Clil methodology: CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING.Mathematics LessonMarcello Pedone
油
CLIL Methodology
(CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING)
for
a Mathematics Lesson
La m辿thodologie EMILE
(ENSEIGNEMENT DE MATIERES PAR INTEGRATION D UNE LANGUE ETRANGERE)
pour une le巽on de Maths
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. BalleroIIS Falcone-Righi
油
Approcci metodologici e gestione di una classe
Il ruolo del docente e lautonomia dellapprendente
Sviluppo di abilit e competenze
Corso di Didattica dell'IOtaliano di base. Lodi, 2011
Learn Italian - FSI FAST Course (Part 1)101_languages
油
Learn Italian with this course from the Foreign Services Institute. Download the full course (with audio) at http://www.101languages.net/italian/free-italian-course
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. BalleroIIS Falcone-Righi
油
Approcci metodologici e gestione di una classe
Il ruolo del docente e lautonomia dellapprendente
Sviluppo di abilit e competenze
Corso di Didattica dell'IOtaliano di base. Lodi, 2011
Learn Italian - FSI FAST Course (Part 1)101_languages
油
Learn Italian with this course from the Foreign Services Institute. Download the full course (with audio) at http://www.101languages.net/italian/free-italian-course
PATTI Giuseppe. Tesi: la collocazione in L2 .pdfGIUSEPPE PATTI
油
In inglese si dice "give a look" o "have a look" o "take a look"?
In francese suona meglio "feu jaune" o "feu orange"?
In spagnolo 竪 possibile dire "empezar con"?
tutta una questione di collocazione!
Se non sai cosa sia la collocazione (e quanto sia importante), in questo testo, non solo troverai la risposta, ma anche alcuni trucchi utili per scrivere e parlare meglio in lingua straniera.
Inoltre, se ti occupi di linguistica e di glottodidattica, qui troverai un descrizione dellapprendimento della lingua materna, una trattazione dellevoluzione dellinsegnamento delle lingue straniere, una proposta di test per lanalisi della competenza collocazionale e i risultati di un primo esperimento.
This document discusses dyslexia and how schools should approach teaching students with dyslexia. It defines dyslexia as a specific learning disability that affects reading and writing skills but not general intellectual ability. It emphasizes that dyslexic students can read and write but need more time and a teaching method tailored to their learning style. The goal is for dyslexic students to be able to learn without falling behind by changing how schools think about learning disabilities.
This document discusses dyslexia and how schools should approach teaching students with dyslexia. It defines dyslexia as a specific learning disability that affects reading and writing skills but not general intellectual ability. It emphasizes that schools have a duty to understand dyslexia, change how they think about learning disabilities, and use teaching methods suited to students' learning styles rather than seeing difficulties as emotional or motivational problems. The goal is for dyslexic students to be able to learn without needing an adult mediator if given more time and an appropriate teaching methodology that can benefit all students.
Presentazione della Dichiarazione di Dubai sulle OER alla comunit italiana -...Damiano Orru
油
Osservatorio sullinformation literacy promuove un incontro online organizzato dalla rete Open Education Italia. n occasione della Open Education Week 2025, dal 3 al 7 marzo, la rete Open Education Italia organizza un incontro online dedicato alla presentazione della Dichiarazione di Dubai sulle Risorse Educative Aperte (OER) il 4 marzo 2025. https://www.aib.it/eventi/dichiarazione-dubai-oer-unesco/
Solution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by Wahlentiteuxprasil
油
Solution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by Wahlen
Solution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by Wahlen
Solution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by Wahlen
Test Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : Suedementogge
油
Test Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : Sue
Test Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : Sue
Test Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : Sue
Global Economic Institutions 1st Edition Willem Mollekoloohgazari67
油
Global Economic Institutions 1st Edition Willem Molle
