Autori della pedagogia moderna by Lucia Gangalereportages1
油
Per i Licei delle Scienze Umane-4^ e 5^ anno.
Per acquistare il mio libro di Pedagogia:
- https://www.libreriauniversitaria.it/cammino-educazione-corso-completo-liceo/libro/9788867355655
- https://www.mondadoristore.it/cammino-dell-educazione-Lucia-Gangale/eai978886735565/
- https://www.ibs.it/cammino-dell-educazione-corso-completo-libro-lucia-gangale/e/9788867355655
- https://www.youcanprint.it/scienze-sociali-generale/il-cammino-delleducazione-corso-completo-per-il-liceo-delle-scienze-umane-9788867355655.html
- https://www.amazon.it/cammino-delleducazione-Corso-completo-Scienze/dp/8867355651/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=lucia+gangale%2C+il+cammino+dell%27educazione&qid=1608814609&s=books&sr=1-1
Nella scuola si avverte sempre pi湛 il divario tra chi per diverse ragioni dispone di un buon metodo di studio, magari collegato ad un buon grado di motivazione, e chi non ha acquisito quelle abilit che permettono di affrontare con successo i compiti scolastici. La didattica metacognitiva pu嘆 indicare un percorso mirato a colmare questo divario.
LApprendimento Cooperativo (=AC) 竪 un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sullinterdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare lapprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleLuca Salvini - MI
油
Incontro sullo stato di attuazione del DLgs 13/04/2017, n. 66. Pontassieve, 25 giugno 2019, sala consiliare. Enti locali e Istituti scolastici dell'ambito 5 della provincia di Firenze. Dirigente tecnico Luca Salvini.
Nella scuola si avverte sempre pi湛 il divario tra chi per diverse ragioni dispone di un buon metodo di studio, magari collegato ad un buon grado di motivazione, e chi non ha acquisito quelle abilit che permettono di affrontare con successo i compiti scolastici. La didattica metacognitiva pu嘆 indicare un percorso mirato a colmare questo divario.
LApprendimento Cooperativo (=AC) 竪 un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sullinterdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare lapprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleLuca Salvini - MI
油
Incontro sullo stato di attuazione del DLgs 13/04/2017, n. 66. Pontassieve, 25 giugno 2019, sala consiliare. Enti locali e Istituti scolastici dell'ambito 5 della provincia di Firenze. Dirigente tecnico Luca Salvini.
Il distacco tra societ e scuola pu嘆 essere colmato attraverso l'applicazione didattica del costruttivismo e l'apprendimento in ambiente tecnologico web 2.0
Con il termine costruttivismo si indica un orientamento, condiviso da diverse discipline, secondo il quale la realt non pu嘆 essere considerata come un qualcosa di oggettivo, indipendente dal soggetto che la esperisce, perch辿 竪 il soggetto stesso che crea, costruisce, inventa ci嘆 che crede che esista.
Complexity Literacy Meeting Udine: La scheda del libro pubblicato da Piero Do...Complexity Institute
油
Scheda del libro pubblicato da Piero Dominici "Dentro la societ interconnessa" presentato al Complexity Literacy Meeting organizzato dal Complexity Institute a Udine per Conoscenza in Festa dal 1 al 2 luglio 2016
1. COSTRUTTIVISMO SOCIO-CULTURALE
Genesi filosofiche, sviluppi psico-pedagogici, applicazioni
didattiche
Ipertesto di Mascia Iacobelli
(Bianca Maria Varisco)
Corso di Tecnologie dellistruzione
e dellapprendimento
Prof. Antonio Cartelli
A.A. 2001/2002
2. Quadro teorico di riferimento
Ambiti ONTOLOGICO EPISTEMOLOGICO METODOLOGICO
Paradigmi
POSITIVISTA riduzionismo e dualismo e sperimentale e
determinismo oggettivismo manipolatorio
POST POSITIVISTA realismo critico dualismo / sperimentale /
oggettivismo mitigato manipolatorio mitigato
TEORIA CRITICA realismo critico soggettivismo dialogico /
o storico transazionale dialettico
COSTRUTTIVISMO relativismo transazionale e ermeneutico /
soggettivista dialettico
PARADIGMA realt partecipa- soggettivismo critico partecipazione politica
PARTECIPATORIO tiva (costruita in transazione nella ricerca-azione
dalla mente) partecipativa collaborativa
4. Il Costruttivismo
Nel corso degli ultimi decenni a seguito di numerosi
cambiamenti, affacciatisi sulla scena culturale ma
soprattutto in campo filosofico, si fa strada un nuovo
quadro teorico di riferimento rispetto a quelli
precedenti.
