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PIAGET
(Lez. 2)
O. Capirci
Lo sviluppo cognitivo


Le domande chiavi alle quali si cerca di
rispondere sono:
1) Quali cambiamenti si verificano nel
funzionamento cognitivo?
2) Quali fattori sono responsabili di tali
cambiamenti?
Secondo Piaget
Il soggetto che realizza il processo
conoscitivo non 竪 n辿 un passivo recettore di
istruzioni o pressioni ambientali, n辿 il
veicolo di disposizioni depositate nella
struttura genetica.
 alcune abilit sono apprese e innate, ma la
qualit costitutiva della conoscenza risiede
nel fatto che il soggetto costruisce
attivamente
le
proprie
conoscenze:
lorganismo
si
modifica
attraverso
lintegrazione con lambiente, spinto dal
bisogno di realizzare con esso degli scambi
sempre pi湛 ricchi ed efficaci.
 rifiuto ipotesi innatista (Gestalt): ipotizza
limprovvisa comparsa di strutture mentali nuove e
non tiene conto del fatto che i cambiamenti
evolutivi derivano da una lunga storia di interazioni
con lambiente;
 rifiuto ipotesi ambientalista (Comportamentismo):
le pressioni esterne non sono in se stesse cause di
sviluppo, ma al contrario, diventano efficaci solo
nella misura in cui lorganismo 竪 in grado di
incorporarle (Piaget  le caratteristiche proprie
dellorganismo stabiliscono i limiti entro cui pu嘆
verificarsi lazione dellambiente).
La teoria di Piaget
Ipotesi
innatista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
interna

Piaget
respinge
Piaget
propone

Ipotesi
ambientalista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
ambientale

Teoria organismica
Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali,
n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle
proprie conoscenze
Gli assunti base della teoria di Piaget
 Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva
delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica
delluomo costituisce lapice

 Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli scambi con
lambiente
 Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non
sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit
dellindividuo
I concetti teorici fondamentali
di PIAGET:
adattamento
organizzazione
schemi di azione
strutture mentali
concetto di stadio
a)

adattamento: laccordo del pensiero
con le cose

 Le strutture interne dellorganismo si
modificano continuamente per assolvere a
bisogni nuovi, o anche vecchi ma in
condizioni mutate;
 Tali modificazioni sono il risultato
dellinterazione continua tra due processi
che presiedono agli scambi tra il soggetto e
lambiente: assimilazione e accomodamento.
Assimilazione:
 si verifica ogni volta che il soggetto incorpora
nelle proprie strutture un elemento esterno o
interpreta lesperienza nei termini delle
strutture di cui dispone (es. come sul piano
organico  le sostanze contenute nel cibo
vengono trasformate dallorganismo, nella
vita psichica  questo processo trasforma i
dati dellesperienza, la realt esterna, in
funzione delle strutture interne).
Accomodamento:
 modificazione delle strutture in funzione
delle caratteristiche della realt assimilata:
le strutture si adeguano alla novit.
 Se lassimilazione tende alla conservazione,
laccomodamento tende alla novit 
lassimilazione riconosce nellambiente
oggetti da assimilare e fa scaturire il
bisogno di interagire con la realt 
accomodamento ricerca i mezzi per
soddisfare quel bisogno.
Gli scambi con lambiente sono quindi
adattivi in quanto realizzano un equilibrio
tra il bisogno di assimilazione (applicare le
strutture possedute) e lesigenza di
accomodamento (modificare quelle
strutture in funzione di nuove situazioni).
Lintelligenza secondo Piaget
ASSIMILAZIONE

ACCOMODAMENTO

Incorpora nei propri schemi i
dati dellesperienza

Modifica i propri schemi per
adattarli ai nuovi dati

Conservazione

Novit

ADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLAMBIENTE
EQUILIBRIO
Continuit vs discontinuit
 concetto di adattamento e di
assimilazione  idea di continuit
nello sviluppo;
 concetto di sequenza a stadi 
discontinuit (cambiamento qualitativo
delle strutture).
Il processo di sviluppo secondo Piaget

Continuit

Funzioni invarianti:
Adattamento
Equilibrio

Discontinuit

Stadi di sviluppo

PROCESSO
DI
SVILUPPO
Gli stadi di sviluppo secondo Piaget
 Ciascuno stadio prevede una particolare forma di
organizzazione psicologica

