Creativit motoria. Come svilupparla in et evolutiva e anziana
Risolvere un problema in modo creativo pu嘆 essere unopportunit e non un ostacolo. Nelle attivit motorie, la creativit 竪 ancora poco studiata e questo non favorisce lo sviluppo di approcci educativi evidence-based che consentano di sostenere un bambino, un giovane atleta o un anziano nella ricerca di soluzioni motorie originali e utili.
Creativit motoria si rivolge a coloro che a livello personale o professionale si interessano di educazione motoria e si propone di aiutare il lettore nella comprensione di questa abilit, indicando le strade pi湛 adatte per svilupparla.
Nel corso della trattazione, si entra in confidenza con il concetto e si forniscono risposte scientifiche alle questioni pi湛 importanti: siamo tutti creativi? Si 竪 creativi in tutto? Chi 竪 pi湛 creativo si adatta meglio?
Focus innovativo ed originale del manuale 竪 il modello di sviluppo della creativit motoria, nato dallesperienza pratica di decenni di didattica, che si integra con i pi湛 recenti studi scientifici sullapprendimento creativo. Nellultimo capitolo sono presentate attivit pratiche di facile esecuzione, da sperimentare con bambini, ragazzi, adulti e anziani.
https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/creativita-motoria-eta-evolutiva-e-anziana-scibinetti
Creativit motoria. Come svilupparla in et evolutiva e anziana
Risolvere un problema in modo creativo pu嘆 essere unopportunit e non un ostacolo. Nelle attivit motorie, la creativit 竪 ancora poco studiata e questo non favorisce lo sviluppo di approcci educativi evidence-based che consentano di sostenere un bambino, un giovane atleta o un anziano nella ricerca di soluzioni motorie originali e utili.
Creativit motoria si rivolge a coloro che a livello personale o professionale si interessano di educazione motoria e si propone di aiutare il lettore nella comprensione di questa abilit, indicando le strade pi湛 adatte per svilupparla.
Nel corso della trattazione, si entra in confidenza con il concetto e si forniscono risposte scientifiche alle questioni pi湛 importanti: siamo tutti creativi? Si 竪 creativi in tutto? Chi 竪 pi湛 creativo si adatta meglio?
Focus innovativo ed originale del manuale 竪 il modello di sviluppo della creativit motoria, nato dallesperienza pratica di decenni di didattica, che si integra con i pi湛 recenti studi scientifici sullapprendimento creativo. Nellultimo capitolo sono presentate attivit pratiche di facile esecuzione, da sperimentare con bambini, ragazzi, adulti e anziani.
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2. Lo sviluppo cognitivo
Le domande chiavi alle quali si cerca di
rispondere sono:
1) Quali cambiamenti si verificano nel
funzionamento cognitivo?
2) Quali fattori sono responsabili di tali
cambiamenti?
3. Secondo Piaget
Il soggetto che realizza il processo
conoscitivo non 竪 n辿 un passivo recettore di
istruzioni o pressioni ambientali, n辿 il
veicolo di disposizioni depositate nella
struttura genetica.
4. alcune abilit sono apprese e innate, ma la
qualit costitutiva della conoscenza risiede
nel fatto che il soggetto costruisce
attivamente
le
proprie
conoscenze:
lorganismo
si
modifica
attraverso
lintegrazione con lambiente, spinto dal
bisogno di realizzare con esso degli scambi
sempre pi湛 ricchi ed efficaci.
5. rifiuto ipotesi innatista (Gestalt): ipotizza
limprovvisa comparsa di strutture mentali nuove e
non tiene conto del fatto che i cambiamenti
evolutivi derivano da una lunga storia di interazioni
con lambiente;
rifiuto ipotesi ambientalista (Comportamentismo):
le pressioni esterne non sono in se stesse cause di
sviluppo, ma al contrario, diventano efficaci solo
nella misura in cui lorganismo 竪 in grado di
incorporarle (Piaget le caratteristiche proprie
dellorganismo stabiliscono i limiti entro cui pu嘆
verificarsi lazione dellambiente).
