Metal detectors operate using electromagnetic induction by transmitting a magnetic field and analyzing changes induced in metal objects. The document describes the principle of operation, including how eddy currents are induced in metals, opposing the magnetic field. It provides a circuit diagram and discusses the beat-frequency oscillator design. Metal detectors have applications in security screening, construction, civil engineering, landmine detection, and archaeology. They are compact, simple to use, and can detect small metal targets.
Bose is considering adopting a Just-in-Time Inventory II (JIT II) approach where key suppliers would be located onsite. This could provide benefits like reduced lead times and costs for both Bose and suppliers. However, suppliers may be hesitant due to financial investment required. Bose would need to incentivize suppliers and address issues like confidentiality and fair pricing. It is recommended Bose select suppliers based on criteria, seat a supplier representative onsite, and maintain pricing fairness to successfully implement JIT II.
Valganciclovir is a prodrug of ganciclovir used for CMV prophylaxis and treatment. A key study (PV16000) found that valganciclovir prophylaxis for 100 days was as effective as oral ganciclovir for preventing CMV disease in high-risk transplant patients. Valganciclovir had a higher bioavailability than oral ganciclovir but was associated with a higher rate of neutropenia as an adverse effect. Long-term follow up of patients in the VICTOR study found rates of CMV disease recurrence after stopping prophylaxis of 15.1% at 1 year. Factors like viral load at baseline and
This document summarizes important viral pathogens affecting solid organ transplant recipients. It discusses several common viruses like CMV, HHV-6, EBV, adenovirus, and BKV polyomavirus. It notes their clinical manifestations and impacts in transplant recipients. The document also reviews prevention and treatment strategies for many of these viruses, including vaccination, antiviral prophylaxis, and immunosuppression management. Meta-analyses show antiviral prophylaxis is effective at preventing CMV infection and disease, and may reduce indirect effects like other infections and rejection.
This document discusses waterborne diseases and epidemics caused by contaminated drinking water. It outlines various bacteria, viruses, and protozoa that can be transmitted through water and cause diseases like cholera, typhoid fever, diarrhea, and jaundice. Treatment of drinking water through chlorination and water filtration has reduced waterborne disease outbreaks in developed nations. However, in developing parts of the world where water treatment is not universal, waterborne illnesses remain a major public health issue. The document emphasizes the importance of access to safe drinking water and proper sanitation globally.
Bisogni fisici degli immigrati ed accesso alle cureDino Sgarabotto
油
Profilassi antimicrobica delle ivu complicate da disfunzioni vescicali
1. Profilassi antimicrobica delle IVU
complicate da disfunzioni vescicali
Dr. Dino Sgarabotto
Malattie Infettive e Tropicali
Azienda Ospedaliera di Padova
2. Quando 竪 indicato fare una profilassi?
Infezioni urinarie ricorrenti da prendere in
considerazione la profilassi antimicrobica:
Due o pi湛 IVU in sei mesi
Tre o pi湛 IVU in un anno
Da valutare se potrebbe essere soddisfacente anche
la semplice terapia antibiotica autosomministrata
precocemente (dipende dalla frequenza ed
intensit delle infezioni urinarie)
3. Infezioni urinarie ricorrenti
Pu嘆 essere dovuta reinfezione o persistenza
batterica
La mancata eradicazione o persistenza batterica
pu嘆 essere documentata dalla presenza dello
stesso uropatogeno due settimane dopo il
completamento della terapia antimicrobica
La reinfezione pu嘆 essere dovuta allo stesso
uropatogeno o ad un ceppo diverso
Le infezioni urinarie ricorrenti sono studiate bene
nelle donne ma ci sono pochi studi nelle
disfuzioni vescicali
4. Le disfunzioni vescicali
Le disfunzioni vescicali sono anomalie nel
riempimento o nello svuotamento della vescica.
Le cause possono essere molteplici ma le pi湛
comuni sono la vescica neurologica da sclerosi
multipla o da paraplegia.
Lincompleto svuotamento vescicale viene
trattato di solito con lautocateterismo (5-6 volte
al d狸) o in secondo luogo con catetere vescicale a
dimora (maggiori rischi infettivi)
5. Autocateterismo e catetere vescicale
Lautocateterismo intermittente (CIC: Clean
Intermittent Catheterization) determina una
minore frequenza di IVU rispetto al catetere
urinario a dimora
Non sono chiari tutti i fattori che possono
determinare IVU ricorrenti anche in alcuni
soggetti che eseguono autocateterismo
intermittente 6 volte al d狸; tuttavia un motivo
comune 竪 il lavoro con impossibilit a svuotare la
vescica ogni 4 ore.