Il termine con il quale si contrassegna il
cambiamento rispetto ai tradizionali modelli della
conoscenza 竪 costruttivismo; una sorta di
cognitivismo di seconda generazione.
Esso nasce soprattutto dallesigenza di superare e
abbandonare il cognitivismo HIP (Human
Information Processing) ancora fortemente intriso
di elementi positivistici.
6. I modelli della conoscenza
Positivismo:
la realt 竪 retta da leggi e meccanismi immutabili (legge causa-effetto);
luomo pu嘆 scoprirne la vera natura, se esclude ogni considerazione di valori e
pregiudizi, in modo tale che i risultati non ne siano compromessi;
indagatore ed indagato sono considerati realt indipendenti;
le ipotesi vengono sottoposte a test empirico di verifica in condizioni controllate
(esperimento di laboratorio);
viene accettata e accentuata la dicotomia tra teoria e pratica, pensiero ed azione.
Postpositivismo:
la realt non si pu嘆 conoscere in modo perfetto a causa dei limiti umani e della
natura turbolenta e indocile della realt;
grande importanza 竪 data alle tradizioni e alla comunit critica;
i risultati replicabili sono probabilmente veri e soggetti a falsificazionismo
(Popper).
Teoria critica:
la realt 竪 stata forgiata da una congerie di valori sociali, politici, culturali,
economici, etnici che, nel tempo, si sono cristallizzati in una serie di scopi e strutture
inappropriatamente considerati reali (realt virtuale);
i valori mediano la ricerca e legano interattivamente indagatore e indagato;
si afferma limportanza di un dialogo tra ricercatori e soggetti dellindagine e dei
ricercatori tra loro.
7. Il cognitivismo HIP
E il cognitivismo di prima generazione, che, negli anni
Sessanta-Settanta, ha considerato luomo ed i suoi
processi cognitivi attraverso la metafora
dellelaboratore dinformazioni (il computer), ovvero
come un puro e semplice sistema di elaborazione di
simboli, avulso da qualsiasi contesto, e studiato in
laboratorio.
Da qui la reazione del cognitivismo ecologico o
costruttivismo, un cognitivismo di seconda generazione
che ha considerato il contesto (biologico, fisico, sociale,
culturale e tecnologico) entro il quale il soggetto agisce,
conosce, vive emozioni e sentimenti.
Al cognitivismo HIP va, in ogni caso, il merito di aver proposto un modello di
apprendimento diverso da quello del comportamentismo che, com竪 noto, ha rivolto la
sua attenzione ai fenomeni manifesti e osservabili. Esso si 竪 per lo pi湛 basato sulla
proposta psicologica e didattica della triade S-R-R (Stimolo-Risposta-Rinforzo) di
Skinner e si 竪 concretizzato nellIstruzione programmata, nelle tassonomie di Gagn辿 e
Bloom o nella creazione di software CAI o CBT in cui liniziativa dellazione didattica 竪
interamente gestita da un sistema informatico (al termine di una serie di lezioni si
sottopongono agli studenti dei test e si verifica la comprensione degli argomenti).
8. le realt sono soggettive e dipendenti dallattivit dellosservatore;
la conoscenza 竪 il prodotto di una costruzione attiva del soggetto (e non
qualcosa che pu嘆 essere trovata gi prefabbricata), essa deriva dalla
relazione tra i membri della comunit cui si appartiene attraverso forme di
negoziazione e collaborazione sociale;
soggetto e contesto sono legati interattivamente.
I concetti chiave su cui si basa il costruttivismo sono:
9. Il costruttivismo interazionista che considera
linterazione del soggetto (e dei suoi schemi mentali
pi湛 interni) con i dati provenienti da un non meglio
definito ambiente esterno (Piaget e Ausubel);
Diversi filoni costruttivisti sono stati individuati rianalizzando,
alla luce delle nuove acquisizioni, il pensiero di alcuni studiosi
Il costruttivismo sociale (Vygotskij);
Il costruttivismo socio-culturale
(Vygotskij, Leontev, psicologia culturale e
approccio situazionista).
10. I due studiosi, nellanalizzare i processi di apprendimento, hanno
privilegiato la matrice biologica, linterazione con il mondo fisico e la
dimensione cognitiva dei processi stessi, trascurando i contesti sociali, reali,
formali e informali, scolastici ed extrascolastici, nei quali quotidianamente
si apprende.
