1. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
1
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Elenco delle lezioni
1. Introduzione
Il significato del termine cognizione
Periodi principali dello sviluppo
2. La teorie sullo sviluppo cognitivo
La teoria di Piaget
Altre teorie sullo sviluppo cognitivo
3. Le aree di studio
apprendimento e memoria
rappresentazione (concetti e script)
ragionamento e soluzione di problemi
Cognizione interpersonale
4. Valutazione e differenze individuali
5. Esempi di ricerca
2. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Obiettivi della lezione 1
INTRODUZIONE
1. Il significato del termine cognizione
Funzioni psicologiche che vanno oltre la percezione
2. Periodi principali dello sviluppo
1. Prima infanzia (0-2 anni)
2. Seconda infanzia (2-6)
3. Terza infanzia (6-10)
4. Adolescenza (10-18)
3. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Il significato del termine cognizione
OLTRE LA PERCEZIONE
1. Linformazione percettiva deve essere interpretata per
acquisire significato e
ci嘆 richiede lo sviluppo di strutture mentali
2. Processi di rappresentazione mentale che possono
operare in assenza di input percettivi rilevanti
e sono alla base di attivit non direttamente collegate a ci嘆
che pu嘆 essere percepito al momento
4. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Periodi dello sviluppo
1. Periodi dello sviluppo (Piaget)
Prima infanzia (0-2) SENSOMOTORIO (0-2)
Seconda infanzia (2-6) PREOPERATIVO (2-7)
Terza infanzia (6-10) OPERATORIO CONCRETO (7-11)
Adolescenza (10-18) OPERATORIO FORMALE (11-15)
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Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Obiettivi della lezione 2
LE TEORIE DELLO SVILUPPO COGNITIVO
1. La teoria di Piaget
2. Altre teorie sullo sviluppo cognitivo
La teoria di Vygotskij
La teoria di Bruner
La teoria dellelaborazione dellinformazione (HIP)
La teoria della mente
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Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Ipotesi
innatista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
interna
Teoria organismica
Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali,
n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle
proprie conoscenze
PiagetPiaget
respingerespinge
Ipotesi
ambientalista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
ambientale
PiagetPiaget
proponepropone
La teoria di Piaget
7. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva
delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica
delluomo costituisce lapice
Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli scambi con
lambiente
Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non
sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit dellindividuo
Gli assunti base della teoria di Piaget
8. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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ASSIMILAZIONEASSIMILAZIONE
Incorpora nei propri schemi i
dati dellesperienza
Conservazione
ADATTAMENTO DELLADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLORGANISMO ALLAMBIENTEAMBIENTE
EQUILIBRIOEQUILIBRIO
ACCOMODAMENTOACCOMODAMENTO
Modifica i propri schemi per
adattarli ai nuovi dati
Novit
Lintelligenza secondo Piaget
9. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Continuit
Funzioni invarianti:
Adattamento
Organizzazione
PROCESSOPROCESSO
DIDI
SVILUPPOSVILUPPO
Discontinuit
Strutture variabili:
Stadi di sviluppo
Il processo di sviluppo secondo Piaget
10. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Ciascuno stadio prevede una particolare forma di organizzazione
psicologica
Il passaggio da uno stadio al successivo pu嘆 essere graduale e
let pu嘆 variare da un bambino allaltro
Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal precedente, presenta
forma e regole proprie
Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio allo
stadio successivo, ma vengono integrate in strutture pi湛 evolute
(integrazione gerarchica tra stadi)
Gli stadi di sviluppo secondo Piaget
11. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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ETA
Sensomotorio
STADIO DESCRIZIONE
0-2 anni
A 2 anni comprende il mondo in base a ci嘆
che pu嘆 fare con gli oggetti e con le
informazioni sensoriali
Preoperatorio 2-7 anni
Si rappresenta mentalmente gli oggetti e
comincia a comprendere la loro
classificazione in gruppi
Operatorio
concreto
7-11
anni
La capacit logica progredisce grazie allo
sviluppo di nuove operazioni mentali
(addizione, sottrazione, ecc.)
