Master Sistemi di Gestione Integrati ( ISO 2015 ) - Qualit, Ambiente e Sicur...Alma Laboris
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I SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI ( ISO 2015 ) - QUALIT, AMBIENTE E SICUREZZA hanno assunto ormai un ruolo cruciale nella organizzazione di molte Aziende; 竪 difatti accertato che una certificazione che integri i tre Schemi 竪 opportuna e conveniente per diversi motivi:
la gestione delle informazioni 竪 pi湛 razionale e pu嘆 quindi ridurre i costi;
si dimostra la conformit alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti;
tempi di verifica da parte degli Organismi di Certificazione ridotti, con conseguente economia per lazienda;
le politiche relative a Qualit, Sicurezza e Ambiente possono essere integrate ed evitare duplicazioni o sovrapposizioni;
si dimostra allesterno (Clienti, Istituzioni) e allinterno (Dipendenti, Responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della societ e dei lavoratori;
maggior competitivit e miglioramento della reputazione aziendale;
Il Master SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI ( ISO 2015 ) - QUALIT, AMBIENTE E SICUREZZA persegue la finalit di fornire competenze tecniche estremamente pratiche nel settore della progettazione e gestione dei Sistemi Integrati, in una fase di totale revisione delle Norme:
il 2015 rappresenta, infatti, un anno di svolta, essendo prevista la contemporanea pubblicazione delle nuove versioni della ISO 9001 e della ISO 14001.
Le nuove norme di gestione per la Qualit e per lAmbiente (e, in prossimo futuro, anche per la Sicurezza) condivideranno, insieme con tutte le norme ISO di sistema nuove o in revisione, una medesima struttura di base (HLS) allinterno della quale vengono sviluppati i requisiti propri dei tre Schemi, che rimarranno certificabili singolarmente.
Questa nuova struttura comune render immediata lintegrazione in un unico Sistema di Gestione Aziendale dei requisiti specifici delle varie norme ISO che le organizzazioni vorranno adottare.
La nuova HLS, inoltre, introduce un importante approccio di sistema alla gestione del rischio, gi presente nelle precedenti revisioni delle norme (pi湛 evidente per 14001 e la attuale 18001, meno per 9001) che permetter allOrganizzazione di individuare e gestire in modo organico tutti i rischi provenienti dai vari aspetti della Gestione dimpresa, con una chiara definizione di minacce ed opportunit per il miglioramento della propria competitivit.
Nasce cos狸, per i Professionisti e gli Operatori dei Sistemi Integrati, la necessit di anticipare la concorrenza e dotarsi in tempi rapidi di conoscenze integrative rispetto alle versioni precedenti, per essere al passo con i tempi e mantenere elevata la propria Professionalit, spendibile gi subito dopo la pubblicazione delle Norme (Settembre 2015).
dunque fondamentale, per chi intende approcciarsi ai Sistemi Integrati, formarsi sulla nuova versione, evitando di disperdere tempo, energie e risorse in percorsi formativi gi obsoleti in partenza.
Il Master
Introduzione alla norma che 竪 in draft - suscettibile di modifiche anche sostanziali nei particolari.
Si descrive la filosofia della norma.
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arrivata la nuova versione della Norma ISO 9001. Cosa comporta per le aziende? Quali le integrazioni da compiere?
Grazie a questa presentazione, potrai conoscere tutte le novit sulla norma e rispondere alle mille domande che ti sei fatto, ragionando per tempo su eventuali azioni di modifica o di miglioramento che interesseranno la tua azienda.
Master Sistemi di Gestione Integrati per la Qualit, Ambiente e Sicurezza con...Alma Laboris
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Edizione Novembre 2015: Milano (19a Ed.) Roma (19a Ed.)Venezia (11a Ed.) Bologna (3a Ed.) Napoli (8a Ed.) Bari (7a Ed.) - 15 Lezioni - 120 ore di Formazione in Aula - ATTESTATI LEAD AUDITOR 40 ORE QUALIFICATI
Esperto in Certificazione Qualit, Auditor sistemi Qualit e Ambiente, Manager con funzioni di controllo di gestione, Consulente Aziendale, Responsabile dei Sistemi di Gestione, Valutatore presso Enti di Certificazione, Consulente della P.A., etc.
Il Master in SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATI QUALIT, AMBIENTE E SICUREZZA (RELEASE 2015) persegue la finalit di fornire competenze tecniche estremamente pratiche nel settore della progettazione e gestione dei Sistemi Integrati, che hanno assunto ormai un ruolo cruciale nella organizzazione di molte Aziende.
