Mosaico n.05 direttiva miur n.11Gruppo NoInvalsiIl documento analizza la direttiva del MIUR del 2014 che concentra il potere di valutazione nelle mani dell'INVALSI, compromettendo l'autonomia delle scuole e la libertà d'insegnamento. Si evidenzia una sovrapposizione di ruoli tra INVALSI e ispettori scolastici, suggerendo un controllo centralizzato sulla valutazione del sistema educativo e criticando l'assenza di dialogo con gli attori coinvolti nel settore. Infine, il documento sottolinea le problematiche di legittimità e democraticità nelle modalità di attuazione delle norme scolastiche, esprimendo preoccupazioni riguardo al futuro della governance educativa.
Mosaico n.05 direttiva miur n.11Gruppo NoInvalsiLa direttiva del MIUR del 18 settembre 2014 delega all'INVALSI il coordinamento del sistema nazionale di valutazione, evidenziando una crescente centralizzazione del controllo sulla valutazione scolastica. Questa revisione comporta una perdita di autonomia per le scuole e una maggiore omologazione dei processi di valutazione secondo parametri imposti, contraddicendo principi di autonomia scolastica precedentemente stabiliti. I nuovi protocolli e le modalità di valutazione, adottati in assenza di un dialogo significativo con gli attori del settore, sollevano preoccupazioni riguardo alla legittimità e alla trasparenza delle procedure.
Circolare ministeriale-47-del-21-ottobre-2014-trasmissione-direttiva-snvGenitore AttivoLa direttiva del MIUR del 18 settembre 2014 definisce le priorità strategiche per la valutazione del sistema educativo, in linea con il regolamento sul sistema nazionale di valutazione. A partire dall'anno scolastico 2014-2015, tutte le scuole sono coinvolte in un processo di autovalutazione, valutazione esterna, miglioramento e rendicontazione sociale, volto a migliorare continuamente la qualità educativa. La formazione dei dirigenti scolastici e del personale coinvolto è fondamentale per il successo di questo processo di valutazione.
Corso intensivo DS Abruzzo-Campania RAV-SNVLuca Salvini - MIIl documento tratta del corso intensivo sulla valutazione del sistema educativo in Italia, organizzato dal MIUR e dall'USR per l'Abruzzo nel 2015. Viene analizzato il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e il Rapporto di Autovalutazione (RAV), con focus su obiettivi, fasi e ruoli degli enti coinvolti. Si sottolinea l'importanza di un processo di autovalutazione e miglioramento continuo per le istituzioni scolastiche.
Come imparare a delegare e trovare collaboratori giusti - Gioia GottiniToolbox CoworkingIl documento offre consigli per i freelance su come delegare compiti e trovare collaboratori adatti, evidenziando l'importanza di riconoscere quando è necessario chiedere aiuto. Fornisce un elenco di indicatori su cosa delegare e suggerisce professionisti da considerare come collaboratori. Infine, descrive un processo in sei fasi per selezionare e testare potenziali collaboratori.
Gestire Le Persone?Associazione Laboratorio Enti Locali PISAIl documento discute l'importanza dell'intelligenza emotiva nelle organizzazioni, evidenziando come la capacità di adattamento e trasformazione sia cruciale in un contesto in rapido cambiamento. Si sottolinea il ruolo delle competenze emotive e sociali, come l'empatia e l'ascolto attivo, nella comunicazione efficace e nella gestione delle relazioni interpersonali. Inoltre, viene trattato il concetto di assertività come strumento per affermare se stessi e per interagire costruttivamente con gli altri.
Dispensa delegare con efficaciaOlympos Group srlIl documento discute il ruolo manageriale, evidenziando l'importanza della leadership e della gestione delle dinamiche conflittuali nel contesto aziendale. Sottolinea la necessità per i manager di fornire direzione, delegare responsabilità e favorire la crescita dei collaboratori. Infine, descrive le competenze ideali per un leader di successo, enfatizzando l'equilibrio psicologico, la creatività e l'orientamento ai risultati.
Corso delegare con_efficaciaOlympos Group srlIl corso di formazione "delegare con efficacia", della durata di 2 giorni, si propone di migliorare la gestione della delega per ottenere risultati migliori nella leadership. Olympos Group Srl offre un approccio pratico e interattivo, con massimo 12 partecipanti per garantire un'efficacia didattica. La quota di iscrizione è di €1.100 + IVA, comprensiva di materiali didattici e pasti durante il corso.
