際際滷

際際滷Share a Scribd company logo
BellaFactory
Fabbrichiamo un lavoro migliore
Varese, 1 Gennaio 2016
MILANO | 01.01.2016 |
Certificazione BellaFactory:
Fabbrichiamo un Lavoro migliore
1. La Fondazione 4
2. Progetto BellaFactory 6
3. Struttura Audit 12
a) Modello Operativo 14
b) Produttivit 22
c) Ergonomia 24
d) Relazioni Azienda  Sindacato 26
4. BellaFactory Award 28
5. Pianificazione 30
6. Come aderire 33
7. Contatti 32
Sommario
1.
La Fondazione
1. LA FONDAZIONE
1. La Fondazione
Mappa delle attivit
La Fondazione Ergo fornisce
competenze tecniche specifiche
finalizzate ad allineare gli
obiettivi di competitivit e salute
dei lavoratori e a raggiungere
livelli Best in Class di Produttivit.
Limpegno formativo e di
divulgazione intorno ai temi che
mirano a rafforzare la cultura
industriale del nostro Paese
coinvolge soprattutto i futuri
manager delle aziende italiane
attraverso corsi specialistici e
seminari universitari, con
percorsi formativi che
consentono lottenimento di
patenti applicatori e istruttori
riconosciute internazionalmente.
Il Centro Studi vuole essere un
Think Tank della competitivit
industriale che si ispira ai concetti
di buona produttivit e di
bella fabbrica. E un
osservatorio di dati operativi su
parametri chiave
dellorganizzazione del lavoro
(pause, ritmi di lavoro, sistemi
incentivanti, contratti specialistici
sullorganizzazione del lavoro,
malattie professionali, modelli
organizzativi, progettazione dei
sistemi di produzione).
La Fondazione Ergo 竪 distributore
esclusivo per lItalia del software
TiCon, lapplicazione pi湛
completa per la gestione degli
Engineered Labour Standards
(ELS), delle saturazioni linea e per
la progettazione ergonomica
delle postazioni di lavoro,
certificata dallInternational
MTM Directorate (IMD). La
Fondazione Ergo 竪 titolata a
certificare applicativi software
che utilizzano i database MTM e
per il calcolo degli indici EAWS
per la mappatura del rischio da
sovraccarico biomeccanico (ISO
11228 e 11226)
BellaFactory 竪 un sistema di audit e
certificazione basato sul
sistema Best in Class Productivity
Rating, progettato da esperti di
manufacturing per identificare e
misurare le opportunit di
miglioramento del sistema
produttivo rispetto a livelli Best in
Class relativi allorganizzazione. La
certificazione volontaria e
trasparente, si avvale di standard
internazionali e poggia sul rigore
scientifico e lindipendenza che
contraddistingue lapproccio della
Fondazione alla Produttivit e
allErgonomia.
La Fondazione Ergo supporta le
imprese ed i sindacati con servizi
tecnici e giuslavoristici di audit e
contrattualistica su temi che
riguardano la misurazione dei
livelli di produttivit del lavoro, la
gestione del rischio ergonomico
rispetto a standard
internazionalmente riconosciuti
(standard CEN/ISO e benchmark
Best in Class Productivity) e sui
modelli operativi basati sul
coinvolgimento strutturale delle
risorse umane.
2. PROGETTO BellaFactory
Obiettivo: rimettere la Fabbrica al centro dell'economia italiana
Diffondere la cultura industriale mitteleuropea dei processi operativi ed
organizzativi e della loro misurazione
Garantire ai sindacati e ai lavoratori una funzione professionale, indipendente e
neutrale di controllo della corretta applicazione dei modelli scientifici di
organizzazione del lavoro
Fornire agli stabilimenti benchmark Best in Class di Produttivit
Monitorare il miglioramento continuo e l'innovazione organizzativa negli
stabilimenti
Favorire la diffusione e la corretta applicazione del D.Lgs 81/2008 in materia di
salute e sicurezza dei lavoratori
Formare un gruppo virtuoso di influenza sul tema dellorganizzazione del lavoro
(BellaFactory Club)
2. Progetto BELLA FACTORY
Organi e Comitati della Fondazione
2. Progetto BELLA FACTORY
Consiglio degli esperti
Comitato
Tecnico
Produttivit
Comitato
Tecnico
Ergonomia
Audit Board
Audit Coordinator
Audit Teams
Comitato Scientifico
I dati raccolti dal Centro Studi ed elaborati sul TheBellaFactory Report saranno
pubblicati in forma aggregata e anonima.
Lo scambio di Dati tra AZIENDA e FONDAZIONE ERGO sar tutelato e regolamentato con
un documento di 束Non Disclosure Agreeemnet損 firmato dalle parti.
Sandro Trento, Coordinatore. Professore ordin. di Economia, Universit di
Trento ed ex direttore responsabile del Centro Studi Confindustria
Giuseppe Berta, Professore associato di Storia contemporanea
Luciano Pero, Professore di Organizzazione per il Mip (Politecnico di Milano)
Gianfranco Viesti, Professore ordinario di Economia Applicata nel Dipartimento
di Scienze politiche dell'Universit di Bari
Paolo Rebaudengo, ha operato alle Relazioni industriali del gruppo Fiat
diventandone il responsabile nel 1996, incarico che ha ricoperto fino al 2012.
Luisa Corazza, professore associato allUniversit degli Studi del Molise, insegna
diritto del lavoro e diritto sindacale
Paolo Bricco, giornalista economico del Sole24Ore
Diodato Pirone, giornalista del Messaggero
2. Progetto BELLA FACTORY
Comitato Scientifico
2. Progetto BELLA FACTORY
Vantaggi: perch辿 aderire
BellaFactory 竪 un attributo spendibile sul mercato (certificazione e award
束BellaFactory損)
Contribuisce alla sostenibilit del business (competitivit, salute, capacit di
attrarre talenti e finanziamenti, solide relazioni azienda-sindacato) favorendo il
miglioramento continuo della Produttivit, il controllo dei rischi per i lavoratori
(Ergonomia) e la riduzione dei costi industriali (Sprechi)
Consente il controllo di corporate compliance agli standard negli stabilimenti per
gruppi multi-plant da parte di organo esterno indipendente e competente
(auditor certificati) a costi minimi
Favorisce la costruzione di relazioni azienda-sindacato sulla base di dati oggettivi
e terminologia condivisa (informazione, formazione e collaborazione) e la
contrattualizzazione dellorganizzazione del lavoro (contratti integrativi)
3.
Struttura
Audit
3. STRUTTURA AUDIT
3. Struttura Audit
Sezioni di Audit per la certificazione BellaFactory
3. Struttura Audit
Risultato Audit  Punteggio complessivo e dettaglio aree di valutazione
2,9
Soglia
2,9
OPERATING MODEL PRODUCTIVITY UNIONS RELATIONS
2,3 2,4 3,43,9
ERGONOMICS
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
AM
FI
LF
PM
PPI
PQ
TE
WO
HS
C&B
D
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
TIME
MGT
METHOD
EFFY
TRANSF
EFFY
SYSTEM
EFFY
ERGO
SAFETY
WORK
FLOW
EFFECTIVENESS
INFORMA
ZIONE
COMUNICA
ZIONE
FORMAZIONE
Esempio
3. Struttura Audit
Gli elementi di valutazione
Modello Operativo Partecipativo - La Produttivit dal basso
Il modello operativo per una organizzazione
rappresenta ci嘆 che Windows 竪 per il computer.
