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Referenti.1.
Come riconoscere precocemente quali, tra i
bambini che parlano in ritardo, manifesteranno un
disturbo del linguaggio?
 E tra questi, quali avranno difficolt ad
apprendere il linguaggio scritto?
 Quali bambini segnalare e quando?
IL PROBLEMA DELLA ET
PRESCOLARE
 La lingua non si apprende, ma
si acquisisce, perch辿
disponiamo di una facolt
biologica di percepire,
selezionare,registrare ed
elaborare linput linguistico.
Questa facolt si sviluppa a
condizione che:
 Non ci siano danni organici.
 Vi sia esposizione allinput.
IL LINGUAGGIO
竪 la capacit di utilizzare un codice per esprimere,
comunicare e rappresentare le idee sul mondo,
attraverso un sistema convenzionale di segni arbitrari
(G. Stella)
FONOLOGIA LESSICO MORFO-SINTASSI
PRAGMATICA
essendo
influenzato dalle caratteristiche articolatorie e
percettive dei suoni, avviene secondo
una scansione definita.
Tuttavia vi 竪 una grande variabilit
individuale, che porta a preferenze diverse
e pi湛 o meno stabili per i suoni da produrre,
ad unorganizzazione personale del proprio
sistema fonologico.
Lo sviluppo fonologico
Lo sviluppo fonologico
La stabilizzazione del sistema fonologico si ha
tra i 4 e i 6 anni, quando viene completato
linventario fonetico e si risolvono le
semplificazioni fonologiche. La scomparsa
degli errori segue una sequenza abbastanza
ordinata e comune ai bambini con sviluppo
tipico del linguaggio, i quali progrediscono
gradualmente verso i modelli di pronuncia
della lingua adulta.
Tra 1,6 e i 4,0 anni, si registra un notevole
incremento dello sviluppo fonemico.
Lo screening del linguaggio
In tutta la provincia per i bambini di et compresa tra i
27 e 30 mesi
In collaborazione con i pediatri
Compilazione di un questionario( Il Primo Vocabolario
del Bambino = PVB) da parte delle famiglie italiane
I questionari vengono letti e interpretati da una
logopedista dellASL
I bambini a rischio verranno sottoposti a follow-up dagli
operatori dellUONPIA (corsia preferenziale)
In caso di sospetto problema di linguaggio 竪 il pediatra a
comunicare alla famiglia lesito dello screening e a dare
le indicazioni per il percorso successivo
Lo screening del linguaggio
per i bambini stranieri
Sar somministrato un
protocollo ad hoc da parte
di una logopedista durante
la frequenza del II anno
della Scuola dellInfanzia
Come evolvono i Parlatori
Tardivi ?
In et compresa tra i 2 e i 4 anni si usa il termine Late Talkers
( = Parlatori Tardivi), dopo i 4 anni si parla di Disturbo
Specifico di Linguaggio (DSL).
Late Bloomers (Ritardi
transitori) = bambini che
entro i 4 anni hanno un
esito positivo
DSL (Disturbo Specifico
di Linguaggio)=
bambini che continuano a
manifestare il disturbo di
linguaggio dopo i 4 anni.
Da E..Mariani, M. Pieretti - Como 2009
BAMBINI STRANIERI
SCUOLA DELLINFANZIA
Bilingui precoci apprendono L2 entro gli 8
anni. Non presentano nessun accento
straniero. Hanno sviluppato la capacit di
segmentare leloquio come i parlanti nativi
della L2: riconoscono i tracciati acustici, li
sanno convertire in rappresentazioni
fonologiche e riprodurle in modo adeguato.
Lessico
quali parole
insegnare?
uso comune
alta frequenza
utilizzabili in contesti
duso molto diversi
parole di cui non
si fa un alto uso, che
per嘆 sono strategiche
per vivere in
situazione
comunicativa (per
esempio aceto)
Morfo-sintassi
prevede un percorso
lungo e faticoso. Il
bambino inizialmente
prender come
riferimento
morfosintattico
la propria lingua, per cui
allinizio si avr un uso
di parole italiane
applicate
ad una struttura che 竪
propria della L1 e solo
progressivamente si
arriver ad una
padronanza dei diversi
aspetti morfosintattici
della L2.
