Lezione 1 Il Ruolo Delle Tecnologie Nella ComunicazioneStefano EpifaniLo sviluppo delle tecnologie ed il loro ruolo nella Comunicazione d'impresa. l'approccio funzionale alla progettazione della comunicazione.
il CRM come vantaggio competitivoRomeo PrunoPresentazione dei risultati del progetto inerente l'informatizzazione dell'Ufficio URP della Comunità Montana di San Severino Marche
Web in aiuto delle PAAssociazione I CopernicaniWeb in aiuto delle PA per garantire efficientamento e spending review - Giuseppe Pasquale - Copernicani - ottobre 2018
Formazione ed Informazione delle nuove generazioni nel contesto digitaleMarinuzzi & AssociatesVengono dati alcuni spunti per una rivoluzione dell'approccio formativo e culturale verso le nuove generazioni. Si accenna anche alle motivazioni di base del divario esistente fra le generazioni.
Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione: i trend attuali per rendere f...KEA s.r.l.In questa presentazione vedremo quali sono i principali trend attuali e come agire sulle "4 C" - Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione - per rendere fluida l’interazione con partner di canale e clienti al fine di diventare un’azienda "ad attrito zero"
Le sfide dell’Intelligenza ArtificialeMario MassoneDurante l’edizione di Smau a Milano (23-25 ottobre) ho realizzato un workshop dal titolo “L’Intelligenza Artificiale nei processi di Relazione ed Esperienza”. Nel seguito espongo alcune delle riflessioni condivise con i partecipanti.
L’Intelligenza Artificiale - AI - sta entrando sempre più nei processi che riguardano le relazioni tra le persone e incide in modo significativo sia sulla Customer Experience - CX - se riguarda i rapporti tra aziende e loro clienti, che sulla Employees Experience - EX - quando le comunicazioni interessano gli addetti di una organizzazione.
Esempi concreti possono essere:
- Un chatbot destinato a supportare (caring) i clienti deve essere anche utile agli addetti che si relazionano con loro. Va costruito assieme per essere impiegato bene da entrambi.
- Per creare valore aggiunto, la digitalizzazione del processo di relazione con il cliente (spesso si usa definirlo conversazionale) va portata avanti in parallelo con la formazione delle nuove competenze per gli addetti-consulenti del front-end.
Gli effetti più significativi derivanti dall’introduzione della AI si ottengono se la digitalizzazione è accompagnata da una riorganizzazione dell’azienda, con interventi di change, smartworking e digital workplace.
La sfida principale resta quello di creare organizzazioni che permettano di cogliere e soddisfare rapidamente le esigenze inattese del nuovo cliente.
Questo significa in concreto porre al centro il cliente (o meglio la persona). E non basta l’uso della tecnologia (es. IoT). Serve ripensare l’organizzazione a tutti i livelli: strategie, strutture, processi, competenze e ruoli. Serve creare organizzazioni molto vicine al concetto Agile. Dove le best practices (e relativi standard Kpi) non sono riferimenti assoluti, ma ci si chiede sempre “come fare meglio?”. Dove si crea autonomia decisionale e di controllo ed i team sono costruiti su base volontaria senza predefinire i ruoli dei collaboratori.
Intelligents Agents for the Total Access EraLeandro Agro'In today increasingly networked organizations, computers and the network do most of the work, from data gathering to customer care and response. The marketing function disappears into a network of relationships and responsabilities between man and machine throughout the value chain.
Computers and software will play a bigger and bigger role in the producer-consumer dialoge and relationship. Computers will became smarter, faster and more humanlike.
