Pinning laterale bloccato del radio distale: tecnica di LegnagoAlberto Mantovani
油
CORSO ANNUALE S.E.R.T.O.T. 2013, Piacenza
Fratture di polso
TRATTAMENTO CHIRURGICO MINI INVASIVO
Pinning laterale bloccato del radio distale: Tecnica di Legnago
Osteosintesi percutanea del radio distale: Tecnica di Legnago (2013)Alberto Mantovani
油
SUMMARY
Purpose: We have developed and used a system of percutaneous fixation of unstable distal radius fractures (DRF)
using 4 Kirschner (K) wires. These wires are passed from the lateral side of the radius and connected among themselves
using a clamp. We call this the Legnago technique and the objective of this study is to standardize the
method and make it safe and easily reproducible. Methods: 27 patients aged from 45 to 102, 3 men and 24 women,
were treated using this technique. The indications were strictly limited to type A2 and A3 of the AO classification,
excluding the A3.3. These were usually emergency procedures, performed under local anaesthesia and under
image intensifier control. We recommend a small incision at the entry point of each K wire and blunt dissection up
to the bone in order to avoid impalement of vessels, tendons or nerves.We follow a standard sequence of passing four
K wires, starting with a 2 mm K wire from the radial styloid into the medullary canal of the radius. This is inserted
dorsal to the tendons of the first extensor compartment. The K wire was mounted on a Jacobs chuck handle and
was pre-bent at its leading end to around 30 degrees. This helps to control the direction of the wire within the bone
and, also, helps in achieving the reduction. The subsequent three wires of diameter 1.8 mm are passed using a motorised
drill from the lateral aspect of the lower end of the radius across the fracture site to engage the opposite cortex.
Finally, each of the wires is bent adequately in a convergent direction along the axis of the wrist on the lateral side
and held together with the help of a clamp. Results: Each patient was evaluated according to MayoWrist Score criteria,
with a follow-up ranging from 4-26 months.We noted 17 excellent results, 7 good and 3 satisfactory. Radiological
consolidation of the fracture was achieved in each patient, at an average delay of 40 days. Union occurred
with no change in the radiological parameters achieved by the operation. The complications included three cases of
superficial infection around the K wires and a partial lesion of the superficial radial nerve. The patients regained
complete autonomy in the use of the affected upper limb for activities of daily living within a week from the operation.
None of the patients underwent supervised physiotherapy. Conclusions: The Legnago technique of percutaneous
fixation of the DRF has proved efficacious in the treatment of unstable extra-articular fractures. The particular
arrangement of insertion of the K-wires and their connection using an external fixator clamp allowed early
active mobilisation of the wrist without plaster support. This concurs with recent experimental demonstrations according
to which the biomechanical stability of the percutaneous fixation of the DRF with externally connected
crossing K wires is superimposable to that obtained by volar locked plates. RivChirMano 2012; 3: 339-349
Cos'竪 un'ernia inguinale? Storia ed attualit della terapia chirurgicaSalvatore Cuccomarino
油
Cos'竪 un'ernia inguinale, storia della chirurgia dell'ernia, tecnica di Trabucco, tecnica laparoscopica TAPP
What is an inguinal hernia, history of hernia surgery, Trabucco technique, TAPP technique
Evoluzione del trattamento ortodontico [modalit compatibilit]Mario Mosconi
油
Questo corso 竪 dedicato allo studio ed allapplicazione pratica della tecnica ortodontica GEAW ( Gummetal Edgewise Arch Wire ) che in pratica riprende la filosofia e la meccanica della tecnica MEAW di Kim-Sato ma utilizza un filo molto particolare (Gummetal) che permette lesecuzioni di anse semplificate, di facile esecuzione da parte delloperatore ma soprattutto di minor ingombro e fastidio per il paziente rispetto alle classiche scarpette della tecnica originale. Il Gumetal 竪 filo elasto-plastico nano strutturato, costituito da una lega di titanio dotato di estrema elasticit ma che, a differenza dei classici fili superelastici, mantiene la piegatura.
La tecnica MEAW/GEAW ha grandi potenzialit e trova indicazione in molte disgnazie complesse, complicate o meno da problematiche temporo-mandibolari, o ad alta percentuale prognostica chirurgica. Imparerete praticamente a costruire gli archi e acquisirete le meccaniche di trattamento per i vari tipi di malocclusione ma attenzione, per quanto fantastica questa 竪 solo una tecnica. La cosa pi湛 importante 竪 e deve rimanere la diagnosi!
