Moodle undicesima parte: gestire le attività - wiki, workshop e glossarioAngelo PaniniMoodle undicesima parte: gestire le attività - wiki, workshop e glossario
Moodle Spiegato Con Il LegoMarcello MissiroliUna introduzione per spiegare cosa sia Moodle tramite analogia del lego. Molto simpatica e sorprendentemente completa. E' la traduzione dell'omonima presentazione di Tomas Lazic
Moodle 2.7 - amministrazione base - Plugin e ruoliLaura CamelliniMoodle 2.7, amministrazione base, gestione plugin e ruoli italiano, corso tenutosi presso http://www.stra-le.it/
Moodle dodicesima parte: gestire le attività - diario, sondaggio e databaseAngelo PaniniMoodle dodicesima parte: gestire le attività - diario, sondaggio e database
Moodle nona parte: gestire le attività - compiti, quiz, scelta e scormAngelo PaniniMoodle nona parte: gestire le attività - compiti, quiz, scelta e scorm
Usare Moodle - Manuale di DidatticaAmmLibera ALMoodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è un Course Management System (CMS) libero ed open source. E' utilizzato da scuole, università, centri di formazione e da Amministrazioni Pubbliche per progetti di formazione.
Il design e lo sviluppo di Moodle sono alimentati da una particolare filosofia dell'apprendimento, un modo di pensare definito "pedagogia costruzionista sociale" basato sui punti qui riassunti brevemente:
* dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua riproduzione;
*evitare eccessive semplificazioni rappresentando la naturale complessità del mondo reale;
presentare compiti autentici (contestualizzare piuttosto che astrarre);
offrire ambienti di apprendimento assunti dal mondo reale, basati su casi, piuttosto che sequenze istruttive predeterminate;
offrire rappresentazioni multiple della realtà;
alimentare pratiche riflessive;
permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal contenuto;
favorire la costruzione cooperativa della conoscenza, attraverso negoziazione sociale.
La piattaforma Moodle risulta un efficace ambiente di apprendimento, permette di organizzare e gestire corsi in rete (e-learning, blended learning o autoapprendimento) e fornisce agli studenti strumenti sociali come forum, blog, chat, wiki, glossario e quiz grazie i quali è possibile l'interazione tra gli stessi e con gli insegnanti.
Moodle è SCORM (Shareable Content Object Reference) compatibile e quindi consente un agevole scambio di contenuti digitali, il riutilizzo, il tracciamento e la catalogazione degli oggetti didattici (i "mattoni elementari" con i quali vengono strutturati i corsi) in maniera indipendente dalla piattaforma.
A partire dalla versione 2.0, distribuita verso la fine del 2010, Moodle ha introdotto numerose nuove funzionalità, tra cui:
Attività condizionali: ogni "oggetto" presente in un corso (dal semplice file PDF al più complesso Learning Object) può essere gestito sulla base delle azioni precedenti dello studente (completamento di attività, raggiungimento di un certo punteggio, ecc.)
Accesso a repository esterni: Moodle può accedere a file presenti su Dropbox, Amazon S3, Google Drive, ecc. senza la necessità di caricarli sul server. Inoltre il nuovo selettore di file chiamato "File picker" permette la ricerca e l'accesso a file presenti su YouTube, Wikimedia Commons, Flickr, ecc.
Supporto ai Web service: la piattaforma è in grado di comunicare con servizi esterni presenti in Internet tramite protocolli standard.
Guida all'utilizzo di moodle per docentiWebinarPro srlGuida all'utilizzo di Moodle per Docenti. v 1.9
Filomena Faiella (a cura di)
Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze della Formazione Laboratorio didattico eLearning_Lab
Introduzione agli strumenti Moodle per docentiPaolo PorcaroImpostare un corso Moodle: formato, sezioni, blocchi. ݺߣ di supporto al modulo 1 - lezione del 20-04-2016 - IIS Poliziano di Montepulciano.
MoodleGianluca AffinitoMoodle è il sistema per la gestione di corsi a distanza (Learning Management System, LMS) più utilizzato a livello mondiale nelle Università, nelle aziende private e nelle pubbliche amministrazioni. Anche in Italia ha una comunità di utenti molto attiva ed è la piattaforma utilizzata da anni al Formez per l'erogazione di percorsi formativi in modalità e-learning.
