Progetto Riabilitativo mirato a
ripristinare o sostituire le funzioni deficitarie
individuando le abilit residue.
La V.N. servir quindi non solo come punto di
partenza ma anche come monitoraggio
dellattivit di riabilitazione svolta nella
demenza.
4) Finalit: legale e assicurativa
16. FASI DELLA VALUTAZIONE:
LA PRIMA VISITA
La valutazione neuropsicologica comprende
una serie di passaggi:
1. Incontro con il pz
2. Screening generale
3. Identificazione degli aspetti cognitivi da
approfondire
18. MMSE
Mini Mental State Examination
Folstein e coll. (1975)
Scopo: Valutazione delle funzioni cognitive
Test attendibile nel determinare il grado del deficit cognitivo
e nel monitorarne la progressione in condizioni di
deterioramento.
Struttura:E composto da 30 item, in parte verbali, in parte di
performance, che esplorano orientamento spazio- temporale,
memoria a breve termine, attenzione, calcolo mentale
(sistema esecutivo- componente working memory), linguaggio
(nelle componenti di comprensione, ripetizione,
denominazione, lettura e scrittura), prassia costruttiva
Somministrazione: facile e rapida
23. MMSE
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1. Per ogni risposta corretta, attribuiamo 1 punto
2. Aggiungiamo o sottraiamo al punteggio grezzo, ottenuto dalla somma dei
30 item, il fattore di correzione calcolato per et e scolarit su campione
normativo italiano
24. AMBITI APPLICATIVI PER LA VALUTAZIONE
NEUROPSICOLOGICA
Lavoro di network multidisciplinare
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Valutazione
neuropsicologica
Medico di
base
Neurologo
Psichiatra
Geriatra
Terapisti
occopazionali
Logopedisti
25. Operativamente.
Lavoro per la prevenzione della
demenza
Discernere tra una pseudo
depressione
Progettazione di un intervento di
riabilitazione cognitiva e la sua
valutazione
Ricerca
Valutazioni medico legale
Gancio per supporto psicologico ai
care givers
Lavori su pi湛 piani
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27. Grazie per la vostra attenzione!
Contatti:
mara.lastretti@uniroma1.it
Vi aspetto il 5/11 ore 10:30
al corso:
Valutazione Neuropsicologica
delle demenze. Batteria di test
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