 Il passaggio da uno stadio al successivo pu嘆 essere
graduale e let pu嘆 variare da un bambino allaltro
 Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal precedente,
presenta forma e regole proprie
 Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio
allo stadio successivo, ma vengono integrate in strutture pi湛
evolute (integrazione gerarchica tra stadi)
Gli stadi:
stadio sensomotorio
stadio preoperatorio
periodo operatorio concreto
stadio operatorio formale
Stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget
Stadio

Et

Descrizione

0-2 anni

A 2 anni comprende il mondo in base a ci嘆
che pu嘆 fare con gli oggetti e con le
informazioni sensoriali

Preoperatorio

2-6 anni

Si rappresenta mentalmente gli oggetti e
comincia a comprendere la loro
classificazione in gruppi

Operatorio
concreto

6-12
anni

La capacit logica progredisce grazie allo
sviluppo di nuove operazioni mentali
(addizione, sottrazione, ecc.)

Operatorio
formale

Dai 12
anni

 capace di organizzare le informazioni in
modo sistematico e pensa in termini
ipotetico-deduttivi

Sensomotorio
a) stadio sensomotorio:
 primi 2 anni di vita;
 organizzazione interna data da schemi di
azione (= azioni manifeste effettivamente
eseguite sugli oggetti);
 non esiste alcuna attivit mentale, di
pensiero o di riflessione;
 si distinguono 6 sottostadi.
6- invenzione di mezzi nuovi mediante
combinazione mentale (18-24 mesi)
 Quando si trova in una situazione nuova in
cui gli ostacoli che si frappongono tra le sue
intenzioni e il raggiungimento dello scopo
esigono un adattamento imprevisto, il
bambino non procede per prove ed errori,
ma per invenzione repentina, compiendo un
atto mentale.
Immaginiamo un bambino davanti ad una
porta con un mucchietto di erba in mano, che
prima ancora di tentare di aprire la porta posi
lerba e che poi, accortosi che lerba si trova
nel raggio di apertura della porta, la sposti
perch辿 ha realizzato che la porta aprendosi
lavrebbe spazzato via.
Il bambino fa questo prima di aver effettivamente
percepito leffetto delle proprie azioni (aprire)
perch辿 lattivit rappresentativa gli ha permesso di
anticiparlo.
questo significa:
 capacit di anticipare mentalmente leffetto
delle proprie azioni, oltre che di evocare
azioni passate;
 comparsa della rappresentazione.
 ora loggetto pu嘆 essere ritrovato anche in
seguito a spostamenti non percepiti, ma solo
inferiti (es. nascondiamo un oggetto nella nostra mano e poi lo
lasciamo cadere, non visti, dietro uno schermo, non ritrovando pi湛
loggetto nella mano il bambino, andr a cercarlo dietro lo schermo 
rappresentarsi la nostra azione)

.
Si completa la nozione di oggetto permanente 
costruzioni fondamentali di questo periodo, insieme
a quelle di spazio, tempo e causalit che consente al
bambino di agire in un ambiente in cui gli oggetti:
 dotati di esistenza propria;
 occupano uno spazio obiettivo;
 assumono relazioni spaziali obiettive (avantidietro);
 fonti autonome di causalit, ma anche intermediari
(le diverse condotte);
 fanno parte di eventi ordinati temporalmente.
b) Stadio preoperatorio  dai 2 a 6-7
anni
 Imitazione differita: capacit di riprodurre un
modello qualche tempo dopo averlo percepito
(ore-giorni)  conservato rappresentazione
interna del modello (immagine mentale);
 Gioco simbolico: tratta un oggetto come fosse
qualcosa di diverso (far finta)  attribuzione
ad un oggetto presente qualit diverse da quelle
effettive (caratteristiche di un oggetto evocato
mentalmente  es. un cucchiaio al posto del
telefono).
 uso del linguaggio verbale per riferirsi a
oggetti, persone o situazioni, assenti  non
solo per richiamare lattenzione di qualcuno
(decontestualizzazione)  uso di schemi
verbali per designare una realt che egli 竪 in
grado di rappresentarsi mentalmente;
 gli schemi di questo stadio sono azioni
interiorizzate: col limite che per嘆 sono
isolate, cio竪 possono essere pensate una per
volta;
Inizio dello stadio preoperatorio (2 anni)
Conquista della rappresentazione
Imitazione
differita
Principali
manifestazioni