Piaget ha ipotizzato un apprendimento per adattamento:
Sollecitazioni
ambientali
adattamento
Schema
cognitivo
assimilazione dei nuovi
stimoli cognitivi allo
schema preesistente.
accomodamento dello
schema preesistente al
nuovo.
Piaget e Ausubel (costruttivismo interazionista)
11. Ausubel ha ipotizzato lesistenza di un apprendimento
significativo dato da tre fattori
Il contenuto da
apprendere deve avere
una sua giustificazione
logica interna
Il soggetto deve
gi possedere una
rete di conoscenze
relazionabile al
nuovo contenuto
Ci deve essere
motivazione
allapprendimento
12. Vygotskij
Zona di sviluppo
prossimale (ZSP): 竪 la zona
cognitiva entro la quale uno
studente riesce a svolgere
compiti che non sarebbe in
grado di svolgere da solo,
con il sostegno (scaffolding)
di un adulto o in
collaborazione con un pari
pi湛 capace, attraverso la
mediazione degli scambi
comunicativi.
Il loro pensiero ha contribuito allo sviluppo di nuove teorie
dellapprendimento
Il soggetto nel momento in
cui interagisce socialmente
con gli altri, mediante il
linguaggio, si appropria di
nuovi strumenti cognitivi,
che gli serviranno ad
alimentare un agire
linguistico interiore, il quale
gli permetter di risolvere
in maniera autonoma
problemi analoghi a quelli
affrontati con gli altri.
Vygotskij e Leontev (costruttivismo socio-culturale)
13. Leontev
STIMOLO ATTIVITA OGGETTIVA RISPOSTA
il termine medio che serve a spiegare il processo di relazione tra soggetto e
mondo.
Viene messa in moto da bisogni e oggetti di bisogni prodotti nella societ,
orienta il soggetto nel mondo.
E di origine sociale e si pu嘆 sviluppare solo in condizione di cooperazione e
comunicazione interpersonale.
14. Lidea che la conoscenza scientifica e la scienza come attivit
conoscitiva per eccellenza rappresentino un mondo esterno,
oggettivo, misurabile, viene messa in discussione anche nellambito
delle teorie delleducazione. Si fa pi湛 diffusa lidea che il mondo sia
una costruzione derivata dalla nostra esperienza o che comunque tra
soggetto ed oggetto esistano forme di solidariet pi湛 profonde.
Oggi il paradigma costruttivista si fa sempre pi湛 strada
nellambito della ricerca e della prassi educative.
Conclusioni
15. Genesi filosofiche
Dallantichit ad oggi molti
filosofi hanno anticipato o
mostrato di aderire (per lo pi湛
inconsapevolmente) a ci嘆 che
viene usualmente definito
paradigma costruttivista o
paradigma costruttivista
socio-culturale.
I modi in cui essi hanno
espresso questa loro posizione
sono diversi.
16. Alcuni hanno affermato che luomo
non pu嘆 avere una conoscenza
oggettiva, universale, assoluta, ed
hanno dunque contrastato quanto
affermava il realismo metafisico
(Sofisti e Scettici, E. von
Glasersfeld, Kuhn, Rorty);
17. Il realismo metafisico asserisce che la
conoscenza e il sapere sono la
descrizione, la riproduzione e il
rispecchiamento di un mondo in s辿,
che esiste gi prima che una coscienza
lo veda o ne faccia esperienza.
Realismo metafisico
19. Altri filosofi hanno riconosciuto il
ruolo fondamentale della ragione
umana, del pensiero, della sua
attivit creatrice o
operatoria, della sua capacit
interpretativa (Kant e
Vico, Wittgenstein);
20. Questi due filosofi hanno
contestato lidea che la
conoscenza umana debba
rispecchiare una realt esterna,
trascendentale o fenomenica; essi
hanno affermato che la realt 竪
frutto di un atto di costruzione da
parte del soggetto che conosce sia
attraverso forme a priori
universali (cio竪 proprie di ogni
essere pensante) come sostiene
Kant, sia attraverso ci嘆 che egli
ha fatto come afferma Vico.
Kant e Vico
21. Per arrivare ad una vera
comprensione della realt,
sostiene Wittgenstein, bisogna
liberare lespressione linguistica
dalla maschera della
comunicazione di tutti i giorni
mettendone in luce la struttura
logica: il linguaggio (la totalit
delle proposizioni, cio竪 relazioni
tra le idee) 竪 la raffigurazione
logica del mondo (totalit dei
fatti).