E difatti accertato che una Certificazione che integri i tre Schemi 竪 opportuna e conveniente per diversi motivi:
la gestione delle informazioni 竪 pi湛 razionale e pu嘆 quindi ridurre i costi;
si dimostra la conformit alle leggi e alle disposizioni vigenti in tutti gli ambiti;
tempi di verifica da parte degli Organismi di Certificazione ridotti, con conseguente economia per lazienda;
le politiche relative a Qualit, Sicurezza e Ambiente possono essere integrate ed evitare duplicazioni o sovrapposizioni;
si dimostra allesterno (Clienti, Istituzioni) e allinterno (Dipendenti, Responsabili) di dare miglior risposta possibile alle aspettative dei clienti, della societ e dei lavoratori;
maggior competitivit e miglioramento della reputazione aziendale;
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualit) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner dello Studio Barbieri & Associati, Presidente della Commissione "Organizzazione e Gestione Studi" dell'ODCEC di Bologna e COnsulente per l'Organizzazione degli Studi professionali.
Contributo per una autoimplementazione del Sistema QUalit嘆 ISO 9001 nelle scuole e CFP. al sito www.tutorcorsi.it trovi contributi gratuiti per un sistema qualit GRATIS
Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
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Qualit Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La nuova versione 2015 della norma ISO 9001 sui Sistemi di Gestione
Piero Mignardi, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
Le principali novit della norma per la gestione ambientale in uscita a settembre 2015; le differenze con la versione precedente e la nuova struttura dello standard.
Intervento di Giuseppe Rossi - presidente Accredia - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Intervento di Stefano Aldini - Conforma. - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Presentazione a supporto dell'intervento di Daniele Pernigotti (Coordinatore UNI/CT 004/GL 15 Cambiamento climatico - Ispettore Accredia - Aequilibria) al webinar "Verifica e validazione: nuove prospettive di valutazione della conformit" del 22 settembre 2020
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Baldin, FESG Manager, Advisor e Lead Auditor, Membro ODV al webinar "Presentazione del Manuale UNI
LA NUOVA NORMA UNI ISO 37301:2021 -
SISTEMI DI GESTIONE PER LA COMPLIANCE, REQUISITI.
ISTRUZIONI APPLICATIVE PER AZIENDE E PROFESSIONISTI
18 ottobre 2022" del 18 ottobre 2022
Le slide di Kiwa Cermet proiettate all'evento #MakeItDigital "Il valore del sistema di gestione (qualit) nell'era digitale" del 27/01/2016 presso Confindustria Ravenna
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner dello Studio Barbieri & Associati, Presidente della Commissione "Organizzazione e Gestione Studi" dell'ODCEC di Bologna e COnsulente per l'Organizzazione degli Studi professionali.
Contributo per una autoimplementazione del Sistema QUalit嘆 ISO 9001 nelle scuole e CFP. al sito www.tutorcorsi.it trovi contributi gratuiti per un sistema qualit GRATIS
Presentazione 1 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
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Qualit Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La nuova versione 2015 della norma ISO 9001 sui Sistemi di Gestione
Piero Mignardi, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
Le principali novit della norma per la gestione ambientale in uscita a settembre 2015; le differenze con la versione precedente e la nuova struttura dello standard.
Intervento di Giuseppe Rossi - presidente Accredia - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Intervento di Stefano Aldini - Conforma. - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
Presentazione a supporto dell'intervento di Daniele Pernigotti (Coordinatore UNI/CT 004/GL 15 Cambiamento climatico - Ispettore Accredia - Aequilibria) al webinar "Verifica e validazione: nuove prospettive di valutazione della conformit" del 22 settembre 2020
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Baldin, FESG Manager, Advisor e Lead Auditor, Membro ODV al webinar "Presentazione del Manuale UNI
LA NUOVA NORMA UNI ISO 37301:2021 -
SISTEMI DI GESTIONE PER LA COMPLIANCE, REQUISITI.
ISTRUZIONI APPLICATIVE PER AZIENDE E PROFESSIONISTI
18 ottobre 2022" del 18 ottobre 2022
Sistema di audit indipendente e certificazione per il manifatturiero italiano eccellente. Il sistema di valutazione guarda alla qualit e all'efficacia del modello operativo, ai livelli di Produttivit ed Ergonomia, nonch竪 alle relazioni azienda-sindacato
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteGabriele Caragnano
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La certificazione per il manifatturiero italiano sano e competitivo basata su un processo di audit rigoroso e indipendente: modello operativo, produttivit, ergonomia e relazioni azienda-sindacato.
