1. Lo sviluppo cognitivo:
la teoria piagetiana (1)
Concetti chiave:
Continuit fra organizzazione biologica e pensiero
Il pensiero 竪 una espressione delladattamento
allambiente
Lorganismo costruisce tessuti e organi, il pensiero
costruisce strutture mentali
La teoria piagetiana si pone come terza via fra
innatismo e ambientalismo
2. Lo sviluppo cognitivo:
la teoria piagetiana (2)
Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia
evolutiva delle specie (luomo 竪 allapice dellevoluzione)
Lorganismo 竪 attivo nella costruzione e si modifica
attraverso gli scambi con lambiente
Lo sviluppo 竪 trasformazione di strutture non innate
Fra bambino e adulto esistono differenze di qualit: siamo
di fronte a strutture variabili (i periodi o stadi) e a funzioni
invarianti (assimilazione, accomodamento, adattamento e
equilibrio sempre pi湛 stabile fra organismo e ambiente
3. Lo sviluppo 竪 continuo (adattamento, equilibrio ) e
discontinuo (modificazioni strutturali)
Ecco i periodi o stadi di sviluppo: sono forme
organizzate della conoscenza
Gi stadi sono gerarchicamente integrati fra di loro
Lo sviluppo cognitivo:
la teoria piagetiana (3)
4. I periodi della teoria piagetiana
Periodo sensomotorio (fino ai 2 anni)
Periodo preoperatorio (2- 6 anni)
Periodo operatorio concreto (6-12 anni)
Periodo operatorio formale (oltre i 12 anni)
5. Il periodo senso-motorio
Stadio 1: modificazione dei riflessi (0 >1 mesi)
Stadio 2: reazioni circolari primarie (1>4 mesi)
Stadio 3: reazioni circolari secondarie (4 > 8 mesi)
Stadio 4:coordinazioni schemi secondari (8 >12 mesi)
Stadio 5: reazioni circolari terziarie (12 > 18 mesi)
Stadio 6: invenzione di mezzi nuovi attraverso
combinazioni mentali (18 > 24 mesi)
6. Periodo senso-motorio
stadio 1
Il I stadio concerne la modificazione dei riflessi . I riflessi sono il materiale di partenza di cui
dispone il bambino e sono alimentati da un numero crescenti di oggetti fisici: oggetti da
(per) succhiare, da afferrare, da guardare.
In questa fase al bambino si pongono alcune importanti problematiche. Egli, ad esempio,
deve capire come "aggredire" un particolare oggetto, deve imparare come utilizzare le
capacit senso-motorie, deve capire cos'竪 nel mondo che corrisponde alla risposta ad un
particolare bisogno.
Un esempio di generalizzazione dei comportamenti pu嘆 essere rintracciato nel fatto che il
bambino si succhia ci嘆 che 竪 mangiabile, ma anche ci嘆 che non lo 竪, in quanto la suzione 竪
una sorta di strumento per la raccolta di informazioni sul mondo esterno.
In questo primo stadio possiamo rintracciare quella periodicit e circolarit di cui abbiamo
parlato in precedenza.
azione --> risultato dell'azione --> riattivazione
Il piacere qui va inteso come effetto che l'afferenza sensoriale produce una volta che l'azione 竪
prodotta. L'attivit motoria produce piacere, produce rilassamento (fatto piacevole)
Le qualit degli oggetti hanno una funzione di attrazione che, unite a questo effetto ciclico,
consente non solo di assimilare informazioni sul mondo esterno, ma anche di entrare in
contatto con delle "novit" che richiedono un accomodamento degli schemi di azione gi
formati. Il bambino cio竪 rafforza, migliora, esercita, generalizza ed applica in modo
differenziato delle condotte che hanno come base i riflessi.
A questo punto, dunque, si pu嘆 cominciare ad usare la nozione di schema di azione, intesa come
insieme organizzato di condotte.
7. Periodo senso-motorio
stadio 2
Il II stadio del periodo senso-motorio 竪 caratterizzato da una
costruzione molto pi湛 rapida e diffusa di schemi.
Piaget inserisce in questo stadio le reazioni circolari primarie cio竪
la ripetizione di schemi: scoperto il risultato di un movimento
che risulta interessante, il bambino tenta di ottenere di nuovo
l'effetto.
Nelle reazioni circolari primarie il fulcro di interesse 竪 ancora il
corpo del bambino, per cui i risultati riguardano, ad esempio,
succhiare il dito, esplorare degli oggetti, ascoltare le proprie
vocalizzazioni.