In uno stabilimento il modello operativo 竪
chiamato Production System, pensato per
consentire alle persone nell'organizzazione di
agire in modo sincrono e coordinato (Strategie
ed Obiettivi), secondo schemi consolidati
(processi e strumenti) nel rispetto di standard di
riferimento chiari e condivisi (standard e best
practice) guidate da continue misurazioni della
propria prestazione (obiettivi, KPI  Cost &
Benefit Deployment).
LAudit BellaFactory NON valuta il modello operativo sulla base del numero e sulla maturit di
utilizzo degli strumenti in esso compresi.
LAudit BellaFactory guarda allefficacia dellinsieme dei principi, degli strumenti e degli standard
adottati dalla fabbrica nel coinvolgere attivamente, a partire dal basso e indistintamente, tutte le
risorse umane in essa coinvolte.
3. Struttura Audit
Modello Operativo Partecipativo  Un framework standard
IMPROVEMENT ROUTES
FOCUSEDIMPROV.
COST & BENEFIT DEPLOYMENT
STRATEGY AND PRINCIPLES
TOOLS
STANDARDS AND BEST PRACTICES
CHANGE MANAGEMENT, LEADERSHIP AND EDUCATION
AUTONOMOUSMGT.
PROFESSIONALMAINT
PROGR.QUALITY
WORKPLACEORGAN.
LEANFLOW
PROD/PROCINTEGR.
SAFETYANDENVIR.
TRAININGANDEDUC.
Il modello operativo 竪
sorretto dai pilastri, che
racchiudono gruppi di
competenze omogenee
utilizzate per rimuovere
causali di perdite della
medesima matrice. I
pilastri hanno una
composizione di risorse
umane cross functional,
lavorano per processo e
guidano il cambiamento
gradualmente, passo
dopo passo
Il modello operativo BellaFactory 竪 il risultato di un benchmark eseguito su 30 production system. Esso non ha una etichetta
(Lean, World Class, MTM, ), n辿 si ispira ad alcuna struttura esistente. E semplicemente linsieme di ingredienti che in forme e
misure differenti ritroviamo nelle aziende competitive a livello mondiale (Best in Class Companies).
3. Struttura Audit
Cost & Benefit
Deployment
Lean Flow
Workplace
Organization
Health & Safety
Focused
Improvement
Autonomous
Management
Professional
Maintenance
Product-Process
Integration
Progressive
Quality
Passi specifici di pilastro
Visual Management
Pianificazione
Attivit & Responsabilit
Meeting
Competenze
Metodologie
Consuntivazione Risultati
1
2
3
4
5
6
7
0 - 4
0 - 4
0 - 4
0 - 4
0 - 4
0 - 4
0 - 4
Step 1
Step 2
Step 3
Step 4
Step 5
Step 6
Step 7
1
2
3
4
5
6
7
0 - 4
0 - 4
0 - 4
0 - 4
0 - 4
0 - 4
0 - 4
Punteggio finale*
0 - 4
* Media pesata del
punteggio di ciascuna
domanda
Domande organizzative di
carattere generale
Modello Operativo - Procedura di Valutazione
Training &
Education
Valutazione Organizzazione del Pilastro Valutazione stato evolutivo del Pilastro
3. Struttura Audit
 Un cluster si definisce come un gruppo
di fabbriche con fattori critici di successo
simili e che quindi necessitano di sistemi
produttivi della medesima specie.
 Per ciascun cluster viene definito un
profilo ideale, che consente di
identificare i gap positivi (aumento di
risorse dedicate allattivit in questione)
ed i gap negativi (riduzione risorse
dedicate allattivit in questione) che
devono essere colmati secondo una
roadmap ben progettata nei tempi e
nelle priorit di intervento.
Modello Operativo - Procedura di Valutazione
Profilo ideale del cluster
GAP
negativo
GAP
positivo
3. Struttura Audit
3. Struttura Audit
Gli elementi di valutazione
* Media pesata del punteggio di ciascuna domanda
 Qualit del Metodo
 Gestione del Tempo
 Efficienza Trasformazione
3. Struttura Audit
Produttivit (esempio)
Produttivit
( Punteggio finale*
0 -4 )
Valutazione della Produttivit e del suo sistema di gestione sulla base della metrica internazionale
MTM. Vengono valutate 4 aree: Qualit del Metodo, Efficienza di Trasformazione, Efficienza di Sistema
e Gestione del Tempo. Un campionamento eseguito sul campo (cicli lavoro, perdite e org. lavoro)
permette di valutare il potenziale di miglioramento della Produttivit.
 Efficenza Sistema
 Qualit del processo, espressa dal rapporto tra
attivit a valore aggiunto (VAA) e quelle a non
valore aggiunto (NVAA)
 Correttezza applicazione della metrica del
lavoro e del Sistema di maggiorazioni
 Qualit del bilanciamento line
 Perdite tecniche e organizzative
 Perdite per non qualit
 OEE/OLE
 Attivit indirette (team leader e material
handling)
 Organizzazione del lavoro
 Attivit di controllo qualit
 Efficacia della gestione dei cicli di lavoro
 Integrazione con i processi fondamentali
3. Struttura Audit
Produttivit (esempio benchmarking)
HPU: Hours per Unit
Gap competitivit nei costi di trasformazione
Il costo di
trasformazione 竪
calcolato sulla base
di standard
internazionali che
consentono confronti
omogenei con livelli
di produttivit
realistici per
tipologia di
prodotto/processo
3. Struttura Audit
Gli elementi di valutazione
Valutazione della gestione del Sistema Sicurezza ed Ergonomia rispetto agli standard ISO in essere.
Particolare attenzione 竪 posta sul grado di sviluppo delle competenze e sui livelli di chiarezza
nellassegnazione delle responsabilit nella gestione proattiva dellErgonomia.
Ergonomia
( Punteggio finale*
0 -4 )
* Media pesata del punteggio di ciascuna domanda
3. Struttura Audit
Ergonomia (esempio)
SCORE FINAL SCORE
Ergo Management 3,75
Ergo Effectiveness 4,0
Safety 4,0
Workflow 4,0
3,9
Corpo int.
Arti sup.
WS A02
Corpo int.
Arti sup.WS A01
Corpo int.
Arti sup.WS A03
Corpo int.
Arti sup.WS A04
Corpo int.
Arti sup.WS A05
Corpo int.
Arti sup.WS A06
Corpo int.
Arti sup.WS A07
Corpo int.
Arti sup.WS A08
Corpo int.
Arti sup.WS A09
Corpo int.
Arti sup.WS A10
Sezioni analisi EAWS
Sez. 1: Posture del corpo
Sez. 2: Azioni di forza
Sez. 3: Movim. man. carichi
Sez. 4: Movim. ripetuti arti sup.
