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DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO
Il ruolo della scuola
 Maria Grazia Lamparelli, psicologa psicoterapeuta
 mg.lamparelli@libero.it
 Dimmi e io dimenticher嘆. Fammi vedere e forse non ricorder嘆. Coinvolgimi ed
io capir嘆
. COSA POSSIAMO FARE?
 Porsi obiettivi realistici:
a) Ridurre il deficit funzionale
- individuaz.precoce: gli insegnanti hanno un doppio vantaggio (fattore tempo
e possib.di confronto) e invio tempestivo
- uso didattica mirata per tutta la classe (orientata ai processi e non ai
prodotti dellapprendimento)
b) Ridurre la sofferenza e il disagio che accompagna il deficit funzionale
- uso strumenti dispensativi e compensativi
- rinforzo del senso di autoefficacia. E vitale per ogni essere umano poter
dire sono capace, posso farcela. E esperienza fondamentale nella
costruzione dellidentit individuale lesperienza di autoefficacia.
 INOLTRE.
LIVELLI DI OSSERVAZIONE
(corrispondenti ai livelli di elaborazione implicati nellapprendimento della
lingua scritta)
 Livello dei processi neuropsicologici di base (attenzione, memoria,
organizzazione spaziale, prassica, linguistica)
 Livello dellorganizzazione cognitiva ( c.d.intelligenza)
 Livello dei processi metacognitivi (relativi alle modalit di
comprensione e utilizzazione delle abilit: ctrl, pianificazione, uso
strategie, monitoraggio)
 Livello della motivazione (relativo al riconoscimento del valore del
compito; presuppone una suff.maturazione nellassetto di
personalit che consenta investimenti di natura cognitiva)
 APPRENDIMENTO COME FRUTTO DI UNA SINTESI
OPERATIVA TRA SISTEMI E FUNZIONI DIVERSE
 Dai 6 anni in poi apprendimento di compiti culturalmente
determinati che esigono il rispetto di procedure ben codificate (salto
qualitativo nello sviluppo)
 ..E quindi cosa devo osservare?
PREREQUISITI ESECUTIVIPREREQUISITI ESECUTIVI
Sono i prerequisiti che si attengono alla realizzazione del sistema
scritto, non alla sua conoscenza es. segno grafico, coordinazione
occhio-mano orientamento spaziale ecc.
PREREQUISITI COSTRUTTIVIPREREQUISITI COSTRUTTIVI
E il livello di concettualizzazione sulla lingua es. che lo
scritto rappresenta la parola e non loggetto.
Prerequisiti allapprendimentoPrerequisiti allapprendimento
 Difficolt esecutive
 Difficolt costruttive
Difficolt esecutive
 Difficolt di riproduzione chiara del segno
grafico
 Non adeguata organizzazione dello spazio
sul foglio
 Incertezza nella sequenza e nella
direzionalit della scrittura
 Problemi di orientamento spaziale, problemi
nella riproduzione delle lettere (rovesciate o
capovolte)
Cause
 Grado di coordinazione oculo manuale
 Problemi di lateralizzazione
 Impaccio motorio
 Orientamento spaziale
SCELTA DEL CARATTERE
 MAIUSCOLO
 MINUSCOLO
 CORSIVO
Difficolt costruttive
 Carenze di prerequisiti linguistici. Si manifestano in
due modi:
 1) con una produzione linguistica poco evoluta
- Usa un solo segno per scrivere le parole
- Usa la stessa sequenza di segni per scrivere parole
diverse
- Usa solo le lettere del proprio nome, ricombinate
- Fa ancora scarabocchi informi
 2) con difficolt ad evolversi nel processo di
costruzione della lingua scritta
 Non sviluppano ulteriori livelli di competenza
 Evidenziano difficolt a trovare i segni allinterno di
una parola
 Non controllano la sequenza:
- analisi sonora della parola
-smontaggio della parola
-ricostruzione della parola
 Metafonologia: il ruolo della scuola.
Gli insegnanti possono impegnarsi in
unopera di trattamento e prevenzione delle
difficolt di apprendimento che faccia
riferimento alla accertata causa linguistica
di questi disturbi, per contribuire a ridurre il
deficit funzionale
 Per fare ci嘆:
E ESSENZIALE
 Sapere quali sono le tappe di apprendimento
della letto-scrittura
 Sapere quali sono i prerequisiti
allapprendimento della letto-scrittura
 Modificare (se necessario) la didattica
 Ricordare sempre che qualsiasi processo di
apprendimento passa attraverso la
mediazione relazionale che attiva risorse,
motiva, permette di sperimentare
IL BAMBINO E IL LINGUAGGIO
 12-36 mesi >>>dimensione SEMANTICA.