Fonologia
La pronuncia 竪 fondamentale:
il non riuscire a percepire,
discriminare o produrre certi
suoni, provoca grosse
difficolt nella
comunicazione;
sviluppare la componente
fonetica diventa
fondamentale per favorire
una produzione linguistica
comprensibile;
lavorare sulla componente
fonetica permette inoltre di
arrivare ad una produzione
scritta corretta
BAMBINI STRANIERI
Esercitare lorecchio a
percepire (ricezione fonetica)
Esercitare la bocca a produrre
(produzione fonetica)
Pronuncia e intonazione
Referenti.1.
BAMBINI STRANIERI
Quando segnalarli?
Le capacit ricettive durante lapprendimento di una lingua si
sviluppano sempre pi湛 precocemente di quelle produttive
Esiste un periodo la FASE DEL SILENZIO in cui il bambino
capisce e acquisisce la lingua, ma non 竪 in grado di produrla
Lesposizione alla L2
deve essere da almeno
un anno
Deve aver fatto un
percorso di prima
alfabetizzazione
Spesso si verifica una frequenza irregolare alla scuola dovuta a
frequenti ritorni al Paese di origine e a una scarsa esposizione
linguistica.
Il mediatore culturale
 una risorsa preziosa per orientarsi correttamente rispetto alle competenze
pregresse dellallievo;
 importante nel rapporto insegnante/allievo (soprattutto per consentire la
comunicazione nelle prime interazioni);
Facilita la comunicazione tra famiglia e scuola, al fine di acquisire le informazioni
fondamentali sullallievo;
Analizza, assieme al corpo docente, la documentazione scolastica che le
famiglie migranti forniscono alla scuola;
Fornisce informazioni generali sul Paese dorigine,sul sistema scolastico di
provenienza e sulla L1 dellallievo.
Le abilit metafonologiche si sono rilevate un
ottimo predittore di successive difficolt
nellapprendimento della letto-scrittura
(STELLA, La valutazione della
dislessia,2003)
Capacit di percepire e riconoscere per via uditiva i
fonemi che compongono le parole del linguaggio
parlato, operando adeguate trasformazioni con gli
stessi
(Bortolini, 1995)
COMPETENZA
METAFONOLOGICA
GLOBALE ANALITICA
livelli caratteristiche esempi et
globale
Si riferisce alla conoscenza di
sequenze ritmiche e melodiche,
alla sensibilit per la struttura
sonora della parola
Segmenta-
zione e sintesi
sillabica
Sillaba
iniziale
Rime
4-5
anni
anali-
tico Si riferisce alla segmentazione in
fonemi. Si basa su raffinate
capacit di segmentazione
manipolazioni dei singoli fonemi
Fonema iniz.
Segmenta-
zione
fonemica
Sintesi
fonemica
Sco
-
lare
LIVELLI DI COMPETENZA METAFONOLOGICA
COMPETENZA
METAFONOLOGICA
Tale competenza non si sviluppa
spontaneamente, ma solo in seguito a stimoli
adeguati.  una competenza che si acquisisce
gradualmente, per cui nel b. si manifesta
inizialmente con la capacit di suddividere unit
che si presentano percettivamente indivise
segmentazione sillabica e fonetica,
successivamente il b. riesce a isolare il primo
suono ( sillabico e fonetico). Si tratta di abilit
che aiutano i b. a imparare a leggere e a
scrivere, ma che nello stesso tempo migliorano
durante lapprendimento della letto-scrittura
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
CMF VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
METAFONOLOGICHE (Marotta  Trasciani  Vicari. Ed.
Erickson)
Segmentazione
Fusione
Classificazione in base al suono iniziale
Riconoscimento rime
Discriminazione di coppie minime di
parole e di non parole.
INTERVENTO
METAFONOLOGICO
Le competenze metafonologiche sono evocabili tramite
un intervento linguistico semplice e didatticamente efficace.
SEGMENTARE LE PAROLE
RICOMPORRE LE PAROLE
CLASSIFICARE LE PAROLE PER LUNGHEZZA
IDENTIFICARE IL SUONO INIZIALE O
FINALE DELLA PAROLA
RICONOSCERE LE RIME
INTERVENTO
METAFONOLOGICO:
QUANDO?
ULTIMO ANNO DELLA
SCUOLA DELLINFANZIA
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SILLABA)
PRIMO ANNO DELLA
SCUOLA PRIMARIA
(METAFONOLOGIAANALITICA -
FONEMA)
INTERVENTO
METAFONOLOGICO:
PER QUANTO TEMPO?
