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Lo sviluppo cognitivo:
la teoria piagetiana (1)
 Concetti chiave:
 Continuit fra organizzazione biologica e pensiero
 Il pensiero 竪 una espressione delladattamento
allambiente
 Lorganismo costruisce tessuti e organi, il pensiero
costruisce strutture mentali
 La teoria piagetiana si pone come terza via fra
innatismo e ambientalismo
Lo sviluppo cognitivo:
la teoria piagetiana (2)
 Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia
evolutiva delle specie (luomo 竪 allapice dellevoluzione)
 Lorganismo 竪 attivo nella costruzione e si modifica
attraverso gli scambi con lambiente
 Lo sviluppo 竪 trasformazione di strutture non innate
 Fra bambino e adulto esistono differenze di qualit: siamo
di fronte a strutture variabili (i periodi o stadi) e a funzioni
invarianti (assimilazione, accomodamento, adattamento e
equilibrio sempre pi湛 stabile fra organismo e ambiente
Lo sviluppo 竪 continuo (adattamento, equilibrio ) e
discontinuo (modificazioni strutturali)
Ecco i periodi o stadi di sviluppo: sono forme
organizzate della conoscenza
Gi stadi sono gerarchicamente integrati fra di loro
Lo sviluppo cognitivo:
la teoria piagetiana (3)
I periodi della teoria piagetiana
 Periodo sensomotorio (fino ai 2 anni)
 Periodo preoperatorio (2- 6 anni)
 Periodo operatorio concreto (6-12 anni)
 Periodo operatorio formale (oltre i 12 anni)
Il periodo senso-motorio
 Stadio 1: modificazione dei riflessi (0 >1 mesi)
 Stadio 2: reazioni circolari primarie (1>4 mesi)
 Stadio 3: reazioni circolari secondarie (4 > 8 mesi)
 Stadio 4:coordinazioni schemi secondari (8 >12 mesi)
 Stadio 5: reazioni circolari terziarie (12 > 18 mesi)
 Stadio 6: invenzione di mezzi nuovi attraverso
combinazioni mentali (18 > 24 mesi)
Periodo senso-motorio
stadio 1
Il I stadio concerne la modificazione dei riflessi . I riflessi sono il materiale di partenza di cui
dispone il bambino e sono alimentati da un numero crescenti di oggetti fisici: oggetti da
(per) succhiare, da afferrare, da guardare.
In questa fase al bambino si pongono alcune importanti problematiche. Egli, ad esempio,
deve capire come "aggredire" un particolare oggetto, deve imparare come utilizzare le
capacit senso-motorie, deve capire cos'竪 nel mondo che corrisponde alla risposta ad un
particolare bisogno.
Un esempio di generalizzazione dei comportamenti pu嘆 essere rintracciato nel fatto che il
bambino si succhia ci嘆 che 竪 mangiabile, ma anche ci嘆 che non lo 竪, in quanto la suzione 竪
una sorta di strumento per la raccolta di informazioni sul mondo esterno.
In questo primo stadio possiamo rintracciare quella periodicit e circolarit di cui abbiamo
parlato in precedenza.
azione --> risultato dell'azione --> riattivazione
Il piacere qui va inteso come effetto che l'afferenza sensoriale produce una volta che l'azione 竪
prodotta. L'attivit motoria produce piacere, produce rilassamento (fatto piacevole)
Le qualit degli oggetti hanno una funzione di attrazione che, unite a questo effetto ciclico,
consente non solo di assimilare informazioni sul mondo esterno, ma anche di entrare in
contatto con delle "novit" che richiedono un accomodamento degli schemi di azione gi
formati. Il bambino cio竪 rafforza, migliora, esercita, generalizza ed applica in modo
differenziato delle condotte che hanno come base i riflessi.
A questo punto, dunque, si pu嘆 cominciare ad usare la nozione di schema di azione, intesa come
insieme organizzato di condotte.
Periodo senso-motorio
stadio 2
Il II stadio del periodo senso-motorio 竪 caratterizzato da una
costruzione molto pi湛 rapida e diffusa di schemi.
Piaget inserisce in questo stadio le reazioni circolari primarie cio竪
la ripetizione di schemi: scoperto il risultato di un movimento
che risulta interessante, il bambino tenta di ottenere di nuovo
l'effetto.