Wittgenstein
22. Altri filosofi ancora hanno creduto nel
ruolo critico di comunit e societ
(Goodman), nellinterazione dinamica tra
lindividuo e il proprio contesto
ambientale e/o sociale
(Bateson), nellattribuzione di senso o
nella costruzione di una conoscenza
sempre pi湛 relativa, soggettiva e
contingente volutamente negoziata e
condivisa attraverso le attivit
comunicative umane mediate dai sistemi
simbolici (Mead).
23. Goodman
Luomo parlando, pensando, agendo e interagendo,
costruisce diverse versioni del mondo a partire da quelle che
ha gi a disposizione e che ha gi ereditato.
Bateson
Ciascuno di noi costruisce il senso dei percorsi della propria
conoscenza attraverso lo scambio interattivo (adattamento
costruttivo di tipo piagetiano); le conoscenze dunque si co-
costruiscono reciprocamente, tanto che si pu嘆 parlare di
continua conoscenza della conoscenza.
Mead
Luomo costruisce nuove realt quando attribuisce significati
agli oggetti attraverso il linguaggio, d quindi vita ad una
serie di oggetti dotati di senso comune, riconosciuti dalla
societ.
24. Sviluppi psico-pedagogici
Nel campo delleducazione c竪 stato un proliferare di ricerche, teorie
e proposte psico-pedagogiche che hanno fatto loro il paradigma
costruttivista, alle quali, ovviamente, non sono mancati precedenti
storici cui si pu嘆 fare costantemente riferimento.
Il fenomeno diventa evidente agli inizi degli anni Ottanta allorch辿 si
manifestano:
costruttivismo sociale
approccio culturale-
situato o situazionista
allapprendimento
I precedenti approcci prospettano per lo pi湛 ambienti di
apprendimento collaborativo nei quali si praticano attivit ancorate a
situazioni della vita reale e significative per gli attori cooinvolti.
25. In alternativa ad un approccio d'istruzione tradizionale dove il fulcro dellattivit
didattica 竪 rappresentato dall'insegnante, il soggetto, spinto dai propri interessi e
situato in uno specifico contesto educativo, apprende attraverso un processo di
elaborazione ed integrazione di molteplici prospettive, informazioni ed esperienze,
offerte dal confronto e dalla collaborazione con i pari o con un gruppo di esperti.
Il paradigma costruttivista
Il costruttivismo viene a costituire un nuovo quadro teorico di riferimento pedagogico che
vede il soggetto che apprende quale reale protagonista di un processo di costruzione della
propria conoscenza.
La formazione 竪 intesa quale interiorizzazione di una metodologia
d'apprendimento che renda progressivamente il soggetto autonomo nei
propri processi conoscitivi.
prima
oggi
26. Esperienze che storicamente hanno anticipato il costruttivismo
Attivismo di Dewey
e Scuole attive
Leducazione deriva dalla
partecipazione
dellindividuo alla
coscienza sociale.
La scuola come forma di vita, di
comunit d abilit strumentali e
colma la mancanza di apprendistato
extrascolastico attraverso esperienze
produttive e sociali.
Metodo del problem-solving
Insegnamento reciproco
tra studenti e insegnanti.
Il pensiero di Vygotskij
ha influenzato il
costruttivismo sociale
degli anni ottanta;
quello di Leontev
lapproccio culturale-
situato o situazionista
allapprendimento.
Costruttivismo sociale dei
russi Vygotskij e Leontev
Costruttivismo
interazionista di
Piaget e Ausubel
27. Il costruttivismo sociale
Si esprime
didatticamente
Costruttivismo
sociale
Comunit di studenti
CoLs (Communities of
Learners), poi
trasformate in FCL -
(Fostering Communities
of Learners).
Favorisce
Apprendimento
significativo
Permette di
realizzare
Progetti didattici
(o per significati)
28. Le comunit di studenti (CoLs)
Le caratteristiche principali di una CoL sono
ruolo strategico della metacognizione, ossia consapevolezza e
comprensione, nel soggetto, dei propri processi cognitivi;
lapprendimento 竪 contestualizzato e situato, nulla viene
praticato senza uno scopo consapevole, dichiarato, condiviso,
teoria e pratica sono sempre viste in azione;
sono presenti molteplici zone di sviluppo prossimale;
vi 竪 una forte base dialogica, fondata su discorsi condivisi,
conoscenze comuni, significati e definizioni negoziate;
vi 竪 legittimazione delle differenze, che si realizza attraverso
laccesso indifferenziato alle pratiche;
vi 竪 flessibilit e interscambiabilit dei ruoli tra gli attori;
vi sono: responsabilit collettiva, mutuo rispetto e senso di
identit personale e di gruppo;
scaffolding cognitivo (guida, sostegno, problematizzazione,
rinforzo, critica sulloperato) e affettivo (motivazione, empatia,
richiamo allattenzione).