10 MINUTI TUTTI I GIORNI
OPPURE
30 MINUTI 23 VOLTE LA SETTIMANA
ABILITA
GRAFO-MOTORIA
Insegnanti e clinici riconoscono un aumento del numero
di bambini e adolescenti con scritture disgrafiche.
La scrittura a mano non 竪 una materia curricolare
chiaramente definita dai programmi ministeriali;
Minor esperienza nelluso delle mani;
Richiesta precoce di scrivere senza un adeguato
training motorio.
Perch辿 questa incidenza cos狸
elevata?
Se il bambino non impara a tracciare correttamente le
lettere finir per automatizzare dei movimenti poco o
per nulla efficaci.
Non sono solo problematiche estetiche.
La scrittura 竪 una competenza trasversale a tutte le
materie scolastiche.
Un comportamento motorio errato o non efficiente,
una volta acquisito e divenuto stabile,竪 molto difficile da
correggere o da eliminare: le difficolt si cronicizzano.
Lapprendimento e lautomatizzazione di schemi motori
efficienti permettono un maggior investimento
dellattenzione negli aspetti cognitivi e linguistici della
scrittura.
ABILIT GRAFO-MOTORIA
La scrittura 竪 unabilit motoria Dominio Specifica
altamente specializzata: i movimenti usati per scrivere
sono specifici allattivit di scrittura e non possono
essere generalizzati da altri pattern di movimenti.
Ecco perch辿 竪 necessario occuparsi in modo specifico
della meccanica della scrittura.
 pertanto importante porre attenzione
Lapprendimento di una competenza motoria dipende
dalla ripetizione di una sequenza o pattern
di movimenti e dalla sua memorizzazione (memoria
motoria )!
(J.K. Brown e R.A. Minns in: A Neurodevelopmental Approach to Specific Learning
Disabilities, Cambridge University Press, 2004)
ABILIT GRAFO-MOTORIA
alla realizzazione del tratto grafico
allimpugnatura
alla fluidit del segno
al controllo dello schema motorio corretto per lesecuzione
dei grafemi
alla pressione sul foglio
allorientamento nello spazio grafico
alla direzionalit convenzionale
Scegliere gli strumenti e i materiali adatti
Predisporre lambiente in base a criteri ergonomici
e posturali ottimali
 Rapporto tra altezza del banco e della sedia;
 Posizione ed inclinazione del capo/ luce e visibilit;
 Posizione del tronco e controllo della seduta;
 Stabilit prossimale: posizione della spalla;
 Posizione dellavambraccio/gomito;
 Uso della mano scrivente e non scrivente;
 Area di lavoro sgombra.
Accorgimenti a favore dei bambini mancini
 Posizionare i bambini mancini a sinistra dei destrimani;
 tenere il quaderno a sinistra della linea mediana e inclinarlo in
base alle proprie esigenze (senza contorcere il corpo);
 usare matite morbide, inchiostri ad asciugatura rapida, penne che
non scavano nella carta;
 assicurarsi che il bambino riesca a vedere oltre la sua mano e che
non si faccia ombra con essa (se necessario, usare piano inclinato);
 la penna dovrebbe essere tenuta lontano dalla punta (soprattutto
il pollice), per migliorare il controllo visivo;
 evitare una prensione ad uncino, (mantenersi sotto la riga);
 attenzione alle direzionali;
 usare strumenti adatti ai mancini (penne, forbici, righelli ecc.).
Linsieme di ipotesi, relative alla lingua scritta, che
il bambino elabora in et prescolare. Levoluzione di
queste ipotesi 竪 indispensabile allapprendimento del
codice scritto.
Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna  Theorema libri
Differenza
disegno-
scrittura
Il significante 竪 legato al
significato: la scrittura ha le
caratteristiche quantitative
delloggetto referente
Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna  Theorema libri
 Prima le parole possono
essere tutte uguali
 Poi parole diverse si scrivono in modo diverso
Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna  Theorema libri
Da Lettura e scrittura nella Scuola
Materna  Theorema libri
parole uguali si scrivono in modo uguale
Si tratta di una
scrittura
PRECONVENZIONALE
dove i segni grafici
sono scritti a caso,
senza tener conto del
loro valore
convenzionale
Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna  Theorema libri
34
SCRITTURA PRESILLABICA (PRECONVENZIONALE)
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Referenti.1.