Nelle reazioni circolari primarie il fulcro di interesse 竪 ancora il
corpo del bambino, per cui i risultati riguardano, ad esempio,
succhiare il dito, esplorare degli oggetti, ascoltare le proprie
vocalizzazioni.
Le reazioni circolari primarie costituiscono i prerequisiti perch辿 il
comportamento divenga, successivamente, pi湛 complesso.
Periodo senso-motorio
stadio 3
Il III stadio del periodo senso-motorio 竪 caratterizzato dalle reazioni circolari
secondarie . Mentre le reazioni circolari primarie hanno come fulcro di
interesse il proprio corpo, le reazioni circolari secondarie sono dirette verso il
mondo esterno (circostante). Ad esempio il bambino scuote un oggetto e
questo suona, oppure colpisce una palla e questa rotola.
Nelle reazioni circolari secondarie non sempre i comportamenti producono dei
risultati. Il tempo che intercorre fra comportamento ed effetto 竪 molto
importante perch辿 si possa stabilire la contingenza fra ci嘆 che si fa e ci嘆 che
succede. In un primo momento, il tempo in cui il bambino fa attenzione a ci嘆
che succede, dopo un particolare comportamento, 竪 molto breve. Tale lasso
temporale, nelle fasi successive dello sviluppo, si allunga. Il bambino impara
ad "aspettare fra un comportamento e la risposta che esso evoca. In questa
fase inizia la costruzione del tempo. Dopo la produzione di un
comportamento il bambino attende che qualcosa succeda e il fatto che una
certa contingenza non abbia luogo non 竪 notato.
In questo stadio il bambino si comporta tuttavia ancora per tentativi ed errori,
perch辿 non riesce a costruire un rapporto stabile fra comportamento e risposta
altrui e a comprendere le condizioni alle quali ad un certo comportamento
segue un determinato effetto. Il bambino non pu嘆 ancora anticipare
compiutamente gli effetti dei propri comportamenti.
Periodo senso-motorio
stadio 4
Compare la coordinazione degli schemi precedenti in sequenze per raggiungere un fine.
L'insuccesso dovuto all'applicazione di un particolare schema, porta ad insoddisfazione.
La combinazione di schemi in modi sempre pi湛 complessi, porta alla comparsa di
sequenze mezzi-fini che evidenziano l'inizio della pianificazione di azioni. Non pi湛 dunque
tentativi ed errori, ma costruzione di azioni che per essere portate a termine abbisognano
di pi湛 schemi collegati l'uno all'altro.
Un esempio di comportamenti che evidenziano questi processi sono i comportamenti di d辿tour,
studiati dai gestaltisti (famosi gli esperimenti di Kohler sulle scimmie antropoidi), che
rappresentano una forma di aggiramento di un ostacolo sia in senso motorio, sia nel senso
di un momentaneo abbandono di uno schema di azione attivato, ma che si rivela errato,
per sostituirlo con uno schema pi湛 idoneo, ma che inizialmente sembra allontanare
dall'0biettivo iniziale. In questa fase, se lo schema di azione non 竪 quello giusto per
ottenere lo scopo, il bambino 竪 in grado di capire che 竪 meglio modificare la sequenza delle
azioni che determina lo schema.
Gi in questa fase 竪 presente l'esperienza senso-motoria del risultato di un'azione. In tal senso
agire 竪 conoscere: l'azione consente anche di costruire l'esperienza senso-motoria
dell'azione, che serve ad anticipare il risultato di un'azione. Esercitare i riflessi, esercitare
le reazioni primarie e secondarie, 竪 fonte di conoscenza nella misura in cui l'azione 竪
memorizzata nelle sue caratteristiche senso-motorie, diventando cos狸 strumento per
anticipare ci嘆 che un'azione pu嘆 produrre, senza agirla. Questa 竪 anche la base
dell'intenzionalit dell'azione.
Periodo senso-motorio
stadio 5
Il 5. stadio 竪 caratterizzato dalle reazioni circolari
terziarie . Queste rappresentano la estensione,
sofisticazione (nel senso di miglioramento) degli
schemi precedenti.
Si scoprono nuovi strumenti nella costruzione di
condotte orientate verso lo scopo.
Ricerca di mezzi nuovi sperimentando i propri schemi,
interesse per le novit.