Regis McKenna
The death of call centerSmarter EngagementFabio Castronuovo - CEO Chorally - Intervento a Smarter Engagement 2016: http://2016.smarterengagement.com/speaker/fabio-castronuovo/
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...KEA s.r.l.Tracciatura delle attività di utenti e oggetti, profilazione in tempo reale basata su comportamenti e affinità, strategie dinamiche di comunicazione target-driven rivoluzioneranno l’approccio all’automazione e alla personalizzazione anche nel settore della comunicazione tecnica
Martina Mantoan - Digitalizzare un’attività locale - Rinascita Digitale | DAY...Stefano SaladinoIn Italia, il 97% di aziende, sono microimprese. In un contesto di questo tipo, la maggior parte di loro non ha strumenti per investire, formarsi. Nè le competenze per affidarsi al giusto professionista. La verità è che ci sono un sacco di strumenti che si possono utilizzare, anche gratuitamente, per semplificare in parte la propria. Da whatsapp business, a google my business, a wordpress e i social. Ma come capire qual è il primo passo da fare? Cerchiamo di capirlo insieme.
Web o app? Questo è il dilemma!KEA s.r.l.È meglio un sito accessibile via browser da PC e dispositivi mobili oppure una app da installare su smartphone e tablet? La risposta è: dipende! Ecco una piccola guida per scegliere quale piattaforma adottare nel mondo business, per esempio per diffondere contenuti tecnici, commerciali, logistici e amministrativi, erogare servizi e raccogliere il feedback degli interlocutori. E quando scegliere risulta difficile, la web app potrebbe rivelarsi un’alternativa da valutare con attenzione
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura DigitaleNell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
Industria 4.0 e gestione dei contenutiKEA s.r.l.Spunti di riflessione sull'opportunità di superare i silos dipartimentali, passando dalla gestione a compartimenti stagni alla gestione osmotica dei contenuti.
Le slide illustrano modelli estrumenti gestionali osmotici per comunicare ad attrito zero, in modofluido e biunivoco, fra aree aziendali, azienda e partner, azienda eclienti, sfruttando le potenzialità del web 2.0 infase di marketing, vendita, formazione e assistenza.
Prima di scendere a un livello di dettaglio maggiore, le slide evidenziano alcune tendenze generali:
- Le aziende sono propense ad adottare modelli e strumenti (knowledge base e community) per esplicitare, raccogliere, formalizzare e trasmettere sapere, all'interno dell'impresa, nonché a monte e a valle della catena della fornitura
- Si sta diffondendo l'idea di gestire 1 sorgente del contenuto e usarla per realizzare molti output (sistemi di CCMS, Component Content Management, e di automazione editoriale su carta, web, mobile e app);
- La consumerizzazione delle applicazioni business e l'ingresso dei nativi digitali nel mercato del lavoro richiedono lo sviluppo di sistemi più improntati alla visualità, all'interattività e alla socialità
- L'innovazione è sempre più guidata anche dai fruitori del prodotto / servizio, sotto forma di feedback espliciti e/o di dati raccolti automaticamente dai sistemi di monitoraggio inclusi nel prodotto (IoT, internet of things, internet delle cose) / servizio
- Sistemi esperti sono chiamati a fornire in modo proattivo, personalizzato e contestuale contenuti in grado di supportare decisioni e azioni, compensando anche il tendenziale decremento del livello di esperienza e competenza registrato da alcune funzioni aziendali
- I destinatari di dati e contenuti non sono solo persone, ma anche software, a sé stanti o incorporati all'interno di smart object.
Comunicazione tecnica a misura di nativi digitali nell’Industria 4.0KEA s.r.l.Visuale, interattiva, multimediale e sociale: ecco come sarà la comunicazione tecnica I4.0 rivolta ai nativi digitali; con monitoraggio e profilazione che giocheranno un ruolo fondamentale nel miglioramento continuo e nella personalizzazione di informazioni, prodotti e servizi.
Spunti dal bellissimo libro di Annalisa Magone e Tatiana Mazali (a cura di), Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale, Guerini e Associati, Milano, 2016
Strategie digitaliFederico BoCome sviluppare una strategia per l'adozione delle tecnologie digitali in aziende, associazioni, onlus, attività commerciali.