Global Economic Institutions 1st Edition Willem Molle
Global Economic Institutions 1st Edition Willem Molle
Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendallalawamajina
油
Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendall
Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendall
Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendall
Engineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test Bankgadevshahma
油
Engineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test Bank
Engineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test Bank
Engineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test Bank
The Digital Revolution: A Short History of an Ideology Balbiobrohepner
油
The Digital Revolution: A Short History of an Ideology Balbi
The Digital Revolution: A Short History of an Ideology Balbi
The Digital Revolution: A Short History of an Ideology Balbi
New Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy Albersuxhcablende
油
New Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy Albers
New Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy Albers
New Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy Albers
Introduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test Banktoblerleunis
油
Introduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test Bank
Introduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test Bank
Introduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test Bank
Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bankjotinlywood
油
Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Wintermunirinkuah
油
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
3. LA REALTA E CHE: Rapporto insegnamento/apprendimento della lingua straniera ancora poco esplorato Idea diffusa : a confrontarsi col problema devono essere solo alcuni gradi dellistruzione ed i docenti di alcune discipline
5. E NECESSARIO TROVARE SOLUZIONI PRATICABILI, A FRONTE DELLIMPORTANZA DEL PLURILINGUISMO
6. INFATTI I convegni di primavera, da Lisbona 2000 in poi, hanno sottolineato la necessit del plurilinguismo perch辿 strettamente legato ai principi della lifelong learning e della formazione della persona
7. Il plurilinguismo facilita la plasticit cerebrale favorisce la maturazione neuronale e dunque il processo dapprendimento (significativo)
8. Ma i ragazzi con disturbo specifico dapprendimento FATICANO ad imparare linglese
9. INGLESE S狸, INGLESE NO? LEGGE 53/2003 : INTRODUCE LINSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA A PARTIRE DALLA PRIMA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA E LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA NELLA SECONDARIA DI 1属 GRADO
10. DECRETO LEGISLATIVO 226/2005 ART. 25 COMMA 2: DA 3 A 5 ORE SETTIMANALI, A PARTIRE DALLANNO SCOLASTICO 2007/2008, nella secondaria di primo grado
11. INGLESE SI, ANCHE SE IL REGNO UNITO E IL PAESE CHE CONTA, IN EUROPA, LA PIU ALTA PERCENTUALE DI DISLESSICI
12. LINGLESE E UNA LINGUA OPACA (IL RAPPORTO GRAFEMA/FONEMA E MULTIPLO ED INSTABILE); LITALIANO E UNA LINGUA TRASPARENTE (IL RAPPORTO GRAFEMA/FONEMA E UNITARIO E STABILE)
13. UN DOCENTE DI LINGUA STRANIERA DOVREBBE TENER PRESENTE CHE: COMPETENZA LINGUISTICA E COMPETENZA CONOSCITIVA SONO IN STRETTA RELAZIONE DECONTESTUALIZZARE LA COMPETENZA LINGUISTICA DALLA REALTA E UN INSUCCESSO IN PARTENZA
14. GLI OBIETTIVI BASILARI DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLA LINGUA STRANIERA NON POSSONO CAMBIARE I PROBLEMI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NON RICHIEDONO UNA DIFFERENZIAZIONE DEGLI OBIETTIVI, MA DELLA METODOLOGIA
15. IL PRIMO PASSO QUELLO DELLA CONOSCENZA DEL PROBLEMA NON ESISTONO PANACEE BISOGNA RICERCARE BUONE PRATICHE
16. LE METODOLOGIE HANNO LOBBLIGO DI ADEGUARSI A VARI CONTESTI, A VARI APPRENDENTI, DISLESSICI E NON
19. LEGGE 170/2010 Uso degli strumenti informatici Possibilita di esonero (ma bisogna attendere i decreti attuativi)
20. REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE 13.03.2009 Articolo 10 Valutazione degli alunni con difficolt specifica di apprendimento (DSA) 1. Per gli alunni con difficolt specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attivit didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti pi湛 idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalit di svolgimento e della differenziazione delle prove.