Condotte caratteristiche: supporto; cordicella; bastone;
Ricerca di oggetti scomparsi dalla vista, ma non riesce a
ricostruire spostamenti che vengono resi invisibili
Periodo senso-motorio
stadio 6
Invenzione di mezzi nuovi mediante combinazioni mentali :possibilit di unire (non
solo attraverso l'azione) esperienze precedenti, senza bisogno di agirle
mentalmente e quel risultato diviene ci嘆 che serve per il raggiungimento dello
scopo.
In questa fase il pensiero del bambino non 竪 pi湛 solamente manifesto ma il bambino
pensa ci嘆 che sta per fare ed elabora la concatenazione pi湛 adatta per ottenere
un certo risultato. Solo quando ha combinato le azioni necessarie, le agisce.
Sono dette combinazioni mentali in quanto il bambino non agisce per vedere
l'effetto prodotto, bens狸 elabora anticipatamente per poi agire. Non si osservano
forme di azioni per tentativi ed errori: qui domina il pensare prima di fare, il
rappresentarsi la sequenza di azioni necessarie per raggiungere un obiettivo.
Tutte le esperienze precedenti divengono, dunque, immagini mentali degli
schemi di azione. Immaginare vuol dire riprodurre mentalmente una sequenza
di azioni.
Il fenomeno pi湛 interessante di questo periodo, 竪 l'imitazione differita: il bambino
manifesta comportamenti che ha visto compiere da qualcuno in precedenza.
(L'imitazione 竪 presente gi nelle prime fasi di vita del neonato, per嘆 竪 immediata).
L'imitazione delle azioni avviene in un secondo momento: Ci嘆 significa che uno
schema del comportamento osservato, pi湛 o meno complesso, 竪 stato
memorizzato e diventa possibile rappresentarlo.
Questa abilit rappresenta l'inizio del passaggio dal periodo senso-motorio al periodo
pre-operatorio (o rappresentativo).
Periodo pre-operatorio
 Conquista delle capacit di rappresentazione:
 Uso di immagini, simboli, parole, azioni per
rappresentare altre forme di realt (oggetti,
persone, azioni)
PrincipaliPrincipali
manifestazionimanifestazioni
Conquista della rappresentazione
Imitazione
differita
Gioco
simbolico
Linguaggio
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realt non percepita in
quel momento e la
evocano
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Imitazione differita
 Riproduzione di unazione
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  possibile grazie alla costruzione di
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 Un oggetto viene trattato come se fosse altro
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di azioni ad oggetti diversi da quelli abituali
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Linguaggio
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 Gesti e parole stanno al posto di oggetti,
persone, eventi
 Gesti e parole evocano realt non percepita
immediatamente
Caratteristiche comuni
 Si tratta di schemi mentali usati in modo
isolato, pensati separatamente
 La realt 竪 immaginata dal proprio punto di
vista, che sembra lunico
 Ad altre persone sono attribuiti le proprie
conoscenze, ricordi sentimenti
 Egocentrismo intellettuale
Egocentrismo intellettuale
 Spaziale: unicit del punto di vista
 Cognitivo: unicit di conoscenze
 Emozionale: unicit di sentimenti
EGOCENTRISMO INTELLETTUALEEGOCENTRISMO INTELLETTUALE
Compito delle 3 montagne di Piaget
(per studiare il passaggio al periodo operatorio concreto)
Si chiede al bambino di scegliere, da una serie di fotografie del panorama,
quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. Fino a 8 anni
i bambini non sono capaci di immaginare quale potrebbe essere la
prospettiva di unaltra persona
X
x
Lo stadio operatorio concreto (7-12 anni)
Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano
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OperazioniOperazioni
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Psicologia dello sviluppo_sviluppo cognitivo

