Presentazione sul "Patrimonio Netto Aziendale" al corso di "Economia Aziendale con elementi di didattica" - Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS) presso l'Universit degli Studi del Molise di Campobasso - a.a. 2007/2008 - classe di concorso A017 (Discipline Economico-Aziendali).
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.DIEGO PISELLI
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Una presentazione sintetica sull'azienda e sul suo trasferimento (sorte dei debiti e dei crediti, sorte dei contratti,).
Cenni ad affitto e usufrutto di azienda.
L'azienda. Presentazione sintetica. Diego Piselli.DIEGO PISELLI
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Una presentazione sintetica sull'azienda e sul suo trasferimento (sorte dei debiti e dei crediti, sorte dei contratti,).
Cenni ad affitto e usufrutto di azienda.
AD Studio_ L'analisi di bilancio. Criteri introduttiviAndrea Castagnotti
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AD Credit Solution introduce i propri criteri di analisi del bilancio di esercizio per illustrare concretamente come un approccio analitico e professionale eseguito da esperti possa fare la differenza nell'analisi della solvibilit aziendale.
Presentazione del bilancio dei musei agli studenti di Comunicazione del Centro Studi e Archivio della Comunicazione CSAC dellUniversit degli studi di Parma.
Progetto per la Business School Sole24Ore
Fare impresa: ciclo produttivo, attivit di produzione, creazione di ricchezz...guest76e3bb
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Nelle slides denominate "Fare impresa" sono stati affrontati i seguenti argomenti: ciclo produttivo, attivit di produzione, creazione di ricchezza, fonti di finanziamento, la gestione e il patrimonio.
La gestione finanziaria: la composizionecarmeladanaro
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Business management .
Management is the set of operations connected and coordinated with each order that the company uses the monetary means collected in the acquisition of production factors
AD Credit Solution: Studio analisi di bilancio - Il capitale proprioAndrea Castagnotti
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Iniziamo con l'analizzare una delle voci pi湛 interessanti che compongono il bilancio d'esercizio. Un'analisi approfondita del capitale proprio infatti consente una valutazione patrimoniale in grado di fare la differenza nell'assegnare il grado di solvibilit di un'azienda. In poche parole: se concedere o meno un fido commerciale ad una societ cliente.
2. Alla fine di questo modulo sarete in grado di: Conoscere la condizione di equilibrio patrimoniale e finanziario di unimpresa Conoscere e classificare gli elementi che compongono il patrimonio di unimpresa Redigere la situazione patrimoniale di unimpresa Conoscere le relazioni tra Attivit, Passivit e Netto Conoscere i principali criteri di valutazione degli elementi del patrimonio Conoscere la correlazione tra fonti di finanziamento e impieghi Calcolare gli indicatori dellequilibrio patrimoniale e finanziario di unimpresa
3. La suddivisione della gestione in esercizi, connessa allesigenza di esprimere giudizi con regolarit periodica sullandamento e sullo stato di salute dellimpresa, oltre al reddito desercizio, crea la necessit di determinare il patrimonio di funzionamento. I fabbricati, gli impianti, le attrezzature, le materie prime, i prodotti e le merci ancora in magazzino, i crediti, il denaro, ecc., costituiscono gli elementi del patrimonio. Il soggetto aziendale deve avere non solo il diritto di utilizzarli, consumarli, trasformarli, scambiarli, riscuoterli, impiegarli, ma anche la possibilit effettiva di farlo avendone il possesso materiale. Questi beni daranno la loro utilit in futuro , quando il loro sfruttamento permetter allimpresa di ottenere un reddito. I beni patrimoniali sono inoltre gravati da debiti che il soggetto aziendale ha contratto. I mutui, i prestiti a breve e medio termine, le cambiali da pagare dovranno essere estinti utilizzando disponibilit liquide o mezzi da ottenere con disinvestimenti o con nuovi finanziamenti. Avviciniamoci al problema
4. Una definizione Il patrimonio dellimpresa 竪 linsieme dei beni economici che, in un dato istante temporale, sono a disposizione del soggetto aziendale. Se riferito alla fine del periodo amministrativo prende il nome di patrimonio di funzionamento . Gli elementi che compongono il patrimonio possono avere segno diverso: Positivo, per i cosiddetti elementi attivi (ad esempio i fabbricati, le merci, i crediti, il denaro, ecc.) Negativo, per i cosiddetti elementi passivi (i debiti,nelle loro varie forme). Il patrimonio di funzionamento 竪 la fotografia della situazione aziendale in una determinata data ed 竪 costituito da: costi e ricavi residuali (non hanno partecipato alla determinazione del reddito desercizio in quanto non di competenza del periodo amministrativo); crediti e disponibilit liquide ; debiti verso finanziatori e fornitori .