Linguaggio importante per il suo aspetto
comunicativo
 Dai 36 mesi>>>inizia ad acquistare rilevanza la
dimensione FISICA (riflessione e analisi sui suoni
del linguaggio)
 PERCHE?
 a) aum.span memoria fonologica
b) aum.sensibilit fonologica
INDICI DI RISCHIO
 attenzione a:
- otiti medie secretive ripetute
(ipoacusia e conseguente difficolt nella
discriminazione uditiva di alcuni suoni)
 disturbo di linguaggio persistente recettivo e/o
espressivo anche allultimo anno di scuola materna
(aree da osservare per lorg.formale: FONOLOGIA
(E MORFOSINTASSI) ma anche aspetti
LESSICALI/SEMANTICI, PRAGMATICI,
COMUNICATIVO/CONVERSAZIONALI
FONOLOGIA
dai 4 anni in poi si assiste al passaggio da
unattivit linguistica di tipo primario ad
unattivit linguistica di tipo secondario
(ovvero il linguaggio 竪 loggetto di
conoscenza)
 NB Si tratta di una maturazione spontanea:
avremo bambini con maggiore sensibilit fonologica
e bambini poco sensibili agli aspetti formali del ling.
 COSA GUARDARE: interesse del bambino per
rime, assonanze, capacit di scomposizione parole,
uso creativo suffissi (lattaio-computeraio), capacit
di esprimere giudizi sulla lunghezza della parola a
prescindere dal significato (treno-coccinella)
 PERO.
...padroneggiare il mondo dei suoni 竪
spesso ritenuto dalla scuola una di quelle
competenze che il bambino gi possiede
o deve possedere dal momento che sa
comunicare verbalmente. NON E COSI!!!!
.devo accertarmene prima di
cominiciare con la fase di apprendimento
vera e propria
Perch辿 laccesso alla struttura fonologica del
linguaggio 竪 cos狸 cruciale e complesso?
 La scrittura alfabetica 竪 codifica dei suoni
del linguaggio ma
 Il linguaggio 竪 solo apparentemente una
sequenza di unit sonore discrete. La
realt fisica 竪 che i segmenti fonemici sono
fusi (encoded) allinterno della corrente
acustica
Il fonema 竪 per met una scoperta, per met
uninvenzione
Morais
 La codifica fonemica deriva dallapprezzamento di una
costante nellambito di numerose variabili percettive
tipiche di una categoria di stimoli
(come riconosciamo rosso o verde allinterno di
unampia gamma di variazioni cromatiche cos狸
riconosciamo come fonema /a/ o /f/ unampia gamma di
varianti sonore ad essi assimilabili (principio di
degenerazione)
- Pi湛 facile laccesso alla struttura sillabica, di analisi pi湛
difficoltosa la struttura fonemica
Confronto tra sillabe e fonemi
sillaba fonema
Segmento acustico sublessicale sublessicale
Struttura fonologica superficiale profonda
Dimensione/durata Maggiore, di solito
composta da due o pi湛
fonemi
Minore, unitaria,
indivisibile
Autonomia articolatoria Si (evento percettivo
ben definito)
No, atto articolatorio
incompleto, sospeso
Invarianza acustica e
percettiva
Si (竪 uguale a se
stessa in ogni parola in
cui compare)
No, lacustica cambia in
base alla combinazione
fonemica
Posizione nella
corrente acustica
contigue fusi
CONSAPEVOLEZZA
FONOLOGICA
 Conoscenza metalinguistica che ha per
oggetto la struttura fonologica del linguaggio
(capacit di identificare le componenti
fonologiche di una lingua e saperle
intenzionalmente manipolare)

Si ipotizza una consapevolezza fonologica
globale, che attiene alla struttura fonologica superficiale del
linguaggio
 Capacit di analizzare o manipolare strutture acustiche come le
sillabe o le rime percettivamente pi湛 salienti e pi湛 facilmente
pronunciabili e riproducibili dal p.d.v. articolatorio
 E presente in soggetti che usano sistemi di scrittura non
alfabetica, adulti analfabeti, bambini in et prescolare>>>竪
preparatoria (ma indipendente) allapprendimento della lingua
scritta (vedi sopra)
 Riconoscimento e produzione di rime
 Riconoscimento di uguale sillaba iniziale in parole diverse
 Segmentazione in sillabe

E una consapevolezza fonologica analitica (o
consapevolezza fonemica)che attiene alla
struttura segmentale profonda del linguaggio (fusione,
segmentazione, delezione lettera iniziale). Non presente in
soggetti che usano sistemi di scrittura non alfabetici, e
prima dellapprendimento della lingua scritta.