  • 2. Come riconoscere precocemente quali, tra i bambini che parlano in ritardo, manifesteranno un disturbo del linguaggio? E tra questi, quali avranno difficolt ad apprendere il linguaggio scritto? Quali bambini segnalare e quando? IL PROBLEMA DELLA ET PRESCOLARE
  • 3. La lingua non si apprende, ma si acquisisce, perch辿 disponiamo di una facolt biologica di percepire, selezionare,registrare ed elaborare linput linguistico. Questa facolt si sviluppa a condizione che: Non ci siano danni organici. Vi sia esposizione allinput. IL LINGUAGGIO 竪 la capacit di utilizzare un codice per esprimere, comunicare e rappresentare le idee sul mondo, attraverso un sistema convenzionale di segni arbitrari (G. Stella) FONOLOGIA LESSICO MORFO-SINTASSI PRAGMATICA
  • 4. essendo influenzato dalle caratteristiche articolatorie e percettive dei suoni, avviene secondo una scansione definita. Tuttavia vi 竪 una grande variabilit individuale, che porta a preferenze diverse e pi湛 o meno stabili per i suoni da produrre, ad unorganizzazione personale del proprio sistema fonologico. Lo sviluppo fonologico
  • 5. Lo sviluppo fonologico La stabilizzazione del sistema fonologico si ha tra i 4 e i 6 anni, quando viene completato linventario fonetico e si risolvono le semplificazioni fonologiche. La scomparsa degli errori segue una sequenza abbastanza ordinata e comune ai bambini con sviluppo tipico del linguaggio, i quali progrediscono gradualmente verso i modelli di pronuncia della lingua adulta. Tra 1,6 e i 4,0 anni, si registra un notevole incremento dello sviluppo fonemico.
  • 6. Lo screening del linguaggio In tutta la provincia per i bambini di et compresa tra i 27 e 30 mesi In collaborazione con i pediatri Compilazione di un questionario( Il Primo Vocabolario del Bambino = PVB) da parte delle famiglie italiane I questionari vengono letti e interpretati da una logopedista dellASL I bambini a rischio verranno sottoposti a follow-up dagli operatori dellUONPIA (corsia preferenziale) In caso di sospetto problema di linguaggio 竪 il pediatra a comunicare alla famiglia lesito dello screening e a dare le indicazioni per il percorso successivo
  • 7. Lo screening del linguaggio per i bambini stranieri Sar somministrato un protocollo ad hoc da parte di una logopedista durante la frequenza del II anno della Scuola dellInfanzia
  • 8. Come evolvono i Parlatori Tardivi ? In et compresa tra i 2 e i 4 anni si usa il termine Late Talkers ( = Parlatori Tardivi), dopo i 4 anni si parla di Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL). Late Bloomers (Ritardi transitori) = bambini che entro i 4 anni hanno un esito positivo DSL (Disturbo Specifico di Linguaggio)= bambini che continuano a manifestare il disturbo di linguaggio dopo i 4 anni.
  • 9. Da E..Mariani, M. Pieretti - Como 2009
  • 10. BAMBINI STRANIERI SCUOLA DELLINFANZIA Bilingui precoci apprendono L2 entro gli 8 anni. Non presentano nessun accento straniero. Hanno sviluppato la capacit di segmentare leloquio come i parlanti nativi della L2: riconoscono i tracciati acustici, li sanno convertire in rappresentazioni fonologiche e riprodurle in modo adeguato.