5. La situazione patrimoniale La situazione patrimoniale 竪 costituita da un prospetto nel quale si elencano gli elementi attivi e passivi che compongono il patrimonio ad una certa data. Sono: attivit gli investimenti effettuati dallimpresa che, in un dato momento (generalmente 31/12), sono ancora in grado di dare in futuro unutilit( brevetti, fabbricati, automezzi, merci in magazzino, ecc.), i crediti verso i terzi e le disponibilit liquide . Linsieme delle attivit corrisponde agli impieghi. passivit i debiti (verso fornitori, verso banche, verso creditori diversi, ecc.). Sono i finanziamenti ottenuti a titolo di capitale di debito e non ancora estinti. patrimonio netto la differenza tra attivit e passivit. Coincide con il capitale proprio dellimpresa (finanziamenti effettuati dallimprenditore individuale o dai soci e utili non prelevati).
6. Un esempio di situazione patrimoniale Al 31/12/2005 unimpresa commerciale individuale presenta i seguenti elementi patrimoniali: Investimenti in costi pluriennali a utilit futura: fabbricati 250.000, impianti e macchinari 125.000, attrezzature 25.000, automezzi 30.000; Rimanenze di magazzino, costituite da merci e materie di consumo acquistate nellesercizio ma ancora non vendute o utilizzate: merci 100.000, materie di consumo 10.000; Crediti: crediti v/clienti 60.000, crediti diversi 2.500; Disponibilit liquide: depositi in c/c bancario 4.000, denaro in cassa 1.000; Debiti: mutui passivi 150.000, debiti v/fornitori 90.000, debiti v/banche 50.000, debiti diversi 20.000. Presentiamo il prospetto che evidenzia il patrimonio di funzionamento alla data considerata.
7. Ecco come si fa! 150.000 90.000 50.000 20.000 310.000 297.500 607.500 Mutui passivi Debiti v/fornitori Debiti v/banche Debiti diversi Totale passivit Patrimonio netto Capitale proprio Totale a pareggio 250.000 125.000 25.000 30.000 100.000 10.000 60.000 2.500 4.000 1.000 607.500 Fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature Automezzi Merci Materie di consumo Crediti v/clienti Crediti diversi c/c bancari attivi Denaro in cassa Totale attivit PASSIVITA ATTIVITA
8. Classificazione degli elementi del patrimonio A causa del succedersi delle operazioni di gestione la composizione del patrimonio muta continuamente nel tempo. Per una analisi conoscitiva sulla situazione dellimpresa, il patrimonio va quindi riferito a un certo istante della vita aziendale che, nel caso del patrimonio di funzionamento, 竪 generalmente il 31/12 di ogni anno. In unimpresa in funzionamento, gli elementi del patrimonio vengono cos狸 classificati: gli impieghi (attivit) secondo la loro destinazione i finanziamenti (passivit) secondo la loro provenienza A seconda della destinazione nei processi aziendali e della durata dellinvestimento , gli impieghi si classificano in: Attivo immobilizzato Attivi circolante
9. Classificazione degli elementi del patrimonio Lattivo immobilizzato 竪 costituito da quei beni che sono destinati a permanere per lungo tempo nel patrimonio aziendale mantendo la loro utilit per pi湛 anni. Essi formano la struttura tecnico - organizzativa dellimpresa. Lattivo circolante 竪 costituito da quei beni destinati alla vendita, al consumo o alla produzione che esauriscono la loro utilit in tempi brevi o da disponibilit finanziarie in attesa di un impiego.