Usare in Moodle risorse didattiche presenti su ݺߣshare, YouTube, TeacherT...Pierfranco RavottoIntegrare la didattica rete con quella in presenza può permettere agli insegnanti di rispondere in un colpo solo a due questioni cruciali:
• la richiesta ministeriale di attivare forme di sostegno e di recupero durante tutto l'anno scolastico e nei mesi estivi (OD M 80 e CM 92),
• la presenza di studenti - nativi digitali - con caratteristiche diverse da quelli per cui le nostre scuole sono state pensate (Mark Prensky).
Usare in Moodle filmati provenienti da YouTube o presentazioni inserite in ݺߣShare può servire.
Moodle 2.7 - amministrazione base - Plugin e ruoliLaura CamelliniMoodle 2.7, amministrazione base, gestione plugin e ruoli italiano, corso tenutosi presso http://www.stra-le.it/
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Moodle nona parte: gestire le attività - compiti, quiz, scelta e scormAngelo PaniniMoodle nona parte: gestire le attività - compiti, quiz, scelta e scorm
Usare Moodle - Manuale di DidatticaAmmLibera ALMoodle (acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment) è un Course Management System (CMS) libero ed open source. E' utilizzato da scuole, università, centri di formazione e da Amministrazioni Pubbliche per progetti di formazione.
Il design e lo sviluppo di Moodle sono alimentati da una particolare filosofia dell'apprendimento, un modo di pensare definito "pedagogia costruzionista sociale" basato sui punti qui riassunti brevemente:
* dare enfasi alla costruzione della conoscenza e non alla sua riproduzione;
*evitare eccessive semplificazioni rappresentando la naturale complessità del mondo reale;
presentare compiti autentici (contestualizzare piuttosto che astrarre);
offrire ambienti di apprendimento assunti dal mondo reale, basati su casi, piuttosto che sequenze istruttive predeterminate;
offrire rappresentazioni multiple della realtà;
alimentare pratiche riflessive;
permettere costruzioni di conoscenze dipendenti dal contesto e dal contenuto;
favorire la costruzione cooperativa della conoscenza, attraverso negoziazione sociale.
La piattaforma Moodle risulta un efficace ambiente di apprendimento, permette di organizzare e gestire corsi in rete (e-learning, blended learning o autoapprendimento) e fornisce agli studenti strumenti sociali come forum, blog, chat, wiki, glossario e quiz grazie i quali è possibile l'interazione tra gli stessi e con gli insegnanti.
Moodle è SCORM (Shareable Content Object Reference) compatibile e quindi consente un agevole scambio di contenuti digitali, il riutilizzo, il tracciamento e la catalogazione degli oggetti didattici (i "mattoni elementari" con i quali vengono strutturati i corsi) in maniera indipendente dalla piattaforma.
A partire dalla versione 2.0, distribuita verso la fine del 2010, Moodle ha introdotto numerose nuove funzionalità, tra cui:
Attività condizionali: ogni "oggetto" presente in un corso (dal semplice file PDF al più complesso Learning Object) può essere gestito sulla base delle azioni precedenti dello studente (completamento di attività, raggiungimento di un certo punteggio, ecc.)
Accesso a repository esterni: Moodle può accedere a file presenti su Dropbox, Amazon S3, Google Drive, ecc. senza la necessità di caricarli sul server. Inoltre il nuovo selettore di file chiamato "File picker" permette la ricerca e l'accesso a file presenti su YouTube, Wikimedia Commons, Flickr, ecc.
Supporto ai Web service: la piattaforma è in grado di comunicare con servizi esterni presenti in Internet tramite protocolli standard.
Guida all'utilizzo di moodle per docentiWebinarPro srlGuida all'utilizzo di Moodle per Docenti. v 1.9
Filomena Faiella (a cura di)
Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze della Formazione Laboratorio didattico eLearning_Lab
Introduzione agli strumenti Moodle per docentiPaolo PorcaroImpostare un corso Moodle: formato, sezioni, blocchi. ݺߣ di supporto al modulo 1 - lezione del 20-04-2016 - IIS Poliziano di Montepulciano.
MoodleGianluca AffinitoMoodle è il sistema per la gestione di corsi a distanza (Learning Management System, LMS) più utilizzato a livello mondiale nelle Università, nelle aziende private e nelle pubbliche amministrazioni. Anche in Italia ha una comunità di utenti molto attiva ed è la piattaforma utilizzata da anni al Formez per l'erogazione di percorsi formativi in modalità e-learning.