Gioco
simbolico

Linguaggio

Si riferiscono a una
realt non percepita in
quel momento e la
evocano
I fattori dello sviluppo:
 Maturazione del sistema nervoso: non 竪
lunico fattore, n辿 un fattore causale (anche
i salti qualitativi che segnano il passaggio
da uno stadio allaltro, non sono sempre
contraddistinti da cambiamenti qualitativi
nella struttura neurofisiologica).
 Esperienza acquisita: esercizio e ripetizione
di azioni, percezioni ed esperienze che il
bambino compie autonomamente sulla
realt:
- esperienza fisica: conoscere propriet
degli oggetti, loro caratteristiche formali e
funzionali  esperienza che avviene per
astrazione di propriet rilevanti degli
oggetti (es. scoperta che certi oggetti
possono galleggiare e che altri vanno a
fondo)
 esperienza logico-matematica: riguarda la
possibilit di sperimentare le propriet delle azioni
(i bambini passano molto tempo ad infilare cubi o
pentole di dimensioni diverse, allineando oggetti,
raggruppandoli, sommandoli dividendoli 
esercitano le proprie strutture mentali, le fanno
funzionare e scoprono propriet costanti e
rilevanti delle loro azioni).
 Interazione sociale e linguaggio: fattore
importante ma non sufficiente poich辿 sono
le strutture cognitive che influenzano la
capacit di comprendere e produrre il
linguaggio e non il contrario.
 La trasmissione sociale pu嘆 accelerare il
processo attraverso il quale viene raggiunta la
maturit funzionale di uno stadio, ma di per s辿
non spiega il passaggio da uno stadio allaltro.
Per Piaget lambiente fisico e sociale 竪
semplicemente uno scenario che consente al
bambino di esercitare le proprie azioni,
assolve ad una funzione solo perch辿 fornisce
il materiale grezzo su cui il bambino lavora.
Il vero fattore causale dello sviluppo risiede in
una propriet intrinseca e costitutiva della
vita organica e mentale, cio竪 il fattore di
equilibrio inteso come equilibrio tra
perturbazioni esterne e attivit del soggetto.
 Una delle direzioni in cui agisce il processo
di equilibrazione 竪 la realizzazione di
scambi con lambiente sempre pi湛 adattati,
cio竪 caratterizzati da un sempre maggiore
equilibrio
tra
assimilazione
e
accomodamento.
Esempio: il bambino nasce col riflesso della
prensione a piena mano; 竪 la ricerca di forme di
equilibrio migliori con lambiente che fornisce
allo schema la spinta a modificarsi per afferrare a
due mani, oppure opponendo pollice e indice
oppure usare un bastone per afferrare un oggetto
lontano.