  • 11. Lessico quali parole insegnare? uso comune alta frequenza utilizzabili in contesti duso molto diversi parole di cui non si fa un alto uso, che per嘆 sono strategiche per vivere in situazione comunicativa (per esempio aceto) Morfo-sintassi prevede un percorso lungo e faticoso. Il bambino inizialmente prender come riferimento morfosintattico la propria lingua, per cui allinizio si avr un uso di parole italiane applicate ad una struttura che 竪 propria della L1 e solo progressivamente si arriver ad una padronanza dei diversi aspetti morfosintattici della L2. Fonologia La pronuncia 竪 fondamentale: il non riuscire a percepire, discriminare o produrre certi suoni, provoca grosse difficolt nella comunicazione; sviluppare la componente fonetica diventa fondamentale per favorire una produzione linguistica comprensibile; lavorare sulla componente fonetica permette inoltre di arrivare ad una produzione scritta corretta BAMBINI STRANIERI
  • 12. Esercitare lorecchio a percepire (ricezione fonetica) Esercitare la bocca a produrre (produzione fonetica) Pronuncia e intonazione
  • 14. BAMBINI STRANIERI Quando segnalarli? Le capacit ricettive durante lapprendimento di una lingua si sviluppano sempre pi湛 precocemente di quelle produttive Esiste un periodo la FASE DEL SILENZIO in cui il bambino capisce e acquisisce la lingua, ma non 竪 in grado di produrla Lesposizione alla L2 deve essere da almeno un anno Deve aver fatto un percorso di prima alfabetizzazione Spesso si verifica una frequenza irregolare alla scuola dovuta a frequenti ritorni al Paese di origine e a una scarsa esposizione linguistica.
  • 15. Il mediatore culturale una risorsa preziosa per orientarsi correttamente rispetto alle competenze pregresse dellallievo; importante nel rapporto insegnante/allievo (soprattutto per consentire la comunicazione nelle prime interazioni); Facilita la comunicazione tra famiglia e scuola, al fine di acquisire le informazioni fondamentali sullallievo; Analizza, assieme al corpo docente, la documentazione scolastica che le famiglie migranti forniscono alla scuola; Fornisce informazioni generali sul Paese dorigine,sul sistema scolastico di provenienza e sulla L1 dellallievo.
  • 16. Le abilit metafonologiche si sono rilevate un ottimo predittore di successive difficolt nellapprendimento della letto-scrittura (STELLA, La valutazione della dislessia,2003) Capacit di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole del linguaggio parlato, operando adeguate trasformazioni con gli stessi (Bortolini, 1995)
  • 18. livelli caratteristiche esempi et globale Si riferisce alla conoscenza di sequenze ritmiche e melodiche, alla sensibilit per la struttura sonora della parola Segmenta- zione e sintesi sillabica Sillaba iniziale Rime 4-5 anni anali- tico Si riferisce alla segmentazione in fonemi. Si basa su raffinate capacit di segmentazione manipolazioni dei singoli fonemi Fonema iniz. Segmenta- zione fonemica Sintesi fonemica Sco - lare LIVELLI DI COMPETENZA METAFONOLOGICA
  • 19. COMPETENZA METAFONOLOGICA Tale competenza non si sviluppa spontaneamente, ma solo in seguito a stimoli adeguati. una competenza che si acquisisce gradualmente, per cui nel b. si manifesta inizialmente con la capacit di suddividere unit che si presentano percettivamente indivise segmentazione sillabica e fonetica, successivamente il b. riesce a isolare il primo suono ( sillabico e fonetico). Si tratta di abilit che aiutano i b. a imparare a leggere e a scrivere, ma che nello stesso tempo migliorano durante lapprendimento della letto-scrittura
  • 20. STRUMENTI DI VALUTAZIONE CMF VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE METAFONOLOGICHE (Marotta Trasciani Vicari. Ed. Erickson) Segmentazione Fusione Classificazione in base al suono iniziale Riconoscimento rime Discriminazione di coppie minime di parole e di non parole.
  • 21. INTERVENTO METAFONOLOGICO Le competenze metafonologiche sono evocabili tramite un intervento linguistico semplice e didatticamente efficace. SEGMENTARE LE PAROLE RICOMPORRE LE PAROLE CLASSIFICARE LE PAROLE PER LUNGHEZZA IDENTIFICARE IL SUONO INIZIALE O FINALE DELLA PAROLA RICONOSCERE LE RIME
  • 22. INTERVENTO METAFONOLOGICO: QUANDO? ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA DELLINFANZIA (METAFONOLOGIA GLOBALE - SILLABA) PRIMO ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA (METAFONOLOGIAANALITICA - FONEMA)
  • 23. INTERVENTO METAFONOLOGICO: PER QUANTO TEMPO? 10 MINUTI TUTTI I GIORNI OPPURE 30 MINUTI 23 VOLTE LA SETTIMANA
  • 24. ABILITA GRAFO-MOTORIA Insegnanti e clinici riconoscono un aumento del numero di bambini e adolescenti con scritture disgrafiche. La scrittura a mano non 竪 una materia curricolare chiaramente definita dai programmi ministeriali; Minor esperienza nelluso delle mani; Richiesta precoce di scrivere senza un adeguato training motorio. Perch辿 questa incidenza cos狸 elevata?