Usare in Moodle risorse didattiche presenti su ݺߣshare, YouTube, TeacherT...Pierfranco RavottoIntegrare la didattica rete con quella in presenza può permettere agli insegnanti di rispondere in un colpo solo a due questioni cruciali:
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• la presenza di studenti - nativi digitali - con caratteristiche diverse da quelli per cui le nostre scuole sono state pensate (Mark Prensky).
Usare in Moodle filmati provenienti da YouTube o presentazioni inserite in ݺߣShare può servire.
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0Pierfranco RavottoL'educazione è conversazione. Basta pensare a Socrate che interrogava i passanti sulla piazza di Atene, alla scuola peripatetica, ...
Le classi sono luogo di monologo, mentre il web 2.0 ...
Piano Nazionale Scuola DigitaleAlessandro MignognaPresentazione relativa al documento "Piano Nazionale Scuola Digitale" per il corso di formazione degli Animatori Digitali indetto dal MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca)
Moodle: il modulo "Lezione"s.montiPercorsi didattici interattivi condizionati
Il modulo “Lezione” permette al tutor di erogare in modo semplice agli studenti materiale didattico e test e rende possibile un controllo sull’erogazione dei materiali stessi a seconda delle risposte ai test.
Usare Padlet nella didattica flipLaura AntichiUsare Padlet nella didattica aumentata di un EAS (Episodi di Apprendimento Situati) e nella Flipped Classroom
Google chromeMelissa BrisbinThis document provides information about the Google Chrome browser. It defines a web browser and lists some of the most popular browsers, including Internet Explorer, Firefox, Safari, Opera, and Google Chrome. It then focuses on Google Chrome, describing its features such as being portable, secure, allowing work offline, integrating with mobile devices and other Google programs. It provides usage statistics showing Chrome's increasing popularity. It also discusses related Google products and apps that can be used within Chrome, such as Google Drive, Google Hangouts, Google+, Google Voice, and Chromebooks.
BBPress & WordPress | MafaldidaGiulia CostaBbpress è la soluzione offerta dagli sviluppatori di wordpress per creare un forum perfettamente integrato con il cms principale.
Le funzionalità del forum sono parecchio ridotte rispetto a quelle offerte dai cms specifici. Il punto forte di bbpress è la sua facilità di utilizzo e leggerezza.
Sonet-Bull: guida all'uso della piattaformaFondazione Mondo DigitaleAttraverso la piattaforma i membri della comunità scolastica si formano e formano altri su metodi e strategie per affrontare il bullismo. In particolare, gli utenti hanno accesso a materiale di esercitazione accreditato e possono creare oggetti e strumenti di apprendimento disponibili agli altri utenti per commenti, discussioni e contributi.
scuola 6Angelo Paninitecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti on line comunità virtuali interesse intenti pratica auto apprendimento livemocha second life e-twinning spring day for europe futurenergia european schoolnet xplora safety
scuola 4Angelo Paniniwiki wikipedia portale podcast podcasting generator tecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti vocabolario biblioteca on line itunes juce doppler audiocast audacity camtasia
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition WintermunirinkuahViva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
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Global Economic Institutions 1st Edition Willem Mollekoloohgazari67Global Economic Institutions 1st Edition Willem Molle
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New Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy AlbersuxhcablendeNew Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy Albers
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Introduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test BanktoblerleunisIntroduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test Bank
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Presentazione della Dichiarazione di Dubai sulle OER alla comunità italiana -...Damiano Orru’Osservatorio sull’information literacy promuove un incontro online organizzato dalla rete Open Education Italia. n occasione della “Open Education Week 2025”, dal 3 al 7 marzo, la rete Open Education Italia organizza un incontro online dedicato alla presentazione della Dichiarazione di Dubai sulle Risorse Educative Aperte (OER) il 4 marzo 2025. https://www.aib.it/eventi/dichiarazione-dubai-oer-unesco/
Engineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test BankgadevshahmaEngineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test Bank
Engineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test Bank