  • 1. Lo sviluppo cognitivo: la teoria piagetiana (1) Concetti chiave: Continuit fra organizzazione biologica e pensiero Il pensiero 竪 una espressione delladattamento allambiente Lorganismo costruisce tessuti e organi, il pensiero costruisce strutture mentali La teoria piagetiana si pone come terza via fra innatismo e ambientalismo
  • 2. Lo sviluppo cognitivo: la teoria piagetiana (2) Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva delle specie (luomo 竪 allapice dellevoluzione) Lorganismo 竪 attivo nella costruzione e si modifica attraverso gli scambi con lambiente Lo sviluppo 竪 trasformazione di strutture non innate Fra bambino e adulto esistono differenze di qualit: siamo di fronte a strutture variabili (i periodi o stadi) e a funzioni invarianti (assimilazione, accomodamento, adattamento e equilibrio sempre pi湛 stabile fra organismo e ambiente
  • 3. Lo sviluppo 竪 continuo (adattamento, equilibrio ) e discontinuo (modificazioni strutturali) Ecco i periodi o stadi di sviluppo: sono forme organizzate della conoscenza Gi stadi sono gerarchicamente integrati fra di loro Lo sviluppo cognitivo: la teoria piagetiana (3)
  • 4. I periodi della teoria piagetiana Periodo sensomotorio (fino ai 2 anni) Periodo preoperatorio (2- 6 anni) Periodo operatorio concreto (6-12 anni) Periodo operatorio formale (oltre i 12 anni)
  • 5. Il periodo senso-motorio Stadio 1: modificazione dei riflessi (0 >1 mesi) Stadio 2: reazioni circolari primarie (1>4 mesi) Stadio 3: reazioni circolari secondarie (4 > 8 mesi) Stadio 4:coordinazioni schemi secondari (8 >12 mesi) Stadio 5: reazioni circolari terziarie (12 > 18 mesi) Stadio 6: invenzione di mezzi nuovi attraverso combinazioni mentali (18 > 24 mesi)
  • 6. Periodo senso-motorio stadio 1 Il I stadio concerne la modificazione dei riflessi . I riflessi sono il materiale di partenza di cui dispone il bambino e sono alimentati da un numero crescenti di oggetti fisici: oggetti da (per) succhiare, da afferrare, da guardare. In questa fase al bambino si pongono alcune importanti problematiche. Egli, ad esempio, deve capire come "aggredire" un particolare oggetto, deve imparare come utilizzare le capacit senso-motorie, deve capire cos'竪 nel mondo che corrisponde alla risposta ad un particolare bisogno. Un esempio di generalizzazione dei comportamenti pu嘆 essere rintracciato nel fatto che il bambino si succhia ci嘆 che 竪 mangiabile, ma anche ci嘆 che non lo 竪, in quanto la suzione 竪 una sorta di strumento per la raccolta di informazioni sul mondo esterno. In questo primo stadio possiamo rintracciare quella periodicit e circolarit di cui abbiamo parlato in precedenza. azione --> risultato dell'azione --> riattivazione Il piacere qui va inteso come effetto che l'afferenza sensoriale produce una volta che l'azione 竪 prodotta. L'attivit motoria produce piacere, produce rilassamento (fatto piacevole) Le qualit degli oggetti hanno una funzione di attrazione che, unite a questo effetto ciclico, consente non solo di assimilare informazioni sul mondo esterno, ma anche di entrare in contatto con delle "novit" che richiedono un accomodamento degli schemi di azione gi formati. Il bambino cio竪 rafforza, migliora, esercita, generalizza ed applica in modo differenziato delle condotte che hanno come base i riflessi. A questo punto, dunque, si pu嘆 cominciare ad usare la nozione di schema di azione, intesa come insieme organizzato di condotte.
  • 7. Periodo senso-motorio stadio 2 Il II stadio del periodo senso-motorio 竪 caratterizzato da una costruzione molto pi湛 rapida e diffusa di schemi. Piaget inserisce in questo stadio le reazioni circolari primarie cio竪 la ripetizione di schemi: scoperto il risultato di un movimento che risulta interessante, il bambino tenta di ottenere di nuovo l'effetto. Nelle reazioni circolari primarie il fulcro di interesse 竪 ancora il corpo del bambino, per cui i risultati riguardano, ad esempio, succhiare il dito, esplorare degli oggetti, ascoltare le proprie vocalizzazioni. Le reazioni circolari primarie costituiscono i prerequisiti perch辿 il comportamento divenga, successivamente, pi湛 complesso.