DelegareclaudiopesentiIl documento discute il processo di delega nella gestione delle risorse umane, evidenziando i problemi di carico di lavoro e responsabilità tra manager e collaboratori. Utilizzando la metafora della 'scimmia', viene spiegato come la delega incorretta porti a un sovraccarico di compiti per i manager, mentre la corretta assegnazione delle responsabilità sarebbe necessaria per sviluppare il senso di responsabilità nei dipendenti. Le quattro regole di Oncken per gestire le 'scimmie' sono presentate come un metodo per migliorare l'efficacia della delega.
Leadership ad Alto Livello 6. Un vero Leader sa attribuire bene i CompitiManager.itThe document outlines the essential elements of high-performing leadership, emphasizing the importance of task delegation as a key skill for effective leaders. It details what to delegate, who to delegate to, and steps for effective delegation, including clarifying assignments and monitoring results. The focus is on enabling employees to develop skills while achieving results through proper delegation.
La gestione dei collaboratoriLuca BaiguiniIl documento tratta della gestione dei collaboratori attraverso il modello di Hersey e Blanchard, che identifica diversi stili di leadership basati sulla maturità dei membri del team. Viene discusso come il leader può adattare il proprio approccio, dalla guida alla delega, a seconda delle capacità e disponibilità dei collaboratori. Inoltre, il documento esplora le relazioni e i conflitti nel gruppo, evidenziando l'importanza della comunicazione e della condivisione di obiettivi per migliorare la produttività.
La Delega - Alessandro CarliLuigi MengatoIl documento discute l'importanza della delega efficace nella gestione aziendale, evidenziando i vantaggi e le difficoltà associate. Si enfatizza il ruolo del leader nel formare, progettare e servire, oltre a chiarire le fasi della delega e le competenze necessarie. Infine, viene sottolineato come la delega possa migliorare la produttività e ridurre lo stress attraverso una gestione responsabile delle risorse umane.
Personalità jungimartiniIl documento tratta della psicologia della personalità, esplorando come le caratteristiche individuali, le motivazioni e le interazioni tra fattori genetici e ambientali plasmino l'unicità dell'individuo. Vengono delineate diverse teorie della personalità, discutendo la struttura, il processo e lo sviluppo della personalità, così come l'importanza delle esperienze passate e delle influenze culturali. Inoltre, si analizzano approcci metodologici e criticità nella raccolta dei dati, evidenziando l'interazione tra cause interne ed esterne nella formazione della personalità.
Priorità 1: il tempoLuca BaiguiniIl documento affronta la gestione del tempo, evidenziando l'importanza delle differenze tra le persone monocroniche e policroniche nel contesto professionale. Viene discusso come la comprensione delle variabili temporali influenzi le relazioni e la comunicazione all'interno delle organizzazioni, suggerendo strategie per l'ottimizzazione del tempo, come la delega e la programmazione. Infine, sono presentati messaggi chiave per i leader su come gestire urgenti e importanti scadenze in modo efficace.
La leadership si scollegaKelly ServicesIl Kelly Global Workforce Index 2012 analizza le opinioni di oltre 170.000 lavoratori in 30 paesi riguardo allo stile di leadership, evidenziando una insoddisfazione generale, con solo il 38% soddisfatto della leadership attuale. Il documento sottolinea una preferenza per stili di leadership democratici e collaborativi, mentre l'approccio più comune è quello autoritario, poco gradito dai lavoratori. Le discrepanze tra leadership desiderata e reale evidenziano problemi di comunicazione e adattamento dei leader nel contesto lavorativo moderno.
Costruisci il tuo team! Proposte di team buildingRisorsa UomoIl documento presenta un metodo di formazione esperienziale e team building focalizzato sul coinvolgimento dei partecipanti, migliorando competenze personali e professionali attraverso attività pratiche e debriefing continuativi. Vengono descritti numerosi esempi di attività, come rafting, cooking e team games, che promuovono la comunicazione, il problem solving e la motivazione all'interno del gruppo. L'obiettivo finale è facilitare l'applicazione delle competenze acquisite nella vita quotidiana dei partecipanti.
CoachingAIF PiemonteIl documento offre una panoramica sul coaching, definendolo come un processo collaborativo tra coach e coachee volto a sviluppare nuove competenze e migliorare la performance. Evidenzia l'importanza della fiducia nel rapporto coach-coachee, delineando obiettivi chiari e la necessità di riservatezza. Inoltre, analizza le situazioni in cui il coaching è utile, i vantaggi e i punti di attenzione, nonché il ruolo del coach e la differenza rispetto ad altri strumenti di sviluppo.
