La manioca (Manihot esculenta) non cresce nel Roero, ma per una sera ha fatto da protagonista a Pocapaglia dove un bel gruppo di studenti dell'Universit di Scienze Gastronomiche, accolti da Konstantin e Karen, hanno potuto provare la vera farina di manioca amazzonica, il tucupi piccante e il tarub叩.
Gustosissima specialit di origine certamente medioorientale.Acciughe lasciate a macerare nell'aceto,volendo si pu嘆 usare il limone ma io sono per i sapori intensi.Tantissimi Omega 3
Aflo
La manioca (Manihot esculenta) non cresce nel Roero, ma per una sera ha fatto da protagonista a Pocapaglia dove un bel gruppo di studenti dell'Universit di Scienze Gastronomiche, accolti da Konstantin e Karen, hanno potuto provare la vera farina di manioca amazzonica, il tucupi piccante e il tarub叩.
Gustosissima specialit di origine certamente medioorientale.Acciughe lasciate a macerare nell'aceto,volendo si pu嘆 usare il limone ma io sono per i sapori intensi.Tantissimi Omega 3
Aflo
The Blank Kitchen nasce per offrire unesperienza e una connessione diretta e informale tra un artista invitato a pensare e cucinare un suo personale menu e la citt. Questi incontri conviviali danno la possibilit di conoscere le pratiche artistiche contemporanee attraverso un elemento trasversale e unificante come quello del cibo, capace di annullare la distanza tra artista e pubblico. Da questanno, gli appuntamenti in cucina si arricchiranno di un progetto di micro-editoria, realizzato da The Blank in collaborazione con lo studio temp di Bergamo. Il progetto prevede la pubblicazione di Chef #, una fanzine a tiratura limitata, numerata e firmata dallartista, realizzata per mezzo dellinterazione tra artista / curatore del progetto / grafico in confronto su un main theme selezionato dallartista stesso. Unico limite imposto: stampa a 1/1 colore, a eccezione del nero.
2. Il Primo Sale 竪 una formaggetta morbida e delicatissima,
salata una sola volta, a questo deve il nome.
Si pu嘆 fare in casa, anche dal latte di mucca, fresco, intero
e pastorizzato; vediamo insieme come farlo.
3. Ingredienti:
1 litro e mezzo di latte fresco, intero, pastorizzato;
1 cucchiaino scarso (da caff竪) di caglio animale (da un
casaro), o chimico (in farmacia);
4. 1- mettiamo il latte in una pentola e 2- facciamo la prova del dito: immer-
lasciamo scaldare fino a 40 gradi; gendolo nel latte non ci si deve scot-
tare, 竪 poco pi湛 della temperatura
corporea;
3- ora spegniamo il fuoco, prelevia- 4- cos狸 si presenta il composto do-
mo qualche cucchiaiata di latte cal- po unora; ha la consistenza di un
do, ci diluiamo il caglio, poi lo versia- budino.
mo nella pentola col latte; mesco-
liamo bene e copriamo con pellicola
per alimenti;
5. 5- qui si vede meglio;
6- ora tagliamo delicatamente con
la lama del coltello, a grossi qua-
drati e lasciamo riposare una mez-
zora;
7- trascorso il tempo, si evidenzia-
8- ora, sempre senza mescolare,
no le linee dei tagli;
facciamo dei tagli pi湛 piccoli in ver-
ticale, con una frusta;
6. 9- mentre il composto riposa an- 10- poi lo sistemiamo dentro un co-
cora una mezzora, sterilizziamo il lapasta, su cui appoggiamo anche le
tovagliolo che ci servir, facendo- due fascelle;
lo bollire in poca acqua;
11- intanto il latte 竪 cagliato, si
12- il composto 竪 pronto per
vede bene il siero che affiora;
essere travasato nelle apposite
fascelle da ricotta o formaggio.
7. Come avete visto dai vari passaggi, non c竪 niente di
complicato: bisogna soltanto rispettare i vari tempi di
posa, al riparo e ben coperto, senza lasciarsi prendere
dallimpazienza. In pratica, lo si pu嘆 preparare in matti-
nata, per consumarlo la sera, a cena.
8. Il tovagliolo non mi 竪 servito, il composto era abba-
stanza solido da non colare attraverso le fascelle,
perci嘆 lho tolto. Raccolgo il siero che cola perch辿,
facendolo bollire con laggiunta di mezzo litro di latte,
ne ricaver嘆 anche una ricottina.
11. Da un litro e mezzo di latte si otterranno attorno ai
300/350 grammi di formaggio fresco, da consumare
entro un paio di giorni, perch辿 non ci sono conservanti.
12. Spolverizziamo di sale fino in superficie (da questo
momento diventa Primo Sale).
Non avendo lattrezzatura idonea, ho ritagliato dei
dischetti da un vassoio di polistirolo, ben lavato, che mi
saranno utili per il rovesciamento delle formaggette.
13. Finora ho seguito le indicazioni del casaro, ma poi ho
dovuto arrangiarmi: ho messo il coperchietto di
polistirolo e ci ho rovesciato sopra la fascella, senza
toglierla perch辿 il formaggio 竪 ancora morbidissimo.
14. Eccole qui; il casaro dice che bisognerebbe
salare tutte le parti, anche i lati
15. Spero che non veda questa preparazione, ma che ne
so: non ho trovato di meglio che prelevare un po di
siero, scioglierci un cucchiaino di sale fino e versarcelo
sopra, delicatamente.
16. Dopo un po di tempo, giro nuovamente, mentre
noto che le formaggette diventano sempre pi湛
compatte, ma anche pi湛 piccole!
17. Trascorsa unoretta, ho tolto le due fascelle per
lasciarle asciugare in modo naturale allaria.
19. Si sono un po spiaccicate, forse bisognava lasciarle
nelle formine, chiss!
20. Il problema 竪 che non vedevo lora di assaggiare
questa formaggetta che sa ancora di latte
Oops, mi correggo: altro che assaggiare, ne ho
consumata mezza senza neanche accorgermene,
ha un gusto fresco, delizioso!
21. Non credo che avr嘆 problemi di conservazione,
solo in assaggi ne 竪 sparita la met di una!
22. La prima formaggetta 竪 sparita ieri, ed ecco ci嘆 che resta oggi:
un Primo Sale ben pressato e mezza ricottella cremosa
(ottenuta come da PPS relativo).
Certo, lattrezzatura 竪 rudimentale e la casara alquanto
imbranata, ma il risultato 竪 una delizia per il palato!
Realizzazione, testo e foto:
zafulla1@yahoo.it