21. LE NOTE DEL 5/10/2004 E 5/1/2005 della Direzione Generale per lo Studente ( STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI )
22. COMPENSARE COSA? DISPENSARE DA CHE? COMPENSARE : COMPUTER CON PROGRAMMI DI VIDEOSCRITTURA REGISTRATORE CD INTERATTIVI SINTETIZZATORI VOCALI DISPENSARE : LETTURA AD ALTA VOCE STUDIO MNEMONICO VOCABOLARIO FORMA SCRITTA
23. NOTA SUGLI ESAMI DI STATO LA NOTA PROT.1787 DEL 1属/3/2005 PUO UTILIZZARSI PER GLI ESAMI DI LICENZA MEDIA poi perfezionata da Circ. Min. n. 28 del 15 marzo 2007 e ora da Circ. Min. n. 32 del 14 marzo 2008
24. Art. 4.3.1.: Per quanto riguarda le lingue comunitarie , anche sulla base delle esperienze condotte nello scorso anno scolastico, i collegi dei docenti procederanno per tempo a deliberare la modalit di svolgimento della prova scritta, scegliendo tra le seguenti ipotesi: prova scritta articolata su contenuti afferenti la prima e la seconda lingua comunitaria, che potr attuarsi in forme differenziate (elaborato, composizione, questionario, simulazione di dialogo, ecc.); prove scritte separate in giorni diversi per le due lingue comunitarie insegnate; prova scritta della prima lingua comunitaria insegnata e conseguente specifica trattazione e valutazione della seconda lingua comunitaria in sede di colloquio pluridisciplinare.
25. Aer. 5: Disposizioni per particolari tipologie di alunni Alunni con disturbo specifico di apprendimento (DSA) Per quanto riguarda gli alunni con diagnosi specialistica di dislessia o di altri disturbi specifici di apprendimento che, comunque, dovranno sostenere tutte le prove scritte, si ricorda che essi hanno diritto allimpiego di strumenti compensativi, come indicato nella nota ministeriale prot. 26/A del 4 gennaio 2005, oltre allassegnazione di maggior tempo a disposizione per lo svolgimento delle prove.
27. Metodologie ed approcci per linsegnamento della lingua inglese UN QUADRO TEORICO: GLOTTODIDATTICA E PSICOLINGUISTICA
28. CHE COSE LA GLOTTODIDATTICA? E LA SCIENZA CHE SI OCCUPA DELLA DIDATTICA DELLE LINGUE
29. COSE LA PSICOLINGUISTICA? E LA SCIENZA CHE SI OCCUPA DI STUDIARE E DESCRIVERE LA LINGUA ANALIZZANDOLA NEL SOGGETTO CHE LA APPRENDE
30. NEGLI ANNI 50 DUE ERANO GLI PSICOLINGUISTI PIU ACCREDITATI SKINNER TEORIA COMPORTAMENTISTA (HABIT-FORMATION THEORY) CHOMSKY TEORIA MENTALISTA (COGNITIVE CODE THEORY)
31. CHE DIFFERENZA CE TRA METODO ED APPROCCIO? METODO :SI PU DEFINIRE METODO UN CORPO COORDINATO DI TECNICHE E PROCEDURE DI INSEGNAMENTO PER APPROCCIO SI INTENDE UN MODO DI AVVICINARSI ALLINSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA, CON E PERCORSI DI LAVORO DIVERSI
32. QUALI I METODI TRADIZIONALI NELLA SCUOLA ITALIANA? METODO GRAMMATICALE (GRAMMAR-TRANSLATION METHOD ) METODO SITUAZIONALE (SITUATIONAL METHOD)
33. E QUALI APPROCCI? APPROCCIO FUNZIONALE-NOZIONALE (FUNCTIONAL-NOTIONAL APPROACH): APPROCCIO COMUNICATIVO (COMMUNICATIVE APPROACH):
35. TOTAL PHISICAL RESPONSE CREATO DA JAMES ASHER NEGLI U.S.A., FA APPELLO A TUTTE LE PERCEZIONI SENSORIALI
36. PERCHE IL TPR FUNZIONA? PERCHE IL TPR COINVOLGE LA PERSONA NELLA SUA COMPLETEZZA
37. FORMAT E STORYTELLING LA PAROLA FORMAT INDICA ESPERIENZE RIPETITIVE. NE DERIVA LIMPORTANZA DELLO STORYTELLING, BASATO SU RACCONTI BREVI E SEMPLICI LEGATI AGLI INTERESSI DEI RAGAZZI
38. PERCHE IL FORMAT FUNZIONA? PERCHE APPLICA ALLA LINGUA STRANIERA LE STESSE FASI CHE IL BAMBINO SEGUE NELLAPPRENDERE LA LINGUA MATERNA
39. STORYTELLING UN FORMAT TANTO PI INTERESSANTE QUANTO PIU ESSO INSERITO NELLA NARRAZIONE, OVVERO LO STORYTELLING
41. E SE I NOSTRI RAGAZZI SONO GIA GRANDI? NELLA SECONDARIA HANNO GIA COMPENSATO I PROGRAMMI ED I LIBRI DI TESTO SONO PIUTTOSTO RIGIDI I DOCENTI MENO A CONOSCENZA DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE AL DSA
45. MAPPA CONCETTUALE: Mette in evidenza i concetti chiave Serve per la comprensione e lo studio E utile per il ripasso SCHEMA: Rappresentazione semplificata di un fenomeno, di un oggetto, ecc.