Il Cliente Al Centro del Datacenter : Tavola RotondaRiccardo RomaniUn'occasione per discutere del ruolo del Datacenter con i miei colleghi di Lenovo, IBM, Microsoft e altre aziende leader del settore IT. Grazie a SOIEL per l'ospitalita' e per lo spazio dedicato al punto di vista Oracle, che ho avuto il piacere di rappresentare.
ICT trends 2014 cosa ci aspettaAlessandro Canellamy personal ICT Trends Analysys for upcoming 2014. 10 points that needs to be in our target for 2015. La mia personale analisi sul futuro e sulle tendenze ICT 2014
La Posta elettronica : usi e nuove soluzioni per il GDPR Marinuzzi & AssociatesPrima parte del corso tenuto già con successo a decine di professionisti, imprenditori e funzionari .
Le sfide dell’Intelligenza ArtificialeMario MassoneDurante l’edizione di Smau a Milano (23-25 ottobre) ho realizzato un workshop dal titolo “L’Intelligenza Artificiale nei processi di Relazione ed Esperienza”. Nel seguito espongo alcune delle riflessioni condivise con i partecipanti.
L’Intelligenza Artificiale - AI - sta entrando sempre più nei processi che riguardano le relazioni tra le persone e incide in modo significativo sia sulla Customer Experience - CX - se riguarda i rapporti tra aziende e loro clienti, che sulla Employees Experience - EX - quando le comunicazioni interessano gli addetti di una organizzazione.
Esempi concreti possono essere:
- Un chatbot destinato a supportare (caring) i clienti deve essere anche utile agli addetti che si relazionano con loro. Va costruito assieme per essere impiegato bene da entrambi.
- Per creare valore aggiunto, la digitalizzazione del processo di relazione con il cliente (spesso si usa definirlo conversazionale) va portata avanti in parallelo con la formazione delle nuove competenze per gli addetti-consulenti del front-end.
Gli effetti più significativi derivanti dall’introduzione della AI si ottengono se la digitalizzazione è accompagnata da una riorganizzazione dell’azienda, con interventi di change, smartworking e digital workplace.
La sfida principale resta quello di creare organizzazioni che permettano di cogliere e soddisfare rapidamente le esigenze inattese del nuovo cliente.
Questo significa in concreto porre al centro il cliente (o meglio la persona). E non basta l’uso della tecnologia (es. IoT). Serve ripensare l’organizzazione a tutti i livelli: strategie, strutture, processi, competenze e ruoli. Serve creare organizzazioni molto vicine al concetto Agile. Dove le best practices (e relativi standard Kpi) non sono riferimenti assoluti, ma ci si chiede sempre “come fare meglio?”. Dove si crea autonomia decisionale e di controllo ed i team sono costruiti su base volontaria senza predefinire i ruoli dei collaboratori.
Intelligents Agents for the Total Access EraLeandro Agro'In today increasingly networked organizations, computers and the network do most of the work, from data gathering to customer care and response. The marketing function disappears into a network of relationships and responsabilities between man and machine throughout the value chain.
Computers and software will play a bigger and bigger role in the producer-consumer dialoge and relationship. Computers will became smarter, faster and more humanlike.
Regis McKenna
The death of call centerSmarter EngagementFabio Castronuovo - CEO Chorally - Intervento a Smarter Engagement 2016: http://2016.smarterengagement.com/speaker/fabio-castronuovo/
Automazione e profilazione in tempo reale, target-driven e one-to-one: i nuov...KEA s.r.l.Tracciatura delle attività di utenti e oggetti, profilazione in tempo reale basata su comportamenti e affinità, strategie dinamiche di comunicazione target-driven rivoluzioneranno l’approccio all’automazione e alla personalizzazione anche nel settore della comunicazione tecnica
Martina Mantoan - Digitalizzare un’attività locale - Rinascita Digitale | DAY...Stefano SaladinoIn Italia, il 97% di aziende, sono microimprese. In un contesto di questo tipo, la maggior parte di loro non ha strumenti per investire, formarsi. Nè le competenze per affidarsi al giusto professionista. La verità è che ci sono un sacco di strumenti che si possono utilizzare, anche gratuitamente, per semplificare in parte la propria. Da whatsapp business, a google my business, a wordpress e i social. Ma come capire qual è il primo passo da fare? Cerchiamo di capirlo insieme.