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Prof. olga capirci piaget

  • 2. Lo sviluppo cognitivo Le domande chiavi alle quali si cerca di rispondere sono: 1) Quali cambiamenti si verificano nel funzionamento cognitivo? 2) Quali fattori sono responsabili di tali cambiamenti?
  • 3. Secondo Piaget Il soggetto che realizza il processo conoscitivo non 竪 n辿 un passivo recettore di istruzioni o pressioni ambientali, n辿 il veicolo di disposizioni depositate nella struttura genetica.
  • 4. alcune abilit sono apprese e innate, ma la qualit costitutiva della conoscenza risiede nel fatto che il soggetto costruisce attivamente le proprie conoscenze: lorganismo si modifica attraverso lintegrazione con lambiente, spinto dal bisogno di realizzare con esso degli scambi sempre pi湛 ricchi ed efficaci.
  • 5. rifiuto ipotesi innatista (Gestalt): ipotizza limprovvisa comparsa di strutture mentali nuove e non tiene conto del fatto che i cambiamenti evolutivi derivano da una lunga storia di interazioni con lambiente; rifiuto ipotesi ambientalista (Comportamentismo): le pressioni esterne non sono in se stesse cause di sviluppo, ma al contrario, diventano efficaci solo nella misura in cui lorganismo 竪 in grado di incorporarle (Piaget le caratteristiche proprie dellorganismo stabiliscono i limiti entro cui pu嘆 verificarsi lazione dellambiente).
  • 6. La teoria di Piaget Ipotesi innatista Le strutture cognitive hanno unorigine esclusivamente interna Piaget respinge Piaget propone Ipotesi ambientalista Le strutture cognitive hanno unorigine esclusivamente ambientale Teoria organismica Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali, n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle proprie conoscenze
  • 7. Gli assunti base della teoria di Piaget Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica delluomo costituisce lapice Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli scambi con lambiente Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit dellindividuo
  • 8. I concetti teorici fondamentali di PIAGET: adattamento organizzazione schemi di azione strutture mentali concetto di stadio
  • 9. a) adattamento: laccordo del pensiero con le cose Le strutture interne dellorganismo si modificano continuamente per assolvere a bisogni nuovi, o anche vecchi ma in condizioni mutate; Tali modificazioni sono il risultato dellinterazione continua tra due processi che presiedono agli scambi tra il soggetto e lambiente: assimilazione e accomodamento.
  • 10. Assimilazione: si verifica ogni volta che il soggetto incorpora nelle proprie strutture un elemento esterno o interpreta lesperienza nei termini delle strutture di cui dispone (es. come sul piano organico le sostanze contenute nel cibo vengono trasformate dallorganismo, nella vita psichica questo processo trasforma i dati dellesperienza, la realt esterna, in funzione delle strutture interne).
  • 11. Accomodamento: modificazione delle strutture in funzione delle caratteristiche della realt assimilata: le strutture si adeguano alla novit. Se lassimilazione tende alla conservazione, laccomodamento tende alla novit lassimilazione riconosce nellambiente oggetti da assimilare e fa scaturire il bisogno di interagire con la realt accomodamento ricerca i mezzi per soddisfare quel bisogno.
  • 12. Gli scambi con lambiente sono quindi adattivi in quanto realizzano un equilibrio tra il bisogno di assimilazione (applicare le strutture possedute) e lesigenza di accomodamento (modificare quelle strutture in funzione di nuove situazioni).
  • 13. Lintelligenza secondo Piaget ASSIMILAZIONE ACCOMODAMENTO Incorpora nei propri schemi i dati dellesperienza Modifica i propri schemi per adattarli ai nuovi dati Conservazione Novit ADATTAMENTO DELLORGANISMO ALLAMBIENTE EQUILIBRIO
  • 14. Continuit vs discontinuit concetto di adattamento e di assimilazione idea di continuit nello sviluppo; concetto di sequenza a stadi discontinuit (cambiamento qualitativo delle strutture).
  • 15. Il processo di sviluppo secondo Piaget Continuit Funzioni invarianti: Adattamento Equilibrio Discontinuit Stadi di sviluppo PROCESSO DI SVILUPPO
  • 16. Gli stadi di sviluppo secondo Piaget Ciascuno stadio prevede una particolare forma di organizzazione psicologica Il passaggio da uno stadio al successivo pu嘆 essere graduale e let pu嘆 variare da un bambino allaltro Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal precedente, presenta forma e regole proprie Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio allo stadio successivo, ma vengono integrate in strutture pi湛 evolute (integrazione gerarchica tra stadi)
  • 17. Gli stadi: stadio sensomotorio stadio preoperatorio periodo operatorio concreto stadio operatorio formale
  • 18. Stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget Stadio Et Descrizione 0-2 anni A 2 anni comprende il mondo in base a ci嘆 che pu嘆 fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Preoperatorio 2-6 anni Si rappresenta mentalmente gli oggetti e comincia a comprendere la loro classificazione in gruppi Operatorio concreto 6-12 anni La capacit logica progredisce grazie allo sviluppo di nuove operazioni mentali (addizione, sottrazione, ecc.) Operatorio formale Dai 12 anni capace di organizzare le informazioni in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi Sensomotorio