6. La teoria di Piaget
Ipotesi
innatista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
interna
Piaget
respinge
Piaget
propone
Ipotesi
ambientalista
Le strutture
cognitive hanno
unorigine
esclusivamente
ambientale
Teoria organismica
Lindividuo non 竪 un passivo recettore di influenze ambientali,
n辿 un veicolo di idee innate, ma un attivo costruttore delle
proprie conoscenze
7. Gli assunti base della teoria di Piaget
Lo sviluppo 竪 comprensibile allinterno della storia evolutiva
delle specie, di cui lorganizzazione biologica e psicologica
delluomo costituisce lapice
Lorganismo 竪 attivo e si modifica attraverso gli scambi con
lambiente
Lo sviluppo consiste nella trasformazione di strutture che non
sono innate, ma si costruiscono grazie allattivit
dellindividuo
8. I concetti teorici fondamentali
di PIAGET:
adattamento
organizzazione
schemi di azione
strutture mentali
concetto di stadio
9. a)
adattamento: laccordo del pensiero
con le cose
Le strutture interne dellorganismo si
modificano continuamente per assolvere a
bisogni nuovi, o anche vecchi ma in
condizioni mutate;
Tali modificazioni sono il risultato
dellinterazione continua tra due processi
che presiedono agli scambi tra il soggetto e
lambiente: assimilazione e accomodamento.
10. Assimilazione:
si verifica ogni volta che il soggetto incorpora
nelle proprie strutture un elemento esterno o
interpreta lesperienza nei termini delle
strutture di cui dispone (es. come sul piano
organico le sostanze contenute nel cibo
vengono trasformate dallorganismo, nella
vita psichica questo processo trasforma i
dati dellesperienza, la realt esterna, in
funzione delle strutture interne).
11. Accomodamento:
modificazione delle strutture in funzione
delle caratteristiche della realt assimilata:
le strutture si adeguano alla novit.
Se lassimilazione tende alla conservazione,
laccomodamento tende alla novit
lassimilazione riconosce nellambiente
oggetti da assimilare e fa scaturire il
bisogno di interagire con la realt
accomodamento ricerca i mezzi per
soddisfare quel bisogno.
12. Gli scambi con lambiente sono quindi
adattivi in quanto realizzano un equilibrio
tra il bisogno di assimilazione (applicare le
strutture possedute) e lesigenza di
accomodamento (modificare quelle
strutture in funzione di nuove situazioni).
14. Continuit vs discontinuit
concetto di adattamento e di
assimilazione idea di continuit
nello sviluppo;
concetto di sequenza a stadi
discontinuit (cambiamento qualitativo
delle strutture).
15. Il processo di sviluppo secondo Piaget
Continuit
Funzioni invarianti:
Adattamento
Equilibrio
Discontinuit
Stadi di sviluppo
PROCESSO
DI
SVILUPPO
16. Gli stadi di sviluppo secondo Piaget
Ciascuno stadio prevede una particolare forma di
organizzazione psicologica
Il passaggio da uno stadio al successivo pu嘆 essere
graduale e let pu嘆 variare da un bambino allaltro
Ogni stadio 竪 qualitativamente diverso dal precedente,
presenta forma e regole proprie
Le acquisizioni di uno stadio non si perdono con il passaggio
allo stadio successivo, ma vengono integrate in strutture pi湛
evolute (integrazione gerarchica tra stadi)
18. Stadi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget
Stadio
Et
Descrizione
0-2 anni
A 2 anni comprende il mondo in base a ci嘆
che pu嘆 fare con gli oggetti e con le
informazioni sensoriali
Preoperatorio
2-6 anni
Si rappresenta mentalmente gli oggetti e
comincia a comprendere la loro
classificazione in gruppi
Operatorio
concreto
6-12
anni
La capacit logica progredisce grazie allo
sviluppo di nuove operazioni mentali
(addizione, sottrazione, ecc.)
Operatorio
formale
Dai 12
anni
capace di organizzare le informazioni in
modo sistematico e pensa in termini
ipotetico-deduttivi
Sensomotorio
19. a) stadio sensomotorio:
primi 2 anni di vita;
organizzazione interna data da schemi di
azione (= azioni manifeste effettivamente
eseguite sugli oggetti);
non esiste alcuna attivit mentale, di
pensiero o di riflessione;
si distinguono 6 sottostadi.
20. 6- invenzione di mezzi nuovi mediante
combinazione mentale (18-24 mesi)
Quando si trova in una situazione nuova in
cui gli ostacoli che si frappongono tra le sue
intenzioni e il raggiungimento dello scopo
esigono un adattamento imprevisto, il
bambino non procede per prove ed errori,
ma per invenzione repentina, compiendo un
atto mentale.
21. Immaginiamo un bambino davanti ad una
porta con un mucchietto di erba in mano, che
prima ancora di tentare di aprire la porta posi
lerba e che poi, accortosi che lerba si trova
nel raggio di apertura della porta, la sposti
perch辿 ha realizzato che la porta aprendosi
lavrebbe spazzato via.
Il bambino fa questo prima di aver effettivamente
percepito leffetto delle proprie azioni (aprire)
perch辿 lattivit rappresentativa gli ha permesso di
anticiparlo.