48. Insegnante facilitatore (adatta il testo) Lettura (da parte dellinsegnante/ silenziosa) Suddivisione in sequenze Parole chiave Mappa concettuale (utilizzata in sede di verifica)
50. Evening. Eveline , a young, pretty, Irish girl , is sitting by the window, watching out in the street. She is thinking. She remembers her sad life : her mother died when she was a child and she promised to look after her little brothers and her father . He is a rude and a very poor man. They often quarrell. She has not any friends. She spends her time working in a store and cleaning her house.
51. But lately she has known Frank , a young sailor. She falls in love with him and they want to get married . They want to leave Dublin and to go to Buenos Ayres, where Frank has got his house. But Evelines dad doesnt like Frank and tells Eveline to leave him.
52. So, Eveline and Frank decide to escape . Eveline has written a letter for her dad and her brothers, just to say goodbye. She is still watching out of the window, trying to remember all that she sees for the last time. Then, she leaves her house .
53. Now, she and Frank are among the crowd, ready to get the big ship for Buenos Ayres. The ship is like an enormous black shadow in the night. Eveline looks pale. Its cold. Frank is already on the ship, but Eveline stops . She prays and asks God to help her. Frank calls and calls her name. Its useless. She doesnt answer. She doesnt move . She doesnt look at him anymore.
55. LIMPORTANTE E CHE IL NOSTRO ALUNNO POSSA COMPRENDERE E COMUNICARE NELLA LINGUA STRANIERA, NON COME UN DISLESSICO, MA COME UNA PERSONA CHE HA DIRITTO ALLOPPORTUNITA DI APPREDERE
57. Unit di Apprendimento Destinatari : alunni di quarta classe della scuola elementare. Pre-requisiti : conoscenza del lessico di base riferito alla famiglia; ambito lessicale riferito agli animali domestici/della fattoria; conoscenza dei nomi degli alimenti; saper indicare le caratteristiche principali (opposites); comprensione di semplici comandi; saper esprimere le proprie preferenze. Titolo dell U.d.A.: Nel mondo delle favole
58. Tempi di realizzazione : per la narrazione e la rappresentazione della storia 竪 previsto limpiego di due ore settimanali per un intero quadrimestre. Modi organizzativi : allattivit partecipa lintero gruppo classe. La stesura del lavoro proposto 竪 adeguata, ovviamente, alle capacit dei bambini con problemi di dislessia integrati nel gruppo dapprendimento.
59. Mezzi e strumenti : uso del computer e di alcuni programmi di base (Paint/Power Point) audiocassetta immagini e testi illustrati flash-cards videocamera uso di regoli (rods)
60. Metodologia: storytelling approccio ludico ed interattivo metodologia del format TPR (Total Phisical Response)
61. Obiettivi specifici Conoscenze/Abilit Lessico concernente la descrizione di persone, animali, oggetti (farmer, wife, son, daughter, dog, cat, mouse, turnip, soup)Descrivere oralmente ed individuare oggetti, persone, animali, luoghi.Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti intorno ad argomenti familiari.Ambito lessicale riferito allespressione di gusti e preferenze in campo alimentare (do you like? / food and drinks))Esprimere preferenze personali per descrivere ci嘆 che piace o non piace in campo alimentare.Espressioni utili per semplici interazioni (comprendere istruzioni, seguire indicazioni, es. pull/move, etc.).Comprendere ed eseguire ordini e procedure
62. Competenze saper descrivere oralmente oggetti, persone ed animali. saper esprimere i gusti personali e le proprie preferenze. saper comprendere ed eseguire comandi ed istruzioni date. saper riferire io contenuti essenziali di una storia ascoltata Obiettivi formativi utilizzare nuove forme linguistiche a scopo comunicativo utilizzare la lingua straniera in contesti comunicativi motivanti ascoltare, comprendere ed esporre narrazioni di favole e storie
63. Percorso didattico Attivit propedeutiche (warm up) listen and do (esecuzione di comandi). guessing games (Who is he? Hes my father). listen and repeat. point to(people, animals, foods, objects). questions and answers (Do you like? Yes, I do/No, I dont). songs (The Farmers in his Den).