La tecnica va inscritta e reinterpretata secondo i principi della nostra scuola in una visione globale del soggetto, con particolare riguardo alle dinamiche gnato-posturali. Per questo il corso 竪 riservato esclusivamente a coloro i quali abbiamo gi ricevuto una preparazione in tal senso.
Cos'竪 un'ernia inguinale? Storia ed attualit della terapia chirurgicaSalvatore Cuccomarino
油
Cos'竪 un'ernia inguinale, storia della chirurgia dell'ernia, tecnica di Trabucco, tecnica laparoscopica TAPP
What is an inguinal hernia, history of hernia surgery, Trabucco technique, TAPP technique
Evoluzione del trattamento ortodontico [modalit compatibilit]Mario Mosconi
油
Questo corso 竪 dedicato allo studio ed allapplicazione pratica della tecnica ortodontica GEAW ( Gummetal Edgewise Arch Wire ) che in pratica riprende la filosofia e la meccanica della tecnica MEAW di Kim-Sato ma utilizza un filo molto particolare (Gummetal) che permette lesecuzioni di anse semplificate, di facile esecuzione da parte delloperatore ma soprattutto di minor ingombro e fastidio per il paziente rispetto alle classiche scarpette della tecnica originale. Il Gumetal 竪 filo elasto-plastico nano strutturato, costituito da una lega di titanio dotato di estrema elasticit ma che, a differenza dei classici fili superelastici, mantiene la piegatura.
La tecnica MEAW/GEAW ha grandi potenzialit e trova indicazione in molte disgnazie complesse, complicate o meno da problematiche temporo-mandibolari, o ad alta percentuale prognostica chirurgica. Imparerete praticamente a costruire gli archi e acquisirete le meccaniche di trattamento per i vari tipi di malocclusione ma attenzione, per quanto fantastica questa 竪 solo una tecnica. La cosa pi湛 importante 竪 e deve rimanere la diagnosi!
La tecnica va inscritta e reinterpretata secondo i principi della nostra scuola in una visione globale del soggetto, con particolare riguardo alle dinamiche gnato-posturali. Per questo il corso 竪 riservato esclusivamente a coloro i quali abbiamo gi ricevuto una preparazione in tal senso.
1. Azienda Ospedaliera ICP
Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione
convenzionato con lUniversit degli Studi di Milano
Presidio Ospedaliero Citt di Sesto San Giovanni
U.O.C. CHIRURGIA PRIMA
Direttore Dott. M. Longoni
Mezzi di fissaggio
protesici:
esperienze, risultati,
prospettive.
Master di Chirurgia
Laparoscopica
Avanzata G. FAILLACE
26-29 giugno 2011
Aesculap Akademie | Tuttlingen
2. Miglioramento
della tecnica
laparoscopica
Sviluppo di
biomateriali
protesici
Sviluppo di dispositivi
meccanici per il
fissaggio della rete
3. Il mezzo di fissaggio perfetto
Resistente e affidabile
No migrazione della rete
protesica
No dolore
No adesioni viscerali
Garanzia di tenuta nel tempo
Rimuovibile
Semplice nellutilizzo
5. Punti trans-fasciali
I punti trans-fasciali sono il
metodo pi湛 utilizzato per il
fissaggio della protesi, da soli
o in associazione con clips
metalliche
GORE Suture Passer Instrument
K.A. Le Blanc Surg Endosc (2007) 21: 508-513
T. Henniford Ann. Surg. (2003); 238: 391-400
Carbajo Surg. Endosc (2003) 17: 118-122
7. Punti trans-fasciali
Attualmente, ci sono opinioni
diverse sulla validit
del posizionamento di tali
punti.
Aumento del tempo operatorio
Incidenza del dolore
Rischio di infezioni
E.B. Wassenaar Hernia (2008) 12: 23-25
E.B. Wassenaar Surg. Laparosc. Endosc. Perc. Tech (2007) 17: 514-516
F. Bellows JSLS (2006) 10: 345 - 350
8. Punti trans-fasciali
Il fissaggio trans-fasciale 竪 insufficiente
deve essere sempre associato alla
applicazione di clips.