3. Struttura Audit
Produttivit ed Ergonomia  Esempio di dettaglio postazioni auditate
 Reparto XYX  Postazione ABC
ProduttivitErgonomia
Valutazione Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Punteggio Commenti
Criticit da
verificare
-
Posizionamento pezzo
Saldatrice
- - 20,5
Esito OK
OK (saldatrice analizzata con
whole body)
OK
OK (saldatrice analizzata con
whole body)
Forze whole body
-50% -30% -10% 10% 30% 50%
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
-50% -40% -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50%
C192-73-UTE1-62-(12)-PP freq. Delta_OP
Operazione VA NVA VA % NVA %
tempo base
attuale
(min)
tempo base
rivisto
(min)
delta
(min) delta%
(ALL) 1,97 2,86 41% 59% 4,84 4,79 -0,05 -0,99%
Tot 41% 88% 4,84 4,79 -0,99%
MAD 0,048
Postazione ABC
3. Struttura Audit
Gli elementi di valutazione
Valutazione delle Relazioni Sindacali interne allazienda tramite lanalisi di tre aspetti:
Informazione delle RSU nella gesione delle saturazioni e dellorganizzazione del lavoro,
Formazione su aspetti tecnico e gestionali riguardanti la produttivit, lefficienza e lergonomia e
Comunicazione e Trasparenza (contrattualizzazione dellorganizzazione del lavoro).
Relazioni Az.-Sind.
( Punteggio finale*
0 -4 )
* Media pesata del punteggio di ciascuna domanda
3. Struttura Audit
Relazioni Azienda-Sindacato (esempio)
Questa sezione si basa su una valutazione
dellefficacia e dellefficienza delle Relazioni
Azienda-Sindacato in modo bi-direzionale: non
solo cosa fa lazienda per i sindacati, ma anche
cosa fanno i sindacati per lazienda e per i suoi
lavoratori
SCORE
Informazione 3,7
Formazione 2,5
Comunicazione e Trasparenza 4,0
4. BellaFactory AWARD
La certificazione BellaFactory si ottiene superando il punteggio di soglia minimo (2 punti su scala 0-4). Lo score massimo 竪 pari
a 4 e coincide con il livello Best in Class Productivity. LAward viene assegnato annualmente alle fabbriche con le migliori
performance (punteggio assoluto e miglioramento relativo) nella propria categoria (BLU FACTORY)
Il sistema di rating
4. BellaFactory Award
4.
Pianificazione
5. PIANIFICAZIONE
4. Pianificazione
Fase 1
Preparazione
Fase 2
Progetto Pilota WCPR
Fase 4
Stabilizzazione
Fase 3
Espansione
PrincipaliAttivit
Program Management e monitoraggio risultati
 Definizione visione e priorit del
programma WCPR attraverso le
seguenti attivit:
 Identificazione gruppo
pioniere
 Finalizzazione questionari e
scelta dei KPI
 Presentazione di lancio
iniziativa
 Workshop sul sistema di
rating
 Lancio Progetto
 Realizzazione audit pilota
BellaFactory finalizzati a:
 Testare la procedura di audit e
ranking
 Raggiungere i primi risultati in
modo rapido ed economico per
sostenere il cambiamento
 Allineare i primi auditor esperti
 Set up database Audit Report
 Set up database benchmarking
 Preparare la fase di Espansione
 Gestire la comunicazione
 Lancio del Premio BellaFactory
 Lancio pubblicazione trimestrale
BellaFactory Focus
 Realizzazione di un Workshop
conclusivo finalizzato a condividere
priorit e modalit di intervento
(tuning del sistema)
 Lancio Programma BellaFactory su
scala nazionale
 Utilizzare al meglio quanto
appreso nella fase pilota
 Trasformare il progetto pioniere
in procedure e pratiche di
routine (organizzazione
permanente)
 Gestire la comunicazione
 Assegnazione dei primi premi
BellaFactory
 Prima edizione del
Benchmarking Report
 Realizzazione di un Workshop
conclusivo finalizzato a
condividere i risultati e a
migliorare il livello di accuratezza
delle misure
 Stabilizzazione dei risultati
affinch辿 risultino sostenibili nel
lungo termine, attraverso:
 Integrazione dei rappresentanti
aziendali appartenenti al Club
nei Comitati Tecnici della
Fondazione
 Certificazione Auditor Nazionali
e Internazionali
 Pubblicazione report annuale di
audit e costruzione database
dei benchmark
 Attivit di miglioramento
continuo
 Benchmarking rispetto ai livelli
Best in Class Productivity
 Assegnazione sistematica del
Premio BellaFactory
2015-06 2015-12 2016-12
Piano di sviluppo del programma BellaFactory
4.
Pianificazione
6. COME ADERIRE
6. Progetto BELLA FACTORY
Il processo di certificazione
1. REGISTRAZIONE
Lo stabilimento
consegna i documenti e LAudit
Board valuta i
requisiti di partecipazione
I responsabili dello stabilimento
valutano lorganizzazione del
plant e lAudit Board valuta i
presupposti per laudit
2. SCREENING
Accesso al
3. AUDIT
LAudit Team procede alla fase
di audit allinterno dello stabilimento
LAudit Board analizza i risultati
delle rivelazioni
AZIONI
CORRETTIVE
LAudit Board
indica i
requisiti
mancanti.
SCREENING
REPORT
LAudit Board
indica i
presupposti
mancanti.
AUDIT REPORT
Score OK
4. CERTIFICAZIONE
La Fondazione Ergo rilascia
la BellaFactory Certification
AZIONICORRETTIVEe
NUOVAREGISTRAZIONE
 Networking industriale
a livello di top
manager (C-level)
 Think Tank
sullOrganizzazione del
Lavoro
 Accesso a dati di
benchmarking
competitivo
 Benchmarking
Operativo (visite a
processi best in class)
 Benchmarking
organizzativo (modelli
operativi)
 Supporto tecnico
contratti specialistici
sui temi lavoro e
sicurezza/ergonomia
 Esposizione mediatica
dellazienda (se voluta)
7. Contatti
Direttore Generale
Fondazione ERGO-MTM Italia
Office . +39 0332 239979
Mobile . +39.348.2298333
g.caragnano@ergo-mtm.it
Partner Operations
PwC Advisory SpA
Office . +39 02 66720445
Mobile . +39.348.2298333
gabriele.caragnano@it.pwc.com
www.fondazionergo.it http://blog.ergo-mtm.it/
Segreteria: segreteria@ergo-mtm.it Organizzazione: f.condo@ergo-mtm.it Coordinamento Progetti: r.sessa@ergo-mtm.it
Assistenza Tecnica TiCon: software@ergo-mtm.it Assistenza utenti EAWS: EAWS@ergo-mtm.it
Gabriele
Caragnano
Bella Factory presentazione v10

More Related Content

What's hot (10)

UNI TR 11542 e World Class Manufacturing: il punto di vista delle imprese
UNI TR 11542 e World Class Manufacturing: il punto di vista delle impreseUNI TR 11542 e World Class Manufacturing: il punto di vista delle imprese
UNI TR 11542 e World Class Manufacturing: il punto di vista delle imprese
UNI - Ente Italiano di Normazione
Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014
Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014
Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014
Piero Mignardi
UNI EN ISO 22301:2019. Istruzioni per luso
UNI EN ISO 22301:2019. Istruzioni per lusoUNI EN ISO 22301:2019. Istruzioni per luso
UNI EN ISO 22301:2019. Istruzioni per luso
UNI - Ente Italiano di Normazione
ISO 9001:2015 - Le novit introdotte
ISO 9001:2015 - Le novit introdotteISO 9001:2015 - Le novit introdotte
ISO 9001:2015 - Le novit introdotte
Project Group Srl
Il World Class Manufacturing e le relazioni industriali in Fiat Chrysler Auto...
