Didattica Italiano di base
Lezione 1. Didattica base per l'insegnamento dell'Italiano L2 agli adulti.
Lezione di Cremona.
Organizzato dal Progetto Vivere in Italia
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LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettivit ad una realt ancora poco conosciuta: la cultura della comunit sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (societ della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornir le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordit e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario 竪 un accenno alla storia che ha comportato la nascita della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguir con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticit di cui sono caratterizzate le attivit 竪 al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
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LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettivit ad una realt ancora poco conosciuta: la cultura della comunit sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (societ della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornir le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordit e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario 竪 un accenno alla storia che ha comportato la nascita della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguir con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticit di cui sono caratterizzate le attivit 竪 al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. BalleroIIS Falcone-Righi
油
Approcci metodologici e gestione di una classe
Il ruolo del docente e lautonomia dellapprendente
Sviluppo di abilit e competenze
Corso di Didattica dell'IOtaliano di base. Lodi, 2011
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LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettivit ad una realt ancora poco conosciuta: la cultura della comunit sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (societ della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornir le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordit e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario 竪 un accenno alla storia che ha comportato la nascita della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguir con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticit di cui sono caratterizzate le attivit 竪 al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
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LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettivit ad una realt ancora poco conosciuta: la cultura della comunit sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (societ della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornir le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordit e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario 竪 un accenno alla storia che ha comportato la nascita della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguir con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticit di cui sono caratterizzate le attivit 竪 al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
Didattica dell'Italiano per stranieri - base. Prof. BalleroIIS Falcone-Righi
油
Approcci metodologici e gestione di una classe
Il ruolo del docente e lautonomia dellapprendente
Sviluppo di abilit e competenze
Corso di Didattica dell'IOtaliano di base. Lodi, 2011
Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendallalawamajina
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Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendall
Test Bank for Systems Analysis and Design 8th Edition: Kendall
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Engineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test Bankgadevshahma
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Engineering Economy Sullivan Wicks Koelling 15th Edition Test Bank
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New Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy Albersuxhcablende
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New Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy Albers
New Methods of Literacy Research 1st Edition Peggy Albers
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Test Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : Suedementogge
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Test Bank for Understanding Abnormal Behavior, 10th Edition : Sue
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The Digital Revolution: A Short History of an Ideology Balbiobrohepner
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The Digital Revolution: A Short History of an Ideology Balbi
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Solution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by Wahlentiteuxprasil
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Solution Manual for Intermediate Accounting 3rd Edition by Wahlen
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Global Economic Institutions 1st Edition Willem Mollekoloohgazari67
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Global Economic Institutions 1st Edition Willem Molle
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Introduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test Banktoblerleunis
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Introduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test Bank
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Introduction to Programming with C++ 3rd Edition Liang Test Bank
Presentazione della Dichiarazione di Dubai sulle OER alla comunit italiana -...Damiano Orru
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Osservatorio sullinformation literacy promuove un incontro online organizzato dalla rete Open Education Italia. n occasione della Open Education Week 2025, dal 3 al 7 marzo, la rete Open Education Italia organizza un incontro online dedicato alla presentazione della Dichiarazione di Dubai sulle Risorse Educative Aperte (OER) il 4 marzo 2025. https://www.aib.it/eventi/dichiarazione-dubai-oer-unesco/
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Wintermunirinkuah
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Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
Viva training in ENT preparation for the FRCS ORL HNS 1st ed Edition Winter
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Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bankjotinlywood
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Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
Intermediate Accounting Vol 2 Canadian 2nd Edition Lo Test Bank
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際際滷 colzani
1. Progetto Migranti: Migrazione e disagio
psichico in et evolutiva e nelladulto
STUDENTI STRANIERI
E
DISTURBI DELLAPPRENDIMENTO
Antonella Colzani
Alice Lupieri08/09/2014
2. LE DIMENSIONI DEL FENOMENO
RAPPORTO NAZIONALE ISMU 2012/2013
08/09/2014
3. LE DIMENSIONI DEL FENOMENO
RAPPORTO NAZIONALE ISMU 2012/2013
08/09/2014
4. LE DIMENSIONI DEL FENOMENO
RAPPORTO NAZIONALE ISMU 2012/2013
08/09/2014
5. LE DIMENSIONI DEL FENOMENO
RAPPORTO NAZIONALE ISMU 2012/2013
SECONDA GENERAZIONE
PERCENTUALE DI NATI IN ITALIA SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
NON ITALIANA
08/09/2014
6. LE DIMENSIONI DEL FENOMENO
RAPPORTO NAZIONALE ISMU 2012/2013
ALUNNI ENTRATI PER LA PRIMA VOLTA
NEL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO
08/09/2014
7. LE DIMENSIONI DEL FENOMENO
RAPPORTO NAZIONALE ISMU 2012/2013
08/09/2014
8. BILINGUISMO
Vantaggio o Difficolt
Soggetto esposto a sistemi linguistici complessi che riguardano la sfera
sociale, linguistica, cognitiva ed emotiva (Contento S. 2010; Guasti M.T.