Team Building: come organizzare un evento di successoSandro Santi Il documento tratta dell'importanza del team building nelle aziende, sottolineando come le esperienze condivise e una visione comune siano fondamentali per costruire team performanti. Si evidenzia l'evoluzione dei corsi di formazione, che ora privilegiano l'interattività e l'emozione per favorire un apprendimento duraturo. Infine, il testo sottolinea che attività ben progettate di team building possono risolvere problematiche aziendali attraverso dinamiche emozionali.
Dispensa la gestione dello stressOlympos Group srlIl documento esplora la gestione dello stress, definendolo come una risposta complessa dell'organismo a fattori che alterano l'equilibrio, e ne esamina le cause e le conseguenze sul lavoro. Viene sottolineata l'importanza di comprendere e affrontare lo stress in modo adattivo, piuttosto che cercare di eliminarlo del tutto. Infine, si discutono le principali fonti di stress lavorativo e la loro gestione efficace.
l'arte della delegaFrancesco PerticariIl documento discute l'importanza della delega sia in ambito professionale che personale, evidenziando che essa rappresenta una forma di comunicazione efficace. Viene suddivisa in due tipologie: delega operativa, focalizzata su compiti specifici e controllati, e delega di responsabilità, orientata ai risultati e all'autonomia. Inoltre, illustra cinque fasi fondamentali per una delega di responsabilità efficace, che comprendono chiarezza degli obiettivi, linee guida, risorse necessarie, valutazione e conseguenze.
Gestire Le Personereform srlIl documento discute la gestione delle persone, fornendo illustrazioni di supporto. Inoltre, offre riferimenti al sito web www.laboratorioentilocali.it per ulteriori informazioni. Infine, include indicazioni sulle deleghe e la comunicazione.
10 Ways Your Boss Kills Employee MotivationOfficevibeThis document outlines 10 ways that bosses can kill employee motivation, including micromanaging employees, focusing only on mistakes, dismissing new ideas, holding useless meetings, making empty promises, telling inappropriate jokes, not keeping their word, measuring employee success in the wrong way, setting unrealistic deadlines, and playing favorites. The document encourages bosses to listen to employee concerns to better motivate them.
Designing Teams for Emerging ChallengesAaron IrizarryThe document discusses designing teams and processes to adapt to changing needs. It recommends structuring teams so members can work within their competencies and across projects fluidly with clear roles and expectations. The design process should support the team and their work, and be flexible enough to change with team, organization, and project needs. An effective team culture builds an environment where members feel free to be themselves, voice opinions, and feel supported.
How to Become a Thought Leader in Your NicheLeslie SamuelTo become a thought leader in your niche, first choose a specific niche where you can provide value. Strive to excel by continually learning, networking, and demonstrating your expertise through consistent content creation. For resources and guidance, visit www.becomeablogger.com.
MamianiGruppo NoInvalsiÈ stato istituito un corso di formazione per docenti dal titolo 'valutare a scuola valutare la scuola', come deliberato dal collegio dei docenti. Gli incontri si svolgeranno presso il liceo Mamiani a partire dal 16 marzo 2016, con vari esperti che tratteranno diversi aspetti della valutazione. I partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.
Convegno colonialismo digitaleGruppo NoInvalsiIl documento riguarda un corso di formazione nazionale organizzato dal CESP per il personale della scuola pubblica sul tema del 'colonialismo digitale', previsto per il 7 maggio 2016. L'evento mira a esplorare come l'educazione possa adattarsi alle nuove tecnologie e promuovere un'alfabetizzazione digitale critica tra studenti e insegnanti. Viene offerto esonero dal servizio per i partecipanti, secondo le normative vigenti.
Bozza mozione no rav 2016Gruppo NoInvalsiIl collegio dei docenti esprime preoccupazione per la legge n. 107/2015 riguardo la valutazione dei docenti e il sistema di distribuzione del fondo premiale, temendo un'inevitabile competizione tra docenti e una standardizzazione dell'insegnamento. Delibera di non eleggere i propri rappresentanti nel comitato di valutazione e propone che i criteri di distribuzione del fondo siano frutto di intese con le rappresentanze sindacali. Si sottolinea l'importanza del coordinamento e della cooperazione tra docenti per una scuola di qualità.