Il World Class Manufacturing e le relazioni industriali in Fiat Chrysler Auto...Il World Class Manufacturing e le relazioni industriali in Fiat Chrysler Auto...
Il World Class Manufacturing e le relazioni industriali in Fiat Chrysler Auto...
Rossana Labonia
Process Factory Company Profile
Process Factory Company ProfileProcess Factory Company Profile
Process Factory Company Profile
Massimo Maraziti
Presentazione Metodologia Benchmarking Club
Presentazione Metodologia Benchmarking ClubPresentazione Metodologia Benchmarking Club
Presentazione Metodologia Benchmarking Club
Fulvia D'Ippolito
Sviluppo dei prodotti innovativi
Sviluppo dei prodotti innovativiSviluppo dei prodotti innovativi
Sviluppo dei prodotti innovativi
Pietro Rocchegiani
Executive Master Sistemi Integrati Qualit Ambiente Sicurezza
Executive Master Sistemi Integrati Qualit Ambiente SicurezzaExecutive Master Sistemi Integrati Qualit Ambiente Sicurezza
Executive Master Sistemi Integrati Qualit Ambiente Sicurezza
Alma Laboris
UNI TR 11542 e World Class Manufacturing: il punto di vista delle imprese
UNI TR 11542 e World Class Manufacturing: il punto di vista delle impreseUNI TR 11542 e World Class Manufacturing: il punto di vista delle imprese
UNI TR 11542 e World Class Manufacturing: il punto di vista delle imprese
UNI - Ente Italiano di Normazione
Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014
Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014
Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014
Piero Mignardi
ISO 9001:2015 - Le novit introdotte
ISO 9001:2015 - Le novit introdotteISO 9001:2015 - Le novit introdotte
ISO 9001:2015 - Le novit introdotte
Project Group Srl
Il World Class Manufacturing e le relazioni industriali in Fiat Chrysler Auto...
Il World Class Manufacturing e le relazioni industriali in Fiat Chrysler Auto...Il World Class Manufacturing e le relazioni industriali in Fiat Chrysler Auto...
Il World Class Manufacturing e le relazioni industriali in Fiat Chrysler Auto...
Rossana Labonia
Process Factory Company Profile
Process Factory Company ProfileProcess Factory Company Profile
Process Factory Company Profile
Massimo Maraziti
Presentazione Metodologia Benchmarking Club
Presentazione Metodologia Benchmarking ClubPresentazione Metodologia Benchmarking Club
Presentazione Metodologia Benchmarking Club
Fulvia D'Ippolito
Sviluppo dei prodotti innovativi
Sviluppo dei prodotti innovativiSviluppo dei prodotti innovativi
Sviluppo dei prodotti innovativi
Pietro Rocchegiani
Executive Master Sistemi Integrati Qualit Ambiente Sicurezza
Executive Master Sistemi Integrati Qualit Ambiente SicurezzaExecutive Master Sistemi Integrati Qualit Ambiente Sicurezza
Executive Master Sistemi Integrati Qualit Ambiente Sicurezza
Alma Laboris

Viewers also liked (12)

090098_keep_ranching
090098_keep_ranching090098_keep_ranching
090098_keep_ranching
Matt Hoobler
Professional Etiquette - final presentation 11-24-2015
Professional Etiquette - final presentation 11-24-2015Professional Etiquette - final presentation 11-24-2015
Professional Etiquette - final presentation 11-24-2015
Mark H. Griesbaum
Vilanova diba14 paugarciamila barcel坦
Vilanova diba14 paugarciamila barcel坦Vilanova diba14 paugarciamila barcel坦
Vilanova diba14 paugarciamila barcel坦
Antoni Barcel坦
RITEE
RITEERITEE
RITEE
MangalSita
Analisi prove tipo Invalsi IIID 2013-14
Analisi prove tipo Invalsi IIID 2013-14Analisi prove tipo Invalsi IIID 2013-14
Analisi prove tipo Invalsi IIID 2013-14
L. A.
Approch to a patient with acut comlications of dm
Approch to a patient  with acut comlications of dmApproch to a patient  with acut comlications of dm
Approch to a patient with acut comlications of dm
siifan23
Bintaro Mansion
Bintaro MansionBintaro Mansion
Bintaro Mansion
ASAproperty Sales the Apartemen
Cat pdf-09-2015-small
Cat pdf-09-2015-smallCat pdf-09-2015-small
Cat pdf-09-2015-small
ivgen08
Renewable nonrenewable
Renewable nonrenewableRenewable nonrenewable
Renewable nonrenewable
Afreen Shaikh
从舒舒仍仂亞 个舒弍亠仍亳从 11 2015
从舒舒仍仂亞 个舒弍亠仍亳从 11 2015从舒舒仍仂亞 个舒弍亠仍亳从 11 2015
从舒舒仍仂亞 个舒弍亠仍亳从 11 2015
ivgen08
Enrico picciotto   filmeEnrico picciotto   filme
Enrico picciotto filme
Marco Enrico Picciotto
090098_keep_ranching
090098_keep_ranching090098_keep_ranching
090098_keep_ranching
Matt Hoobler
Professional Etiquette - final presentation 11-24-2015
Professional Etiquette - final presentation 11-24-2015Professional Etiquette - final presentation 11-24-2015