64. Introduzione (introduction) Si tratta di una storia conosciuta, semplice e che contiene una morale. Linsegnante pu嘆 raccontarne a grandi linee il contenuto in lingua madre, tralasciando il finale per creare maggiore aspettativa e suscitare interesse. Sono introdotti i vocaboli fondamentali alla comprensione con lausilio di flash-cards.
65. Presentazione (global presentation) Una volta in possesso del lessico essenziale, i bambini ascoltano la storia letta dallinsegnante il quale sia con il linguaggio iconico che con il linguaggio mimico-gestuale- narra e recita, evitando di tradurre in lingua madre ove non sia strettamente indispensabile; ci嘆 avviene, per esempio, in presenza di connettori linguistici che non potrebbero essere diversamente illustrati (again/then/finally/at last).
66. Sviluppo e rinforzo delle attivit (expansion and reinforcement) Si riascolta la storia con laiuto dimmagini e gli alunni ne ripetono le sequenze, coralmente, a gruppi, individualmente. I ragazzi possono disegnare liberamente i diversi passaggi oppure illustrarla utilizzando il programma Paint. Luso del computer sar ancora efficace nel riordinare le parti del racconto ricorrendo al programma Power Point L introduzione di un canto da ascoltare ed eseguire coralmente favorir la memorizzazione del lessico.
67. The farmer in his den The farmer in his den Eee-aye-eee-aye The farmer in his den. The farmer wants a wife The farmer wants a wife Eee-aye-eee-aye The farmer wants a wife. The wife wants a child The wife wants a child Eee-aye-eee-aye The wife wants a child. The child wants a nurse The child wants a nurse Eee.aye-eee-aye The child wants a nurse. The nurse wants a dog The nurse wants a dog Eee-aye-eee-aye The nurse wants a dog. The dog wants a bone The dog wants a bone Eee-aye-eee-aye The dog wants a bone. We all clap the bone We all clap the bone Eee-aye-ee-aye We all clap the bone.
68. The Farmers in his Den Unattivit stimolante ed interessante, riferita ancora allapprendimento lessicale, pu嘆 essere quella in cui si prevede luso dei regoli (rods) per rappresentare ogni personaggio del racconto. Di lunghezza e di colore differenti, i regoli ben si prestano allidentificazione con i vari protagonisti. Linsegnante, ma possono farlo successivamente i ragazzi nel pair work, mostrando uno ad uno i rods, chiede: Whos this?. I bambini lo identificheranno secondo labbinamento assegnato allinizio del gioco: Its a mouse/a dog/the turnip/the farmer, quindi ogni alunno muover i regoli per animare e raccontare la storia.
69. Con leffettiva drammatizzazione del racconto, i ragazzi avranno la possibilit di scambiarsi i ruoli, introducendo anche nuovi personaggi, allungando la catena duomini ed animali chiamati ad estirpare la rapa, ampliando i dialoghi, dando libero sfogo alla loro capacit creativa ed, ovviamente, al loro divertimento! La ripresa della rappresentazione con la videocamera consentir agli alunni di rivedersi, riascoltarsi e rendersi conto dei loro progressi.
70. Verifica (evaluation) rappresentazione grafico-pittorica dei vocaboli presentati dallinsegnante ricostruzione di sequenze sotto forma dimmagini completamento in forma reale di frasi lette dal docente narrazione della storia con lausilio dillustrazioni e disegni Nota: Naturalmente, ogni singola lezione prevede, come momento iniziale, la ripresa del materiale linguistico gi in possesso degli alunni, al fine di accertare leffettiva acquisizione delle strutture, dei contenuti, e del lessico proposti
71. Raccordi trasversali lingua italiana (il testo di tipo narrativo) geografia (localizzazione doggetti, animali, persone; conoscenza degli elementi tipici del paesaggio rurale) matematica (uso dei regoli) arte e immagine ( disegno, lettura dimmagini, comprensione di storie illustrate) tecnologia ed informatica ( conoscenza degli elementi principali del computer e dalcuni programmi di base) musica : ascolto ed esecuzione di canti attivit motorie e sportive (coordinazione del movimento corporeo) educazione ambientale (il rispetto per gli animali) educazione alimentare (riflessione sulle abitudini alimentari)