  • 8. Periodo senso-motorio stadio 3 Il III stadio del periodo senso-motorio 竪 caratterizzato dalle reazioni circolari secondarie . Mentre le reazioni circolari primarie hanno come fulcro di interesse il proprio corpo, le reazioni circolari secondarie sono dirette verso il mondo esterno (circostante). Ad esempio il bambino scuote un oggetto e questo suona, oppure colpisce una palla e questa rotola. Nelle reazioni circolari secondarie non sempre i comportamenti producono dei risultati. Il tempo che intercorre fra comportamento ed effetto 竪 molto importante perch辿 si possa stabilire la contingenza fra ci嘆 che si fa e ci嘆 che succede. In un primo momento, il tempo in cui il bambino fa attenzione a ci嘆 che succede, dopo un particolare comportamento, 竪 molto breve. Tale lasso temporale, nelle fasi successive dello sviluppo, si allunga. Il bambino impara ad "aspettare fra un comportamento e la risposta che esso evoca. In questa fase inizia la costruzione del tempo. Dopo la produzione di un comportamento il bambino attende che qualcosa succeda e il fatto che una certa contingenza non abbia luogo non 竪 notato. In questo stadio il bambino si comporta tuttavia ancora per tentativi ed errori, perch辿 non riesce a costruire un rapporto stabile fra comportamento e risposta altrui e a comprendere le condizioni alle quali ad un certo comportamento segue un determinato effetto. Il bambino non pu嘆 ancora anticipare compiutamente gli effetti dei propri comportamenti.
  • 9. Periodo senso-motorio stadio 4 Compare la coordinazione degli schemi precedenti in sequenze per raggiungere un fine. L'insuccesso dovuto all'applicazione di un particolare schema, porta ad insoddisfazione. La combinazione di schemi in modi sempre pi湛 complessi, porta alla comparsa di sequenze mezzi-fini che evidenziano l'inizio della pianificazione di azioni. Non pi湛 dunque tentativi ed errori, ma costruzione di azioni che per essere portate a termine abbisognano di pi湛 schemi collegati l'uno all'altro. Un esempio di comportamenti che evidenziano questi processi sono i comportamenti di d辿tour, studiati dai gestaltisti (famosi gli esperimenti di Kohler sulle scimmie antropoidi), che rappresentano una forma di aggiramento di un ostacolo sia in senso motorio, sia nel senso di un momentaneo abbandono di uno schema di azione attivato, ma che si rivela errato, per sostituirlo con uno schema pi湛 idoneo, ma che inizialmente sembra allontanare dall'0biettivo iniziale. In questa fase, se lo schema di azione non 竪 quello giusto per ottenere lo scopo, il bambino 竪 in grado di capire che 竪 meglio modificare la sequenza delle azioni che determina lo schema. Gi in questa fase 竪 presente l'esperienza senso-motoria del risultato di un'azione. In tal senso agire 竪 conoscere: l'azione consente anche di costruire l'esperienza senso-motoria dell'azione, che serve ad anticipare il risultato di un'azione. Esercitare i riflessi, esercitare le reazioni primarie e secondarie, 竪 fonte di conoscenza nella misura in cui l'azione 竪 memorizzata nelle sue caratteristiche senso-motorie, diventando cos狸 strumento per anticipare ci嘆 che un'azione pu嘆 produrre, senza agirla. Questa 竪 anche la base dell'intenzionalit dell'azione.
  • 10. Periodo senso-motorio stadio 5 Il 5. stadio 竪 caratterizzato dalle reazioni circolari terziarie . Queste rappresentano la estensione, sofisticazione (nel senso di miglioramento) degli schemi precedenti. Si scoprono nuovi strumenti nella costruzione di condotte orientate verso lo scopo. Ricerca di mezzi nuovi sperimentando i propri schemi, interesse per le novit. Condotte caratteristiche: supporto; cordicella; bastone; Ricerca di oggetti scomparsi dalla vista, ma non riesce a ricostruire spostamenti che vengono resi invisibili
  • 11. Periodo senso-motorio stadio 6 Invenzione di mezzi nuovi mediante combinazioni mentali :possibilit di unire (non solo attraverso l'azione) esperienze precedenti, senza bisogno di agirle mentalmente e quel risultato diviene ci嘆 che serve per il raggiungimento dello scopo. In questa fase il pensiero del bambino non 竪 pi湛 solamente manifesto ma il bambino pensa ci嘆 che sta per fare ed elabora la concatenazione pi湛 adatta per ottenere un certo risultato. Solo quando ha combinato le azioni necessarie, le agisce. Sono dette combinazioni mentali in quanto il bambino non agisce per vedere l'effetto prodotto, bens狸 elabora anticipatamente per poi agire. Non si osservano forme di azioni per tentativi ed errori: qui domina il pensare prima di fare, il rappresentarsi la sequenza di azioni necessarie per raggiungere un obiettivo. Tutte le esperienze precedenti divengono, dunque, immagini mentali degli schemi di azione. Immaginare vuol dire riprodurre mentalmente una sequenza di azioni. Il fenomeno pi湛 interessante di questo periodo, 竪 l'imitazione differita: il bambino manifesta comportamenti che ha visto compiere da qualcuno in precedenza. (L'imitazione 竪 presente gi nelle prime fasi di vita del neonato, per嘆 竪 immediata). L'imitazione delle azioni avviene in un secondo momento: Ci嘆 significa che uno schema del comportamento osservato, pi湛 o meno complesso, 竪 stato memorizzato e diventa possibile rappresentarlo. Questa abilit rappresenta l'inizio del passaggio dal periodo senso-motorio al periodo pre-operatorio (o rappresentativo).