Il ravGruppo NoInvalsiIl rapporto di autovalutazione (RAV) riguarda la valutazione delle istituzioni scolastiche in un contesto di governance neo-liberista, evidenziando un modello che favorisce la concorrenza tra scuole. Esso.classifica gli istituti sulla base di parametri vincolanti, non prendendo in considerazione il contesto sociale e ignorando la cooperazione tra attori educativi. Infine, si sottolinea l'ineguaglianza nei rapporti di forza e il rischio di privatizzazione delle scuole pubbliche.
Dispensa delegare con efficaciaOlympos Group srlIl documento discute il ruolo manageriale, evidenziando l'importanza della leadership e della gestione delle dinamiche conflittuali nel contesto aziendale. Sottolinea la necessità per i manager di fornire direzione, delegare responsabilità e favorire la crescita dei collaboratori. Infine, descrive le competenze ideali per un leader di successo, enfatizzando l'equilibrio psicologico, la creatività e l'orientamento ai risultati.
Corso delegare con_efficaciaOlympos Group srlIl corso di formazione "delegare con efficacia", della durata di 2 giorni, si propone di migliorare la gestione della delega per ottenere risultati migliori nella leadership. Olympos Group Srl offre un approccio pratico e interattivo, con massimo 12 partecipanti per garantire un'efficacia didattica. La quota di iscrizione è di €1.100 + IVA, comprensiva di materiali didattici e pasti durante il corso.
DelegareclaudiopesentiIl documento discute il processo di delega nella gestione delle risorse umane, evidenziando i problemi di carico di lavoro e responsabilità tra manager e collaboratori. Utilizzando la metafora della 'scimmia', viene spiegato come la delega incorretta porti a un sovraccarico di compiti per i manager, mentre la corretta assegnazione delle responsabilità sarebbe necessaria per sviluppare il senso di responsabilità nei dipendenti. Le quattro regole di Oncken per gestire le 'scimmie' sono presentate come un metodo per migliorare l'efficacia della delega.
Leadership ad Alto Livello 6. Un vero Leader sa attribuire bene i CompitiManager.itThe document outlines the essential elements of high-performing leadership, emphasizing the importance of task delegation as a key skill for effective leaders. It details what to delegate, who to delegate to, and steps for effective delegation, including clarifying assignments and monitoring results. The focus is on enabling employees to develop skills while achieving results through proper delegation.
La gestione dei collaboratoriLuca BaiguiniIl documento tratta della gestione dei collaboratori attraverso il modello di Hersey e Blanchard, che identifica diversi stili di leadership basati sulla maturità dei membri del team. Viene discusso come il leader può adattare il proprio approccio, dalla guida alla delega, a seconda delle capacità e disponibilità dei collaboratori. Inoltre, il documento esplora le relazioni e i conflitti nel gruppo, evidenziando l'importanza della comunicazione e della condivisione di obiettivi per migliorare la produttività.
La Delega - Alessandro CarliLuigi MengatoIl documento discute l'importanza della delega efficace nella gestione aziendale, evidenziando i vantaggi e le difficoltà associate. Si enfatizza il ruolo del leader nel formare, progettare e servire, oltre a chiarire le fasi della delega e le competenze necessarie. Infine, viene sottolineato come la delega possa migliorare la produttività e ridurre lo stress attraverso una gestione responsabile delle risorse umane.
Personalità jungimartiniIl documento tratta della psicologia della personalità, esplorando come le caratteristiche individuali, le motivazioni e le interazioni tra fattori genetici e ambientali plasmino l'unicità dell'individuo. Vengono delineate diverse teorie della personalità, discutendo la struttura, il processo e lo sviluppo della personalità, così come l'importanza delle esperienze passate e delle influenze culturali. Inoltre, si analizzano approcci metodologici e criticità nella raccolta dei dati, evidenziando l'interazione tra cause interne ed esterne nella formazione della personalità.
Priorità 1: il tempoLuca BaiguiniIl documento affronta la gestione del tempo, evidenziando l'importanza delle differenze tra le persone monocroniche e policroniche nel contesto professionale. Viene discusso come la comprensione delle variabili temporali influenzi le relazioni e la comunicazione all'interno delle organizzazioni, suggerendo strategie per l'ottimizzazione del tempo, come la delega e la programmazione. Infine, sono presentati messaggi chiave per i leader su come gestire urgenti e importanti scadenze in modo efficace.