22. questo significa:
capacit di anticipare mentalmente leffetto
delle proprie azioni, oltre che di evocare
azioni passate;
comparsa della rappresentazione.
ora loggetto pu嘆 essere ritrovato anche in
seguito a spostamenti non percepiti, ma solo
inferiti (es. nascondiamo un oggetto nella nostra mano e poi lo
lasciamo cadere, non visti, dietro uno schermo, non ritrovando pi湛
loggetto nella mano il bambino, andr a cercarlo dietro lo schermo
rappresentarsi la nostra azione)
.
23. Si completa la nozione di oggetto permanente
costruzioni fondamentali di questo periodo, insieme
a quelle di spazio, tempo e causalit che consente al
bambino di agire in un ambiente in cui gli oggetti:
dotati di esistenza propria;
occupano uno spazio obiettivo;
assumono relazioni spaziali obiettive (avantidietro);
fonti autonome di causalit, ma anche intermediari
(le diverse condotte);
fanno parte di eventi ordinati temporalmente.
24. b) Stadio preoperatorio dai 2 a 6-7
anni
Imitazione differita: capacit di riprodurre un
modello qualche tempo dopo averlo percepito
(ore-giorni) conservato rappresentazione
interna del modello (immagine mentale);
Gioco simbolico: tratta un oggetto come fosse
qualcosa di diverso (far finta) attribuzione
ad un oggetto presente qualit diverse da quelle
effettive (caratteristiche di un oggetto evocato
mentalmente es. un cucchiaio al posto del
telefono).
25. uso del linguaggio verbale per riferirsi a
oggetti, persone o situazioni, assenti non
solo per richiamare lattenzione di qualcuno
(decontestualizzazione) uso di schemi
verbali per designare una realt che egli 竪 in
grado di rappresentarsi mentalmente;
gli schemi di questo stadio sono azioni
interiorizzate: col limite che per嘆 sono
isolate, cio竪 possono essere pensate una per
volta;
26. Inizio dello stadio preoperatorio (2 anni)
Conquista della rappresentazione
Imitazione
differita
Principali
manifestazioni
Gioco
simbolico
Linguaggio
Si riferiscono a una
realt non percepita in
quel momento e la
evocano
27. I fattori dello sviluppo:
Maturazione del sistema nervoso: non 竪
lunico fattore, n辿 un fattore causale (anche
i salti qualitativi che segnano il passaggio
da uno stadio allaltro, non sono sempre
contraddistinti da cambiamenti qualitativi
nella struttura neurofisiologica).
28. Esperienza acquisita: esercizio e ripetizione
di azioni, percezioni ed esperienze che il
bambino compie autonomamente sulla
realt:
- esperienza fisica: conoscere propriet
degli oggetti, loro caratteristiche formali e
funzionali esperienza che avviene per
astrazione di propriet rilevanti degli
oggetti (es. scoperta che certi oggetti
possono galleggiare e che altri vanno a
fondo)
29. esperienza logico-matematica: riguarda la
possibilit di sperimentare le propriet delle azioni
(i bambini passano molto tempo ad infilare cubi o
pentole di dimensioni diverse, allineando oggetti,
raggruppandoli, sommandoli dividendoli
esercitano le proprie strutture mentali, le fanno
funzionare e scoprono propriet costanti e
rilevanti delle loro azioni).
30. Interazione sociale e linguaggio: fattore
importante ma non sufficiente poich辿 sono
le strutture cognitive che influenzano la
capacit di comprendere e produrre il
linguaggio e non il contrario.
La trasmissione sociale pu嘆 accelerare il
processo attraverso il quale viene raggiunta la
maturit funzionale di uno stadio, ma di per s辿
non spiega il passaggio da uno stadio allaltro.
31. Per Piaget lambiente fisico e sociale 竪
semplicemente uno scenario che consente al
bambino di esercitare le proprie azioni,
assolve ad una funzione solo perch辿 fornisce
il materiale grezzo su cui il bambino lavora.
32. Il vero fattore causale dello sviluppo risiede in
una propriet intrinseca e costitutiva della
vita organica e mentale, cio竪 il fattore di
equilibrio inteso come equilibrio tra
perturbazioni esterne e attivit del soggetto.
33. Una delle direzioni in cui agisce il processo
di equilibrazione 竪 la realizzazione di
scambi con lambiente sempre pi湛 adattati,
cio竪 caratterizzati da un sempre maggiore
equilibrio
tra
assimilazione
e
accomodamento.
Esempio: il bambino nasce col riflesso della
prensione a piena mano; 竪 la ricerca di forme di
equilibrio migliori con lambiente che fornisce
allo schema la spinta a modificarsi per afferrare a
due mani, oppure opponendo pollice e indice
oppure usare un bastone per afferrare un oggetto
lontano.