 Diversi studi indicano che questa capacit richiede
unopportunit culturale per slatentizzarsi e diventare
abilit operativa attuale.
Confronto tra abilit metafonologiche
globali e analitiche
Abil.metafon. Globali Analitiche
Strutture acustiche
implicate
Superficiali: sillaba, rima Profonde: fonema
Et di comparsa prescolare Fine materna/inizio
elementare
Prime manifestazioni Segmentazione sillabica Analisi fonema iniziale
Modalit di comparsa spontanea Training alfabetico
Prove per la valutazione Segmentazione e fusione
sillabica, rima
Analisi fonema iniziale,
fusione e segmentazione
fonemica
RAPPORTO TRA CONSAPEVOLEZZA
FONOLOGICA E SISTEMA ALFABETICO
Consapevolezza fonologica globale
Esposizione al
sistema alfabetico
Consapevolezza fonologica analitica
Capacit di lavoro autonomo
Decollo abilit di lettura e scrittura
(hp interattiva con ruolo preminente svolto dallesp.al sist.alfab.)
 Si ribadisce limportanza di uneducazione
metafonologica precoce e della
valutazione del livello metafonologico
raggiunto prima di iniziare lapprendimento
della letto-scrittura.
Sedegliano2a
 Indici positivi (scuola materna)
 - sensibilit fonologica precoce
 Buon livello linguistico (sia a liv.fonoarticolatorio che morfosintattico)
 Scrittura sillabica precoce
 Indici negativi (ultimo anno scuola mat.e inizio elem.)
 Assenza di curiosit per gli aspetti formali del linguaggio
 Persistenti disturbi di linguaggio a livello recettivo e/o espressivo
 Otiti medie secretive ripetute
 Tendenza a rifiutare attivit di disegno (libero e strutturato) e di
pregrafismo
 Postura/prensione inadeguata
 Immaturit nel segno grafico
LACQUISIZIONE DELLA LINGUA
SCRITTA
 Fase di prescrittura (scrittura non alfabetica o presillabica,
dove cio竪 non sono presenti indizi delladozione di un criterio di
analisi fonologico del ling.)
 1) dal disegno allinsieme di segni grafici astratti (imitazione
delladulto-che-scrive)
 2) maggiore attenzione ai caratteri formali della scrittura (si
preoccupa che sia formalmente corretto, ma non c竪 ancora
innesto fonologico). Presenza di hp costruttiva (la scrittura
mantiene alcune delle propriet che loggetto possiede vedi
casa-casina)
 3) evoluzione e completamento dellelab.dei caratteri formali
della scrittura; presenza di differenziazione intra ed interfigurale
(diverse lettere allinterno della stessa parola e in parole
diverse)
SCRITTURA PRESILLABICA 1
 Mauro ha usato lettere
diverse per scrivere
parole diverse
 Per Luca referenti
diversi non richiedono
scritture diverse
SCRITTURA PRESILLABICA 2
 Ignora la corrispondenza
grafema/fonema
 Non ha consapevolezza
fonologica (le parole hanno
tutte la stessa lunghezza)
 Non si accorge che
avrebbe potuto copiare la
parola miele
 Ha capito che parole
diverse si realizzano
attraverso segni diversi
Cosa osservare (valut.qualitativa)
 Direzione (orizzontale, verticale)
 Senso di scrittura
 Lunghezza media delle parole
 Presenza di pseudolettere e/o segni aritmetici
 Presenza differenziazione intra-interfigurale
(concettualizzazione della scrittura in termini di
struttura combinatoria)
 Dimensione lettere
 Caratteri formali delle lettere
 Fase dellinnesto fonologico>>scrittura sillabica
 Il bambino non 竪 ancora in grado di selezionare i segmenti acustici