72. Riferimenti culturali La famiglia reale inglese. Le abitudini alimentari in Gran Bretagna. I pasti della giornata.
73. The turnip story Characters: the farmer the wife the son the daughter the dog the cat the mouse
74. THE STORY A farmer went out to pull a turnip for his wife to make soup; he pulled and he pulled and he pulled, but he couldnt move the turnip. So, he went in and got his wife; his wife stood behind him and they both pulled and pulled and pulled, but they couldnt move the turnip. So, the farmer went in and got his son; the son held on to his mother and they three all together pulled and pulled and pulled, but they couldnt move the turnip. So, the farmer went in and got his daughter and his daughter held on to the son, the son held on to his mother, the mother held on to her husband and they all pulled and pulled and pulled, but the turnip wouldnt move.
75. So, the farmer went and got his dog: the dog held on the daughter and they all pulled and pulled: the dog, the daughter, the son, the wife, the farmer, but the turnip didnt move. Then, the cat joined them, and the cat held on to the dog and again they pulled and pulled and pulled, but they couldnt move the turnip. Finally, a little mouse came by and he held on to the cat and the cat held on to the dog and the dog held on to the farmers daughter; she held on to her brother, he held on to his mother and she held on to the farmer and together they pulled and pulled and pulled andat last the turnip came out of the ground and fell on the top of them. In the evening they all sat down and they had a very good turnip soup: the farmer, his wife, his son, his daughter, the dog, the cat and a little mouse.
77. Pre-requisiti conoscenza generale del contenuto della storia nella lingua madre; possesso del lessico essenziale relativo alla descrizione doggetti, persone, relazioni familiari; conoscenza dalcune espressioni per esprimere stati danimo e sensazioni; informazioni acquisite sugli usi e i costumi ai tempi del medioevo; riferimenti geografici del Paese in cui si svolge la storia.
78. Titolo: T ra storia e leggenda (King Arthur) Tempi di realizzazione: lo svolgimento dellUnit dApprendimento larco di un quadrimestre con la frequenza di tre ore settimanali. Modi organizzativi: lattivit 竪 rivolta allintero gruppo classe
79. Mezzi e strumenti: audiocassetta/CD allegato al testo immagini e disegni uso di software didattici (enciclopedie multimediali, uso dei programmi Paint e Power Point); osservazione di realia; uso di carte storiche e geografiche; realizzazione di scene e costumi depoca; uso della videocamera
81. Obiettivi specifici Conoscenze (sapere) Le aree semantiche (descrizione doggetti, luoghi, persone). Le funzioni comunicative (descrivere sentimenti e sensazioni, capacit ed incapacit, obblighi e consigli, formulare ipotesi). Lambito lessicale relativo alle coordinate spaziali. Espansione dei campi semantici riferiti a vicende e situazioni narrate Elementi di civilt ed approfondimento daspetti significativi della Gran Bretagna
82. Abilit (saper fare) Descrivere oggetti, luoghi e persone. Chiedere e dare informazioni riferite al proprio ed altrui vissuto Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana Comprendere globalmente e formulare messaggi di carattere personale Dare e comprendere indicazioni a proposito dellorientamento spaziale
83. Chiedere/parlare davvenimenti presenti e passati. Descrivere sequenze dazioni. Riferire ci嘆 che 竪 stato detto. Comprendere/ricavare informazioni essenziali in una sequenza audiovisiva. Conoscere e descrivere luoghi dinteresse paesaggistico e storico-culturale. Riconoscere le caratteristiche significative dalcuni aspetti della cultura anglosassone.