11. Protack
Elicoidale in titanio
Non riassorbibile
Profondit 3,7 mm
30 clips
Stelo dispositivo 5 mm
Penetra 3,7 mm
Rischio di adesione viscerale
Rischio elevato di nevralgia
12. Absorbatack
Poliestere sintetico
Riassorbibile (3-5 mesi)
Profondit 4,1 mm
10 20 clips
Stelo dispositivo 5 mm
Penetra 4,1 mm
Perdita di tenuta del 77%
nei primi 2 mesi
13. Permasorb o EasyTack
Poli (D,L) lattide
Riassorbibile (16 mesi)
Profondit 6,4 mm
5-12 clips
Stelo dispositivo 5 mm
Maggiore rischio di sanguinamento
per la presenza di ago introduttore
Non semplice utilizzo
14. SorbaFix
Poli (L) lattide
Riassorbibile (12-16 mesi)
Profondit 6,8 mm
15 - 30 clips
Stelo dispositivo 5 mm
21. Utilizzo di clips metalliche o
riassorbibili.
La resistenza tensile dei fissatori
riassorbibili sembra essere
sovrapponibile a quella delle tacks
metalliche in studi sperimentali.
Allo stato attuale non esistono ancora lavori
che dimostrino con certezza lefficacia dei
dispositivi riassorbibili, ma i dati preliminari
sembrano promettenti
22. Esperienza personale
Use of human 鍖brin glue versus staples
for mesh 鍖xation in laparoscopic
transabdominal preperitoneal
hernioplasty: A prospective,
randomized study
Annals of Surgery - 2006
M. Longoni, G. Faillace, et al.
23. Controversie nel fissaggio della rete
La colla di fibrina pu嘆
essere unalternativa
valida per il fissaggio
della rete ?
24. Colla di fibrina
Associare la colla
al fissaggio con
clips
Diminuire numero clips
Eliminare spazi morti
Aumentare superficie di fissaggio
Possibilit di fissare la rete anche a
livello delle aree nevralgiche
26. Nevralgie - Dolore cronico
Surg Endosc 2007
Wassenaar E, Raymakers J, van der Palen J, Rakic S
Randomized trial of three fixation techniques
- absorbable sutures + tacks
- tacks only (double crown)
- nonabsorbable sutures + tacks
Nessuna delle tecniche utilizzate ha evidenziato una
riduzione del dolore.
I dati preliminari permettono di affermare
come le clips riassorbibili possano ridurre
linsorgenza del dolore cronico persistente
27. Nevralgie - Dolore cronico
Poich辿 la persistenza del dolore cronico 竪
correlata con la persistenza di materiali non
riassorbibili, appare promettente lutilizzo del
materiale riassorbibile
28. Esperienza personale
N = 98 pazienti sottoposti a
laparoalloplastica laparoscopica
N = 48 clip riassorbibili
Il dolore cronico N = 50 clip non riassorbibili
postoperatorio
associato allutilizzo
di dispositivi
riassorbibili risulta
essere
notevolmente
p=0,0029 p=0,0024
inferiore
29. Aderenze / Occlusione
Le aderenze generalmente
insorgono sulla parte sporgente
delle tacks, soprattutto in quelle
non completamente inseriti, o verso
gli angoli della rete non ben fissata
30. Ottimizzazione del fissaggio
Tipo di rete
Lutilizzo di reti macroporose permette di
ridurre il numero delle clips
Utilizzare reti con bassa tendenza alla
retrazione (shrinkage)
Una struttura macroporosa determina
una minor rigidit della rete (< dolore)
31. Ottimizzazione del fissaggio
Dispositivo di fissaggio
Utilizzare clips riassorbibili
Associare utilizzo combinato clips/colla di
fibrina
Il dispositivo di fissaggio deve avere
unadeguata profondit
Rimuovere sempre il grasso pre-
peritoneale
Esercitare sempre una contropressione
dallesterno
32. Ottimizzazione del fissaggio
Dispositivo di fissaggio
Preferire reti ovali o circolari
Applicare le clips con disposizione a doppia
corona
18 + x tacks 12 + 5 tacks
33. Ottimizzazione del fissaggio
Tecnica di fissaggio
Ridurre al minimo la tensione sulla rete
Ridurre al minimo lutilizzo delle clips e
prediligere lutilizzo di colla di fibrina
nelle aree a rischio (sottocostale,
diaframmatica,)
Overlap di almeno 5 cm da aumentare se
possibile nelle aree a rischio