relativi ai fonemi, ma fa corrispondere ogni letterina scritta a una sillaba
 Si evidenziano due tipi di scrittura sillabica
preconvenzionale, nella quale le lettere scritte sono sprovviste di
valore sonoro convenzionale (T D E D per un tavolo)
convenzionale, nella quale le lettere scritte corrispondono alla
consonante o alla vocale di ogni sillaba (UIAO per
tulipano>>individuato spesso il segmento dotato di risonanza acustica
allinterno della sillaba)
Questo, per quel che riguarda la lettura, 竪 il corrispondente del livello
logografico della Frith
SCRITTURA SILLABICA
 Giulia ha intuito che c竪 un
legame tra scrittura e veste
sonora della parola (prima
di scrivere segmenta in
sillabe e se le autodetta)
 Rappresenta ogni sillaba
con una lettera
dellalfabeto, che non 竪
sempre quella appropriata
 Ricopia la parola miele
 Si giunge al livello alfabetico o della decodifica
fonologica, attraverso (Martini, 95):
 - conoscenza del materiale alfabetico, che passa
attraverso lattivazione di una serie di strategie
operative di tipo visuo-percettivo (ricognizione dei
caratteri formali delle lettere), prassico (capacit di
riproduzione delle lettere) e associativo (costruzione
di legami convenzionali tra segno e suono)
SCRITTURA ALFABETICA
 E una scrittura
spontanea
 E di tipo alfabetico: c竪
corrispondenza
grafema/fonema
 Non c竪 ancora
conoscenza delle
regole ortografiche
 Non percepisce il
confine tra le parole
Cosa osservare
 Riconoscimento visuo percettivo delle lettere (dai 4/5 anni)
 Copia di lettere contestuale e successiva alla presentazione del
modello (valuta comp.prassico-costruttive; alterata in
sogg.disprassici, dislateralizzati, Down)
 Riconoscimento autonomo del valore fonemico di ogni lettera
 Riconoscimento della lettera il cui valore fonemico viene
presentato dallosservatore
Conoscenza della coppia grafema fonema in base a 4
fonti di informazione
Fonema
Articolema- - - integrazione - - - - Grafema
(atto articolatorio)
Prassia
(comp.di feedback cinestesico)
 lavoro alfabetico. La parola o la sillaba si presenta al bambino
dal pdv acustico come una globalit percettiva e dal pdv
articolatorio come fortemente coarticolata. Deve saper
sviluppare una capacit di lavoro nel tempo e sul tempo (analisi
sequenziale secondo una coordinata temporale)
 rallentamento produzione linguistica/articolazione separata dei
fonemi invece di normale velocit di espressione
linguistica/coarticolazione della parola>>consapevolezza
articolatoria
Cosa osservare
 Analisi degli errori (omissioni, inversioni, scrittura di lettere
improprie)
 Localizzazione dei fonemi pi湛 facilmente analizzati (es.inizio
parola)
 Natura dei suoni pi湛 facilmente analizzati (vocalici o
consonantici)
 Nella lettura applicher le regole segno/suono solo ad alcune
lettere usando i fonemi cos狸 decodificati per indovinare il
referente lessicale in base a una generica somiglianza fonetica
(CA-ne per CA-sa) oppure lettura lettera per lettera per mancata
fusione o per deficit WM
 Regolarit ortografica. Per la correttezza in letto-scrittura 竪
necessario acquisire una regolarit di ordine superiore che non 竪
direttamente desumibile dallattivazione esclusiva di informazioni
fonologiche.