Operatorio
formale
11-15
anni
capace di organizzare le informazioni in
modo sistematico e pensa in termini
ipotetico-deduttivi
Stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget
12. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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I
0-1
mese
Lesercizio dei riflessi
II
1-4
mesi
Le reazioni circolari primarie e i primi adattamenti
acquisiti
III
4-8
mesi
Le reazioni circolari secondarie
IV
8-12
mesi
La coordinazione degli schemi secondari e la
loro applicazione alle situazioni nuove
12-18
mesi
Le reazioni circolari terziarie e la scoperta di
mezzi nuovi mediante sperimentazione attiva
V
VI 18-24
mesi
Linvenzione di mezzi nuovi mediante
combinazione mentale
I 6 sottostadi dello stadio sensomotorio
13. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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PrincipaliPrincipali
manifestazionimanifestazioni
Conquista della rappresentazione
Imitazione
differita
Gioco
simbolico
Linguaggio
Si riferiscono a una
realt non percepita in
quel momento e la
evocano
Inizio dello stadio preoperatorio (2 anni)
14. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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a b
Si chiede al bambino di scegliere, da una serie di fotografie del
panorama, quella che corrisponde a una prospettiva diversa dalla
propria. Fino a 8 anni i bambini non sono capaci di immaginare
quale potrebbe essere la prospettiva di unaltra persona
EGOCENTRISMO INTELLETTUALEEGOCENTRISMO INTELLETTUALE
Compito delle 3 montagne di Piaget
15. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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OperazioniOperazioni
Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano
operazioni concrete
Reversibilit
Ad ogni
operazione
corrisponde
unoperazione
inversa
Segna la genesi del
pensiero logico in
quanto permette la
coordinazione dei
diversi punti di vista
tra loro
Lo stadio operatorio concreto (7-12 anni)
16. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Si mostrano al bambino 2 palline identiche di plastilina e gli si
chiede: Queste 2 palline sono uguali?
Una delle due palline viene allungata in una salsiccia. Si chiede
al bambino: In questa salsiccia c竪 ancora tanta plastilina
quanta ce nera nella pallina?
Compito della conservazione della sostanza
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Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Si mostra al bambino un recipiente basso e largo (a) contenente del latte e gli si
chiede di versare il latte da un boccale in un secondo recipiente di forma
identica (b) finch辿 c竪 la medesima quantit di latte del primo recipiente. Il
bambino riconosce che la quantit di latte 竪 identica nei due recipienti.
a b
a b c
Si mostra al bambino un recipiente alto e stretto e gli si chiede di versare
in esso il contenuto di uno dei due recipienti originari. Poi gli si chiede:
C竪 tanto latte in (c) quanto ce n竪 in (a)?
Compito della conservazione del volume
18. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Il pensiero 竪 di tipo ipotetico-deduttivo
Ipotetico-
deduttivo
Consente di compiere operazioni
logiche su premesse ipotetiche e di
ricavarne le conseguenze appropriate
Una volta individuati i potenziali fattori
coinvolti in un fenomeno, li varia in
modo sistematico per verificare quali
causino quel fenomeno
Lo stadio operatorio formale (dai 12 anni in poi)
19. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Si danno al bambino una serie di pesi e una
cordicella appesa a un gancio e gli si dice
che pu嘆 variare la lunghezza della cordicella,
cambiare il peso e variare la forza della
spinta. Il compito consiste nello scoprire
quale di questi fattori determina la durata di
una oscillazione del pendolo.
Nello stadio operatorio formale ladolescente
verifica ogni fattore in maniera sistematica.
Egli formula unipotesi su quale sia il fattore
determinante e la mette alla prova finch辿 tutte
le possibilit sono state indagate.
Compito del pendolo di Piaget
20. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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息 Il Mulino, 2002
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Le capacit del
bambino risultano
pi湛 avanzate
rispetto a quelle
valutate da Piaget
I compiti piagetiani sono troppo difficili per il bambino
Riformulando la consegna e le
domande
Presentando situazioni pi湛
realistiche
Modificando gli aspetti criteriali del
compito
Critiche ai compiti piagetiani
21. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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BA
DC
Poliziotti
Bambino
Il 90% dei bambini in et
prescolare 竪 capace di
collocare correttamente il
pupazzo ragazzo in modo
che nessun poliziotto possa
vederlo
Rispetto al compito
delle 3 montagne di
Piaget:
Situazione realistica
Stimola limmaginazione
Compito su il ragazzo e il poliziotto di Hughes
22. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Non vi 竪 stabilit e sistematicit nelle risposte che uno stesso
individuo fornisce in diversi compiti, che pur appartengono al
medesimo stadio
Piaget sottovaluta il ruolo dellesperienza sociale e dedica
unattenzione esclusiva allesperienza fisica e logico-
matematica nel bambino
Critiche alla teoria di Piaget
23. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Influenza del contesto socio-culturale sui processi cognitivi
Lo sviluppo consiste nellappropriarsi dei significati
della cultura da parte dellindividuo
Zona di sviluppo
prossimale
Distanza tra il livello di sviluppo effettivo
e il livello di sviluppo potenziale
INTERIORIZZAZIONE DI FORMEINTERIORIZZAZIONE DI FORME
CULTURALICULTURALI
Vygotskij - La scuola storico culturale
24. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Piaget Vygotskij
Nelle prime fasi di
sviluppo il pensiero e il
linguaggio sono
egocentrici, ovvero non
adattati alla realt e non
comunicabili agli altri
Il primo uso del linguaggio 竪 di
tipo sociale e comunicativo.