Le reazioni circolari primarie costituiscono i prerequisiti perch辿 il
comportamento divenga, successivamente, pi湛 complesso.
8. Periodo senso-motorio
stadio 3
Il III stadio del periodo senso-motorio 竪 caratterizzato dalle reazioni circolari
secondarie . Mentre le reazioni circolari primarie hanno come fulcro di
interesse il proprio corpo, le reazioni circolari secondarie sono dirette verso il
mondo esterno (circostante). Ad esempio il bambino scuote un oggetto e
questo suona, oppure colpisce una palla e questa rotola.
Nelle reazioni circolari secondarie non sempre i comportamenti producono dei
risultati. Il tempo che intercorre fra comportamento ed effetto 竪 molto
importante perch辿 si possa stabilire la contingenza fra ci嘆 che si fa e ci嘆 che
succede. In un primo momento, il tempo in cui il bambino fa attenzione a ci嘆
che succede, dopo un particolare comportamento, 竪 molto breve. Tale lasso
temporale, nelle fasi successive dello sviluppo, si allunga. Il bambino impara
ad "aspettare fra un comportamento e la risposta che esso evoca. In questa
fase inizia la costruzione del tempo. Dopo la produzione di un
comportamento il bambino attende che qualcosa succeda e il fatto che una
certa contingenza non abbia luogo non 竪 notato.
In questo stadio il bambino si comporta tuttavia ancora per tentativi ed errori,
perch辿 non riesce a costruire un rapporto stabile fra comportamento e risposta
altrui e a comprendere le condizioni alle quali ad un certo comportamento
segue un determinato effetto. Il bambino non pu嘆 ancora anticipare
compiutamente gli effetti dei propri comportamenti.
9. Periodo senso-motorio
stadio 4
Compare la coordinazione degli schemi precedenti in sequenze per raggiungere un fine.
L'insuccesso dovuto all'applicazione di un particolare schema, porta ad insoddisfazione.
La combinazione di schemi in modi sempre pi湛 complessi, porta alla comparsa di
sequenze mezzi-fini che evidenziano l'inizio della pianificazione di azioni. Non pi湛 dunque
tentativi ed errori, ma costruzione di azioni che per essere portate a termine abbisognano
di pi湛 schemi collegati l'uno all'altro.
Un esempio di comportamenti che evidenziano questi processi sono i comportamenti di d辿tour,
studiati dai gestaltisti (famosi gli esperimenti di Kohler sulle scimmie antropoidi), che
rappresentano una forma di aggiramento di un ostacolo sia in senso motorio, sia nel senso
di un momentaneo abbandono di uno schema di azione attivato, ma che si rivela errato,
per sostituirlo con uno schema pi湛 idoneo, ma che inizialmente sembra allontanare
dall'0biettivo iniziale. In questa fase, se lo schema di azione non 竪 quello giusto per
ottenere lo scopo, il bambino 竪 in grado di capire che 竪 meglio modificare la sequenza delle
azioni che determina lo schema.
Gi in questa fase 竪 presente l'esperienza senso-motoria del risultato di un'azione. In tal senso
agire 竪 conoscere: l'azione consente anche di costruire l'esperienza senso-motoria
dell'azione, che serve ad anticipare il risultato di un'azione. Esercitare i riflessi, esercitare
le reazioni primarie e secondarie, 竪 fonte di conoscenza nella misura in cui l'azione 竪
memorizzata nelle sue caratteristiche senso-motorie, diventando cos狸 strumento per
anticipare ci嘆 che un'azione pu嘆 produrre, senza agirla. Questa 竪 anche la base
dell'intenzionalit dell'azione.
10. Periodo senso-motorio
stadio 5
Il 5. stadio 竪 caratterizzato dalle reazioni circolari
terziarie . Queste rappresentano la estensione,
sofisticazione (nel senso di miglioramento) degli
schemi precedenti.
Si scoprono nuovi strumenti nella costruzione di
condotte orientate verso lo scopo.
Ricerca di mezzi nuovi sperimentando i propri schemi,
interesse per le novit.
Condotte caratteristiche: supporto; cordicella; bastone;
Ricerca di oggetti scomparsi dalla vista, ma non riesce a
ricostruire spostamenti che vengono resi invisibili
11. Periodo senso-motorio
stadio 6
Invenzione di mezzi nuovi mediante combinazioni mentali :possibilit di unire (non
solo attraverso l'azione) esperienze precedenti, senza bisogno di agirle
mentalmente e quel risultato diviene ci嘆 che serve per il raggiungimento dello
scopo.