 LUOMO- LUVA -LIN CHIOSTRO- SQUOLA- O FAME
 Sono sbagliate ma fonologicamente compatibili!! La valutazione della
scorrettezza deriva da una ricognizione visiva dello stimolo non dalla
loro ricodifica fonologica. Ora le strategie fonologiche dovrebbero
essere integrate in un processo su cui convergono diverse fonti di
informazione
 Il bambino disortografico 竪 tale perch辿 persevera nellapplicazione di
una rigida strategia alfabetica
 Cruciale il passaggio da un lavoro in serie
(decodifica lettera per lettera) a un lavoro in
parallelo (decodifica contestuale di gruppi di
lettere) assumendo un numero elevato di
informazioni per unit di tempo. La permanenza di
un tipo di operativit alfabetica comporta
 - errori di lettura e scrittura di solito fonologicamente
compatibili
 Lentezza nella lettura (no riconoscimento di parola
come globalit percettiva)
 In sintesi la procedura alfabetica ha come
scopo la fedelt al modello linguistico,
mentre la procedura ortografica ha come
scopo la fedelt ad un modello
convenzionale di rappresentazione spaziale
del linguaggio (un sistema di regole
condivise)
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Sedegliano2a

  • 1. DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Il ruolo della scuola Maria Grazia Lamparelli, psicologa psicoterapeuta mg.lamparelli@libero.it Dimmi e io dimenticher嘆. Fammi vedere e forse non ricorder嘆. Coinvolgimi ed io capir嘆
  • 2. . COSA POSSIAMO FARE? Porsi obiettivi realistici: a) Ridurre il deficit funzionale - individuaz.precoce: gli insegnanti hanno un doppio vantaggio (fattore tempo e possib.di confronto) e invio tempestivo - uso didattica mirata per tutta la classe (orientata ai processi e non ai prodotti dellapprendimento) b) Ridurre la sofferenza e il disagio che accompagna il deficit funzionale - uso strumenti dispensativi e compensativi - rinforzo del senso di autoefficacia. E vitale per ogni essere umano poter dire sono capace, posso farcela. E esperienza fondamentale nella costruzione dellidentit individuale lesperienza di autoefficacia. INOLTRE.
  • 3. LIVELLI DI OSSERVAZIONE (corrispondenti ai livelli di elaborazione implicati nellapprendimento della lingua scritta) Livello dei processi neuropsicologici di base (attenzione, memoria, organizzazione spaziale, prassica, linguistica) Livello dellorganizzazione cognitiva ( c.d.intelligenza) Livello dei processi metacognitivi (relativi alle modalit di comprensione e utilizzazione delle abilit: ctrl, pianificazione, uso strategie, monitoraggio) Livello della motivazione (relativo al riconoscimento del valore del compito; presuppone una suff.maturazione nellassetto di personalit che consenta investimenti di natura cognitiva) APPRENDIMENTO COME FRUTTO DI UNA SINTESI OPERATIVA TRA SISTEMI E FUNZIONI DIVERSE Dai 6 anni in poi apprendimento di compiti culturalmente determinati che esigono il rispetto di procedure ben codificate (salto qualitativo nello sviluppo) ..E quindi cosa devo osservare?
  • 4. PREREQUISITI ESECUTIVIPREREQUISITI ESECUTIVI Sono i prerequisiti che si attengono alla realizzazione del sistema scritto, non alla sua conoscenza es. segno grafico, coordinazione occhio-mano orientamento spaziale ecc. PREREQUISITI COSTRUTTIVIPREREQUISITI COSTRUTTIVI E il livello di concettualizzazione sulla lingua es. che lo scritto rappresenta la parola e non loggetto. Prerequisiti allapprendimentoPrerequisiti allapprendimento
  • 5. Difficolt esecutive Difficolt costruttive
  • 6. Difficolt esecutive Difficolt di riproduzione chiara del segno grafico Non adeguata organizzazione dello spazio sul foglio Incertezza nella sequenza e nella direzionalit della scrittura Problemi di orientamento spaziale, problemi nella riproduzione delle lettere (rovesciate o capovolte)
  • 7. Cause Grado di coordinazione oculo manuale Problemi di lateralizzazione Impaccio motorio Orientamento spaziale
  • 8. SCELTA DEL CARATTERE MAIUSCOLO MINUSCOLO CORSIVO
  • 9. Difficolt costruttive Carenze di prerequisiti linguistici. Si manifestano in due modi: 1) con una produzione linguistica poco evoluta - Usa un solo segno per scrivere le parole - Usa la stessa sequenza di segni per scrivere parole diverse - Usa solo le lettere del proprio nome, ricombinate - Fa ancora scarabocchi informi
  • 10. 2) con difficolt ad evolversi nel processo di costruzione della lingua scritta Non sviluppano ulteriori livelli di competenza Evidenziano difficolt a trovare i segni allinterno di una parola Non controllano la sequenza: - analisi sonora della parola -smontaggio della parola -ricostruzione della parola
  • 11. Metafonologia: il ruolo della scuola. Gli insegnanti possono impegnarsi in unopera di trattamento e prevenzione delle difficolt di apprendimento che faccia riferimento alla accertata causa linguistica di questi disturbi, per contribuire a ridurre il deficit funzionale Per fare ci嘆:
  • 12. E ESSENZIALE Sapere quali sono le tappe di apprendimento della letto-scrittura Sapere quali sono i prerequisiti allapprendimento della letto-scrittura Modificare (se necessario) la didattica Ricordare sempre che qualsiasi processo di apprendimento passa attraverso la mediazione relazionale che attiva risorse, motiva, permette di sperimentare
  • 13. IL BAMBINO E IL LINGUAGGIO 12-36 mesi >>>dimensione SEMANTICA. Linguaggio importante per il suo aspetto comunicativo Dai 36 mesi>>>inizia ad acquistare rilevanza la dimensione FISICA (riflessione e analisi sui suoni del linguaggio) PERCHE? a) aum.span memoria fonologica b) aum.sensibilit fonologica
  • 14. INDICI DI RISCHIO attenzione a: - otiti medie secretive ripetute (ipoacusia e conseguente difficolt nella discriminazione uditiva di alcuni suoni) disturbo di linguaggio persistente recettivo e/o espressivo anche allultimo anno di scuola materna (aree da osservare per lorg.formale: FONOLOGIA (E MORFOSINTASSI) ma anche aspetti LESSICALI/SEMANTICI, PRAGMATICI, COMUNICATIVO/CONVERSAZIONALI
  • 15. FONOLOGIA dai 4 anni in poi si assiste al passaggio da unattivit linguistica di tipo primario ad unattivit linguistica di tipo secondario (ovvero il linguaggio 竪 loggetto di conoscenza)
  • 16. NB Si tratta di una maturazione spontanea: avremo bambini con maggiore sensibilit fonologica e bambini poco sensibili agli aspetti formali del ling. COSA GUARDARE: interesse del bambino per rime, assonanze, capacit di scomposizione parole, uso creativo suffissi (lattaio-computeraio), capacit di esprimere giudizi sulla lunghezza della parola a prescindere dal significato (treno-coccinella) PERO.
  • 17. ...padroneggiare il mondo dei suoni 竪 spesso ritenuto dalla scuola una di quelle competenze che il bambino gi possiede o deve possedere dal momento che sa comunicare verbalmente. NON E COSI!!!! .devo accertarmene prima di cominiciare con la fase di apprendimento vera e propria
  • 18. Perch辿 laccesso alla struttura fonologica del linguaggio 竪 cos狸 cruciale e complesso? La scrittura alfabetica 竪 codifica dei suoni del linguaggio ma Il linguaggio 竪 solo apparentemente una sequenza di unit sonore discrete. La realt fisica 竪 che i segmenti fonemici sono fusi (encoded) allinterno della corrente acustica
  • 19. Il fonema 竪 per met una scoperta, per met uninvenzione Morais La codifica fonemica deriva dallapprezzamento di una costante nellambito di numerose variabili percettive tipiche di una categoria di stimoli (come riconosciamo rosso o verde allinterno di unampia gamma di variazioni cromatiche cos狸 riconosciamo come fonema /a/ o /f/ unampia gamma di varianti sonore ad essi assimilabili (principio di degenerazione) - Pi湛 facile laccesso alla struttura sillabica, di analisi pi湛 difficoltosa la struttura fonemica
  • 20. Confronto tra sillabe e fonemi sillaba fonema Segmento acustico sublessicale sublessicale Struttura fonologica superficiale profonda Dimensione/durata Maggiore, di solito composta da due o pi湛 fonemi Minore, unitaria, indivisibile Autonomia articolatoria Si (evento percettivo ben definito) No, atto articolatorio incompleto, sospeso Invarianza acustica e percettiva Si (竪 uguale a se stessa in ogni parola in cui compare) No, lacustica cambia in base alla combinazione fonemica Posizione nella corrente acustica contigue fusi
  • 21. CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA Conoscenza metalinguistica che ha per oggetto la struttura fonologica del linguaggio (capacit di identificare le componenti fonologiche di una lingua e saperle intenzionalmente manipolare)
  • 22. Si ipotizza una consapevolezza fonologica globale, che attiene alla struttura fonologica superficiale del linguaggio Capacit di analizzare o manipolare strutture acustiche come le sillabe o le rime percettivamente pi湛 salienti e pi湛 facilmente pronunciabili e riproducibili dal p.d.v. articolatorio E presente in soggetti che usano sistemi di scrittura non alfabetica, adulti analfabeti, bambini in et prescolare>>>竪 preparatoria (ma indipendente) allapprendimento della lingua scritta (vedi sopra) Riconoscimento e produzione di rime Riconoscimento di uguale sillaba iniziale in parole diverse Segmentazione in sillabe
  • 23. E una consapevolezza fonologica analitica (o consapevolezza fonemica)che attiene alla struttura segmentale profonda del linguaggio (fusione, segmentazione, delezione lettera iniziale). Non presente in soggetti che usano sistemi di scrittura non alfabetici, e prima dellapprendimento della lingua scritta. Diversi studi indicano che questa capacit richiede unopportunit culturale per slatentizzarsi e diventare abilit operativa attuale.
