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ORIENTAMENTO E SUCCESSO FORMATIVO
Storia, norma, azioni 
USR Lombardia  Ufficio X  Ufficio Scolastico Territoriale di Milano  Via Soderini, 24  20146 Milano
Ufficio supporto allautonomia scolastica - Tel. +39 02 92891.1
Mario
Maestri
La 束preistoria損
 inizio Novecento: prospettiva diagnostico-attitudinale:, far corrispondere
il profilo di un individuo al profilo di una attivit lavorativa, mettendo
l'uomo giusto al posto giusto (Frank Parsons, Choosing a Vocation, 1909)
 anni Trenta: fase caratterologico-affettiva. interesse personale come
principale motore del rendimento, in sostituzione di attitudine
 anni Cinquanta: fase clinico-dinamica, contributi della psicanalisi.
Valorizzati il vissuto del soggetto, il suo passato, le sue motivazioni
inconsce e le sue pi湛 profonde inclinazioni (colloquio clinico, uso di test
proiettivi)
 anni Sessanta: fase maturativo-personale (teoria dello sviluppo
vocazionale, Donald E. Super, The Psychology of Careers, 1957).
Possibilit di individuazione delle tappe di maturazione alla scelta: il
soggetto, opportunamente aiutato, decide circa il proprio futuro.
(Congresso dell'UNESCO, Bratislava 1970, orientare 竪 aiutare il
soggetto a prendere coscienza di s辿)
La storia pi湛 recente
 anni Settanta: modello di tipo funzionale-produttivo, potenziamento
del rapporto tra scuola e mondo del lavoro, per favorire il migliore
inserimento dei giovani nel sistema produttivo (esperti esterni alla
scuola)
 anni Novanta: modello scolastico-formativo, per ridurre la dispersione
scolastica, per promuovere il successo formativo e migliorare il clima
generale della scuola. Coscienza piena del fatto che l'orientamento
non dovrebbe essere ridotto alle sole fasi terminali di un ciclo di
studi, ma che dovrebbe invece entrare a far parte dell'intera vita
scolastica (operatori principali gli insegnanti)
 oggi: modello personale-integrato, per favorire la maturazione e la
realizzazione ottimale della persona, attraverso il progressivo
affinamento delle sue capacita di scelta. Si tratta di trovare il giusto
equilibrio tra sistema scolastico e realt esterna (insegnanti, con il
supporto di specialisti e consulenti esterni)
PERIODO FASE/MODELLO PAROLE CHIAVE
Inizi del 900
Diagnostico-
attitudinale
Attitudini/professione
Mettere "l'uomo giusto al posto
giusto"
Anni Trenta
Caratterologico-
affettiva
Interesse al lavoro
Anni Cinquanta Clinico-dinamica
Motivazioni ed inclinazioni
professionali inconsce
Anni Sessanta Maturativo-personale
Centralit della persona
Auto-orientamento
Anni Settanta/Ottanta Funzionale-produttivo Scuola/mondo del lavoro
Anni Novanta Scolastico-formativo Successo formativo
Oggi Personale-integrato Progetto di vita (LLL)
Paola Bargigia, 束Scegliere la scuola superiore: lorientamento e le riforme incompiute. Il caso della Lomellina損
Le competenze chiave EU per
lapprendimento permanente
Un po di normativa
 Qualche premessa: Direttiva 487/1997,
DPR 275/99, Legge 53/2005, CM 43/2009
 Le linee guida nazionali per
lorientamento permanente (2014)
 Le linee guida per i PCTO (2019)
  e un sito utile:
https://www.orientamentoirreer.it
Le linee guida 2014
Alcuni aspetti interessanti:
 centralit del sistema scolastico, nella sua interezza, dai
3 ai 19 anni, nellambito del sistema nazionale
sull'orientamento permanente
 importanza di un curricolo formativo unitario e verticale
 predisposizione di uno specifico Piano allinterno del POF
 formazione iniziale e in servizio dei docenti in tema di
orientamento
 richiamo al Patto di corresponsabilit educativa
Le linee guida per i PCTO
Sullorientamento (articolo 2)
 processo continuo che mette in grado i cittadini di ogni et, nell'arco
della vita, di identificare le proprie capacit, le proprie competenze
e i propri interessi, prendere decisioni in materia di istruzione,
formazione e occupazione, nonch辿 gestire i propri percorsi personali
 lorientamento assume una funzione centrale e strategica nella
lotta alla dispersione e allinsuccesso formativo degli studenti (dalle
linee guida 2014)
 Cambia la cultura dellorientamento e muta lapproccio tradizionale
basato sullinformazione, spesso delegata a operatori ed esperti
esterni, a favore della formazione attraverso percorsi esperienziali
centrati sullapprendimento autonomo, anche in contesto non
formale.