6. Identificazione dei patogeni
Nelle infezioni urinarie ricorrenti 竪 necessario fare
lurocoltura per identificare il patogeno o i patogeni
Cos狸 la profilassi antimicrobica potr essere mirata ed
efficace
Va chiarito possibilmente se il patogeno che colonizza
la vescica 竪 lo stesso che determina poi linfezione
urinaria sintomatica
La profilassi va preferita alla terapia antibiotica
autosomministrata precoce se le infezioni urinarie sono
ravvicinate in modo da consentire la riepitelizzazione
vescicale e la negativizzazione della microematuria
7. Uropatogeno o colonizzazione?
Lurocoltura positiva lo 竪 sia nella IVU
sintomatica che nella colonizzazione vescicale
La colonizzazione 竪 la regola nel catetere
vescicale a dimora mentre 竪 meno frequente
nella cateterizzazione intermittente
La colonizzazione 竪 un fattore di rischio per
sviluppare una successiva IVU sintomatica
Comunque la terapia e la profilassi sono
rivolte solo alle IVU sintomatiche
8. Gli uropatogeni
Escherichia coli, ceppi con resistenza a
cotrimoxazolo e/o a ciprofloxacina, ceppi ESBL
Klebsiella pneumoniae, ceppi resistenti a
ciprofloxacina e/o a cotrimoxazolo, ceppi ESBL e
KPC
Proteus mirabilis
Pseudomonas aeruginosa, ceppi resistenti a
ciprofloxacina, ceppi MDR e ceppi XDR
Citrobacter freundii ed Enterococcus faecalis o
faecium
9. Non tutti gli isolati batterici sono
equivalenti cio竪 patogeni
Alcuni batteri possono colonizzare la vescica
senza dare IVU cio竪 non si comportano da
patogeni: non vanno trattati n辿 profilassati in
quanto impediscono lemergenza di batteri
francamente patogeni ed associati ad IVU
Escherichia coli HU2117 che 竪 un ceppo
ingegnerizzato non patogeno per mancanza di
fimbrie che permettono laderenza con epitelio
vescicale
Ne esistono ceppi simili in natura??
10. Sensibilit antibiotica
Se luropatogeno non 竪 MDR 竪 possibile
impostare una profilassi antimicrobica
Se invece si tratta di un uropatogeno MDR
talora 竪 possibile fare una terapia antibiotica
mirata che si pu嘆 tentare di prolungare per 2
settimane con intento eradicante invece che i
classici 5 giorni di terapia
Comunque di solito non c竪 un antibiotico che
va bene per tutti gli uropatogeni possibili
11. Rischi della profilassi antibiotica
Una profilassi di lunga durata 竪 associata allo
sviluppo di ceppi batterici MDR che determina
limpossibilit di ulteriore profilassi
E pi湛 accettabile un periodo di 6-12 mesi di
profilassi antibiotica seguito da terapia
antibiotica autosomministrata in caso di
recidiva di UTI (rischio di recidiva 50%)
12. Profilassi antibiotica:
schemi disponibili
Cotrimoxazolo 160/800 mg 村 o 遜 di
compressa al d狸
Nitrofurantoina 50 o 100 mg al d狸
Fosfomicina 3 g ogni 7-10 giorni
Ciprofloxacina 125 o 250 mg al d狸
Norfloxacina 200 mg al d狸
Cefaclor 250 mg al d狸
13. In realt le scelte sono pi湛 limitate
Dopo ripetuti trattamenti per IVU ricorrenti,
luropatogeno ha un certo grado di resistenza
antibiotica e spesso le scelte si riducono a:
Nitrofuntoina 50 o 100 mg al d狸
Fosfomicina 3 g ogni 7-10 giorni
E nessuno di queste due opzioni 竪 utilizzabile
facilmente con creatinina >200 umol/L
14. Possibilit di fare WOCA
WOCA: Weekly Oral Cyclic Antibiotic che consiste
nellassumere un differente antibiotico alla settimana
Lo schema originale prevedeva:
Amoxicillina 1000 mg 1 compressa per 3 volte alla
settimana
Bactrim 160/800 mg 1 compressa per due volte alla
settimana
Nitrofurantoina 100 mg per 3 volte alla settimana
Fosfomicina 3 g per due volte alla settimana
Cefixima 400 mg 1 compressa alla settimana
In base allantibiogramma si scelgono due di questi
antibiotici che vengono alternati ogni settimana
15. WOCA
Studio originale del 2006 di 35 pazienti paraplegici o
tetraplegici seguiti per 2 anni: IVU sintomatiche 9,4
per paziente/anno prima di WOCA, ma solo 1,8 con
WOCA senza eventi avversi e senza che fossero isolati
uropatogeni MDR
Lo stesso gruppo di Louis Bernard ha pubblicato nel
2016 un secondo studio di 50 pazienti passando da
9,45 a 1,57 IVU sintomatiche per paziente/anno con
un solo evento avverso e solo 4 MDR
Louis Bernard ha completato un terzo studio di 45
pazienti per altri 2 anni ma non ancora pubblicato
(2017:clinicaltrials.gov)
16. Gentamicina intravescicale
Gentamicina intravescicale 80 mg in 20 ml di
fisiologica a d狸 alterni (per almeno 2-3 ore)
Amikacina intravescicale 500 mg in 20 ml di
fisiologica a d狸 alterni (per almeno 2-3 ore)
Luso quoditiano di un aminoglicoside
intravescicale per 2 settimane pu嘆 essere una
delle poche terapia disposnibili in caso di una
IVU sintomatica da MDR (circa 100 casi
pubblicati in piccole serie)
17. Linee guida e Gentamicina
Le linee guida raccomandano di non usare
antibiotici intravescicali
Tuttavia questa raccomandazione si basa su
studi in pazienti portatori di catetere vescicale
a dimora in cui lirrigazione vescicale va a
finire subito nella sacca
Mentre nellautocateterismo intermittente la
gentamicina resta per ore nella vescica dove
pu嘆 svolgere la sua azione antimicrobica
18. Conclusioni
Se le IVU ricorrenti sono frequenti la semplice
terapia precoce pu嘆 essere insoddisfacente
La profilassi antibiotica deve basarsi sui
risultati delle urocolture
C竪 una scelta limitata di antibiotici orali su cui
puntare
Proposte da considerare nei casi pi湛 difficili:
WOCA alternando ogni settimana due antibiotici
Gentamicina intravescicale
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