10. Classificazione degli elementi del patrimonio Lattivo immobilizzato si suddivide in: immobilizzazioni immateriali : beni a utilit pluriennale di natura non materiale. Sono costituiti da: diritti , il cui sfruttamento dovr essere pagato ai titolari. ad esempio brevetti diritti dautore diritti di concessione marchi di fabbrica oneri pluriennali , che sono costi la cui utilit si manifesta in pi湛 esercizi. immobilizzazioni materiali : hanno il duplice requisito della materialit e dellutilit pluriennale. Sono costituite dai beni strumentali che caratterizzano la struttura tecnico-organizzativa dellimpresa. Il disinvestimento di questi beni ha luogo solo quando verranno eliminati o sostituiti, cessando di essere impiegati nel processo produttivo.
11. Classificazione degli elementi del patrimonio immobilizzazioni finanziarie : permangono a lungo nel patrimonio dellimpresa ma non sono strumentali per lattivit tipica aziendale. Sono rappresentate da investimenti che consentono di esercitare il controllo su altre societ attraverso il possesso di azioni o quote (partecipazioni) o da finanziamenti concessi a terzi per durate medie o lunghe (ad esempio mutui attivi).
12. Classificazione degli elementi del patrimonio Lattivo circolante si suddivide in: rimanenze : costituite da scorte di beni destinati a essere utilizzati entro breve tempo nella produzione, venduti o consumati (materie prime, prodotti, materiale di consumo come combustibile, cancelleria, ecc.), e da costi sospesi (risconti attivi). crediti : costituiti da importi da riscuotere con scadenza entro un anno, di natura commerciale (crediti v/clienti, cambiali attive). attivit finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni: comprendono strumenti finanziari che limpresa detiene in portafoglio per periodi non superiori allanno. disponibilit liquide : costituite da valori in cassa e da depositi bancari e postali in attesa di essere utilizzati.
13. Classificazione degli elementi del patrimonio I finanziamenti ricevuti dallimpresa possono essere: a titolo di capitale proprio: coincidono per importo con il patrimonio netto a titolo di capitale di debito: coincidono con le passivit in senso proprio. I finanziamenti di capitale di debito si distinguono, a seconda della loro durata in: Debiti a breve termine , con scadenza entro un anno (passivit correnti) Debiti a medio o lungo termine , con scadenza entro un anno (passivit consolidate) La somma del patrimonio netto con le passivit consolidate costituisce il capitale permanente e corrisponde allammontare dei mezzi che rimangono nellimpresa per periodi medio-lunghi. Oltre ai beni di propriet dellimprenditore, nellazienda possono esservi beni di propriet di terze persone; per esempio: cauzioni richieste a dipendenti che svolgono mansioni particolari (ad esempio magazzinieri, cassieri, ecc.); merci , ricevute da fornitori,in deposito per la vendita; beni presi in locazione o in leasing .