In seguito il linguaggio
attraversa una fase egocentrica
(il bambino commenta
verbalmente le proprie azioni).
Infine si trasforma in linguaggio
interiore o pensiero verbale
Rapporto tra pensiero e linguaggio
25. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Lorganizzazione del comportamento viene ben compresa
tenendo conto degli scopi e delle intenzioni che lo governano
e delle funzioni che assolve
Nellacquisire il pensiero maturo il bambino passa attraverso
tre forme di rappresentazione:
EsecutivaEsecutiva
La realt viene
codificata
attraverso
lazione
IconicaIconica
La realt viene
codificata
attraverso le
immagini
SimbolicaSimbolica
La realt viene
codificata
attraverso il
linguaggio e altri
sistemi simbolici
Lo sviluppo cognitivo nella teoria di Jerome Bruner
26. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Riprendendo Vygotskij, Bruner sostiene che i processi
mentali hanno un fondamento sociale e che la cognizione
umana 竪 influenzata dalla cultura, attraverso i suoi simboli,
artefatti e convenzioni
Bruner analizza le relazioni sociali
che il bambino stabilisce
precocemente con chi si prende
cura di lui
ScaffoldingScaffolding
Ruolo delladulto
Le basi sociali dello sviluppo mentale secondo
Bruner
27. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Forma di pensiero diversa dal pensiero razionale o logico-
scientifico
Riguarda la realt psichica e si basa su una logica
intrinseca alle azioni umane (desideri, emozioni, affetti e
credenze) e alle interazioni tra individui (regole e
motivazioni sociali)
Consente di organizzare lesperienza e di rappresentare gli
eventi trasformandoli in oggetto di analisi e riflessione
Caratteristiche del pensiero narrativo secondo
Bruner
28. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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La mente funziona come un sistema per elaborare
informazioni (metafora del computer)
Lo sviluppo cognitivo secondo lapproccio
dellelaborazione dellinformazione (HIP)
Codificare le informazioni ricevute dallambiente
Eseguire in successione operazioni singole e spesso
indipendenti tra loro
Individuare le operazioni che servono ad eseguire un dato
compito cognitivo - Analisi del compito
Viene descritta e spiegata la prestazione cognitivaViene descritta e spiegata la prestazione cognitiva
(non la competenza)(non la competenza)
29. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Enfasi sulla competenza
Approccio piagetianoApproccio piagetiano Approccio HIPApproccio HIP
Cambiamenti qualitativi
Discontinuit (stadi)
Enfasi sul che cosa si
sviluppa
Processi dominio-generali
Enfasi sulla prestazione
Cambiamenti quantitativi
Continuit
Processi dominio-specifici
Enfasi sul come si sviluppa
Confronto tra lapproccio piagetiano e lapproccio HIP
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Lo sviluppo cognitivo
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La bilancia ha una serie di pioli su entrambi i bracci, ai quali
possono essere attaccati dei pesi. Si chiede al bambino di
prevedere da quale lato la bilancia si abbasser a seconda del
numero e della collocazione dei pesi
Compito della bilancia di Siegler (1)
31. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Compito della bilancia di Siegler (2)
PROBLEMA DELLA BILANCIA A DUE BRACCI (SIEGLER)
1. Su ciascun braccio della bilancia sporgono quattro pioli, posti a
eguale distanza luno dallaltro, sui quali si possono mettere dei
pesi
2. Compito del bambino 竪 prevedere il braccio che si abbasser
3. Due sono le informazioni rilevanti
Numero dei pesi
Distanza dei pesi dal fulcro
32. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Compito della bilancia di Siegler (3)
Siegler ha individuato quattro regole:
I. Solo il numero dei pesi
II. Solo il numero dei pesi
Ma anche la distanza se il numero di pesi 竪 uguale
III. Sia il numero dei pesi che la distanza
Ma non sa fare previsioni se le due informazioni sono in
contrasto
IV. Sa misurare lesatto contributo dato da entrambi i fattori
33. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Desideri
Capire
Il bambino costruisce la propria conoscenza del mondo
psicologico, arriva a comprendere s辿 stesso e gli altri
Motivazioni
Credenze
Intenzioni
Teoria su come
funzionano gli
esseri umani in
quanto diversi dagli
oggetti inanimati
Lo sviluppo della teoria della mente
34. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Percezione
vedere, udire
odorare, toccare
Emozioni primarie
Stati fisiologici
amore, odio, paura
fame, sete
dolore, eccitazione
Credenza
credere, supporre
sapere, anticipare
dubitare, sospettare
Desiderio
volere, desiderare
augurare, sperare
potrebbe
dovrebbe
Azione
colpire
afferrare
cercare
seguire con
attenzione
Reazione
felicit
tristezza
rabbia
sorpresa
sconcerto
Schema del ragionamento desiderio-credenza
35. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Sally Anna
cesto scatola
Sally nasconde
la sua biglia nel
cesto
Anna
Sally esce
Anna sposta la
biglia nella
scatola
Sally ritorna
Dove cercher
Sally la sua
biglia?