La leadership si scollegaKelly ServicesIl Kelly Global Workforce Index 2012 analizza le opinioni di oltre 170.000 lavoratori in 30 paesi riguardo allo stile di leadership, evidenziando una insoddisfazione generale, con solo il 38% soddisfatto della leadership attuale. Il documento sottolinea una preferenza per stili di leadership democratici e collaborativi, mentre l'approccio più comune è quello autoritario, poco gradito dai lavoratori. Le discrepanze tra leadership desiderata e reale evidenziano problemi di comunicazione e adattamento dei leader nel contesto lavorativo moderno.
Costruisci il tuo team! Proposte di team buildingRisorsa UomoIl documento presenta un metodo di formazione esperienziale e team building focalizzato sul coinvolgimento dei partecipanti, migliorando competenze personali e professionali attraverso attività pratiche e debriefing continuativi. Vengono descritti numerosi esempi di attività, come rafting, cooking e team games, che promuovono la comunicazione, il problem solving e la motivazione all'interno del gruppo. L'obiettivo finale è facilitare l'applicazione delle competenze acquisite nella vita quotidiana dei partecipanti.
CoachingAIF PiemonteIl documento offre una panoramica sul coaching, definendolo come un processo collaborativo tra coach e coachee volto a sviluppare nuove competenze e migliorare la performance. Evidenzia l'importanza della fiducia nel rapporto coach-coachee, delineando obiettivi chiari e la necessità di riservatezza. Inoltre, analizza le situazioni in cui il coaching è utile, i vantaggi e i punti di attenzione, nonché il ruolo del coach e la differenza rispetto ad altri strumenti di sviluppo.
Team Building: come organizzare un evento di successoSandro Santi Il documento tratta dell'importanza del team building nelle aziende, sottolineando come le esperienze condivise e una visione comune siano fondamentali per costruire team performanti. Si evidenzia l'evoluzione dei corsi di formazione, che ora privilegiano l'interattività e l'emozione per favorire un apprendimento duraturo. Infine, il testo sottolinea che attività ben progettate di team building possono risolvere problematiche aziendali attraverso dinamiche emozionali.
Dispensa la gestione dello stressOlympos Group srlIl documento esplora la gestione dello stress, definendolo come una risposta complessa dell'organismo a fattori che alterano l'equilibrio, e ne esamina le cause e le conseguenze sul lavoro. Viene sottolineata l'importanza di comprendere e affrontare lo stress in modo adattivo, piuttosto che cercare di eliminarlo del tutto. Infine, si discutono le principali fonti di stress lavorativo e la loro gestione efficace.
l'arte della delegaFrancesco PerticariIl documento discute l'importanza della delega sia in ambito professionale che personale, evidenziando che essa rappresenta una forma di comunicazione efficace. Viene suddivisa in due tipologie: delega operativa, focalizzata su compiti specifici e controllati, e delega di responsabilità, orientata ai risultati e all'autonomia. Inoltre, illustra cinque fasi fondamentali per una delega di responsabilità efficace, che comprendono chiarezza degli obiettivi, linee guida, risorse necessarie, valutazione e conseguenze.
Gestire Le Personereform srlIl documento discute la gestione delle persone, fornendo illustrazioni di supporto. Inoltre, offre riferimenti al sito web www.laboratorioentilocali.it per ulteriori informazioni. Infine, include indicazioni sulle deleghe e la comunicazione.
10 Ways Your Boss Kills Employee MotivationOfficevibeThis document outlines 10 ways that bosses can kill employee motivation, including micromanaging employees, focusing only on mistakes, dismissing new ideas, holding useless meetings, making empty promises, telling inappropriate jokes, not keeping their word, measuring employee success in the wrong way, setting unrealistic deadlines, and playing favorites. The document encourages bosses to listen to employee concerns to better motivate them.
Designing Teams for Emerging ChallengesAaron IrizarryThe document discusses designing teams and processes to adapt to changing needs. It recommends structuring teams so members can work within their competencies and across projects fluidly with clear roles and expectations. The design process should support the team and their work, and be flexible enough to change with team, organization, and project needs. An effective team culture builds an environment where members feel free to be themselves, voice opinions, and feel supported.
How to Become a Thought Leader in Your NicheLeslie SamuelTo become a thought leader in your niche, first choose a specific niche where you can provide value. Strive to excel by continually learning, networking, and demonstrating your expertise through consistent content creation. For resources and guidance, visit www.becomeablogger.com.