Qualche problema
 Limitarsi allinformazione
 Fare 束pubblicit損 al proprio istituto
 La 束predestinazione損
 La grande incognita del consiglio
orientativo alla fine del primo ciclo
Orientamento come azione
preventiva
 lottica 竪 quella di lavorare sul progetto
di vita
 interessarsi al futuro delle persone
molto prima di quando queste debbano
affrontare le difficolt delle transizioni
 utilit di percorsi e attivit mirate gi
su bambini molto piccoli
Obiettivi
 colmare bisogni
 porre la 束persona損 al centro del
processo (e delle sue azioni)
 prevenire il disagio e la dispersione
scolastica
 favorire loccupabilit, linclusione
sociale e il dialogo interculturale
 raccordare scuola e societ
Come?
 azione culturale da sistematizzare (PTOF,
RAV, PdM)
 figure didattiche di sistema che
coordinino tutte le azioni progettuali, per
assicurare:
 successo formativo di ogni alunno,
 sostegno a potenzialit e talento,
 consapevolezza sulla strada da
intraprendere
束Be the Best of Whatever You Are損
Douglas Malloch (1877 - 1938)
Se non puoi essere un pino in cima alla
collina,
sii un arbusto nella valle,
ma sii il miglior, piccolo arbusto accanto
al ruscello;
sii un cespuglio, se non puoi essere un
albero.
E se non puoi essere un cespuglio, sii un
filo derba,
e rendi pi湛 lieta la strada;
se non puoi essere un luccio, allora sii
solo un pesce persico:
ma il persico pi湛 vivace del lago!
Non possiamo essere tutti capitani, dobbiamo
essere anche equipaggio.
C竪 qualcosa per tutti noi qui,
ci sono grandi compiti da svolgere e ce ne sono
anche di pi湛 piccoli,
e quello che devi svolgere tu 竪 li, vicino a te.
Se non puoi essere strada maestra, sii solo un
sentiero,
se non puoi essere il sole, sii una stella.
Non 竪 grazie alle dimensioni che vincerai o
perderai:
sii il meglio di qualunque cosa tu possa
essere.

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Orientamento

  • 1. ORIENTAMENTO E SUCCESSO FORMATIVO Storia, norma, azioni USR Lombardia Ufficio X Ufficio Scolastico Territoriale di Milano Via Soderini, 24 20146 Milano Ufficio supporto allautonomia scolastica - Tel. +39 02 92891.1 Mario Maestri
  • 2. La 束preistoria損 inizio Novecento: prospettiva diagnostico-attitudinale:, far corrispondere il profilo di un individuo al profilo di una attivit lavorativa, mettendo l'uomo giusto al posto giusto (Frank Parsons, Choosing a Vocation, 1909) anni Trenta: fase caratterologico-affettiva. interesse personale come principale motore del rendimento, in sostituzione di attitudine anni Cinquanta: fase clinico-dinamica, contributi della psicanalisi. Valorizzati il vissuto del soggetto, il suo passato, le sue motivazioni inconsce e le sue pi湛 profonde inclinazioni (colloquio clinico, uso di test proiettivi) anni Sessanta: fase maturativo-personale (teoria dello sviluppo vocazionale, Donald E. Super, The Psychology of Careers, 1957). Possibilit di individuazione delle tappe di maturazione alla scelta: il soggetto, opportunamente aiutato, decide circa il proprio futuro. (Congresso dell'UNESCO, Bratislava 1970, orientare 竪 aiutare il soggetto a prendere coscienza di s辿)
  • 3. La storia pi湛 recente anni Settanta: modello di tipo funzionale-produttivo, potenziamento del rapporto tra scuola e mondo del lavoro, per favorire il migliore inserimento dei giovani nel sistema produttivo (esperti esterni alla scuola) anni Novanta: modello scolastico-formativo, per ridurre la dispersione scolastica, per promuovere il successo formativo e migliorare il clima generale della scuola. Coscienza piena del fatto che l'orientamento non dovrebbe essere ridotto alle sole fasi terminali di un ciclo di studi, ma che dovrebbe invece entrare a far parte dell'intera vita scolastica (operatori principali gli insegnanti) oggi: modello personale-integrato, per favorire la maturazione e la realizzazione ottimale della persona, attraverso il progressivo affinamento delle sue capacita di scelta. Si tratta di trovare il giusto equilibrio tra sistema scolastico e realt esterna (insegnanti, con il supporto di specialisti e consulenti esterni)