B B
B B
Compito della falsa credenza (Sally e Anna)
36. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Leslie
Camaioni
Gioco simbolico
Capacit di rappresentare
una realt diversa da
quella percepita
Intenzione comunicativa
dichiarativa
Capacit di influenzare lo
stato mentale dellaltro
relativamente a qualche
evento esterno
Nel 2属 anno
di vita
Alla fine del
1属 anno di vita
Precursori della teoria della mente
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Obiettivi della lezione 3
LE AREE DI STUDIO
1. Apprendimento e memoria
2. Rappresentazione (concetti e script)
3. Ragionamento e soluzione di problemi
4. Cognizione interpersonale
38. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Apprendimento e memoria (1)
1. Riconoscimento e rievocazione
2. Esiste qualche capacit di memoria negli infanti?
1. Abituazione
2. Riconoscimento di persone o eventi familiari
3. Imitazione
4. Ricerca di oggetti nascosti
5. Condizionamento classico e operante
39. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
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Apprendimento e memoria (2)
1. Cambiano i processi di memoria nel corso del primo anno?
Il ricordo diviene pi湛 consapevole
Nella consapevolezza 竪 presente un qualche tipo di rappresentazione
delloggetto o evento passato
2. Come si sviluppa la memoria ?
1. Strategie
2. Conoscenze
3. Metamemoria
Conoscenze sulla memoria
Automonitoraggio e regolazione
4. Capacit
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Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Rappresentazione: concetti e script (1)
CONCETTI
1. Il concetto di concetto
rappresentazione mentale di una categoria che consente di
distinguere tra esemplari che appartengono a quella categoria ed
esemplari che non vi appartengono
2. Il contenuto dei concetti
1. La concezione classica
2. La nozione di somiglianza di famiglia tipicit
Lorganizzazione di concetti livello basic
Lo sviluppo del sistema concettuale e del sistema semantico
Studi sulla definizione di parole
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Rappresentazione: concetti e script (2)
SCRIPT
1. Il concetto di script
rappresentazione generalizzata e astratta di eventi
Coinvolge aspetti spaziali e temporali
Relativa a una routine familiare rivolta a uno scopo
Esempio: fare il bagno
2. Gli scripts emergono prima delle categorie tassonomiche e possono
anche facilitare il loro sviluppo (K. Nelson)
42. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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42
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44
Rappresentazione: concetti e script (3)
SCRIPT
3. Lorganizzazione tassonomica 竪 gerarchica mentre lorganizzazione
degli scripts 竪 spazio-temporale e spesso causale
4. Gli scripts sono in relazione con il pensiero narrativo (racconto di storie)
in quanto entrambi implicano un gruppo coerente di fatti che hanno luogo
nel tempo e nello spazio
43. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
43
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44
Ragionamento e soluzione di problemi (1)
1. Come i soggetti organizzano serie di item connessi da relazioni
implicite?