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Test Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : SuedementoggeTest Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : Sue
Test Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : Sue
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Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test BankjotinlywoodIntermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: KendallalawamajinaTest Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendall
Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendall
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The Digital Revolution: A Short History of an Ideology BalbiobrohepnerThe Digital Revolution: A Short History of an Ideology Balbi
The Digital Revolution: A Short History of an Ideology Balbi
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Solution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by WahlentiteuxprasilSolution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by Wahlen
Solution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by Wahlen
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2 - Presentazione disturbo spettro autismo.pdfGiovanniBertoniݺߣ secondo gruppo "Pedagogia e Didattica Speciale della Disabilità Intellettiva (Cottini)"
2. LE ATTIVITÀ le attività sono il cuore di un sistema di gestione di corsi perché consentono: l’interazione tra i partecipanti al corso Lo svolgimento di compiti che valorizzano il lavoro dell’allievo Il feedback tra docente e studenti Insieme alle risorse Moodle fornisce alla didattica il supporto di una serie di strumenti ampia e articolata, detti attività:
3. Si rendono così operativi le opzioni e i menù a tendina che permettono di lavorare in Moodle Per creare e modificare le attività bisogna selezionare il pulsante “ Attiva modifica ”
4. Appare quindi una pagina per effettuare le scelte relative alla risorsa che differisce a seconda di quella scelta. Una volta conclusa l’impostazione della risorsa si ritorna alla situazione normale con il tasto in basso, comune a tutte. Per modificare una attività già esistente si deve rientrare nella pagina di impostazione con il simbolo “aggiorna” È possibile operare sugli elementi spostandoli con le frecce nascondendoli schiacciando l’occhio modificandoli riaprendo le pagine di impostazione eliminandoli Nel menu a tendina si seleziona l‘attività che si vuole creare.
5. È una delle attività più importanti perché è qui che ha luogo la maggior parte delle discussioni. FORUM I Forum possono essere strutturati in vari modi, e possono perfino includere la valutazioni di ciascun messaggio da parte dei lettori. I messaggi inviati possono essere visualizzati in vari formati e possono includere anche files allegati. Iscrivendosi a un Forum, i partecipanti riceveranno automaticamente sulla loro mail una copia di ogni nuovo messaggio arrivato nel Forum. Un insegnante può imporre l'iscrizione a un Forum a ciascun allievo, perlomeno per far ricevere a ciascuno i messaggi inviati al Forum.
6. Inizialmente si deve assegnare un nome al forum, deciderne l’obbligatorietà o meno dell’iscrizione e la dimensione massima degli allegati. Successivamente si devono definirne le principali caratteristiche: valutazione, limite messaggi per il blocco, impostazioni comuni.
7. “ Una singola semplice discussione ” è utile per discussioni corte e focalizzate su un unico argomento in una sola pagina. Ci sono differenti tipi di forum tra i quali si può scegliere: Il “ Forum standard per uso generale ” è un forum aperto dove ciascuno può avviare la discussione su un nuovo argomento, in un momento qualunque. Il “ Forum Domanda e Risposte ” richiede che gli studenti inviino il loro punto di vista dopo un messaggio iniziale prima di vedere i messaggi degli altri allievi, offrendo pari opportunità a tutti gli studenti, incoraggiando originalità e indipendenza di pensiero. “ Ogni persona può iniziare una discussione ” permette a ognuno di iniziare una discussione, con le sue riflessioni, su un nuovo argomento alla quale chiunque può rispondere.
8. In gran parte dei forum si sceglie l’opzione “Ogni persona può iniziare una discussione” per consentire anche agli studenti di iniziare nuovi argomenti di discussione al fine favorirne la partecipazione ABILITAZIONE PER NUOVE DISCUSSIONI In alcuni casi conviene eliminare anche la possibilità di replica. Per esempio se si vuole usare il forum News per inviare nuovi messaggi da parte dei docenti che appariranno sulla pagina principale del corso. In questo caso si sceglie l’opzione "Discussioni e risposte non permesse". A volte però è opportuno che solo i docenti possano iniziare nuovi argomenti lasciando agli studenti la possibilità di rispondere. In questo caso si sceglie l’opzione "Discussioni non permesse ma risposte consentite".