MamianiGruppo NoInvalsiÈ stato istituito un corso di formazione per docenti dal titolo 'valutare a scuola valutare la scuola', come deliberato dal collegio dei docenti. Gli incontri si svolgeranno presso il liceo Mamiani a partire dal 16 marzo 2016, con vari esperti che tratteranno diversi aspetti della valutazione. I partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.
Convegno colonialismo digitaleGruppo NoInvalsiIl documento riguarda un corso di formazione nazionale organizzato dal CESP per il personale della scuola pubblica sul tema del 'colonialismo digitale', previsto per il 7 maggio 2016. L'evento mira a esplorare come l'educazione possa adattarsi alle nuove tecnologie e promuovere un'alfabetizzazione digitale critica tra studenti e insegnanti. Viene offerto esonero dal servizio per i partecipanti, secondo le normative vigenti.
Bozza mozione no rav 2016Gruppo NoInvalsiIl collegio dei docenti esprime preoccupazione per la legge n. 107/2015 riguardo la valutazione dei docenti e il sistema di distribuzione del fondo premiale, temendo un'inevitabile competizione tra docenti e una standardizzazione dell'insegnamento. Delibera di non eleggere i propri rappresentanti nel comitato di valutazione e propone che i criteri di distribuzione del fondo siano frutto di intese con le rappresentanze sindacali. Si sottolinea l'importanza del coordinamento e della cooperazione tra docenti per una scuola di qualità.
Il ravGruppo NoInvalsiIl rapporto di autovalutazione (RAV) riguarda la valutazione delle istituzioni scolastiche in un contesto di governance neo-liberista, evidenziando un modello che favorisce la concorrenza tra scuole. Esso.classifica gli istituti sulla base di parametri vincolanti, non prendendo in considerazione il contesto sociale e ignorando la cooperazione tra attori educativi. Infine, si sottolinea l'ineguaglianza nei rapporti di forza e il rischio di privatizzazione delle scuole pubbliche.
Mozione no rav i.c. giuseppe toaldo montegalda vicenza.docGruppo NoInvalsiIl collegio dei docenti dell'istituto comprensivo 'Giuseppe Toaldo' esprime un parere negativo sul 'comitato per la valutazione dei docenti' previsto dalla legge n. 107/2015, ritenendo che la valutazione non debba compromettere il diritto a un salario dignitoso e rischi di inibire la libertà d'insegnamento. Inoltre, sostiene che le vere capacità professionali debbano essere valorizzate tramite un contratto equo, piuttosto che attraverso un meccanismo di competizione tra docenti. Infine, il collegio suggerisce che se ci fossero membri docenti nel comitato, la loro funzione dovrebbe limitarsi alla valutazione dei colleghi in anno di prova.
Sentenza ricorso flavioGruppo NoInvalsiIl Tribunale di Roma ha esaminato il caso di un docente, Flavio Maracchia, contestato per non aver somministrato un test INVALSI come previsto dalle normative scolastiche. La sentenza ha confermato la legittimità della sanzione disciplinare dell'avvertimento scritto irrogata dal dirigente scolastico, sostenendo che la somministrazione dei test rientra tra i doveri di un docente. Inoltre, il tribunale ha rigettato le eccezioni di incostituzionalità e di obiezione di coscienza sollevate dal ricorrente.
Invalsi diffida al dirigente scolasticoGruppo NoInvalsiI genitori dell'alunno/a diffidano il dirigente scolastico dalla somministrazione delle prove INVALSI 2015, sostenendo che tale richiesta violi i diritti genitoriali sanciti dalla Costituzione. Denunciano la mancanza di informazioni adeguate da parte dell'istituzione scolastica riguardo a queste prove e sottolineano che il loro svolgimento non rispetta i principi della valutazione educativa. Infine, chiedono il prosieguo delle normali attività didattiche e si riservano di segnalare eventuali disagi alle autorità competenti.
Preparazione alla prova nazionaleGruppo NoInvalsiIl documento racconta di uno studente che, mentre consulta il suo diario, scopre esercizi assegnati per la preparazione alla prova nazionale Invalsi di terza media. L'autore esprime perplessità riguardo alla superficialità degli esercizi e alla loro formulazione grammaticale. Viene evidenziato un esempio specifico di esercizio ritenuto inadeguato.