84. Competenze degli alunni saper descrivere condizioni personali utilizzando un vocabolario semplice saper comprendere messaggi riferiti a situazioni note saper ricavare informazioni dalla realt circostante saper ascoltare lesposizione di testi e ricavarne le informazioni essenziali
85. saper individuare i punti-chiave in una sequenza audiovisiva saper descrivere avvenimenti presenti e passati saper individuare e descrivere luoghi dinteresse storico-geografico e culturale saper relazionare intorno alle principali caratteristiche della civilt anglosassone
86. Obiettivi formativi stimolare linteresse relativamente ad aspetti ambientali e culturali del Paese di cui si studia la lingua acquisire conoscenze circa fatti e personaggi lontani da noi nel tempo e nello spazio promuovere lapprendimento e consolidare la comunicazione attraverso un codice linguistico diverso dal proprio
87. conoscere il popolo inglese attraverso la storia, la geografia, le tradizioni religiose e pagane riferire il contenuto essenziale della storia narrata e comprenderne il significato presentare oralmente e con sicurezza persone, situazioni di vita ed esperienze individuare le idee strutturali intorno a cui si sviluppa un argomento
88. Percorso didattico Attivit propedeutiche (warm up) descrizione fisica di persone semplici descrizioni doggetti e luoghi con lausilio di realia e dimmagini interpretazione di brevi dialoghi per esprimere e le proprie sensazioni conversazione sugli usi e i costumi ai tempi del medioevo conoscenza geografica dei luoghi in cui si svolge la storia esposizione delle parti salienti della storia da narrare in lingua madre
89. Introduzione ( introduction) Sindividuano i personaggi principali della storia presentata, con luso delle immagini che accompagnano e commentano il testo; linsegnante prima e gli alunni poi (in gruppi ed individualmente) ne descrivono i tratti essenziali. Il docente introduce il lessico fondamentale e le parole chiave utili alla comprensione, utilizzando il linguaggio iconico e mimico-gestuale ed evitando quanto pi湛 possibile il ricorso alla traduzione in lingua madre
90. Presentazione globale (global presentation) Il contenuto del testo sar letto inizialmente dallinsegnante. In questa fase 竪 decisivo lintervento del docente, mediatore tra il vecchio ed il nuovo codice linguistico, la cui comprensione 竪 favorita grazie anche a linguaggi che sfruttano diversi canali sensoriali, alternativi alle abilit di letto-scrittura.
91. Sviluppo e rinforzo delle attivit (expansion and reinforcement) Si ripropone la storia con luso di CD e/o audiocassetta. Gli alunni intervengono per gruppi ed individualmente per riferire oralmente il contenuto, integrare parti della storia con vocaboli e frasi mancanti e commentare il testo con lausilio dimmagini. Da evitare il ricorso al testo scritto. Successivamente si propongono attivit di rinforzo del lessico e delle strutture acquisite. Ci嘆 sar possibile grazie ad esercitazioni che prevedono:
92. individuazione e riordino delle diverse sequenze del racconto utilizzando disegni ed immagini ricercate in Internet o realizzate con il programma Paint; attivit di recitazione con la messa in scena della storia e lassegnazione dei ruoli ai ragazzi che ne interpreteranno la parte; ricerca sui luoghi, sui personaggi e sui fatti narrati con luso di carte storico-geografiche ed enciclopedie multimediali ricostruzione della storia utilizzando il programma Power Point per inserire le immagini; rinforzo degli ambiti lessicali e delle strutture linguistiche mediante luso di software specifici.
93. Verifica (evaluation) lettura dellinsegnante di domande che prevedono risposte a scelta multipla o del tipo VERO/FALSO ricostruzione dimmagini risposte aperte completamento di frasi/testi/questionari in forma orale osservazione e descrizione di immagini
94. Raccordi trasversali ambito storico-geografico: le principali forme di governo (la monarchia); le tradizioni popolari; rispetto del sistema di valori etici diverso dal proprio; la Gran Bretagna; eventi storici nei Paesi anglosassoni ai tempi del medioevo; la leggenda (documenti e fonti storiche); tecnologia e informatica: uso del Personal Computer e di software didattici; conoscenza dei programmi di base; navigazione in Internet; consultazione dopere multimediali; area artistica: produzioni grafico-pittoriche; lettura dimmagini tratte dalliconografia classica area linguistica: conversazioni; testo descrittivo e testo narrativo; la drammatizzazione.
95. Maggiori approfondimenti e pratiche schede operative C. Gabrieli & R. Gabrieli DYSLEXIA: WHAT IS IT? Armando Editore