29. Nelle FCL sono state introdotte tre attivit chiave (A. Brown e J. Campione)
Attivit di ricerca
Condivisione-
distribuzione di
informazione
Compiti adeguati
beckmark lesson;
supportata da
ricerca seminariale, scrittura e composizione guidate;
consultazione con esperti, insegnamento tra pari e tra
individui di et diverse
Tecnica del jigsaw o mosaico ad incastri
(incrocio dei gruppi ricavati da una classe per
risolvere un problema da punti di vista diversi);
tecnica del crosstalk o esperienza incrociata
(consiste nel lasciare agli stessi studenti la
progettazione e conduzione dellattivit
dellintera classe).
valutati attraverso
Interviste cliniche, valutazioni dinamiche, test di
transfer ed esperimenti.
Le comunit facilitanti di allievi (FCL)
30. Apprendimento significativo (Jonassen)
I nodi focali dellapprendimento significativo sono:
la costruzione della conoscenza;
il contesto significativo;
la collaborazione tra chi apprende e linsegnante.
Lapprendimento significativo si presenta come:
attivo, perch辿 consapevole e responsabile;
costruttivo, perch辿 il soggetto integra le nuove conoscenze con le precedenti;
collaborativo, perch辿 il soggetto lavora in una comunit costruttiva (scaffolding offerto
da ciascun attore);
intenzionale, perch辿 il soggetto 竪 coinvolto fattivamente nel conseguimento di obiettivi
conosciuti e condivisi;
conversazionale, perch辿 竪 forte la dimensione dialogica dellapprendimento;
contestualizzato, perch辿 i compiti assumono significativit nel mondo reale;
riflessivo, perch辿 il soggetto riflette sui processi e sulle decisioni.
31. Progetti didattici del costruttivismo sociale
Il modello di progettazione didattica
proposto dal costruttivismo 竪
centrato sugli allievi, sui loro bisogni
e sulle loro risorse. La progettazione
竪 pensata come strumento di garanzia
del diritto alla diversit piuttosto che
alluguaglianza.
Gli strumenti didattici utilizzati sono:
lavoro di classe di tipo collaborativo-
cooperativo che impegna studenti, insegnanti,
genitori ed esperti;
il confronto, la discussione e la negoziazione
di significati;
lo sharing o distribuzione-condivisione di
risorse mentali, tecnologiche e umane;
la costruzione e salvaguardia dei diversi
livelli didentit.
32. Lapproccio culturale-situato o situazionista
allapprendimento
approccio culturale- situato
o situazionista
allapprendimento
espressione didattica
comunit
di pratiche
sono presenti
sviluppi
antecedenti Teoria del contesto di M.
Cole e del gruppo di ricerca
LCHC
Ricerche di
antropologia
cognitiva
Hanno dato importanza
ai fattori culturali e
sociali nonch辿 al ruolo
del contesto nelle attivit
cognitive
Partecipazione
Periferica Legittimata
(LPP di Lave e Wenger)
Teoria sociale
dellapprendimento
di E. Wenger
Il pensiero pratico
esperto di Scribner e
Lave
Apprendistato
cognitivo
Ciclo espansivo
Sono procedure di acquisizione messe in atto nei
processi di apprendimento
33. Le comunit di pratiche
Una comunit di pratica 竪 definita come un insieme di individui che interagiscono
per svolgere un compito, applicando un insieme di conoscenze pratiche e teoriche.
E caratterizzata dalla presenza di tre elementi fondamentali evidenziati nel lavoro
di E. Wenger:
1. unattivit comune;
2. un impegno comune;
3. un repertorio condiviso.
In questa comunit, lapprendimento consiste nella capacit di affrontare e svolgere
compiti in contesti dove le conoscenze degli studenti possono servire.
La Partecipazione Periferica Legittimata
La LPP prevede che qualsiasi
attore della comunit, anche il
meno esperto, abbia comunque
uguali diritti di appartenenza ad
essa, una piena legittimazione
alla partecipazione delle sue
pratiche, ai suoi discorsi ed un
completo accesso alle sue risorse,
anche tecnologiche.