14. Parti ideali del patrimonio netto Se indichiamo con A le attivit, con P le passivit e con N il patrimonio netto, possiamo riscontrare le seguenti relazioni corrispondenti ad altrettanti casi: A = N le attivit sono uguali al patrimonio netto A > P le attivit sono maggiori delle passivit A = P le attivit sono uguali alle passivit P > A le attivit sono minori delle passivit
15. Classificazione degli elementi del patrimonio I debiti superano le attivit. La differenza tra attivit e passivit ha segno negativo e prende il nome di passivo netto o deficit patrimoniale, che indicheremo con la lettera D. Una situazione del genere 竪 indice di gravissimo squilibrio patrimoniale ed 竪 quindi chiaramente patologica. Essa 竪 tipica delle aziende in dissesto (default), per le quali si d corso alla liquidazione fallimentare oppure a un concordato con i creditori per il realizzo delle attivit e lestinzione parziale delle passivit. P > A Limpresa non dispone di capitale proprio. Le attivit sono uguali alle passivit. Questo caso, piuttosto raro, 竪 legato ad una situazione anomala e patologica dellimpresa. A = P Limpresa ha dei debiti e il patrimonio netto viene calcolato come differenza tra attivit e passivit. Questo caso 竪 il pi湛 diffuso nelle imprese in normali condizioni di funzionamento. Dalla relazione: Attivit Passivit = Patrimonio netto otteniamo: Attivit = Passivit + Patrimonio netto Il che significa che le attivit sono finanziate in parte con capitale di debito (P) e in parte con capitale proprio (N). A > P Limpresa non ha debiti. Il patrimonio lordo (totale attivit) coincide con il patrimonio netto. Limpresa risulta finanziata solo con capitale proprio. Questo caso si riscontra solo in sede di costituzione dellimpresa, mentre 竪 piuttosto raro durante la gestione. A = N CASO RELAZIONE
16. La valutazione degli elementi del patrimonio Valutare un bene significa esprimerne il valore in termini monetari. Si usa per quei beni strumentali a utilit pluriennale, materiali e immateriali, il cui valore deve essere ridotto annualmente in relazione alle residue possibilit di utilizzo. Costo storico (originario)diminuito delle quote di ammortamento (art. 2426 c.c comma 1e 2) Si usa per i debiti quando vengono valutati per limporto che si presume di dover pagare. Presunto valore di estinzione (art. 2426 c.c comma 8) Si usa per i crediti e le cambiali attive quando si presume di non poter riscuotere lintero importo. Presunto valore di realizzo (art. 2426 c.c. comma 8) Si usa per valutare i beni gi espressi in moneta. Si valutano al valore nominale il denaro in cassa, i valori bollati, gli assegni, i crediti e le cambiali attive , quando per essi 竪 certa la totale riscossione, i debiti e le cambiali passive quando il loro valore nominale coincide con limporto da pagare. Valore nominale DESCRIZIONE CRITERI
17. La valutazione degli elementi del patrimonio Valutare un bene significa esprimerne il valore in termini monetari. Si usa per la valutazione di materie prime, prodotti finiti e merci. Costo di acquisto o di produzione ovvero valore di realizzo desumibile dallandamento del mercato (art. 2426 comma 9) In periodi di elevata inflazione pu嘆 verificarsi che il valore dei fabbricati iscritti nella situazione patrimoniale, valutati al costo originario diminuito delle quote di ammortamento, non corrisponda pi湛 al reale valore monetario del bene, di molto aumentato a causa del deprezzamento della moneta. In questi casi, apposite leggi consentono la rivalutazione dei beni patrimoniali mediante determinati coefficienti che servono ad adeguare i valori contabili ai valori reali. Costo originario rivalutato DESCRIZIONE CRITERI
18. Lequilibrio patrimoniale e finanziario Lanalisi della struttura patrimoniale di unimpresa deve permettere allimprenditore di verificare le seguenti condizioni: Lesistenza di corretti rapporti tra impieghi e fonti di finanziamento, nel senso che ad esempio beni strumentali a lungo ciclo di utilizzo dovranno essere finanziati da prestiti rimborsabili a lungo termine (sovvenzioni bancarie, mutui passivi) o da risorse finanziarie per le quali non 竪 previsto il rimborso (capitale proprio); mentre i beni a breve ciclo di utilizzo dovranno essere finanziati con prestiti a breve scadenza, generalmente entro lanno. Lesistenza di rapporti ottimali tra capitale proprio e capitale di debito : in una situazione ottimale lindebitamento non deve superare limporto del capitale proprio. Lesistenza di rapporti opportuni tra attivo immobilizzato e attivo circolante : unimpresa 竪 tanto pi湛 elastica e flessibile quanto pi湛 alta 竪 la percentuale dellattivo circolante rispetto allattivo immobilizzato.