Mosaico n.16 delibera collegio docentiGruppo NoInvalsiIl collegio dei docenti dell’istituto ha deliberato di non designare membri per l'unità di autovalutazione (ua), ritenendola non conforme alla normativa vigente e al rispetto dei diritti di alunni e genitori. Inoltre, i docenti, genitori e studenti hanno promosso una 'dichiarazione di obbedienza civile' contro le prove Invalsi, giudicando la valutazione quantitativa inadeguata e contraria ai principi di autonomia professionale e libertà d'insegnamento. Il documento invita a segnalare qualsiasi uso del contenuto a specifici indirizzi email.
Mosaico n.15 i misteri del governo def.Gruppo NoInvalsiIl documento analizza le recenti modifiche legislative riguardanti il sistema nazionale di valutazione delle istituzioni scolastiche italiane, inclusa la creazione dell'Istituto per l'Autonomia e la Valutazione Scolastica (IPAV). Si evidenzia un conflitto tra il Ministero dell'Istruzione (MIUR) e l'INVALSI, suggerendo una possibile diminuzione del potere dell'INVALSI e una maggiore centralizzazione nel MIUR. Infine, viene sottolineato il crescente intervento delle lobby, come Confindustria, sulla politica educativa, con conseguenze negative per i docenti e il sistema educativo in generale.
Modulo iscrizioneGruppo NoInvalsiIl documento riguarda un seminario di formazione sulla valutazione scolastica, che si terrà il 25 marzo 2015 a Roma. L'incontro si concentrerà sugli effetti dell'operato dell'Invalsi sull'attività educativa e didattica, analizzando anche le implicazioni politico-culturali. Gli interessati devono compilare un modulo di iscrizione da inviare via email o consegnare all'arrivo.
Mosaico n.11 volantino agli studenti e ai docentiGruppo NoInvalsiIl documento denuncia l'autoritarismo della dirigente scolastica dell'ITC 'Emilio Sereni', Patrizia Mancini, che cerca di imporre illegalmente la somministrazione dei quiz Invalsi a studenti e docenti. Si sottolinea l'assenza di obbligatorietà per i quiz e si critica il loro impatto negativo sull'apprendimento e sulla formazione critica degli studenti. Viene richiesto un rifiuto collettivo delle imposizioni e la necessità di deliberare in modo democratico su tali attività scolastiche.
Mosaico n.10 l.296 2006Gruppo NoInvalsiIl documento analizza la legge finanziaria del 2007, denunciando l'inserimento di norme sull'INVALSI considerato antidemocratico e incostituzionale. Si evidenzia come la legge consenta l'accentramento di potere nell'INVALSI, portando a una diminuzione delle competenze del MIUR e alla nomina di dirigenti non qualificati nel settore scolastico. Viene richiesta una mobilitazione più ampia contro queste malversazioni da parte di tutti i cittadini.
Mosaico n.03 dpr 80Gruppo NoInvalsiIl documento discute un ricorso presentato dalla flc/cgil per annullare il dpr 80/2013 riguardante il servizio nazionale di valutazione, sostenendo che il regolamento introduce elementi non previsti dalla legge e solleva dubbi di legittimità e costituzionalità. Vengono delineati vari motivi per l'annullamento, tra cui la creazione arbitraria di organi di valutazione e la violazione dell'autonomia didattica degli insegnanti. Inoltre, il documento sottolinea la lesione dei diritti dei discenti e le irregolarità legate all'approvazione del decreto da parte di un governo dimissionario.
Mosaico n.02 legge 128Gruppo NoInvalsiLa legge n. 128/2013, convertita dal decreto legge 104, introduce misure coercitive per i docenti che non partecipano alle valutazioni INVALSI, sollevando interrogativi sulla sua legittimità costituzionale. Il decreto è criticato per la sua eterogeneità e per la mancanza di una reale necessità e urgenza, come previsto dalla costituzione. Nonostante l'assenza di corsi di aggiornamento effettivi, la legge ha un effetto intimidatorio sui docenti che resistono all'implementazione dei test.
Mosaico antiRAV tassello 1 - premessaGruppo NoInvalsiIl documento analizza la nascita e lo sviluppo dell'INVALSI, sostenendo che la creazione e le successive normative siano il risultato di un processo antidemocratico e anticostituzionale. Si evidenzia come il DPR n.80/2013 assegni all'INVALSI un ruolo dominante nel sistema nazionale di valutazione, bypassando il processo legislativo ordinario e ignorando la sovranità parlamentare. Il gruppo Noinvalsi intende approfondire queste problematiche per evidenziare il carattere illegittimo della normativa che regola l'operato dell'INVALSI nelle scuole pubbliche.