  • 12. Periodo pre-operatorio Conquista delle capacit di rappresentazione: Uso di immagini, simboli, parole, azioni per rappresentare altre forme di realt (oggetti, persone, azioni)
  • 13. PrincipaliPrincipali manifestazionimanifestazioni Conquista della rappresentazione Imitazione differita Gioco simbolico Linguaggio Si riferiscono a una realt non percepita in quel momento e la evocano Periodo preoperatorio (dopo i 2 anni)
  • 14. Imitazione differita Riproduzione di unazione successivamente alla sua produzione (ore o giorni) da parte di altri possibile grazie alla costruzione di immagini mentali di oggetti, persone eventi
  • 15. Gioco simbolico Un oggetto viene trattato come se fosse altro il gioco di finzione: sono applicati schemi di azioni ad oggetti diversi da quelli abituali Ad un oggetto sono attribuite qualit diverse Ex. bere da un bicchiere vuoto, fare finta di
  • 16. Linguaggio Si indicano oggetti con gesti vocali, parole Gesti e parole stanno al posto di oggetti, persone, eventi Gesti e parole evocano realt non percepita immediatamente
  • 17. Caratteristiche comuni Si tratta di schemi mentali usati in modo isolato, pensati separatamente La realt 竪 immaginata dal proprio punto di vista, che sembra lunico Ad altre persone sono attribuiti le proprie conoscenze, ricordi sentimenti Egocentrismo intellettuale
  • 18. Egocentrismo intellettuale Spaziale: unicit del punto di vista Cognitivo: unicit di conoscenze Emozionale: unicit di sentimenti
  • 19. EGOCENTRISMO INTELLETTUALEEGOCENTRISMO INTELLETTUALE Compito delle 3 montagne di Piaget (per studiare il passaggio al periodo operatorio concreto) Si chiede al bambino di scegliere, da una serie di fotografie del panorama, quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla propria. Fino a 8 anni i bambini non sono capaci di immaginare quale potrebbe essere la prospettiva di unaltra persona X x
  • 20. Lo stadio operatorio concreto (7-12 anni) Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete OperazioniOperazioni Reversibilit Ad ogni operazione corrisponde unoperazione inversa Segnano la genesi del pensiero logico in quanto permettono la coordinazione dei diversi punti di vista tra loro
  • 21. Caratteristiche del pensiero operatorio concreto Si tratta di azioni interiorizzate Reversibili e coordinate in strutture di insieme Le trasformazioni delle azioni contengono delle invarianti Scoprire queste invarianti permette di operare attraverso concetti Gli oggetti e le azioni diventano manipolabili con il pensiero
  • 22. Le operazioni concrete Logiche Classificazione Seriazione Infralogiche Spazio Tempo Velocit misura
  • 23. Le operazioni concrete Classificazione Addizione logica Ex. Cani + gatti = mammiferi Moltiplicazione logica Ex: oggetti di vari colori, e diversi tipi di pupazzi: ≒Quali sono i pupazzi rossi? Seriazione Additiva (un criterio) Ex. il compito dei bastoncini Moltiplicativa (due criteri Ex. Ordinare bastoncini secondo altezza e larghezza