Le valutazioni quantitative si riferiscono a standard internazionali; quelle qualitative si riferiscono ad una struttura di modello operativo contenente il condensato di 30 dei migliori sistemi produttivi applicati nell'industria mondiale moderna.
La procedura di audit segue i severissimi principi di indipendenza adottati dalle principali societ di revisione finanziaria.
ISO 14001 versione 2015: cosa cambia per le aziende? Il webinar gratuito di I...Igeam
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Il 15 settembre 2018 竪 il termine ultimo per adeguare la certificazione del sistema di gestione ambientale, norma ISO 14001 versione 2015, che andr a sostituire la ISO 14001 versione 2004. Le aziende e gli enti che non dovessero compiere la transizione alla nuova ISO 14001 versione 2015 entro la data indicata saranno costrette a ripristinare la certificazione ISO 14001 praticamente da zero.
Nella pratica questo significherebbe dover affrontare e gestire un nuovo processo di certificazione, sostenendo costi molto pi湛 elevati.
Al tempo stesso, se 竪 vero che la ISO 14001 non 竪 una norma obbligatoria, 竪 fondamentale ricordare che ottenere la certificazione alle nuove norme ISO costituisce un enorme vantaggio per le organizzazioni, sia pubbliche che private. Infatti, la ISO 14001 consente alle aziende di certificare, di fronte ai propri clienti e a quelli potenziali, i propri standard di eccellenza per quanto riguarda la sostenibilit ambientale delle attivit produttive.
Ma in concreto, con la nuova ISO 14001 versione 2015 cosa cambia per le aziende?
Il webinar organizzato da Igeam si pone lobiettivo di rispondere a questa domanda, offrendo gli strumenti concreti per approfondire gli aspetti innovativi della nuova ISO 14001.
La scadenza per implementare e adeguare il sistema di gestione ambientale 竪 sempre pi湛 vicina.
INTERVENGONO
Ing. Sergio Bartolo
Specialista ambientale Business Developer & Proposal Manager presso Igeam S.r.l.
Ing. Marco Zaccheroni
Sistemista ambientale Lead Auditor ambientale
Intervento di Simone Cencetti - Head of EHS, Manufacturing EMEA and Global Coordinator FIAT Group Automobiles - al convegno "World Class Manufacturing e integrazione della sicurezza nei processi produttivi" del 3 ottobre 2014, Milano
La presentazione della logica e dei principali requisiti della norma sui sistemi di gestione sostenibile degli eventi.
際際滷 際際滷 presentate da Stefano Bonetto - Presidente Commissione Servizi UNI - al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti Bisoni, UNI, Technical Project Manager al webinar "Presentazione del Manuale UNI
LA NUOVA NORMA UNI ISO 37301:2021 -
SISTEMI DI GESTIONE PER LA COMPLIANCE, REQUISITI.
ISTRUZIONI APPLICATIVE PER AZIENDE E PROFESSIONISTI
del 18 ottobre 2022
Presentazione 3 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
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Qualit Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Le Reti di Imprese per le PMI: una realt in evoluzione
Eugenio Ferrari, Presidente di AssoRetiPMI
Presentazione 6 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
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Qualit Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La leadership; assertivit e delega nelle Reti di Imprese
Sergio Marchesini, Consigliere di AICQ Emilia Romagna
Presentazione 4 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
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Qualit Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Internazionalizzazione delle Reti di Imprese
Luciano Consolati - AICQ ER, responsabile reti di Unimpresa
Presentazione 2 Qualit Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
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Qualit Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
La gestione dellinnovazione nelle PMI
Michele Frascaroli, direttore tecnico CRIT Research
4. 9001 2015 draft: MAJOR
CHANGES vs 9001 2008
1. NEW Obbligo identificazione e gestione fattori di rischio e
opportunit nel contesto dellOrganizzazione
2. NEW: integrazione dei requisiti del sistema di gestione della
qualit nei processi di business dell'organizzazione
3. NEW obbligatoria analisi e gestione del rischio in tutti i
processi, es. in progettazione beni e servizi, comunicazione
interna e esterna, assistenza, etc
4. NEW indicatori: obbligatori quelli determinati necessari da
organizzazione
5. NEW Indice e struttura secondo Annex SL
6. NEW: nr. 10 punti norma, di cui da 4 a 10 sono oggetto di
audit
7. CUT prescrizione di Manuale e procedure prescrittive
documentate, registrazioni documentate=> informazioni
documentate (rip. 26 volte)
8. CUT: requisito sul rappresentante della direzione per il SGQ
9. CUT: requisito specifico per Azioni Preventive
5. Rischio - guide 73: definizione
effect of uncertainty on objectives
NOTE 1 An effect is a deviation from the expected positive
and/or negative.