2. Il paradigma dellinferenza transitiva
Una serie di discriminazioni binarie 竪 connessa dal fatto che
ciascuna coppia di discriminazioni condivide un termine
comune
In questo caso esiste una relazione tra gli item ma non 竪
percepibile direttamente e deve essere ricostruita a livello
rappresentativo dal soggetto
44. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Ragionamento e soluzione di problemi (2)
LA RICERCA DI BRYANT E TRABASSO (1971)
1. Obiettivo
Sfidare lassunzione di Piaget, secondo il quale 竪 solo verso i 7 anni,
quando acquisiscono una nozione relativistica di relazioni e riescono
a coordinare relazioni inverse attorno allo stesso termine, che i bambini
sono in grado di fare inferenze transitive
2. Soggetti 4 anni
3. Compito: Fase di addestramento
1. 5 bastoncini, diversi per lunghezza e colore, venivano presentati a
coppie (le premesse: A>B, B>C, C>D, D>E)
2. I bastoncini fuoriuscivano da una scatola e la loro effettiva lunghezza
non era percepibile
3. I bambini dovevano basarsi sulle differenze di colore per fare una
scelta (indicando litem selezionato) tra lunghezze differenti
4. Dopo una scelta, come feedback veniva mostrata la lunghezza dei
bastoncini oppure veniva fornito un feedback verbale
45. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Ragionamento e soluzione di problemi (3)
3. Compito: fase di test
Eseguire una scelta su tutte le possibili combinazioni binarie dei
cinque termini, senza ricever alcun feedback dopo la scelta
4. Risultati
I bambini rispondevano correttamente nel confronto critico B>D,
gli unici item non adiacenti che erano stati indicati come pi湛
lungo di.. e pi湛 corto di un ugual numero di volte nel corso
delladdestramento
5. Conclusione
Linferenza transitiva 竪 pi湛 precoce di quanto ritenuto da Piaget e,
forse, la logica ha unorigine innata
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Lo sviluppo cognitivo
Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Cognizione interpersonale
1. La conoscenza sociocognitiva
1. Percezione e attenzione
2. Desideri ed emozioni
3. Intenzioni
4. Credenze e relative rappresentazioni mentali
2. Lo sviluppo della comprensione delle credenze e di altre forme di
rappresentazione mentale
1. A 2 anni iniziano a parlare di desideri, emozioni, percezioni
2. A 3 anni forse una comprensione minima
3. A 4 anni i segni pi湛 chiari e coerenti di comprensione
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Lo sviluppo cognitivo
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Obiettivi della lezione 4
VALUTAZIONE E DIFFERENZE INDIVIDUALI
1. Metodi di ricerca
Sperimentazione
Osservazione
Interviste e questionari
2. La valutazione
La valutazione del QI
La teoria triarchica di Sternberg
Le scale ordinali dello sviluppo
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Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Metodi di ricerca impiegati da Piaget
1. Osservazione
2. Metodo clinico
3. Metodo critico
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Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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40 55 70 85 100100 115 130 145 160
Media
Quoziente di
intelligenza
QI
=
Et cronologica
Et mentale
X 100
Normale
vivace
Normale
ottuso
Ritardo
mentale
lieve
Ritardo
moderato,
grave e
profondo
Superiore
e molto
superiore
Dotato
96%
67%
Quoziente di intelligenza (QI)
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Lo sviluppo cognitivo
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Lintelligenza viene vista come una capacit unitaria e stabile,
un potenziale finito con cui lindividuo nasce e che rimane
costante nel corso del suo sviluppo, non subisce cambiamenti
qualitativi n辿 linfluenza di condizioni ambientali.
I test di intelligenza possono essere usati per discriminare, ed
eventualmente emarginare, i bambini meno dotati o quelli che
appartengono a culture minoritarie.
Critiche ai test di intelligenza
51. Luigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo
Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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IntelligenzaIntelligenza
componenzialecomponenziale
Ci嘆 che si misura
con il test,
il pensiero
analitico
IntelligenzaIntelligenza
esperienzaleesperienzale
Intuitiva e originale,
non convenzionale
e prevedibile come
lintelligenza
componenziale
IntelligenzaIntelligenza
contestualecontestuale
Capacit di
comprendere e
sfruttare le
situazioni a proprio
vantaggio
3 tipi di intelligenza:
Teoria triarchica di Sternberg
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Lo sviluppo cognitivo
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Trasformazione di capacit verso livelli
progressivamente pi湛 elevati
Relazione gerarchica: le acquisizioni di livello pi湛
alto derivano da quelle del livello precedente
Lo sviluppo deriva dallinterazione tra
lorganismo e le condizioni ambientali
Scale ordinali dello sviluppo psicologico di Uzgiris e Hunt
Sviluppo
Relazione tra
acquisizioni
Cause dello
sviluppo
Scale ordinali di intelligenza
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Lo sviluppo cognitivo
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Lo sviluppo cognitivo
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Obiettivi della lezione 5
ESEMPI DI RICERCA
1. Il periodo sensomotorio
2. Il periodo preoperativo
3. Il periodo delle operazioni concrete
4. Il periodo delle operazioni formali