Rossella Tarantino workshop "tecnologie per la creatività" dic. 2007
1. Visioni urbane-
sensi contemporanei 2
Stato di avanzamento dell’azione di
accompagnamento alla progettazione
di spazi laboratorio sostenibili
2. Perché iniziative per la creatività
• La Regione Basilicata nell’ambito del Patto con i Giovani ha intrapreso
alcune iniziative concernenti la creatività, sulla base di due assunti:
• accrescere l’attrattività della Regione, che vuol dire aprire e collegarsi
con realtà nazionali e internazionali, in modo che non sia abbia la
percezione di scollamento con quanto succede altrove e quella
percezione di vivere in una regione ai margini, un po’ troppo rilassata,
lontana dai centri dove “accadono le cose”. Le condizioni per attirare i
giovani ed i creativi (lucani e non) è importante non solo “la qualità
dell’istruzione e la probabilità di uno sbocco lavorativo adeguato, non meno
importante è la ricchezza e la rilevanza di eventi culturali” (come risulta dallo
studio sulla qualità e competitività della Basilicata del prof. Wolleb)
• fare della creatività un campo di sviluppo e di attività in rete. L’idea è
che occorre rafforzare gli strumenti affinché –per quanto possibile- la
creatività possa creare valore economico e ridurre la dipendenza anche
culturale dai finanziamenti pubblici. (i.e. short-list offriva la possibilità di
rafforzare le reti con realtà eccellenti, di creare prodotti/eventi/spettacoli di
qualità e quindi di posizionarsi meglio sul mercato)
3. Visioni urbane- perchè
• Nell’ambito del Patto con i Giovani, la Regione ha
programmato alcune iniziative sulla creatività, tra cui la
creazione di spazi-laboratorio.
• DPS e Regione hanno concordato (vedi riunione Presidente-
Versace) di condurre congiuntamente un’azione volta a
progettare i contenuti ed a studiare la fattibilità/sostenibilità
degli spazi laboratorio previsti prima della loro realizzazione.
Tale azione si chiama Visioni Urbane e rientra nel programma
Sensi Contemporanei.
• La “ratio” è : partiamo dai “contenuti per arrivare ai
contenitori”, per evitare di pervenire –come spesso avviene-
a dei contenitori privi di contenuto o a dei contenitori che
si aprono e si chiudono nel giro di poco tempo per
mancanza di una sostenibilità o di una progettualità.
4. Visioni Urbane- le domande
A titolo esemplificativo, in Puglia hanno finanziato circa 132
spazi laboratorio attraverso un bando pubblico, ma ora sia le
associazioni che i comuni stanno iniziando a porsi problemi
quali:
• questi spazi vanno in competizione e si sottraggono pubblico?
cosa farci dentro? Quali attività, quali strumenti?
• Quale pubblico/pubblici e modalità di fruizione?
• Quali modelli organizzativi o gestionali?
• Quale sostenibilità? una volta ristrutturati, rifunzionalizzati ed
avviati, si reggono da soli o richiedono finanziamenti anche
per la gestione? Generano/producono attività che creano
sviluppo?
• E’ pensabile ragionare in un’ottica di rete?
5. Visioni Urbane-
Il percorso concordato
Il percorso concordato DPS-Regione prevede:
1. Azione di conoscenza della scena creativa e del suo potenziale
quale risorsa per lo sviluppo (giugno-ottobre)
2. Studio sulla sostenibilità organizzativa, economica e finanziaria:
Analisi di benchmarking di 4-5 modelli diversi di spazi-laboratorio
(dicembre- febbraio)
3. I laboratori per la creatività: Attività di progettazione dei contenuti
e delle finalità degli spazi attraverso 4 workshops con la scena
creativa sulle seguenti tematiche (dicembre-febbraio)
• Il risultato finale: uno o più scenari di possibili configurazioni di
una rete di spazi (quali attività? quali dotazioni? quali mission?
quali modalità di fruizione? quali ipotesi di gestione? quali
possibili costi/ricavi finanziari? quali possibili ricavi/costi
economico-sociali? come fare in modo che gli spazi siano in
rete?)
6. Cosa si è fatto-azione 1
• Giugno-settembre: 41 interviste a vari protagonisti scena
creativa (secondo un meccanismo virale- protagonisti
affermati e gli emergenti). Creatività intesa in modo allargato
(secondo definizione UE) cioè comprendendo sia attività
culturali in senso tradizionale (danza, teatro, cinema, ecc.) ma
anche la comunicazione che fa largo uso di ICT (e quindi
anche i bloggers)
• Dal mese di ottobre un blog di progetto
• Il 17 ottobre una riunione tecnica con circa 65 partecipanti
7. I risultati conseguiti sinora
• Un quadro della scena creativa (luci ed ombre, potenzialità e
carenze da colmare)
• Reazioni positive da parte dei protagonisti (vedi allegato sui
commenti del blog)
• Attivazione di collaborazioni e partenariati tra i vari
protagonisti scena creativa (anche tra comuni e province
diverse) che invece finora erano poco interrelati (quante più
relazioni si creano, tanto più facile realizzare l’idea di spazi in
rete o di collaborazioni virtuose nell’ambito degli stessi spazi)
MA ANCHE:
Indicazioni di policy in campo sia culturale che formativo (più in
generale sulle politiche per la creatività e l’innovazione). I.e. si
stanno formulando alcune indicazioni di policy per l’ufficio
turismo.
8. Il percorso da compiere (1) –
I laboratori per la creatività
Attività di progettazione dei contenuti e delle finalità degli
spazi attraverso 4 laboratori con esperti internazionali
su temi in cui hanno mostrato le maggiori carenze
formative (da colmare) o le maggiori potenzialità (da
valorizzare). Cioè su:
1. Tecnologie per la creatività (previsto tra il 10-12
dicembre- incontro preparatorio previsto il 21 novembre)
2. Comunicazione dei prodotti culturali e posizionamento
sul mercato
3. Cultura e Territorio
4. Modelli di gestione per gli spazi laboratorio della
creatività
9. Il percorso da compiere (2)
l’azione di benchmarking
• Un’azione di benchmarking su 4-5 modelli diversi di spazi
laboratorio per studiarne i modelli di fruizione, di gestione e di
sostenibilità economica e finanziaria (e le opportunità di
sviluppo create) e verificare la loro applicabilità in Basilicata
Le due attività parallele e collegate (laboratori +benchmarking)
portano al risultato finale prima illustrato:
• uno o più scenari di possibili configurazioni di una rete di
spazi (quali attività? quali dotazioni? quali mission? quali
modalità di fruizione? quali ipotesi di gestione? quali possibili
costi/ricavi finanziari? quali possibili ricavi/costi economico-
sociali? come fare in modo che gli spazi siano in rete?)
10. Le tecnologie digitali
Tecnologie digitali aprono
• nuove opportunità di lavoro,
• nicchie di mercato prima irraggiungibili (la coda
lunga di internet)
• possibilità di scambio e di conoscenze,
• di lavorare congiuntamente
E le tecnologie hanno bisogno di contenuti culturali
e creativi
11. Le tecnologie e le domande
• Le tecnologie possono rafforzare la scena
creativa in Basilicata?
Nuovi mercati
Nuove reti
Possono creare delle relazioni virtuose tra
chi si occupa di cultura (contenuti) e chi si
occupa di tecnologie (reti, strumenti,
software)?