"Progetto acqua" scuola primari Gigante/Porto- I.C. Comenioricciouno
?
La caratteristica fondamentale dell'educazione ambientale ¨¨ la sua trasversalit¨¤, in relazione alla globalit¨¤ con cui si presentano i problemi nel reale.
Gli alunni sono stati guidati alla scoperta e conoscenza, sempre pi¨´ consapevole e approfondita, dell' ambiente naturale nei suoi elementi costitutivi e, in particolare, dell' elemento "Acqua" come bene primario prezioso, da utilizzare e preservare responsabilmente
Webinar 25 marzo 2021 L'ORTO BOTANICO DI PISA: L¡¯orto Botanico di Pisa: visita virtuale II parte
Relatore Giada Cordoni - Servizi Educativi Orto e Museo Botanico
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Universit¨¤ di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realt¨¤ museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 25 marzo 2021 L'ORTO BOTANICO DI PISA: L¡¯orto Botanico di Pisa: visita virtuale II parte
Relatore Giada Cordoni - Servizi Educativi Orto e Museo Botanico
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Universit¨¤ di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realt¨¤ museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
La collana Inventario illustrato si arricchisce di un nuovo prezioso volume e ci porta nel cuore della montagna per scoprirne la fauna e la flora, dai mammiferi pi¨´ noti (come lo stambecco, l¡¯orso bruno o la marmotta), agli uccelli pi¨´ conosciuti come l¡¯aquila reale ad altri insoliti animali come lo spioncello o i rettili. La flora ¨¨ presente con le conifere e le latifoglie, i funghi e i licheni, e delicati fiori delle vette come l¡¯edelweiss. Le illustrazioni realistiche di Emmanuelle Tchoukriel riproducono con accuratezza il mondo singolare della montagna.
I testi forniscono informazioni semplici e concise sulle diverse specie, sulla formazione delle montagne, sulla loro collocazione geografica, sui diversi piani di altitudine della vegetazione e sulle condizioni di vita che li caratterizzano.
Italy you did not expect: Journey in the Arctic in the midst of the Mediterra...Carlo Jacomini
?
Mantoni C., Bigaran F., Falco S., Jacomini C., 2017. Poster prized at the 42nd Congress of Italian Society of Soil Science (SISS), Florence, 5-7 Dec., 2017, 2nd Session: ¡°Climate Change Mitigation: from Carbon Sequestration to GHG Emissions reduction¡±.
Oasi Naturale del Pantano di Saline JonicheLilly Mafrica
?
L'Oasi Naturale Del Pantano Di Saline Joniche ¨¨ un'oasi naturale che sorge a Saline Joniche, frazione del comune di Montebello Jonico in Provincia di Reggio Calabria .
2. La flora della Calabria
¨¨ caratterizzata dal
Pino laricio, che svetta
all¡¯altezza di 50 m e si
trova soprattutto in
Sila,
3. Dal Pino loricato
presente in poche
migliaia di unit¨¤
e dal Pinus nigra che
ha la caratteristica di
trovare il suo gemello
solo nelle alture
abruzzesi.
4. Nelle vaste alture calabresi, troviamo anche querce e l'abete bianco ( Abies
alba), l'agrifoglio, il ciclamino e il pungitopo dalle bacche rosse che dall'autunno
persistono fino a Natale.
Nel sottobosco, vegeta copiosa la felce
aquilina, (contiene una sostanza, la
tiaminasi, che distrugge la vitamina B1 e
provoca tumori,) ed il principe dei funghi,
il porcino (Boletus edulis).
5. Tra le rarit¨¤, sulle rupi dell'isola di
Dino sul tirreno, da Marzo ad
Aprile, fiorisce la Primula palinuri
6. Altra rarit¨¤, nei pressi di Cinquefrondi,
nel vallone scavato dal fiume
Sciarapotamo, una gigantesca felce
tropicale: la Woodwardia radicans,
ovvero "fossile vivente", specie gi¨¤
estinta, la cui origine risale al vari milioni
di anni fa.
Nel bosco di Rosarno, l'unica
liana arborea della
vegetazione italiana, la
Periploca graeca, specie
della macchia mediterranea
orientale
7. L'olio essenziale di bergamotto ¨¨
indispensabile nell'industria profumiera, nell'industria
farmaceutica (per il suo potere antisettico e
antibatterico, in odontoiatria, ginecologia, ecc.) e
nell'industria alimentare e dolciaria come
aromatizzante di liquori, dolci e bevande. Nel 2001 ha
ottenuto il riconoscimento DOP
In provincia di Reggio Calabria
gli annone, frutto tropicale e il
bergamotto (Citrus bergamia)
di cui si ha quasi il monopolio, da
cui con la spremitura si ottiene
un olio etereo, l'essenza di
bergamotto.
8. In Aspromonte, prospera il garofano selvatico (Dianthus
carthusianorum) detto garofano certosino, il pino marittimo
Sulle rupi, l'odorosa Ginestra (Spartium
Juncem), Araucarie ed Eucalpti.
9. L'area pi¨´ marittima, la jonica reggina in particolare, ¨¨
disseminata di palme e ficus,
10. agavi e fichidindia, caratteristiche di un clima desertico subtropicale, che
danno a questa una visione assolutamente unica per colori e profumi, oltre
che di gelsomini, a cui per la assidua presenza da Kaulon a Brancaleone, la
costa viene denominata "Riviera dei Gelsomini".
11. La vegetazione dell'Aspromonte ¨¨ molto varia:
Questo ¨¨ dovuto alla differenza di clima che varia continuamente man mano che si
risale dal mare verso la montagna. Inoltre differisce anche sui tre versanti: quello
ionico con un clima caldo e spesso umido; quello tirrenico pi¨´ fresco e ombroso e,
infine, quello dello Stretto, una via di mezzo ma pi¨´ ventilato
Scendendo, man mano, verso le quote medie, vi vegeta
l'abete bianco e rari esemplari di abete rosso, il frassino
12. il faggio, il pino
laricio o calabrese,
l'ontano nero e quello
napoletano, l'acero, il
castagno, e una
curiosa forma di
pioppo tremolo,
capace di raggiungere
30 metri di altezza
con fusti diritti.
13. Una considerazione a parte
spetta all'erica calabrese: infatti il
legno della sua radice viene
considerato il pi¨´ pregiato al
mondo per la produzione di pipe.
Nelle quote tra i 1000 e i 500 metri la vegetazione cambia a seconda dei versanti: su
quello tirrenico troviamo castagni, faggi, querce, lecci; su quello ionico, invece,
prosperano querce, farnie, farnetti, roveri, roverelle, lecci e castagni domestici con
bellissimi esemplari da frutto.
Da 500 metri troviamo ancora: la quercia, presente anche con maestosi esemplari
secolari; l'ulivo, la cui origine si perde nella notte dei tempi, che venne portato in Calabria
dal primo popolamento ellenico, diffondendosi rapidamente in tutto il territorio regionale.