1. MOSAICO N.9 La Legge delega n.53/2003
LE FONDAMENTA FALSE DEL
SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE (SNV)
Un’ impresa titanica cercare la fonte giuridica del Sistema Nazionale di Valutazione, nel senso
proprio che queste fondamenta non esistono. Chi pensa di averle trovate dopo un momento di
riflessione si accorge che ciò che ha trovato è lontano anni luce da ciò che prevede la nostra
Costituzione in fatto di fonti e gerarchia del diritto.
Stando a ciò che dice la pseudo normativa che ha dato vita al SNV della sua nascita l’origine di
tutto il calvario dovrebbe essere la legge n.53 del 2003 ed in particolare l’ articolo 3 (Riforma Moratti).
Ma quando qualcuno è arrivato alla sedicente legge fondativa si accorge che non può essere a
fondamento di nulla perché si tratta di una Legge Delega, una legge che il Parlamento emana per
investire il Governo della possibilità di legiferare in sua vece:” per un tempo limitato e per oggetti
definiti” e “con determinazione di principi e criteri direttivi”
Queste deleghe al Governo possono essere concesse solo per quegli argomenti che non siano
oggetto di “riserva di legge”, ossia quegli argomenti in cui la Costituzione prevede espressamente
che la materia debba essere regolata dalla legge, e per i quali non è possibile ricorrere agli “atti
aventi valore di legge”, che in ogni caso devono avere caratteristiche definite dalla Costituzione
stessa.
Se si analizza il testo dell’articolo 3 della Legge Delega n.53 :” Valutazione degli apprendimenti e della
qualità del sistema educativo di istruzione e di formazione)
“1. Con i decreti di cui all'articolo 1 sono dettate le norme generali sulla valutazione del sistema educativo di istruzione
e di formazione e degli apprendimenti degli studenti, con l'osservanza dei seguenti principi e criteri direttivi:
a. la valutazione,periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli studenti del sistema
educativo di istruzione e di formazione,e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sono affidate ai
docenti delle istituzioni di istruzione e formazione frequentate; agli stessi docenti è affidata la valutazione dei
periodi didattici ai fini del passaggio al periodo successivo; il miglioramento dei processi di apprendimento e
della relativa valutazione, nonché la continuità didattica,sono assicurati anche attraverso una congrua
permanenza dei docenti nella sede di titolarità;
b. ai fini del progressivo miglioramento e dell'armonizzazione della qualità del sistema di istruzione e di
formazione, l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione effettua verifiche periodiche e
sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle
istituzioni scolastiche e formative; in funzione dei predetti compiti vengono rideterminate le funzioni e la
struttura del predetto Istituto; Omissis.
si rileva che la legge sancisce, in armonia con tutta la legislazione precedente ed attualmente
vigente, che:
a) gli attori principali di tutte le forme di valutazione degli apprendimenti sono e restano i docenti;
b) la delega al Governo da realizzare attraverso i decreti legislativi riguarda il solo l’INVALSI e non
l’intero Sistema di Valutazione Nazionale;
c) al contrario di ciò che sta avvenendo da oltre 10 anni deve essere l’INVALSI a conformare le
“verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e la abilità degli studenti”, e “in funzione dei predetti compiti
vengono rideterminate le funzioni e la struttura del predetto Istituto.”;
Prime conclusioni
1) E’ sbagliato confondere il SNV con i dispositivi messi in atto dall’INVALSI. Errore che peraltro
è indotto sia dal protagonismo dell’INVALSI in questi anni, accentuato negli ultimi tempi, sia
dalla primazia che il Governo con il DPR n.80 ha conferito all’INVASI nel Sistema Nazionale di
Valutazione.
2) Ci sembra di aver documentato ampiamente che la Legge Delega n.53, in ogni caso, sarebbe
stata una legge priva dei requisiti previsti dalla Costituzione. Essendo la scuola, ed in
particolare la valutazione, un oggetto previsto dalla Costituzione con riserva di legge, la legge
delega è uno strumento improprio. Una legge delega esclude una delega in bianco, come
invece viene sancito dall’art.1, comma 3 che non indica nè principi, né criteri direttivi.
2. 3) Nel caso della legge delega n.53 del 2003, come in tutti i casi della pseudo-normativa che
sostiene l’INVALSI, a chi si spende per indagare e capire, succede quello che capita ad un
entomologo che, sollevando un sasso su un suolo umido o paludoso, scopre un verminaio
prima insospettato, ma in qualche misura prevedibile.
Gruppo NoINVALSI - Roma