19. IMPIEGHI ATTIVO CIRCOLANTE Rimanenze Crediti a breve termine Attivit finanziarie non immobilizzate Disponibilit liquide Ratei e risconti FONTI PATRIMONIO NETTO DEBITI A MEDIO E LUNGO TERMINE DEBITI A BREVE TERMINE IMMOBILIZZAZIONI Immateriali Materiali Finanziarie Relazione tra impieghi e fonti
20. Indicatori dellequilibrio patrimoniale-finanziario 1. Margine di struttura = Patrimonio Netto Attivo immobilizzato Attivo immobilizzato Patrimonio netto Se lindice 竪 positivo significa che limpresa finanzia interamente lattivo immobilizzato e una parte dellattivo circolante con il capitale proprio. Se 竪 negativo significa che una parte delle immobilizzazioni e lattivo circolante sono finanziati con capitale di debito. In linea di massima, il margine di struttura negativo indica che limpresa 竪 sottocapitalizzata .
21. 2. Margine di copertura globale = Capitale permanente Attivo immobilizzato Attivo immobilizzato Patrimonio netto Passivit consolidate (debiti a medio/ lungo termine) Se lindice 竪 positivo limpresa riesce a finanziare i propri investimenti durevoli con fonti a medio/lungo termine. Se 竪 negativo segnala che il capitale permanente 竪 inadeguato a finanziare gli investimenti durevoli, che sono perci嘆 coperti con passivit a breve termine. In tal caso manca la correlazione temporale tra impieghi e fonti e limpresa non 竪 solida.
22. 3. Patrimonio circolante netto = Attivo circolante Passivit correnti Passivit correnti Rimanenze Disponibilit finanziarie Disponibilit liquide Indice positivo indica che esiste un equilibrio tra impieghi a breve e fonti a breve. Indice negativo: le passivit correnti finanziano una parte dellattivo immobilizzato e di conseguenza limpresa si trova in difficolt nel far fronte agli impegni assunti a breve.
23. 4. Margine di tesoreria = [(Crediti+Attivit finanziarie non immobilizzate+Disponibilit) liquide(denaro, c/c bancari attivi, valori bollati, ecc.) Passivit correnti] Passivit correnti Disponibilit finanziarie Disponibilit liquide Indice positivo: limpresa 竪 in equilibrio finanziario nel breve periodo. Indice negativo: limpresa incontra difficolt a fronteggiare i propri impegni nel breve periodo.
24. Analisi della composizione degli impieghi Mette in risalto il grado di rigidit o di elasticit del patrimonio attraverso i seguenti rapporti: Immobilizzazioni Grado di rigidit = x 100 Totale impieghi Attivo circolante Grado di elasticit = x 100 Totale impieghi
25. Analisi della composizione delle fonti Mette in risalto il peso del ricorso alle diverse fonti di finanziamento: Capitale proprio Incidenza del capitale proprio = x 100 Totale finanziamenti Passivit correnti Incidenza dei debiti a breve termine = x 100 Totale finanziamenti Passivit consolidate Incidenza dei debiti a medio-lungo termine = x 100 Totale finanziamenti
26. Un esempio: analisi della struttura patrimoniale e finanziaria di unimpresa Unimpresa industriale individuale presenta la seguente situazione patrimoniale: 519.000 165.000 100.000 190.000 16.000 990.000 Patrimonio netto Mutui passivi Sovvenzioni bancarie a medio termine Debiti v/fornitori Cambiali passive Totale passivit e netto 350.000 80.000 50.000 20.000 65.000 110.000 241.000 37.000 30.000 7.000 990.000 Impianti e macchinari Attrezzature industriali Automezzi Arredamento Materie prime Prodotti finiti Crediti v/clienti Cambiali attive Banca c/c attivo Denaro in cassa Totale attivit PASSIVITA ATTIVITA
27. Un esempio: analisi della struttura patrimoniale e finanziaria di unimpresa Riclassifichiamo attivit e passivit calcolando anche i rapporti di composizione: Passiamo a calcolare gli indicatori dellequilibrio patrimoniale-finanziario. 52,42 26,77 20,81 100,00 519.000 265.000 206.000 990.000 Patrimonio netto Passivit consolidate Passivit correnti Totale fonti 50,50 49,50 100,00 500.000 175.000 278.000 37.000 990.000 Attivo Immobilizzato Attivo circolante: Rimanenze Crediti Disponibilit liquide Totale impieghi % IMPORTI FONTI % IMPORTI IMPIEGHI
28. Un esempio: analisi della struttura patrimoniale e finanziaria di unimpresa Margine di struttura Patrimonio netto Attivo Immobilizzato = 519.000 - 500.000 = 19.000 Lindice 竪 positivo, quindi limpresa finanzia lattivo immobilizzato e una parte dellattivo circolante con il capitale proprio. Margine di copertura globale Capitale permanente Attivo immobilizzato = 784.000 - 500.000 = 284.000 Lindice 竪 positivo. Il che significa che limpresa riesce a finanziare i propri investimenti durevoli con fonti a medio- lungo termine.