Professional Etiquette - final presentation 11-24-2015
Mark H. Griesbaum
Vilanova diba14 paugarciamila barcel坦
Vilanova diba14 paugarciamila barcel坦Vilanova diba14 paugarciamila barcel坦
Vilanova diba14 paugarciamila barcel坦
Antoni Barcel坦
Analisi prove tipo Invalsi IIID 2013-14
Analisi prove tipo Invalsi IIID 2013-14Analisi prove tipo Invalsi IIID 2013-14
Analisi prove tipo Invalsi IIID 2013-14
L. A.
Approch to a patient with acut comlications of dm
Approch to a patient  with acut comlications of dmApproch to a patient  with acut comlications of dm
Approch to a patient with acut comlications of dm
siifan23
Cat pdf-09-2015-small
Cat pdf-09-2015-smallCat pdf-09-2015-small
Cat pdf-09-2015-small
ivgen08
Renewable nonrenewable
Renewable nonrenewableRenewable nonrenewable
Renewable nonrenewable
Afreen Shaikh
从舒舒仍仂亞 个舒弍亠仍亳从 11 2015
从舒舒仍仂亞 个舒弍亠仍亳从 11 2015从舒舒仍仂亞 个舒弍亠仍亳从 11 2015
从舒舒仍仂亞 个舒弍亠仍亳从 11 2015
ivgen08
Enrico picciotto   filmeEnrico picciotto   filme
Enrico picciotto filme
Marco Enrico Picciotto

Similar to Bella Factory presentazione v10 (20)

Magazine Alma Laboris - Guida ai Master 2015
Magazine Alma Laboris - Guida ai Master 2015Magazine Alma Laboris - Guida ai Master 2015
Magazine Alma Laboris - Guida ai Master 2015
Alma Laboris
SmauPd16 IWA nazzareno
SmauPd16 IWA nazzarenoSmauPd16 IWA nazzareno
SmauPd16 IWA nazzareno
Nazzareno Prinzivalli
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
logisticaefficiente
Fondazione Ergo - Costruiamo un futuro migliore
Fondazione Ergo - Costruiamo un futuro miglioreFondazione Ergo - Costruiamo un futuro migliore
Fondazione Ergo - Costruiamo un futuro migliore
Gabriele Caragnano
Eventi efficienza a km 0
Eventi efficienza a km 0Eventi efficienza a km 0
Eventi efficienza a km 0
Forema
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Manager
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary ManagerARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Manager
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Manager
stefanosabato68
Corriere della Sera - Produrre polimeri e intermedi seguendo l'onda dell'inno...
Corriere della Sera - Produrre polimeri e intermedi seguendo l'onda dell'inno...Corriere della Sera - Produrre polimeri e intermedi seguendo l'onda dell'inno...
Corriere della Sera - Produrre polimeri e intermedi seguendo l'onda dell'inno...
Polynt Group
La Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo
La Formazione, Leva del Cambiamento OrganizzativoLa Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo
La Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo
Nicola Mezzetti
GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti
GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti
GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti
Sinergie
White Paper - Opera Labori - Consulenza strategica, industriale, normativa
White Paper - Opera Labori - Consulenza strategica, industriale, normativaWhite Paper - Opera Labori - Consulenza strategica, industriale, normativa
White Paper - Opera Labori - Consulenza strategica, industriale, normativa
operalabori
Ldb FlashForward Sancassiani premio
Ldb FlashForward Sancassiani  premioLdb FlashForward Sancassiani  premio
Ldb FlashForward Sancassiani premio
laboratoridalbasso
Capitale intellettuale anno 7 n. 2 giugno 2016 paper 2 pp
Capitale intellettuale anno 7 n. 2   giugno 2016 paper 2 ppCapitale intellettuale anno 7 n. 2   giugno 2016 paper 2 pp
Capitale intellettuale anno 7 n. 2 giugno 2016 paper 2 pp
Epistema
Cv maschera 2014
Cv maschera 2014Cv maschera 2014
Cv maschera 2014
Giorgio Maschera
Presentazione
PresentazionePresentazione
Presentazione
cir
Quale percorso formativo per un Lean Manager?
Quale percorso formativo per un Lean Manager?Quale percorso formativo per un Lean Manager?
Quale percorso formativo per un Lean Manager?
Studio Stefani
La continuit nei processi - un elemento chiave per la qualit
La continuit nei processi - un elemento chiave per la qualitLa continuit nei processi - un elemento chiave per la qualit
La continuit nei processi - un elemento chiave per la qualit
Maurilio Savoldi
Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...
Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...
Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...
Alma Laboris
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
Operations Management Best Practices   Industrial ConsultingOperations Management Best Practices   Industrial Consulting
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
skokoev
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
Operations Management Best Practices   Industrial ConsultingOperations Management Best Practices   Industrial Consulting
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
guest48fa7583
Magazine Alma Laboris - Guida ai Master 2015
Magazine Alma Laboris - Guida ai Master 2015Magazine Alma Laboris - Guida ai Master 2015
Magazine Alma Laboris - Guida ai Master 2015
Alma Laboris
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
logisticaefficiente
Fondazione Ergo - Costruiamo un futuro migliore
Fondazione Ergo - Costruiamo un futuro miglioreFondazione Ergo - Costruiamo un futuro migliore
Fondazione Ergo - Costruiamo un futuro migliore
Gabriele Caragnano
Eventi efficienza a km 0
Eventi efficienza a km 0Eventi efficienza a km 0
Eventi efficienza a km 0
Forema
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Manager
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary ManagerARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Manager
ARKON_Omnia Your Fractional & Temporary Manager
stefanosabato68
Corriere della Sera - Produrre polimeri e intermedi seguendo l'onda dell'inno...
Corriere della Sera - Produrre polimeri e intermedi seguendo l'onda dell'inno...Corriere della Sera - Produrre polimeri e intermedi seguendo l'onda dell'inno...
Corriere della Sera - Produrre polimeri e intermedi seguendo l'onda dell'inno...
Polynt Group
La Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo
La Formazione, Leva del Cambiamento OrganizzativoLa Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo
La Formazione, Leva del Cambiamento Organizzativo
Nicola Mezzetti
GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti
GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti
GREEN ME - Corsi di formazione professionale gratuiti
Sinergie
White Paper - Opera Labori - Consulenza strategica, industriale, normativa
White Paper - Opera Labori - Consulenza strategica, industriale, normativaWhite Paper - Opera Labori - Consulenza strategica, industriale, normativa
White Paper - Opera Labori - Consulenza strategica, industriale, normativa
operalabori
Ldb FlashForward Sancassiani premio
Ldb FlashForward Sancassiani  premioLdb FlashForward Sancassiani  premio
Ldb FlashForward Sancassiani premio
laboratoridalbasso
Capitale intellettuale anno 7 n. 2 giugno 2016 paper 2 pp
Capitale intellettuale anno 7 n. 2   giugno 2016 paper 2 ppCapitale intellettuale anno 7 n. 2   giugno 2016 paper 2 pp
Capitale intellettuale anno 7 n. 2 giugno 2016 paper 2 pp
Epistema
Presentazione
PresentazionePresentazione
Presentazione
cir
Quale percorso formativo per un Lean Manager?
Quale percorso formativo per un Lean Manager?Quale percorso formativo per un Lean Manager?
Quale percorso formativo per un Lean Manager?
Studio Stefani
La continuit nei processi - un elemento chiave per la qualit
La continuit nei processi - un elemento chiave per la qualitLa continuit nei processi - un elemento chiave per la qualit
La continuit nei processi - un elemento chiave per la qualit
Maurilio Savoldi
Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...
Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...
Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...
Alma Laboris
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
Operations Management Best Practices   Industrial ConsultingOperations Management Best Practices   Industrial Consulting
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
skokoev
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
Operations Management Best Practices   Industrial ConsultingOperations Management Best Practices   Industrial Consulting
Operations Management Best Practices Industrial Consulting
guest48fa7583

More from Gabriele Caragnano (7)

AEC 2018 Ergonomic Recovery Model
AEC 2018 Ergonomic Recovery ModelAEC 2018 Ergonomic Recovery Model
AEC 2018 Ergonomic Recovery Model
Gabriele Caragnano
2016-07-25_Global Operations Consulting_Building Advantaged Operations_Detail...
2016-07-25_Global Operations Consulting_Building Advantaged Operations_Detail...2016-07-25_Global Operations Consulting_Building Advantaged Operations_Detail...