  • 24. Confronto tra abilit metafonologiche globali e analitiche Abil.metafon. Globali Analitiche Strutture acustiche implicate Superficiali: sillaba, rima Profonde: fonema Et di comparsa prescolare Fine materna/inizio elementare Prime manifestazioni Segmentazione sillabica Analisi fonema iniziale Modalit di comparsa spontanea Training alfabetico Prove per la valutazione Segmentazione e fusione sillabica, rima Analisi fonema iniziale, fusione e segmentazione fonemica
  • 25. RAPPORTO TRA CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E SISTEMA ALFABETICO Consapevolezza fonologica globale Esposizione al sistema alfabetico Consapevolezza fonologica analitica Capacit di lavoro autonomo Decollo abilit di lettura e scrittura (hp interattiva con ruolo preminente svolto dallesp.al sist.alfab.)
  • 26. Si ribadisce limportanza di uneducazione metafonologica precoce e della valutazione del livello metafonologico raggiunto prima di iniziare lapprendimento della letto-scrittura.
  • 28. Indici positivi (scuola materna) - sensibilit fonologica precoce Buon livello linguistico (sia a liv.fonoarticolatorio che morfosintattico) Scrittura sillabica precoce Indici negativi (ultimo anno scuola mat.e inizio elem.) Assenza di curiosit per gli aspetti formali del linguaggio Persistenti disturbi di linguaggio a livello recettivo e/o espressivo Otiti medie secretive ripetute Tendenza a rifiutare attivit di disegno (libero e strutturato) e di pregrafismo Postura/prensione inadeguata Immaturit nel segno grafico
  • 29. LACQUISIZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Fase di prescrittura (scrittura non alfabetica o presillabica, dove cio竪 non sono presenti indizi delladozione di un criterio di analisi fonologico del ling.) 1) dal disegno allinsieme di segni grafici astratti (imitazione delladulto-che-scrive) 2) maggiore attenzione ai caratteri formali della scrittura (si preoccupa che sia formalmente corretto, ma non c竪 ancora innesto fonologico). Presenza di hp costruttiva (la scrittura mantiene alcune delle propriet che loggetto possiede vedi casa-casina) 3) evoluzione e completamento dellelab.dei caratteri formali della scrittura; presenza di differenziazione intra ed interfigurale (diverse lettere allinterno della stessa parola e in parole diverse)
  • 30. SCRITTURA PRESILLABICA 1 Mauro ha usato lettere diverse per scrivere parole diverse Per Luca referenti diversi non richiedono scritture diverse
  • 31. SCRITTURA PRESILLABICA 2 Ignora la corrispondenza grafema/fonema Non ha consapevolezza fonologica (le parole hanno tutte la stessa lunghezza) Non si accorge che avrebbe potuto copiare la parola miele Ha capito che parole diverse si realizzano attraverso segni diversi
  • 32. Cosa osservare (valut.qualitativa) Direzione (orizzontale, verticale) Senso di scrittura Lunghezza media delle parole Presenza di pseudolettere e/o segni aritmetici Presenza differenziazione intra-interfigurale (concettualizzazione della scrittura in termini di struttura combinatoria) Dimensione lettere Caratteri formali delle lettere
  • 33. Fase dellinnesto fonologico>>scrittura sillabica Il bambino non 竪 ancora in grado di selezionare i segmenti acustici relativi ai fonemi, ma fa corrispondere ogni letterina scritta a una sillaba Si evidenziano due tipi di scrittura sillabica preconvenzionale, nella quale le lettere scritte sono sprovviste di valore sonoro convenzionale (T D E D per un tavolo) convenzionale, nella quale le lettere scritte corrispondono alla consonante o alla vocale di ogni sillaba (UIAO per tulipano>>individuato spesso il segmento dotato di risonanza acustica allinterno della sillaba) Questo, per quel che riguarda la lettura, 竪 il corrispondente del livello logografico della Frith