  • 4. PERIODO FASE/MODELLO PAROLE CHIAVE Inizi del 900 Diagnostico- attitudinale Attitudini/professione Mettere "l'uomo giusto al posto giusto" Anni Trenta Caratterologico- affettiva Interesse al lavoro Anni Cinquanta Clinico-dinamica Motivazioni ed inclinazioni professionali inconsce Anni Sessanta Maturativo-personale Centralit della persona Auto-orientamento Anni Settanta/Ottanta Funzionale-produttivo Scuola/mondo del lavoro Anni Novanta Scolastico-formativo Successo formativo Oggi Personale-integrato Progetto di vita (LLL) Paola Bargigia, 束Scegliere la scuola superiore: lorientamento e le riforme incompiute. Il caso della Lomellina損
  • 5. Le competenze chiave EU per lapprendimento permanente
  • 6. Un po di normativa Qualche premessa: Direttiva 487/1997, DPR 275/99, Legge 53/2005, CM 43/2009 Le linee guida nazionali per lorientamento permanente (2014) Le linee guida per i PCTO (2019) e un sito utile: https://www.orientamentoirreer.it
  • 7. Le linee guida 2014 Alcuni aspetti interessanti: centralit del sistema scolastico, nella sua interezza, dai 3 ai 19 anni, nellambito del sistema nazionale sull'orientamento permanente importanza di un curricolo formativo unitario e verticale predisposizione di uno specifico Piano allinterno del POF formazione iniziale e in servizio dei docenti in tema di orientamento richiamo al Patto di corresponsabilit educativa
  • 8. Le linee guida per i PCTO Sullorientamento (articolo 2) processo continuo che mette in grado i cittadini di ogni et, nell'arco della vita, di identificare le proprie capacit, le proprie competenze e i propri interessi, prendere decisioni in materia di istruzione, formazione e occupazione, nonch辿 gestire i propri percorsi personali lorientamento assume una funzione centrale e strategica nella lotta alla dispersione e allinsuccesso formativo degli studenti (dalle linee guida 2014) Cambia la cultura dellorientamento e muta lapproccio tradizionale basato sullinformazione, spesso delegata a operatori ed esperti esterni, a favore della formazione attraverso percorsi esperienziali centrati sullapprendimento autonomo, anche in contesto non formale.
  • 9. Qualche problema Limitarsi allinformazione Fare 束pubblicit損 al proprio istituto La 束predestinazione損 La grande incognita del consiglio orientativo alla fine del primo ciclo
  • 10. Orientamento come azione preventiva lottica 竪 quella di lavorare sul progetto di vita interessarsi al futuro delle persone molto prima di quando queste debbano affrontare le difficolt delle transizioni utilit di percorsi e attivit mirate gi su bambini molto piccoli
  • 11. Obiettivi colmare bisogni porre la 束persona損 al centro del processo (e delle sue azioni) prevenire il disagio e la dispersione scolastica favorire loccupabilit, linclusione sociale e il dialogo interculturale raccordare scuola e societ
  • 12. Come? azione culturale da sistematizzare (PTOF, RAV, PdM) figure didattiche di sistema che coordinino tutte le azioni progettuali, per assicurare: successo formativo di ogni alunno, sostegno a potenzialit e talento, consapevolezza sulla strada da intraprendere
  • 13. 束Be the Best of Whatever You Are損 Douglas Malloch (1877 - 1938) Se non puoi essere un pino in cima alla collina, sii un arbusto nella valle, ma sii il miglior, piccolo arbusto accanto al ruscello; sii un cespuglio, se non puoi essere un albero. E se non puoi essere un cespuglio, sii un filo derba, e rendi pi湛 lieta la strada; se non puoi essere un luccio, allora sii solo un pesce persico: ma il persico pi湛 vivace del lago! Non possiamo essere tutti capitani, dobbiamo essere anche equipaggio. C竪 qualcosa per tutti noi qui, ci sono grandi compiti da svolgere e ce ne sono anche di pi湛 piccoli, e quello che devi svolgere tu 竪 li, vicino a te. Se non puoi essere strada maestra, sii solo un sentiero, se non puoi essere il sole, sii una stella. Non 竪 grazie alle dimensioni che vincerai o perderai: sii il meglio di qualunque cosa tu possa essere.