Piena partecipazione
Partecipazione periferica
Percorso di
integrazione sociale
34. Lapprendistato cognitivo
Lapprendistato cognitivo 竪 caratterizzato da:
1. modellamento (lesperto esibisce la propria prestazione e lapprendista cerca di imitarla);
2. allenamento e assistenza (offerti dallesperto);
3. fading (eliminazione graduale dellassistenza man mano che lapprendista si fa pi湛
competente cognitivo 竪 caratterizzato da:
4. articolazione (esporre ad alta voce quello che si sta facendo);
5. riflessione tra la propria performance e quella dei pari o dellesperto;
6. esplorazione (risoluzione di problemi in modo autonomo).
Il ciclo espansivo
Questa procedura di acquisizione prevede che una semplice idea iniziale
sia trasformata in un oggetto complesso, in una nuova forma di pratica.
35. Teoria del contesto di M. Cole e del gruppo LCHC
Secondo questa teoria, lattivit
cognitiva 竪 un processo
intersoggettivo, socialmente
organizzato, che si realizza attraverso
linterazione tra gli individui in uno
specifico contesto.
Ricerche di antropologia cognitiva
Le ricerche condotte in Brasile sulluso
della matematica da parte di bambini
venditori di dolciumi lungo le strade della
citt, hanno mostrato come
lapprendimento e il ragionamento siano
pi湛 spontanei e naturali quando
avvengono in contesti dattivit concreti e
significativi; mentre a scuola questi
bambini riportavano insuccessi in
matematica, nel vendere dolciumi, invece,
dimostravano di saper usare con molta
destrezza il denaro nel dare il resto dopo
la vendita.
2 X 2
12 : 2
Mi deve un
cruzeiro
36. Il pensiero pratico esperto
di S. Scribner e J. Lave
Vengono delineate le
specificit cognitive delle
pratiche proprie di un
pensiero esperto in contesto.
Si evidenziano le strategie
economiche delle pratiche
esperte e si analizzano le
differenze tra novizi ed esperti
Teoria sociale dellapprendimento
di E. Wenger
Questa Teoria sostiene che
lapprendimento consiste
nellabilit di negoziare nuovi
significati; lapprendimento
trasforma lidentit del
soggetto, il quale entra a far
parte di una comunit
attraverso il coinvolgimento,
limmaginazione e
lallineamento.
37. Conclusioni
Di seguito viene riportato uno schema che riassume i diversi modi di
considerare la conoscenza da parte del comportamentismo, del cognitivismo HIP,
del costruttivismo e dellapproccio culturale-situato o situazionista.
Questi diversi punti di vista sulla conoscenza hanno influito sul modo di
concepire linsegnamento
Conoscenza come Insegnamento come
una quantit di contenuti che
aspettano di essere trasmessi
un prodotto che deve essere
trasmesso da un canale
uno stato cognitivo come riflesso
negli schemi e comportamenti
procedurali di una persona
un set di strategie di istruzione
rivolte a cambiare gli schemi di
un individuo
significati che una persona
costruisce attraverso linterazione
con il proprio ambiente
un incoraggiare il progetto dello
studente con strumenti e risorse
dentro un ambiente ricco di
stimoli e risorse
uninculturazione o adozione dei
modi di vedere ed agire di un
gruppo
una partecipazione alle attivit
quotidiane di una comunit.
38. Applicazioni didattiche
Ambienti di
apprendimento
Componenti
Costruttivisti e
situazionisti
Ricchi e minimalisti (a seconda del
prevalere di un certo tipo di strumenti
su altri).
Le funzioni
tecnologiche
utilizzabili
Linee guida per
la progettazione
Cunnigham
Black e
McClintock
Lebow
Dunlap e
Grabinger
Savery e Duffy
Alcuni esempi
39. Ambienti di apprendimento costruttivisti e situazionisti
Lambiente di
apprendimento 竪
un posto in cui gli
studenti possono
lavorare insieme e
aiutarsi a vicenda
per imparare ad
usare una
molteplicit di
strumenti e risorse
informative nel
comune
perseguimento di
obiettivi
dapprendimento e
di attivit di
problem-solving
(Wilson,1996).
