DGR 16/2014 Regione Piemonte - CTS NovaraIstituto Comprensivo "Fornara-Ossola" NovaraIl percorso legislativo che ha portato alle SCHEDE DI COLLABORAZIONE SCUOLA E FAMIGLIA
DESCRITTIVE DELLE ABILITA’ SCOLASTICHE, in caso di sospetto DSA.
Diritti e valori per una reale inclusione - ins. VerìGabriella NanniLa legge in materia di disabilità (L.104/92) e di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (L.170/2010) affida alla scuola il compito di organizzare tutte le misure didattiche ed educative di supporto necessarie per garantire il diritto all’istruzione, favorire il successo formativo e ridurre i disagi.
Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017Luca Salvini - MIOrientarsi tra le modifiche del DLgs 66/2017. Dirigente Scolastico Monica Cicalini e Iasmina Santini. Conferenza regionale sull'inclusione. Firenze, auditorium Rogers di Scandicci, 4/11/2019
DGR 16/2014 Regione Piemonte - CTS NovaraIstituto Comprensivo "Fornara-Ossola" NovaraIl percorso legislativo che ha portato alle SCHEDE DI COLLABORAZIONE SCUOLA E FAMIGLIA
DESCRITTIVE DELLE ABILITA’ SCOLASTICHE, in caso di sospetto DSA.
Diritti e valori per una reale inclusione - ins. VerìGabriella NanniLa legge in materia di disabilità (L.104/92) e di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (L.170/2010) affida alla scuola il compito di organizzare tutte le misure didattiche ed educative di supporto necessarie per garantire il diritto all’istruzione, favorire il successo formativo e ridurre i disagi.
Orientarsi tra le modifiche del DLgs66/2017Luca Salvini - MIOrientarsi tra le modifiche del DLgs 66/2017. Dirigente Scolastico Monica Cicalini e Iasmina Santini. Conferenza regionale sull'inclusione. Firenze, auditorium Rogers di Scandicci, 4/11/2019
2. QUALE
NORMATIVA?
CHI
È?
LA
FAMIGLIA
LA
CONSEGNA
ALLA
SCUOLA
E
LA
FA
PROTOCOLLARE
PIANO
DIDATTICO
PERSONALIZZATO
Documento
condiviso
scuola-‐famiglia
che:
ANALIZZA
LA
SITUAZIONE:
DIFFICOLTÀ
E
CAPACITÀ
INDIVIDUA
MATERIA
PER
MATERIA
LE
METODOLOGIE
PIÙ
ADEGUATE
A
FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO
Chi
pur
dotato
di
normali
capacità
cogniFve
presenta
una
difficoltà
specifica
di
apprendimento
nella
leLura
e
/o
scriLura
(a
livello
grafo-‐motorio
e/o
ortografico)
e/o
calcolo.
Non
secondaria,
dovuta
ad
un’altra
patologia.
Legge
170/10
+
linee
guida
del
12/7/2011
PERCORSO
DOVUTO
E
STANDARDIZZATO
Il
servizio
sanitario
nazionale
(o
ente
privato)
formula
una
DIAGNOSI
COSA
SI
FA?
3. NORMATIVE
DISLESSIA
E
BES
• Legge
8
oTobre
2010
n.
170
“Nuove
norme
in
materia
di
disturbi
specifici
di
apprendimento
in
ambito
scolasFco”
• Decreto
aTuaXvo
–
12
luglio
2011
Linee
guida
per
il
diriLo
allo
studio
degli
alunni
e
degli
studenF
con
disturbi
specifici
di
apprendimento
• Accordo
Stato-‐Regioni
su
Indicazioni
per
la
Diagnosi
e
CerFficazione
dei
DSA
• Circolare
MIUR
n.
8
Prot.
561
–
6/3/2013
Indicazioni
operaFve
della
Dire`va
MIUR
–
27/12/2012
• Circolare
MIUR
Prot.
1551
–
27/6/2013
Piano
Annuale
per
l’Inclusività
–
Dire`va
27/12/2012
e
C.M.
n.
8/2013
• Decreto
Interministeriale
17/4/2013
Linee
guida
per
la
predisposizione
dei
protocolli
regionali
per
le
a`vità
di
individuazione
precoce
dei
casi
sospe`
di
DSA
• MIUR
prot.
N.
1269
(18/2/2013)
Legge
n.
170/2010
e
Accordo
tra
governo,
Regioni
e
Province
autonome
di
Trento
e
Bolzano
(25/7/2012)
“Indicazioni
per
la
diagnosi
e
la
cerFficazione
dei
Disturbi
Specifici
dell’Apprendimento
(DSA)”.
Disposizioni
transitorie
per
l’aLuazione
diffuse
dalla
Regione
Puglia
–
Assessorato
alle
PoliFche
della
Salute
(prot.
n.
A00
152/0000353
del
9.01.2013).