  • 25. Se il bambino non impara a tracciare correttamente le lettere finir per automatizzare dei movimenti poco o per nulla efficaci. Non sono solo problematiche estetiche. La scrittura 竪 una competenza trasversale a tutte le materie scolastiche. Un comportamento motorio errato o non efficiente, una volta acquisito e divenuto stabile,竪 molto difficile da correggere o da eliminare: le difficolt si cronicizzano. Lapprendimento e lautomatizzazione di schemi motori efficienti permettono un maggior investimento dellattenzione negli aspetti cognitivi e linguistici della scrittura. ABILIT GRAFO-MOTORIA
  • 26. La scrittura 竪 unabilit motoria Dominio Specifica altamente specializzata: i movimenti usati per scrivere sono specifici allattivit di scrittura e non possono essere generalizzati da altri pattern di movimenti. Ecco perch辿 竪 necessario occuparsi in modo specifico della meccanica della scrittura. pertanto importante porre attenzione Lapprendimento di una competenza motoria dipende dalla ripetizione di una sequenza o pattern di movimenti e dalla sua memorizzazione (memoria motoria )! (J.K. Brown e R.A. Minns in: A Neurodevelopmental Approach to Specific Learning Disabilities, Cambridge University Press, 2004) ABILIT GRAFO-MOTORIA
  • 27. alla realizzazione del tratto grafico allimpugnatura alla fluidit del segno al controllo dello schema motorio corretto per lesecuzione dei grafemi alla pressione sul foglio allorientamento nello spazio grafico alla direzionalit convenzionale
  • 28. Scegliere gli strumenti e i materiali adatti Predisporre lambiente in base a criteri ergonomici e posturali ottimali Rapporto tra altezza del banco e della sedia; Posizione ed inclinazione del capo/ luce e visibilit; Posizione del tronco e controllo della seduta; Stabilit prossimale: posizione della spalla; Posizione dellavambraccio/gomito; Uso della mano scrivente e non scrivente; Area di lavoro sgombra.
  • 29. Accorgimenti a favore dei bambini mancini Posizionare i bambini mancini a sinistra dei destrimani; tenere il quaderno a sinistra della linea mediana e inclinarlo in base alle proprie esigenze (senza contorcere il corpo); usare matite morbide, inchiostri ad asciugatura rapida, penne che non scavano nella carta; assicurarsi che il bambino riesca a vedere oltre la sua mano e che non si faccia ombra con essa (se necessario, usare piano inclinato); la penna dovrebbe essere tenuta lontano dalla punta (soprattutto il pollice), per migliorare il controllo visivo; evitare una prensione ad uncino, (mantenersi sotto la riga); attenzione alle direzionali; usare strumenti adatti ai mancini (penne, forbici, righelli ecc.).
  • 30. Linsieme di ipotesi, relative alla lingua scritta, che il bambino elabora in et prescolare. Levoluzione di queste ipotesi 竪 indispensabile allapprendimento del codice scritto. Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna Theorema libri
  • 31. Differenza disegno- scrittura Il significante 竪 legato al significato: la scrittura ha le caratteristiche quantitative delloggetto referente Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna Theorema libri
  • 32. Prima le parole possono essere tutte uguali Poi parole diverse si scrivono in modo diverso Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna Theorema libri Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna Theorema libri
  • 33. parole uguali si scrivono in modo uguale Si tratta di una scrittura PRECONVENZIONALE dove i segni grafici sono scritti a caso, senza tener conto del loro valore convenzionale Da Lettura e scrittura nella Scuola Materna Theorema libri
  • 35. Da Gatta ci cova Arnoldo Mondadori Scuola
  • 36. Da Gatta ci cova Arnoldo Mondadori Scuola
  • 37. LE ANATRE DELLA LISA SONO BRAVE Da Gatta ci cova Arnoldo Mondadori Scuola
  • 38. ULTIMO ANNO SCUOLA INFANZIA valutare: Linguaggio ( gi dagli anni precedenti) teoria psicolinguistica competenza metafonologica competenze grafo-motorie