Web o app? Questo è il dilemma!KEA s.r.l.È meglio un sito accessibile via browser da PC e dispositivi mobili oppure una app da installare su smartphone e tablet? La risposta è: dipende! Ecco una piccola guida per scegliere quale piattaforma adottare nel mondo business, per esempio per diffondere contenuti tecnici, commerciali, logistici e amministrativi, erogare servizi e raccogliere il feedback degli interlocutori. E quando scegliere risulta difficile, la web app potrebbe rivelarsi un’alternativa da valutare con attenzione
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura DigitaleNell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
Industria 4.0 e gestione dei contenutiKEA s.r.l.Spunti di riflessione sull'opportunità di superare i silos dipartimentali, passando dalla gestione a compartimenti stagni alla gestione osmotica dei contenuti.
Le slide illustrano modelli estrumenti gestionali osmotici per comunicare ad attrito zero, in modofluido e biunivoco, fra aree aziendali, azienda e partner, azienda eclienti, sfruttando le potenzialità del web 2.0 infase di marketing, vendita, formazione e assistenza.
Prima di scendere a un livello di dettaglio maggiore, le slide evidenziano alcune tendenze generali:
- Le aziende sono propense ad adottare modelli e strumenti (knowledge base e community) per esplicitare, raccogliere, formalizzare e trasmettere sapere, all'interno dell'impresa, nonché a monte e a valle della catena della fornitura
- Si sta diffondendo l'idea di gestire 1 sorgente del contenuto e usarla per realizzare molti output (sistemi di CCMS, Component Content Management, e di automazione editoriale su carta, web, mobile e app);
- La consumerizzazione delle applicazioni business e l'ingresso dei nativi digitali nel mercato del lavoro richiedono lo sviluppo di sistemi più improntati alla visualità, all'interattività e alla socialità
- L'innovazione è sempre più guidata anche dai fruitori del prodotto / servizio, sotto forma di feedback espliciti e/o di dati raccolti automaticamente dai sistemi di monitoraggio inclusi nel prodotto (IoT, internet of things, internet delle cose) / servizio
- Sistemi esperti sono chiamati a fornire in modo proattivo, personalizzato e contestuale contenuti in grado di supportare decisioni e azioni, compensando anche il tendenziale decremento del livello di esperienza e competenza registrato da alcune funzioni aziendali
- I destinatari di dati e contenuti non sono solo persone, ma anche software, a sé stanti o incorporati all'interno di smart object.
Comunicazione tecnica a misura di nativi digitali nell’Industria 4.0KEA s.r.l.Visuale, interattiva, multimediale e sociale: ecco come sarà la comunicazione tecnica I4.0 rivolta ai nativi digitali; con monitoraggio e profilazione che giocheranno un ruolo fondamentale nel miglioramento continuo e nella personalizzazione di informazioni, prodotti e servizi.
Spunti dal bellissimo libro di Annalisa Magone e Tatiana Mazali (a cura di), Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale, Guerini e Associati, Milano, 2016
Strategie digitaliFederico BoCome sviluppare una strategia per l'adozione delle tecnologie digitali in aziende, associazioni, onlus, attività commerciali.
Il Cliente Al Centro del Datacenter : Tavola RotondaRiccardo RomaniUn'occasione per discutere del ruolo del Datacenter con i miei colleghi di Lenovo, IBM, Microsoft e altre aziende leader del settore IT. Grazie a SOIEL per l'ospitalita' e per lo spazio dedicato al punto di vista Oracle, che ho avuto il piacere di rappresentare.