  • 19. a) stadio sensomotorio: primi 2 anni di vita; organizzazione interna data da schemi di azione (= azioni manifeste effettivamente eseguite sugli oggetti); non esiste alcuna attivit mentale, di pensiero o di riflessione; si distinguono 6 sottostadi.
  • 20. 6- invenzione di mezzi nuovi mediante combinazione mentale (18-24 mesi) Quando si trova in una situazione nuova in cui gli ostacoli che si frappongono tra le sue intenzioni e il raggiungimento dello scopo esigono un adattamento imprevisto, il bambino non procede per prove ed errori, ma per invenzione repentina, compiendo un atto mentale.
  • 21. Immaginiamo un bambino davanti ad una porta con un mucchietto di erba in mano, che prima ancora di tentare di aprire la porta posi lerba e che poi, accortosi che lerba si trova nel raggio di apertura della porta, la sposti perch辿 ha realizzato che la porta aprendosi lavrebbe spazzato via. Il bambino fa questo prima di aver effettivamente percepito leffetto delle proprie azioni (aprire) perch辿 lattivit rappresentativa gli ha permesso di anticiparlo.
  • 22. questo significa: capacit di anticipare mentalmente leffetto delle proprie azioni, oltre che di evocare azioni passate; comparsa della rappresentazione. ora loggetto pu嘆 essere ritrovato anche in seguito a spostamenti non percepiti, ma solo inferiti (es. nascondiamo un oggetto nella nostra mano e poi lo lasciamo cadere, non visti, dietro uno schermo, non ritrovando pi湛 loggetto nella mano il bambino, andr a cercarlo dietro lo schermo rappresentarsi la nostra azione) .
  • 23. Si completa la nozione di oggetto permanente costruzioni fondamentali di questo periodo, insieme a quelle di spazio, tempo e causalit che consente al bambino di agire in un ambiente in cui gli oggetti: dotati di esistenza propria; occupano uno spazio obiettivo; assumono relazioni spaziali obiettive (avantidietro); fonti autonome di causalit, ma anche intermediari (le diverse condotte); fanno parte di eventi ordinati temporalmente.
  • 24. b) Stadio preoperatorio dai 2 a 6-7 anni Imitazione differita: capacit di riprodurre un modello qualche tempo dopo averlo percepito (ore-giorni) conservato rappresentazione interna del modello (immagine mentale); Gioco simbolico: tratta un oggetto come fosse qualcosa di diverso (far finta) attribuzione ad un oggetto presente qualit diverse da quelle effettive (caratteristiche di un oggetto evocato mentalmente es. un cucchiaio al posto del telefono).
  • 25. uso del linguaggio verbale per riferirsi a oggetti, persone o situazioni, assenti non solo per richiamare lattenzione di qualcuno (decontestualizzazione) uso di schemi verbali per designare una realt che egli 竪 in grado di rappresentarsi mentalmente; gli schemi di questo stadio sono azioni interiorizzate: col limite che per嘆 sono isolate, cio竪 possono essere pensate una per volta;
  • 26. Inizio dello stadio preoperatorio (2 anni) Conquista della rappresentazione Imitazione differita Principali manifestazioni Gioco simbolico Linguaggio Si riferiscono a una realt non percepita in quel momento e la evocano
  • 27. I fattori dello sviluppo: Maturazione del sistema nervoso: non 竪 lunico fattore, n辿 un fattore causale (anche i salti qualitativi che segnano il passaggio da uno stadio allaltro, non sono sempre contraddistinti da cambiamenti qualitativi nella struttura neurofisiologica).
  • 28. Esperienza acquisita: esercizio e ripetizione di azioni, percezioni ed esperienze che il bambino compie autonomamente sulla realt: - esperienza fisica: conoscere propriet degli oggetti, loro caratteristiche formali e funzionali esperienza che avviene per astrazione di propriet rilevanti degli oggetti (es. scoperta che certi oggetti possono galleggiare e che altri vanno a fondo)
  • 29. esperienza logico-matematica: riguarda la possibilit di sperimentare le propriet delle azioni (i bambini passano molto tempo ad infilare cubi o pentole di dimensioni diverse, allineando oggetti, raggruppandoli, sommandoli dividendoli esercitano le proprie strutture mentali, le fanno funzionare e scoprono propriet costanti e rilevanti delle loro azioni).
  • 30. Interazione sociale e linguaggio: fattore importante ma non sufficiente poich辿 sono le strutture cognitive che influenzano la capacit di comprendere e produrre il linguaggio e non il contrario. La trasmissione sociale pu嘆 accelerare il processo attraverso il quale viene raggiunta la maturit funzionale di uno stadio, ma di per s辿 non spiega il passaggio da uno stadio allaltro.
  • 31. Per Piaget lambiente fisico e sociale 竪 semplicemente uno scenario che consente al bambino di esercitare le proprie azioni, assolve ad una funzione solo perch辿 fornisce il materiale grezzo su cui il bambino lavora.
  • 32. Il vero fattore causale dello sviluppo risiede in una propriet intrinseca e costitutiva della vita organica e mentale, cio竪 il fattore di equilibrio inteso come equilibrio tra perturbazioni esterne e attivit del soggetto.
  • 33. Una delle direzioni in cui agisce il processo di equilibrazione 竪 la realizzazione di scambi con lambiente sempre pi湛 adattati, cio竪 caratterizzati da un sempre maggiore equilibrio tra assimilazione e accomodamento. Esempio: il bambino nasce col riflesso della prensione a piena mano; 竪 la ricerca di forme di equilibrio migliori con lambiente che fornisce allo schema la spinta a modificarsi per afferrare a due mani, oppure opponendo pollice e indice oppure usare un bastone per afferrare un oggetto lontano.