2016-07-25_Global Operations Consulting_Building Advantaged Operations_Detail...
Gabriele Caragnano
Technical_justification_EWA_v07
Technical_justification_EWA_v07Technical_justification_EWA_v07
Technical_justification_EWA_v07
Gabriele Caragnano
BellaFactory presentazione progetto
BellaFactory presentazione progettoBellaFactory presentazione progetto
BellaFactory presentazione progetto
Gabriele Caragnano
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteCertificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Gabriele Caragnano
Bella factoryfocus nov15
Bella factoryfocus nov15Bella factoryfocus nov15
Bella factoryfocus nov15
Gabriele Caragnano
ergo_mtm_184x260_EN_2
ergo_mtm_184x260_EN_2ergo_mtm_184x260_EN_2
ergo_mtm_184x260_EN_2
Gabriele Caragnano
AEC 2018 Ergonomic Recovery Model
AEC 2018 Ergonomic Recovery ModelAEC 2018 Ergonomic Recovery Model
AEC 2018 Ergonomic Recovery Model
Gabriele Caragnano
2016-07-25_Global Operations Consulting_Building Advantaged Operations_Detail...
2016-07-25_Global Operations Consulting_Building Advantaged Operations_Detail...2016-07-25_Global Operations Consulting_Building Advantaged Operations_Detail...
2016-07-25_Global Operations Consulting_Building Advantaged Operations_Detail...
Gabriele Caragnano
Technical_justification_EWA_v07
Technical_justification_EWA_v07Technical_justification_EWA_v07
Technical_justification_EWA_v07
Gabriele Caragnano
BellaFactory presentazione progetto
BellaFactory presentazione progettoBellaFactory presentazione progetto
BellaFactory presentazione progetto
Gabriele Caragnano
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteCertificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Gabriele Caragnano

Bella Factory presentazione v10

  • 1. BellaFactory Fabbrichiamo un lavoro migliore Varese, 1 Gennaio 2016
  • 2. MILANO | 01.01.2016 | Certificazione BellaFactory: Fabbrichiamo un Lavoro migliore
  • 3. 1. La Fondazione 4 2. Progetto BellaFactory 6 3. Struttura Audit 12 a) Modello Operativo 14 b) Produttivit 22 c) Ergonomia 24 d) Relazioni Azienda Sindacato 26 4. BellaFactory Award 28 5. Pianificazione 30 6. Come aderire 33 7. Contatti 32 Sommario
  • 5. 1. La Fondazione Mappa delle attivit La Fondazione Ergo fornisce competenze tecniche specifiche finalizzate ad allineare gli obiettivi di competitivit e salute dei lavoratori e a raggiungere livelli Best in Class di Produttivit. Limpegno formativo e di divulgazione intorno ai temi che mirano a rafforzare la cultura industriale del nostro Paese coinvolge soprattutto i futuri manager delle aziende italiane attraverso corsi specialistici e seminari universitari, con percorsi formativi che consentono lottenimento di patenti applicatori e istruttori riconosciute internazionalmente. Il Centro Studi vuole essere un Think Tank della competitivit industriale che si ispira ai concetti di buona produttivit e di bella fabbrica. E un osservatorio di dati operativi su parametri chiave dellorganizzazione del lavoro (pause, ritmi di lavoro, sistemi incentivanti, contratti specialistici sullorganizzazione del lavoro, malattie professionali, modelli organizzativi, progettazione dei sistemi di produzione). La Fondazione Ergo 竪 distributore esclusivo per lItalia del software TiCon, lapplicazione pi湛 completa per la gestione degli Engineered Labour Standards (ELS), delle saturazioni linea e per la progettazione ergonomica delle postazioni di lavoro, certificata dallInternational MTM Directorate (IMD). La Fondazione Ergo 竪 titolata a certificare applicativi software che utilizzano i database MTM e per il calcolo degli indici EAWS per la mappatura del rischio da sovraccarico biomeccanico (ISO 11228 e 11226) BellaFactory 竪 un sistema di audit e certificazione basato sul sistema Best in Class Productivity Rating, progettato da esperti di manufacturing per identificare e misurare le opportunit di miglioramento del sistema produttivo rispetto a livelli Best in Class relativi allorganizzazione. La certificazione volontaria e trasparente, si avvale di standard internazionali e poggia sul rigore scientifico e lindipendenza che contraddistingue lapproccio della Fondazione alla Produttivit e allErgonomia. La Fondazione Ergo supporta le imprese ed i sindacati con servizi tecnici e giuslavoristici di audit e contrattualistica su temi che riguardano la misurazione dei livelli di produttivit del lavoro, la gestione del rischio ergonomico rispetto a standard internazionalmente riconosciuti (standard CEN/ISO e benchmark Best in Class Productivity) e sui modelli operativi basati sul coinvolgimento strutturale delle risorse umane.
  • 7. Obiettivo: rimettere la Fabbrica al centro dell'economia italiana Diffondere la cultura industriale mitteleuropea dei processi operativi ed organizzativi e della loro misurazione Garantire ai sindacati e ai lavoratori una funzione professionale, indipendente e neutrale di controllo della corretta applicazione dei modelli scientifici di organizzazione del lavoro Fornire agli stabilimenti benchmark Best in Class di Produttivit Monitorare il miglioramento continuo e l'innovazione organizzativa negli stabilimenti Favorire la diffusione e la corretta applicazione del D.Lgs 81/2008 in materia di salute e sicurezza dei lavoratori Formare un gruppo virtuoso di influenza sul tema dellorganizzazione del lavoro (BellaFactory Club) 2. Progetto BELLA FACTORY
  • 8. Organi e Comitati della Fondazione 2. Progetto BELLA FACTORY Consiglio degli esperti Comitato Tecnico Produttivit Comitato Tecnico Ergonomia Audit Board Audit Coordinator Audit Teams Comitato Scientifico I dati raccolti dal Centro Studi ed elaborati sul TheBellaFactory Report saranno pubblicati in forma aggregata e anonima. Lo scambio di Dati tra AZIENDA e FONDAZIONE ERGO sar tutelato e regolamentato con un documento di 束Non Disclosure Agreeemnet損 firmato dalle parti.