29. Un esempio: analisi della struttura patrimoniale e finanziaria di unimpresa Patrimonio circolante netto Attivo circolante Passivit correnti = 490.000 - 206.000 = 284.000 Lindice 竪 positivo, quindi vi 竪 un equilibrio tra fonti a breve ed impieghi a breve. Margine di tesoreria (crediti + Disponibilit liquide) Passivit correnti = 315.000 - 206.000 = 109.000 Lindice 竪 positivo. Il che significa che limpresa 竪 in equilibrio finanziario nel breve periodo.
30. Considerazioni Limpresa presenta le immobilizzazioni (50,50%) allincirca uguali allattivo circolante (49,50%), un ricorso prevalente al capitale proprio (52,42%) rispetto al capitale di debito (47,58%), una forte presenza del capitale permanente (52,42% + 26,77% = 77,19%) rispetto ai finanziamenti a breve termine (20,81%). Limpresa considerata 竪, quindi, ben capitalizzata e presenta anche una soddisfacente correlazione tra fonti e impieghi. Infatti, limpresa finanzia non solo tutto lattivo immobilizzato e una parte di attivo circolante con il capitale proprio (margine di struttura + 19.000), ma finanzia i propri investimenti in beni durevoli con capitale permanente (margine di copertura globale + 284.000). Anche nel breve termine risulta essere corretto il rapporto tra fonti e impieghi (Patrimonio circolante netto di + 284.000) e viene raggiunto lequilibrio finanziario (margine di tesoreria + 109.000).
32. Bibliografia Astolfi, Rascioni & Ricci Entriamo in azienda 1 editrice Tramontana Milano 2006
33. BREVETTO Diritto di sfruttare economicamente uninvenzione in esclusiva per un certo periodo di tempo; tale diritto spetta inizialmente allinventore che pu嘆 per嘆 cederlo a terzi. DIRITTO DAUTORE Diritto di sfruttare economicamente una data opera (scritto,musica, ecc.), cio竪 di pubblicarla e di diffonderla in esclusiva; tale diritto spetta inizialmente allautore, che pu嘆 cederlo a terzi,ad esempio a una impresa editoriale. Ritorna ai diritti
34. DIRITTO DI CONCESSIONE DIRITTO, ACCORDATO DALLO Stato o da altri enti pubblici a cui spetta per legge, di sfruttare In esclusiva miniere e corsi dacqua o di esercitare determinati servizi in condizioni di monopolio (servizio ferroviario, servizi automobilistici o marittimi di linea, ecc.) Ritorna ai diritti MARCHIO Segno distintivo (costituito da un simbolo, da una figura, da parole) dei prodotti di unimpresa che attribuisce loro una identit e li rende facilmente riconoscibili dagli acquirenti. Quando 竪 associato a elementi estetici e grafici 竪 detto logotipo.