ICT trends 2014 cosa ci aspettaAlessandro Canellamy personal ICT Trends Analysys for upcoming 2014. 10 points that needs to be in our target for 2015. La mia personale analisi sul futuro e sulle tendenze ICT 2014
La Posta elettronica : usi e nuove soluzioni per il GDPR Marinuzzi & AssociatesPrima parte del corso tenuto già con successo a decine di professionisti, imprenditori e funzionari .
Governance in SanitàMarinuzzi & AssociatesBest Practice nell'evoluzione dei processi in Sanità. Rimodernare le strutture sanitarie con le nuove tecnologie.
2017 05-02 qualita del sw-fmMarinuzzi & AssociatesLa presentazione descrive i modelli di qualità e ripercorre l’analisi del Functional Size Measurement, più conosciuta come tecnica dei Function Point, offrendo una visione aggiornata delle misure dimensionali che tengano conto dei livelli di qualità del software e dei dati.
Nuove sfide e possibili soluzioni innovative per la sicurezza dei portiMarinuzzi & AssociatesIntervento al convegno promosso dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma su Gli ingegneri in Europa: il ruolo strategico dei porti per lo sviluppo del mediterraneo
Digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni - Convegno AdessoRoma 20 mag...Marinuzzi & Associates(Al termine dei lucidi potete vedere il video dell'intervento)
I soldi non sono il problema ma come vengono spesi. Viene analizzato il caso del Comune di Roma, la correlazione fra corruzione e digitalizzazione e vengono presentate le soluzioni concrete attuabili posta la volontà politica ed apicale.
Procurement ICT e la figura dell'ingegnere dell'informazioneMarinuzzi & AssociatesIl valore aggiunto dell'Ingegnere dell'Informazione nei processi di acquisizione ed introduzione delle tecnologie digitali
info@marinuzzi.it
Color People Management e la LeadershipMarinuzzi & AssociatesIntroduzione al metodo CPM Color People Management (C) Marinuzzi . La Leadership avanzata, il confronto fra il metodo giapponese dei 4 gruppi s. e i colori
Data center and Business ContinuityMarinuzzi & AssociatesIn Italian. ݺߣs presented at Ordine Ingegneri Rome in the first opening day of the training course on Data Center.
La sicurezza dei dati esposti sulla rete Francesco Marinuzzi, Ph.D. IngegnereMarinuzzi & AssociatesSicurezza informatica, privacy e ruolo degli ingegneri nella responsabilità.
Valore ed etica delle professioni nell’era digitale: la formazione e l’aggior...Marinuzzi & AssociatesPresentazione di un convengo sul valore ed etica delle professioni nell’era digitale.
Nuove tecnologie IT ed impatti organizzativiMarinuzzi & AssociatesLezione tenuta all'Università di Roma La sapienza sulle novità ICT e i loro impatti organizzativi.
Startup: dall'idea all'impresa: Marinuzzi & AssociatesIntervento di apertura dell'evento dal titolo "Dall'idea all'impresa" tenutosi a Roma il primo dicembre 2012.
Outsourcing tecnologico: il contrattoMarinuzzi & AssociatesCopia dei lucidi del seminario tenuto per Business International nel 2005.
Per la versione 2012 scrivici a direzione@marinuzzi.it
Anteprima del webinar Data Loss PreventionMarinuzzi & AssociatesAnteprima del webinar dell\'Ing. Marinuzzi, Ph.D. su Data Loss Prevention. Prodotto a valle del seminario in aula sulla stessa tematica già apprezzato dai partecipanti delle più grandi aziende (Telecom, H3G, Caleffi, Amaro Montenegro, Bayer, ecc). Vedasi linkedin per i feedback in dettaglio.