Negli ambienti di apprendimento di tipo costruttivista e
situazionista gli studenti:
agiscono in uno spazio (reale o virtuale);
usano strumenti di lavoro (ad es. software e tool di vario
tipo);
hanno accesso a diverse risorse dinformazione (libri , foto,
CD Rom, siti Web ecc.);
raccolgono e interpretano le informazioni interagendo con
altri attori (pari o insegnanti);
hanno una guida adeguata ed un supporto costante da
parte dellinsegnante.
Ambiente
costruttivista
Possono apparire fuzzy ma
stimolano e incoraggiano
lapprendimento, che non 竪
mai controllato e diretto in
modo rigido e restrittivo.
Ambiente
situazionista
E presente una piena
partecipazione dello studente
alle pratiche di una comunit
di apprendimento.
40. Ambienti di apprendimento ricchi e minimalisti
Negli ambienti di apprendimento
minimalisti (classi tradizionali)
Negli ambienti ricchi
(costruttivisti)
sono presenti banche di
informazione e strumenti per
lelaborazione, manipolazione
e archiviazione di dati
agli studenti non 竪 permesso
gestire autonomamente il proprio
apprendimento;
lapprendimento avviene mediante
il racconto e la descrizione di fatti
presentati dallinsegnante agli
alunni.
vengono utilizzati strumenti per la
simulazione, per la raccolta di simboli,
per la costruzione di modelli,
strumenti di authoring ipermediale;
lallievo 竪 responsabile del suo
apprendimento (attivo e autonomo,
ancorato a problemi autentici,
cooperativo);
linsegnante assume il ruolo di
consulente, assistente e guida.
41. Componenti di un ambiente di apprendimento in senso lato
(Salomon, 1996)
42. Le funzioni tecnologiche utilizzabili in un ambiente di apprendimento
(D. P. Perkins 1991)
Un ambiente tecnologico dapprendimento si qualifica mediante:
le banche di informazioni - information bank (libri, dizionari, Cd-Rom,
banche dati telematiche bibliografiche: ISBN, ERIC, pedagogiche: BDP, CEDE
ecc.);
i blocchi per la raccolta di simboli - symbol pads (bloc-notes cartacei ed
elettronici, editor testuali e grafici, DBMS);
i software di simulazione ed i phenomenaria (software 3D o VR);
i set di costruzione - construction kit (meccano, Lego, Logo, AmicoJunior,
Programmi di editing di vario tipo quali quelli per HTML o VRML);
i compiti dei manager - task manager (registri, schede di valutazione, diari di
bordo, dossier anche su supporti software di tipo word processing);
i set per lesplorazione e la ricerca ipermediale in rete (browser, motori di
ricerca);
i tools telematici (BBS, forum, CSCL).
43. Linee guida per la progettazione di ambienti di apprendimento
1. Favorire esperienze di comprensione della realt e costruzione della conoscenza
inserendo lapprendimento in contesti realistici e rilevanti; incoraggiare la padronanza
dei processi di apprendimento e lautoconsapevolezza del processo di costruzione
della conoscenza; inserire lapprendimento in contesti sociali e incoraggiare luso di
molteplici modalit di rappresentazione (Cunnigham, Duffy, Knuth 1991-1993);
2. Creare un contesto di apprendimento che supporti lo sviluppo di autonomia
personale e di relazione, inserire in esso le ragioni, il controllo e lautoregolazione
dellapprendi-mento, coinvolgere gli studenti in processi di apprendimento
intenzionali (Lebow 1993);
3. Progettare compiti e ambienti dapprendimento pi湛 ampi, autentici che riflettano la
complessit del reale, in modo da sfidare il pensiero dello studente, incoraggiare il
testing di ipotesi con idee e contesti alternativi, supportare la riflessione su quanto
appreso e sui processi di apprendimento stessi (Savery e Duffy 1996);
4. Osservazione, costruzione dellinterpretazione, contestualizzazione, apprendistato
cognitivo, collaborazione, interpretazioni multiple e manifestazioni multiple devono
guidare la progettazione di ambienti di apprendimento per far s狸 che gli
studentiacquisiscano capacit di interpretazione di quanto osservato e di
argomentazione della validit delle loro tesi (Black e McClintock 1996);
Di seguito vengono riportate le linee guida (guidelines) per lallestimento di ambienti
di apprendimento costruttivisti cos狸 come sono state proposte da vari ricercatori.