  • 9. Sandro Trento, Coordinatore. Professore ordin. di Economia, Universit di Trento ed ex direttore responsabile del Centro Studi Confindustria Giuseppe Berta, Professore associato di Storia contemporanea Luciano Pero, Professore di Organizzazione per il Mip (Politecnico di Milano) Gianfranco Viesti, Professore ordinario di Economia Applicata nel Dipartimento di Scienze politiche dell'Universit di Bari Paolo Rebaudengo, ha operato alle Relazioni industriali del gruppo Fiat diventandone il responsabile nel 1996, incarico che ha ricoperto fino al 2012. Luisa Corazza, professore associato allUniversit degli Studi del Molise, insegna diritto del lavoro e diritto sindacale Paolo Bricco, giornalista economico del Sole24Ore Diodato Pirone, giornalista del Messaggero 2. Progetto BELLA FACTORY Comitato Scientifico
  • 10. 2. Progetto BELLA FACTORY Vantaggi: perch辿 aderire BellaFactory 竪 un attributo spendibile sul mercato (certificazione e award 束BellaFactory損) Contribuisce alla sostenibilit del business (competitivit, salute, capacit di attrarre talenti e finanziamenti, solide relazioni azienda-sindacato) favorendo il miglioramento continuo della Produttivit, il controllo dei rischi per i lavoratori (Ergonomia) e la riduzione dei costi industriali (Sprechi) Consente il controllo di corporate compliance agli standard negli stabilimenti per gruppi multi-plant da parte di organo esterno indipendente e competente (auditor certificati) a costi minimi Favorisce la costruzione di relazioni azienda-sindacato sulla base di dati oggettivi e terminologia condivisa (informazione, formazione e collaborazione) e la contrattualizzazione dellorganizzazione del lavoro (contratti integrativi)
  • 12. 3. Struttura Audit Sezioni di Audit per la certificazione BellaFactory
  • 13. 3. Struttura Audit Risultato Audit Punteggio complessivo e dettaglio aree di valutazione 2,9 Soglia 2,9 OPERATING MODEL PRODUCTIVITY UNIONS RELATIONS 2,3 2,4 3,43,9 ERGONOMICS 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 AM FI LF PM PPI PQ TE WO HS C&B D 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 TIME MGT METHOD EFFY TRANSF EFFY SYSTEM EFFY ERGO SAFETY WORK FLOW EFFECTIVENESS INFORMA ZIONE COMUNICA ZIONE FORMAZIONE Esempio
  • 14. 3. Struttura Audit Gli elementi di valutazione
  • 15. Modello Operativo Partecipativo - La Produttivit dal basso Il modello operativo per una organizzazione rappresenta ci嘆 che Windows 竪 per il computer. In uno stabilimento il modello operativo 竪 chiamato Production System, pensato per consentire alle persone nell'organizzazione di agire in modo sincrono e coordinato (Strategie ed Obiettivi), secondo schemi consolidati (processi e strumenti) nel rispetto di standard di riferimento chiari e condivisi (standard e best practice) guidate da continue misurazioni della propria prestazione (obiettivi, KPI Cost & Benefit Deployment). LAudit BellaFactory NON valuta il modello operativo sulla base del numero e sulla maturit di utilizzo degli strumenti in esso compresi. LAudit BellaFactory guarda allefficacia dellinsieme dei principi, degli strumenti e degli standard adottati dalla fabbrica nel coinvolgere attivamente, a partire dal basso e indistintamente, tutte le risorse umane in essa coinvolte. 3. Struttura Audit
  • 16. Modello Operativo Partecipativo Un framework standard IMPROVEMENT ROUTES FOCUSEDIMPROV. COST & BENEFIT DEPLOYMENT STRATEGY AND PRINCIPLES TOOLS STANDARDS AND BEST PRACTICES CHANGE MANAGEMENT, LEADERSHIP AND EDUCATION AUTONOMOUSMGT. PROFESSIONALMAINT PROGR.QUALITY WORKPLACEORGAN. LEANFLOW PROD/PROCINTEGR. SAFETYANDENVIR. TRAININGANDEDUC. Il modello operativo 竪 sorretto dai pilastri, che racchiudono gruppi di competenze omogenee utilizzate per rimuovere causali di perdite della medesima matrice. I pilastri hanno una composizione di risorse umane cross functional, lavorano per processo e guidano il cambiamento gradualmente, passo dopo passo Il modello operativo BellaFactory 竪 il risultato di un benchmark eseguito su 30 production system. Esso non ha una etichetta (Lean, World Class, MTM, ), n辿 si ispira ad alcuna struttura esistente. E semplicemente linsieme di ingredienti che in forme e misure differenti ritroviamo nelle aziende competitive a livello mondiale (Best in Class Companies). 3. Struttura Audit
  • 17. Cost & Benefit Deployment Lean Flow Workplace Organization Health & Safety Focused Improvement Autonomous Management Professional Maintenance Product-Process Integration Progressive Quality Passi specifici di pilastro Visual Management Pianificazione Attivit & Responsabilit Meeting Competenze Metodologie Consuntivazione Risultati 1 2 3 4 5 6 7 0 - 4 0 - 4 0 - 4 0 - 4 0 - 4 0 - 4 0 - 4 Step 1 Step 2 Step 3 Step 4 Step 5 Step 6 Step 7 1 2 3 4 5 6 7 0 - 4 0 - 4 0 - 4 0 - 4 0 - 4 0 - 4 0 - 4 Punteggio finale* 0 - 4 * Media pesata del punteggio di ciascuna domanda Domande organizzative di carattere generale Modello Operativo - Procedura di Valutazione Training & Education Valutazione Organizzazione del Pilastro Valutazione stato evolutivo del Pilastro 3. Struttura Audit
  • 18. Un cluster si definisce come un gruppo di fabbriche con fattori critici di successo simili e che quindi necessitano di sistemi produttivi della medesima specie. Per ciascun cluster viene definito un profilo ideale, che consente di identificare i gap positivi (aumento di risorse dedicate allattivit in questione) ed i gap negativi (riduzione risorse dedicate allattivit in questione) che devono essere colmati secondo una roadmap ben progettata nei tempi e nelle priorit di intervento. Modello Operativo - Procedura di Valutazione Profilo ideale del cluster GAP negativo GAP positivo 3. Struttura Audit
  • 19. 3. Struttura Audit Gli elementi di valutazione
  • 20. * Media pesata del punteggio di ciascuna domanda Qualit del Metodo Gestione del Tempo Efficienza Trasformazione 3. Struttura Audit Produttivit (esempio) Produttivit ( Punteggio finale* 0 -4 ) Valutazione della Produttivit e del suo sistema di gestione sulla base della metrica internazionale MTM. Vengono valutate 4 aree: Qualit del Metodo, Efficienza di Trasformazione, Efficienza di Sistema e Gestione del Tempo. Un campionamento eseguito sul campo (cicli lavoro, perdite e org. lavoro) permette di valutare il potenziale di miglioramento della Produttivit. Efficenza Sistema Qualit del processo, espressa dal rapporto tra attivit a valore aggiunto (VAA) e quelle a non valore aggiunto (NVAA) Correttezza applicazione della metrica del lavoro e del Sistema di maggiorazioni Qualit del bilanciamento line Perdite tecniche e organizzative Perdite per non qualit OEE/OLE Attivit indirette (team leader e material handling) Organizzazione del lavoro Attivit di controllo qualit Efficacia della gestione dei cicli di lavoro Integrazione con i processi fondamentali
  • 21. 3. Struttura Audit Produttivit (esempio benchmarking) HPU: Hours per Unit Gap competitivit nei costi di trasformazione Il costo di trasformazione 竪 calcolato sulla base di standard internazionali che consentono confronti omogenei con livelli di produttivit realistici per tipologia di prodotto/processo
  • 22. 3. Struttura Audit Gli elementi di valutazione
  • 23. Valutazione della gestione del Sistema Sicurezza ed Ergonomia rispetto agli standard ISO in essere. Particolare attenzione 竪 posta sul grado di sviluppo delle competenze e sui livelli di chiarezza nellassegnazione delle responsabilit nella gestione proattiva dellErgonomia. Ergonomia ( Punteggio finale* 0 -4 ) * Media pesata del punteggio di ciascuna domanda 3. Struttura Audit Ergonomia (esempio) SCORE FINAL SCORE Ergo Management 3,75 Ergo Effectiveness 4,0 Safety 4,0 Workflow 4,0 3,9 Corpo int. Arti sup. WS A02 Corpo int. Arti sup.WS A01 Corpo int. Arti sup.WS A03 Corpo int. Arti sup.WS A04 Corpo int. Arti sup.WS A05 Corpo int. Arti sup.WS A06 Corpo int. Arti sup.WS A07 Corpo int. Arti sup.WS A08 Corpo int. Arti sup.WS A09 Corpo int. Arti sup.WS A10 Sezioni analisi EAWS Sez. 1: Posture del corpo Sez. 2: Azioni di forza Sez. 3: Movim. man. carichi Sez. 4: Movim. ripetuti arti sup.