9. Per iniziare un nuovo ramo di discussione (thread) ad un forum si sceglie il tasto “Aggiungi un nuovo argomento di discussione”. Appare una pagina in cui indicare il soggetto di discussione, lo spazio all’interno della quale si deve inviare il primo messaggio, il formato, la scelta o meno di ricevere copia dei messaggi tramite mail, un eventuale allegato. Gli allegati possono essere limitati a certe dimensioni di file, scelte dalla persona che imposta il forum. Se si caricano files di dimensioni maggiori di quella impostata, questi non saranno salvati sul server e potranno comparire degli errori.
10. Lo spazio per scrivere il messaggio d’inizio di una discussione viene gestito come prassi con l’editor html e consente tutte le attività da esso previste, come l’uso di parole chiave per effettuare collegamenti ipertestuali.
11. Il messaggio apparirà in alto all’inizio del forum: Per fare un intervento di commento o risposta si deve scegliere il pulsante “Rispondi” in basso alla sua destra.
12. Sia l’intervento originario che le eventuali risposte possono contenere immagini e collegamenti a file multimediali, come filmati o presentazioni.
13. Per farlo si ricorre all’inserimento diretto del codice da incorporare nel formato html, anche incollandolo.
14. Si possono anche iniziare sotto rami di discussione rispondendo o commentando altri interventi rispetto all’originale. Si può scegliere di vedere la discussione in diversi formati. Nel formato per oggetto solo il primo intervento appare nella sua interezza mentre gli altri sono ordinati visualizzati in base all’ordine di risposta con soggetto, autore, data e ora.
15. Nel formato nidificato tutti gli interventi sono visualizzati nella loro interezza in base all’ordine di risposta.
16. Nel formato nidificato tutti gli interventi sono visualizzati nella loro interezza, partendo dal primo e poi, a scelta, dai più vecchi o dai più recenti.
17. Ad ogni messaggio inviato nel forum, può essere, allegato un solo file dal proprio computer che il sistema carica sul server e memorizza insieme al messaggio. Il file può essere di ogni tipo, ma conviene che abbia una estensione di 3 lettere di tipo standard, come, ad esempio, .doc per un documento Word, .jpg o .png per un’immagine, in modo da consentire a tutti di scaricare col proprio browser e vedere gli allegati più facilmente. Se si riedita un messaggio e si allega un nuovo file, quello precedentemente allegato, sarà sostituito. Mentre se si riedita un messaggio senza inserire un nuovo allegato, quello originale sarà mantenuto. GLI ALLEGATI La possibilità di effettuare un allegato è utile quando si vuole mostrare un documento scritto o un’immagine.
18. Il forum news è un forum speciale creato automaticamente in ogni corso e nella pagina principale del sito e serve per avvisi di carattere generale. Il blocco “Ultime notizie” mostra gli interventi più recenti fatti nel forum news (anche se viene rinominato) insieme alle altre notizie recenti utili ai fini del corso. In caso di cancellazione il forum news viene ricreato da Moodle automaticamente se è attivo il blocco “Ultime notizie”. Ci può essere un solo forum news per ogni corso che può essere anche rinominato. IL FORUM NEWS
19. La Chat permette ai partecipanti di avere una discussione in tempo reale (sincrona) attraverso il web . CHAT E' un modo utile per avere una diversa e più immediata conoscenza degli altri e degli argomenti in discussione. L’uso della chat room è simile a quello del Forum (che però è un’attività di tipo asincrono) ma permette un interscambio limitato e con un tempo ridotto di riflessione. All’interno di Moodle esiste la possibilità di rivedere le discussioni fatte via Chat.
20. Anche la chat prevede una pagina di impostazione che si riferisce soprattutto alle modalità con cui possono avvenire gli incontri a distanza.
21. Una volta creata la chat per accedervi bisogna selezionarla tra le attività della colonna di sinistra o nei riquadri centrali Appare così uno scarno menù di accesso. Se il computer non supporta frame o JavaScript si può accedervi egualmente ma per visionare gli interventi successivi all’ingresso sarà necessario ricaricare di volta in volta la pagina.
22. Accedendovi invece nella versione completa sarà possibile dialogare con gli utenti presenti che appariranno alla destra. Appare così uno scarno menù di accesso.
23. Nella pagina di ingresso è anche possibile selezionare l’opzione “Guarda le sessioni passate” in alto a destra che permette di vedere le sessioni precedenti in ordine di data con i partecipanti. Scegliendo l’opzione “Guarda questa sessione” è possibile rivedere quello che hanno scritto i partecipanti in tale occasione.