  • 34. SCRITTURA SILLABICA Giulia ha intuito che c竪 un legame tra scrittura e veste sonora della parola (prima di scrivere segmenta in sillabe e se le autodetta) Rappresenta ogni sillaba con una lettera dellalfabeto, che non 竪 sempre quella appropriata Ricopia la parola miele
  • 35. Si giunge al livello alfabetico o della decodifica fonologica, attraverso (Martini, 95): - conoscenza del materiale alfabetico, che passa attraverso lattivazione di una serie di strategie operative di tipo visuo-percettivo (ricognizione dei caratteri formali delle lettere), prassico (capacit di riproduzione delle lettere) e associativo (costruzione di legami convenzionali tra segno e suono)
  • 36. SCRITTURA ALFABETICA E una scrittura spontanea E di tipo alfabetico: c竪 corrispondenza grafema/fonema Non c竪 ancora conoscenza delle regole ortografiche Non percepisce il confine tra le parole
  • 37. Cosa osservare Riconoscimento visuo percettivo delle lettere (dai 4/5 anni) Copia di lettere contestuale e successiva alla presentazione del modello (valuta comp.prassico-costruttive; alterata in sogg.disprassici, dislateralizzati, Down) Riconoscimento autonomo del valore fonemico di ogni lettera Riconoscimento della lettera il cui valore fonemico viene presentato dallosservatore
  • 38. Conoscenza della coppia grafema fonema in base a 4 fonti di informazione Fonema Articolema- - - integrazione - - - - Grafema (atto articolatorio) Prassia (comp.di feedback cinestesico)
  • 39. lavoro alfabetico. La parola o la sillaba si presenta al bambino dal pdv acustico come una globalit percettiva e dal pdv articolatorio come fortemente coarticolata. Deve saper sviluppare una capacit di lavoro nel tempo e sul tempo (analisi sequenziale secondo una coordinata temporale) rallentamento produzione linguistica/articolazione separata dei fonemi invece di normale velocit di espressione linguistica/coarticolazione della parola>>consapevolezza articolatoria
  • 40. Cosa osservare Analisi degli errori (omissioni, inversioni, scrittura di lettere improprie) Localizzazione dei fonemi pi湛 facilmente analizzati (es.inizio parola) Natura dei suoni pi湛 facilmente analizzati (vocalici o consonantici) Nella lettura applicher le regole segno/suono solo ad alcune lettere usando i fonemi cos狸 decodificati per indovinare il referente lessicale in base a una generica somiglianza fonetica (CA-ne per CA-sa) oppure lettura lettera per lettera per mancata fusione o per deficit WM
  • 41. Regolarit ortografica. Per la correttezza in letto-scrittura 竪 necessario acquisire una regolarit di ordine superiore che non 竪 direttamente desumibile dallattivazione esclusiva di informazioni fonologiche. LUOMO- LUVA -LIN CHIOSTRO- SQUOLA- O FAME Sono sbagliate ma fonologicamente compatibili!! La valutazione della scorrettezza deriva da una ricognizione visiva dello stimolo non dalla loro ricodifica fonologica. Ora le strategie fonologiche dovrebbero essere integrate in un processo su cui convergono diverse fonti di informazione Il bambino disortografico 竪 tale perch辿 persevera nellapplicazione di una rigida strategia alfabetica
  • 42. Cruciale il passaggio da un lavoro in serie (decodifica lettera per lettera) a un lavoro in parallelo (decodifica contestuale di gruppi di lettere) assumendo un numero elevato di informazioni per unit di tempo. La permanenza di un tipo di operativit alfabetica comporta - errori di lettura e scrittura di solito fonologicamente compatibili Lentezza nella lettura (no riconoscimento di parola come globalit percettiva)
  • 43. In sintesi la procedura alfabetica ha come scopo la fedelt al modello linguistico, mentre la procedura ortografica ha come scopo la fedelt ad un modello convenzionale di rappresentazione spaziale del linguaggio (un sistema di regole condivise)