5. Il mercato IT per tipo di impresaGrandiGrandi>250addetti10.120(56,9%)Medie4.520Medie50-249addetti(25,1%)Piccole1-49addetti(18.0%)3.159PiccoleDistribuzione spesa ITMln €, % su totale e D% al netto del consumerFonte: Assinform / NetConsulting
6. I legami del mercatoFonte: Francesco M. Sacco – EntER 06/09
8. Valore delle risorseumane% Capitale umano perunità di prodotto (2006)*Fonte: elaborazioni uff. Studi CSIT su dati Istat, Forze Lavoro 2008Fonte: 1° Rapporto Assinform settore IT in Italiamedia
15. Il nuovo scenario tecnologicoLa legge di Gilder dice che la banda disponibile nei sistemi di comunicazione triplica ogni anno.La legge di Moore prevede che le prestazioni dei microchip raddoppino ogni 18 mesi.Si va verso una scenario dove:La Rete è il sistema di elaborazioneLe persone sono le principali componenti
17. Implicazioni del fattore “people” 1/2Dai link fra file testo alle relazioni fra persone: da google a facebook.Dall’importanza di esser “puntato con un link” a quella di esser “preferito da un fan”: il LIKE.Dalla digitalizzazione degli acquisti e delle consegne a quella del processo decisionale di acquisto e di soddisfazione del servizio.Dai file binari statici ai flussi di bit interattivi: dal jpg, mp3 a rss, atom, update in social network, flv, mp4 (youtube, livestream). Dall’Hosting al SaaS su Cloudcomputing.
18. Implicazioni del fattore “people” 2/2Le persone si formano o cambiano preferenze anche all’istante. I link richiedono ore se non giorni.Possono aversi picchi prestazionali improvvisi che solo con un cloudcomputing si può gestire: il problema dei dati.La ricerca per preferenze “aggregate” degli utenti (con un approccio di crowdsourcing) è molto più potente di quella per indicizzazione e links (google) in quanto semanticamente potente: provate per credere!La conoscenza e le soluzioni stanno sempre più dietro una semplice URL che rappresenta sempre più moltitudini di persone, sistemi applicativi, beni o servizi.
19. Una foresta di prodottiNecessità di orientarsi.Attenzione ai processi.Costi tecnologici/organizzativiPer ricevere la mappa “live” (con link) dettagliata scrivere a francesco@marinuzzi.it
20. La quantificazione del valoreDa una economia del valore basato sul “tempo di produzione” siamo passati ad una economia del valore basato sullo scambio fra offerta e domanda.La nuova fase è quella del “valore aggiunto” percepito dall’utente finale nel suo contesto d’uso. Occorre saper coniugare l’economia di scala con quella del “valore aggiunto” con soluzioni sufficientemente generali parametrizzabili.
21. Il valore del contesto d’usoComunicare nella forma più adeguata rispetto al momento, al luogo e allo stato del destinatario.Virtualizzazione del posto di lavoro con possibile riorganizzazione dei processi del business.4+1C: comunicazione, collaborazione, convergenza, community…CONTESTO!I tipi di scelte degli utenti per contesto possono essere valorizzate con il crowdsourcing.
23. Servizi di Presenza: un modo per definire parte del contestoRileva lo stato emotivo: contento, furioso, di fretta, agitato, ecc…Rileva il livello di attenzione: in riunione, a pranzo, presente, con altri, eccRileva il luogo: in ufficio, in auto, a casa, eccPermette più stati per diversi referenti: invisibile per alcuni, presente per uno, occupato per altri, ecc..Permette l’alienazione (furto!?) dell’identità relazionale: più ruoli, delega, controllo, ecc
24. Dalle parole ai fatti: l’importanza delle attività di terzietàStudio di Fattibilità e documenti di gara con partecipazione alle Commissioni di Gara (in progetti di outsourcing).Congruità tecnico/economicaMonitoraggio del progetto (outsourcing).Collaudo delle fornitureContinuità ed emergenza dei processiOttimizzazione
25. SintesiLa tecnologia e gli utenti finali volano.Il mercato ha avuto un “pit stop”.Nell’UCC il Contesto si aggiunge come nuovovalore alla Comunicazione, Collaborazione e Convergenza.Grazie.F.M.