  • 24. 3. Struttura Audit Produttivit ed Ergonomia Esempio di dettaglio postazioni auditate Reparto XYX Postazione ABC ProduttivitErgonomia Valutazione Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Punteggio Commenti Criticit da verificare - Posizionamento pezzo Saldatrice - - 20,5 Esito OK OK (saldatrice analizzata con whole body) OK OK (saldatrice analizzata con whole body) Forze whole body -50% -30% -10% 10% 30% 50% 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 -50% -40% -30% -20% -10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% C192-73-UTE1-62-(12)-PP freq. Delta_OP Operazione VA NVA VA % NVA % tempo base attuale (min) tempo base rivisto (min) delta (min) delta% (ALL) 1,97 2,86 41% 59% 4,84 4,79 -0,05 -0,99% Tot 41% 88% 4,84 4,79 -0,99% MAD 0,048 Postazione ABC
  • 25. 3. Struttura Audit Gli elementi di valutazione
  • 26. Valutazione delle Relazioni Sindacali interne allazienda tramite lanalisi di tre aspetti: Informazione delle RSU nella gesione delle saturazioni e dellorganizzazione del lavoro, Formazione su aspetti tecnico e gestionali riguardanti la produttivit, lefficienza e lergonomia e Comunicazione e Trasparenza (contrattualizzazione dellorganizzazione del lavoro). Relazioni Az.-Sind. ( Punteggio finale* 0 -4 ) * Media pesata del punteggio di ciascuna domanda 3. Struttura Audit Relazioni Azienda-Sindacato (esempio) Questa sezione si basa su una valutazione dellefficacia e dellefficienza delle Relazioni Azienda-Sindacato in modo bi-direzionale: non solo cosa fa lazienda per i sindacati, ma anche cosa fanno i sindacati per lazienda e per i suoi lavoratori SCORE Informazione 3,7 Formazione 2,5 Comunicazione e Trasparenza 4,0
  • 28. La certificazione BellaFactory si ottiene superando il punteggio di soglia minimo (2 punti su scala 0-4). Lo score massimo 竪 pari a 4 e coincide con il livello Best in Class Productivity. LAward viene assegnato annualmente alle fabbriche con le migliori performance (punteggio assoluto e miglioramento relativo) nella propria categoria (BLU FACTORY) Il sistema di rating 4. BellaFactory Award
  • 30. 4. Pianificazione Fase 1 Preparazione Fase 2 Progetto Pilota WCPR Fase 4 Stabilizzazione Fase 3 Espansione PrincipaliAttivit Program Management e monitoraggio risultati Definizione visione e priorit del programma WCPR attraverso le seguenti attivit: Identificazione gruppo pioniere Finalizzazione questionari e scelta dei KPI Presentazione di lancio iniziativa Workshop sul sistema di rating Lancio Progetto Realizzazione audit pilota BellaFactory finalizzati a: Testare la procedura di audit e ranking Raggiungere i primi risultati in modo rapido ed economico per sostenere il cambiamento Allineare i primi auditor esperti Set up database Audit Report Set up database benchmarking Preparare la fase di Espansione Gestire la comunicazione Lancio del Premio BellaFactory Lancio pubblicazione trimestrale BellaFactory Focus Realizzazione di un Workshop conclusivo finalizzato a condividere priorit e modalit di intervento (tuning del sistema) Lancio Programma BellaFactory su scala nazionale Utilizzare al meglio quanto appreso nella fase pilota Trasformare il progetto pioniere in procedure e pratiche di routine (organizzazione permanente) Gestire la comunicazione Assegnazione dei primi premi BellaFactory Prima edizione del Benchmarking Report Realizzazione di un Workshop conclusivo finalizzato a condividere i risultati e a migliorare il livello di accuratezza delle misure Stabilizzazione dei risultati affinch辿 risultino sostenibili nel lungo termine, attraverso: Integrazione dei rappresentanti aziendali appartenenti al Club nei Comitati Tecnici della Fondazione Certificazione Auditor Nazionali e Internazionali Pubblicazione report annuale di audit e costruzione database dei benchmark Attivit di miglioramento continuo Benchmarking rispetto ai livelli Best in Class Productivity Assegnazione sistematica del Premio BellaFactory 2015-06 2015-12 2016-12 Piano di sviluppo del programma BellaFactory
  • 32. 6. Progetto BELLA FACTORY Il processo di certificazione 1. REGISTRAZIONE Lo stabilimento consegna i documenti e LAudit Board valuta i requisiti di partecipazione I responsabili dello stabilimento valutano lorganizzazione del plant e lAudit Board valuta i presupposti per laudit 2. SCREENING Accesso al 3. AUDIT LAudit Team procede alla fase di audit allinterno dello stabilimento LAudit Board analizza i risultati delle rivelazioni AZIONI CORRETTIVE LAudit Board indica i requisiti mancanti. SCREENING REPORT LAudit Board indica i presupposti mancanti. AUDIT REPORT Score OK 4. CERTIFICAZIONE La Fondazione Ergo rilascia la BellaFactory Certification AZIONICORRETTIVEe NUOVAREGISTRAZIONE Networking industriale a livello di top manager (C-level) Think Tank sullOrganizzazione del Lavoro Accesso a dati di benchmarking competitivo Benchmarking Operativo (visite a processi best in class) Benchmarking organizzativo (modelli operativi) Supporto tecnico contratti specialistici sui temi lavoro e sicurezza/ergonomia Esposizione mediatica dellazienda (se voluta)
  • 33. 7. Contatti Direttore Generale Fondazione ERGO-MTM Italia Office . +39 0332 239979 Mobile . +39.348.2298333 g.caragnano@ergo-mtm.it Partner Operations PwC Advisory SpA Office . +39 02 66720445 Mobile . +39.348.2298333 gabriele.caragnano@it.pwc.com www.fondazionergo.it http://blog.ergo-mtm.it/ Segreteria: segreteria@ergo-mtm.it Organizzazione: f.condo@ergo-mtm.it Coordinamento Progetti: r.sessa@ergo-mtm.it Assistenza Tecnica TiCon: software@ergo-mtm.it Assistenza utenti EAWS: EAWS@ergo-mtm.it Gabriele Caragnano