44. Dunlap e Grabinger (1996)
I due studiosi propongono lutilizzo di ambienti ricchi per lapprendimento attivo
(REALS, Rich Environments for Active Learning), per molti versi simili agli ambienti
costruttivisti analizzati
Gli ambienti REALS propongono lestensione della responsabilit (autodeterminazione ed
autogestione del goal setting, sviluppo di abilit metacognitive), contesti significativi
(ancoraggio a situazioni reali e molteplicit di punti di vista) e attivit che promuovano
operazioni di alto livello (riflessione, presentazione e articolazione)
offrire un appropriato
scaffolding
rappresentare setting
sicuri per lapprendimento
richiedere agli studenti di contribuire
allapprendimento reciproco
attraverso attivit collaborative
incoraggiare gli studenti a riflettere
su processi e prodotti
delle attivit di apprendimento
45. Ambienti di apprendimento costruttivistici:
alcuni esempi emblematici
Ambienti di apprendimento ancorato e generativo (CTGV
coordinato da J. Bransford):
si realizza quando i problemi da investigare vengono presentati
attraverso la visualizzazione (ad es. da Cd-rom) di situazioni
autentiche, complesse, attinenti alla vita reale, che permettono un
approccio multiplo in uno specifico dominio e che vanno risolte in
termini matematici, statistici o geometrici (es. pianificazione del volo in
deltaplano, sviluppo di un piano economico ecc.).
Ambienti di apprendimento basati sullanalisi di casi (Schank)
竪 importante insegnare attraverso la presentazione dei casi COSA
FARE e QUANDO FARLO, cio竪 far imparare ad applicare ci嘆 che
si 竪 appreso a situazioni nuove (transfer).
46. Ambienti di apprendimento che favoriscono la flessibilit cognitiva
(Spiro)
Sono ambienti caratterizzati dalla presenza di una molteplicit di casi
considerati da diverse prospettive, analizzati attraverso Cd-Rom
ipermediali, che aiutano a sviluppare flessibilit cognitiva (la possibilit di
tracciare innumerevoli percorsi cognitivi per il riconoscimento, il recupero e
lapplicazione di conoscenze in situazioni nuove o desuete transfer).
Ambienti di apprendimento intenzionale (Brown, Ellery, Campione)
Un esempio di ambienti di questo tipo 竪 rappresentato:
- dalle CoLs o FCL;
- ovvero da Knowledge Forum, definibili come ambienti CSCL (Computer
Supported Collaborative Learning), cio竪 ambienti elettronici creati per favorire
lapprendimento collaborativo in rete, che si pongono lobiettivo di un
apprendimento intenzionale, progressivo e collaborativo (es. CSILE
dellOntario Institute for Studies in Education Scardamalia, Bereiter).
Documenti,
grafici e note
Data-base multimediale
47. Ambienti per letnografia multimediale digitale (Goldman-Segall, 1998)
Utilizza un approccio etnografico e antropologico, ermeneutico e
fenomenologico alla progettazione di ambienti costruttivistici, sempre
supportato dalle tecnologie digitali: esempio 竪 Costellations che ha permesso
ai ragazzi della Bayside Middle School, con il Cd-rom Global Forest, di
decostruire e ricostruire liberamente i frames videoregistrati durante le
attivit scolastiche e parascolastiche.
Ambienti di simulazione e di modellamento tridimensionale per una
comprensione ricca e profonda dei fenomeni (1999-2000)
Rientrano in questi tipi di ambienti due progetti:
il primo basato su StarLogo (Mitchael Resnick) utilizzato per creare ed
esplorare simulazioni partecipanti, con lo scopo di sviluppare nei ragazzi
una comprensione scientifica attraverso la modellazione dinamica e
immersiva (immersione nella simulazione).
VSS Project (Vitual Solar System Project) che offre supporto agli studenti
universitari di astronomia nello svolgimento di indagini scientifiche
mediante luso di modelli virtuali tridimensionali di realt non esplorabili
personalmente.
48. Computer come Learning Partner (CLP di M. C. Linn)
Scopo di questo progetto (commissionato dal National Institute of
Education NIE) 竪 quello di migliorare lapprendimento delle scienze
naturali e della matematica in ragazzi della scuola media inferiore e
superiore attraverso luso delle tecnologie informatiche (il computer
viene considerato come partner nellapprendimento, ma resta
indispensabile laiuto dei propri pari e dellinsegnante)..Il progetto
sviluppato si chiama Scaffolded Knowledge Integration.
La filosofia educativa del progetto poggia su
- far diventare accessibile la scienza;
- rendere visibile il pensiero;
- aiutare gli studenti ad apprendere dagli altri;
- promuovere il lifelong science learning