In questa fase il pensiero del bambino non 竪 pi湛 solamente manifesto ma il bambino
pensa ci嘆 che sta per fare ed elabora la concatenazione pi湛 adatta per ottenere
un certo risultato. Solo quando ha combinato le azioni necessarie, le agisce.
Sono dette combinazioni mentali in quanto il bambino non agisce per vedere
l'effetto prodotto, bens狸 elabora anticipatamente per poi agire. Non si osservano
forme di azioni per tentativi ed errori: qui domina il pensare prima di fare, il
rappresentarsi la sequenza di azioni necessarie per raggiungere un obiettivo.
Tutte le esperienze precedenti divengono, dunque, immagini mentali degli
schemi di azione. Immaginare vuol dire riprodurre mentalmente una sequenza
di azioni.
Il fenomeno pi湛 interessante di questo periodo, 竪 l'imitazione differita: il bambino
manifesta comportamenti che ha visto compiere da qualcuno in precedenza.
(L'imitazione 竪 presente gi nelle prime fasi di vita del neonato, per嘆 竪 immediata).
L'imitazione delle azioni avviene in un secondo momento: Ci嘆 significa che uno
schema del comportamento osservato, pi湛 o meno complesso, 竪 stato
memorizzato e diventa possibile rappresentarlo.
Questa abilit rappresenta l'inizio del passaggio dal periodo senso-motorio al periodo
pre-operatorio (o rappresentativo).
12. Periodo pre-operatorio
Conquista delle capacit di rappresentazione:
Uso di immagini, simboli, parole, azioni per
rappresentare altre forme di realt (oggetti,
persone, azioni)
14. Imitazione differita
Riproduzione di unazione
successivamente alla sua produzione
(ore o giorni) da parte di altri
possibile grazie alla costruzione di
immagini mentali di oggetti, persone
eventi
15. Gioco simbolico
Un oggetto viene trattato come se fosse altro
il gioco di finzione: sono applicati schemi
di azioni ad oggetti diversi da quelli abituali
Ad un oggetto sono attribuite qualit diverse
Ex. bere da un bicchiere vuoto, fare finta di
16. Linguaggio
Si indicano oggetti con gesti vocali, parole
Gesti e parole stanno al posto di oggetti,
persone, eventi
Gesti e parole evocano realt non percepita
immediatamente
17. Caratteristiche comuni
Si tratta di schemi mentali usati in modo
isolato, pensati separatamente
La realt 竪 immaginata dal proprio punto di
vista, che sembra lunico
Ad altre persone sono attribuiti le proprie
conoscenze, ricordi sentimenti
Egocentrismo intellettuale
19. EGOCENTRISMO INTELLETTUALEEGOCENTRISMO INTELLETTUALE
Compito delle 3 montagne di Piaget
(per studiare il passaggio al periodo operatorio concreto)
Si chiede al bambino di scegliere, da una serie di fotografie del panorama,
quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. Fino a 8 anni
i bambini non sono capaci di immaginare quale potrebbe essere la
prospettiva di unaltra persona
X
x
20. Lo stadio operatorio concreto (7-12 anni)
Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano
operazioni concrete
OperazioniOperazioni
Reversibilit
Ad ogni
operazione
corrisponde
unoperazione
inversa
Segnano la genesi
del pensiero logico
in quanto permettono
la coordinazione dei
diversi punti di vista
tra loro
21. Caratteristiche del pensiero operatorio
concreto
Si tratta di azioni interiorizzate
Reversibili e coordinate in strutture di insieme
Le trasformazioni delle azioni contengono delle
invarianti
Scoprire queste invarianti permette di operare
attraverso concetti
Gli oggetti e le azioni diventano manipolabili con
il pensiero
22. Le operazioni concrete
Logiche
Classificazione
Seriazione
Infralogiche
Spazio
Tempo
Velocit
misura
23. Le operazioni concrete
Classificazione
Addizione logica
Ex. Cani + gatti =
mammiferi
Moltiplicazione logica
Ex: oggetti di vari colori, e diversi
tipi di pupazzi:
≒Quali sono i pupazzi rossi?
Seriazione
Additiva (un criterio)
Ex. il compito dei
bastoncini
Moltiplicativa (due
criteri
Ex. Ordinare bastoncini
secondo altezza e
larghezza