NOTE 2 Objectives can have different aspects (such as financial,
health and safety, and environmental goals) and can apply at
different levels (such as strategic, organization-wide, project,
product and process).
NOTE 3 Risk is often characterized by reference to potential
events (3.5.1.3) and consequences (3.6.1.3), or a combination of
these.
NOTE 4 Risk is often expressed in terms of a combination of the
consequences of an event (including changes in circumstances)
and the associated likelihood (3.6.1.1) of occurrence.
NOTE 5 Uncertainty is the state, even partial, of deficiency of
information related to, understanding or knowledge of, an event,
its consequence, or likelihood.
9. Creazione e Protezione di valore
FARE BUSINESS:
SIGNIFICA INVESTIRE PER COGLIERE LE OPPORTUNITA,
nonostante i rischi, e trasformarle in OBIETTIVI raggiunti =
VALORE, tipicamente economico
In un contesto di durata temporale tipicamente breve
PROTEGGERE IL VALORE:
INVESTIRE PER NON PERDERE CIO CHE SI E OTTENUTO
SIGNIFICA: GESTIONE DEL RISCHIO
In un periodo temporale piu lungo del precedente
La gestione del rischio del sistema di gestione della
qualit, dei processi di business che la integrano 竪
quindi strumento di creazione e protezione di valore.
10. La dicotomia per continuare a
esistere
LRESILIENZA = PROTEZIONE DEL VALORE
CAPACITA DI ADATTARSI RESISTENDO.
seguire un comportamento atteso = regole,
metodo
INNOVAZIONE = CREAZIONE DEL VALORE
Capacit di uscire dagli schemi, rompere con
comportamenti attesi e voler andare oltre
Una Persona, una Organizzazione deve
continuamente intuire quale di questi 2 attributi 竪
prioritario nellistante, per poi far seguire laltro
attributo immediatamente.
a dicotomia per continuare a esistere
11. La stabilit da fiducia
Conquistare una posizione = obiettivo richiede una
categoria di competenze e/o talenti totalmente
differenti da mantenerla.
Entrambe le categorie sono necessarie
simultaneamente.
Investire in solo una di queste 2 categorie non consente
un successo stabile. E la Storia che lo attesta.
La stabilit del contesto di business 竪 alla base della
fiducia degli stakeholders: tra cui i Clienti e Investitori
Rating Italia della FIDUCIA investitori:
" BBB/A-2 " S&P's
@ 7 Giugno 2014: Agenzia di Stampa Italpress
12. ISO 31000: GESTIONE DI RISCHI
dei processi
14-11-14
Norme di gestione rischio
Processo
SISTEMICA
LA NORMA OMBRELLO 竪 la
ISO 31000:2010 Risk
Management Systems / Guidline
(esiste in italiano)
Rischio da SISTEMA
ISO 9001 (Sistema gestione
rischio della Qualit prodotto /
Processo Soddisfaz. cliente)
ISO 22301 (business Continuity
Risk Management)
ISO 14001, SA 8000, ISO 18000,
etc etc
rischio da PROCESSO
Norme: DIN,ISO, ASTM, CEI, UL,
UNI, CSA, etc etc
rischio da PRODOTTO
Norme: DIN,ISO, ASTM, CEI, UL,
UNI, CSA, etc etc
Norme di gestione rischio
PRODOTTO
13. Dai FATTORI DI RISCHIO nascono
servizi TV ITALIA
Sistemi di Gestione, Recovery, Certificazione del
Servizio interno / esterno, Verifica, Ispezione,
Misura, Controllo: 竪 fonte di rischio ?
SKILL Persone:
竪 fonte rischio
?
SUPPLY CHAIN
fonte di rischio ?
busines
s
14. Il rischio dipende da tanti fattori: contesto,
propensione, risorse sono elementi basici per
caratterizzarlo, ma non sufficienti
La gestione efficace ed efficiente del rischio
impone approccio sistematico
Il modello di gestione 9001 concede
allOrganizzazione ampia libert e quindi ne
consegue per essa ampia responsabilit
TUTTE LE NORME di SISTEMI DI GESTIONE STANNO
RECEPENDO LAPPROCCIO DEL RISK MANAGEMENT
Attraverso lintroduzione della struttura Annex SL