2007)
Fenomeno dinamico, con continue modificazioni lunga larco di vita
Profili individuali nelle competenze collegate a fattori personali
IN CHE MODO E BILINGUE? analisi del tipo di bilinguismo
sviluppato dal singolo studente
STUDENTI MIGRANTI
BILINGUISMO SUCCESSIVO: acquisizione della L2 dopo aver
acquisito la L1
PRECOCE O TARDIVO: prima o dopo i tre anni
UNA LINGUA-UN AMBIENTE: entrambi i genitori parlano una
lingua mentre lambiente extrafamiliare ne parla unaltra
08/09/2014
9. 08/09/2014
BILINGUISMO
Vantaggio o Difficolt
VANTAGGIO COGNITIVO (Cummins, 1978)
I soggetti bilingue dimostrano di avere maggiore:
CAPACITA META-LINGUISTICA
FLESSIBILITA COGNITIVA
CAPACITA DI RIFLESSIONE SULLA LINGUA
CAPACITA DI ASTRAZIONE
MIGLIORE PERCEZIONE DI INDICI CONCETTUALI
PENSIERO DIVERGENTE
CAPACITA COGNITIVA
Maggiore efficienza della CAPACITA DI CONTROLLO, cio竪 nella capacit
di inibire informazioni interferenti e di gestire indicazioni incongruenti
(Martin-Rhee e Bialystok, 2008)
In particolare nella COMPETENZA META-LINGUISTICA (Genesee F.)
Maggiore sensibilit ai bisogni dellinterlocutore
Precoce capacit di adattare la scelta del codice linguistico alla lingua
dellinterlocutore
Maggiore capacit di valutare ladeguatezza e lambiguit del messaggio
10. 08/09/2014
BILINGUISMO
Vantaggio o Difficolt
APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA nei soggetti monolingue
(Bellocchi e Baraldi, 2010) si fonda su:
1COMPETENZE META-LINGUISTICHE che permettono lacquisizione della
CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA (capacit di manipolare i suoni)
Esempi di compiti per lItaliano: segmentazione fonemica, fusione fonemica,
elisioni di fonemi iniziali e finali
CONOSCENZA SILLABICA:
emerge intorno ai 4 anni
sviluppo spontaneo della capacit di analisi e sintesi sillabica
CONOSCENZA FONEMICA:
Emerge solo attraverso lapprendimento formale
Leffetto positivo del bilinguismo sembra legato alla classe frequentata, alla
natura del compito e alle lingue parlate
11. 08/09/2014
BILINGUISMO
Vantaggio o Difficolt
2 COMPETENZA A LIVELLO DEL LINGUAGGIO ORALE strettamente correlata
allacquisizione del linguaggio scritto
LESSICO inferiore in ciascuna lingua
Sviluppo strettamente collegato ad esperienze specifiche e risulta
indipendente nelle due lingue (lessico legato allambiente familiare e
linguaggio accademico)
Un adeguato sviluppo lessicale in L1 permette prestazioni migliori nellabilit
di lettura in L2
12. 08/09/2014
BILINGUISMO
Vantaggio o Difficolt
3 CONCETTUALIZZAZIONE DELLA LINGUA SCRITTA (propriet
formali fornite dal contesto sociale)
Lingue alfabetiche e non: lapprendimento di due notazioni grafiche
per rappresentare i suoni aumenta la capacit dei bilingui di porre
attenzione alla corrispondenza suono-segno
Sviluppano prima la consapevolezza che la scrittura 竪 una
rappresentazione convenzionale del significato
E importante che il linguaggio in L1 sia ricco in tutti gli aspetti
lessicali, sintattici e pragmatici, altrimenti anche la L2 rischia
unanaloga povert per mancanza di elementi cognitivi
di confronto (De Rosa C., 2012)
14. 08/09/2014
Raymond Queneau: leggete a mente e con accento british
Oon jornow versaw matzodjornow soola
peattaphormah pawstareoray dee oon howtoboos da
li leenea S veedee oon johvanay dull calloh trop-o-
loongo key portavah oon cappellow cheercondutaw
di oona cordichalla intretch-chee-ha-tah.
LETTURA: VIA FONOLOGICA
16. LETTURA
Murineddu, Duca, Cornoldi 2006
LETTURA ATTRAVERSO LA VIA FONOLOGICA
Importanti predittori in L1 sono la Consapevolezza fonologica e la conoscenza
della relazione lettera-suono
I predittori importanti in L1 sono altrettanto significativi nellapprendimento della
decodifica in L2 (Bellocchi, Genesee, 2012)
L2 ITALIANO
Adeguato automatismo della conversione grafema-fonema (non-parole)
Lettura pi湛 efficiente delle parole ad alta frequenza
Prestazioni inferiori in correttezza e velocit nella lettura di brani (lessico ridotto
con impossibilit ad anticipare, scarsa conoscenza di strutture sintattiche tipiche della
lingua scritta)
08/09/2014
17. COMPRENSIONE NELLA LETTURA
Bellocchi S., Genesee F., 2012
PREREQUISITI:
Capacit di decodifica
Comprensione orale
Conoscenza grammaticale
LETTORI IN L2:
Le competenze orali in L1 sono importanti predittori dello sviluppo della
capacit di comprensione del testo scritto in L2
Somiglianze nello sviluppo della capacit di comprensione in L1 e in L2
FATTORI LINGUISTICI rilevanti sono la capacit di decodifica, il vocabolario,
la competenza orale in L2 e la comprensione orale in L2
FATTORI NON LINGUISTICI riguardano la Motivazione, le conoscenze di base,
conoscenza di generi narrativi, strategie finalizzate alla comprensione, lo status
socio-economico
CONOSCENZA LESSICALE E COMPETENZA MORFOSINTATTICA
Lessico specifico
Microlinguaggi correlati ad una specifica materia08/09/2014
18. SCRITTURA
Difficolt correlate al sistema linguistico di origine:
ANALISI DELLERRORE
DISCRIMINAZIONE UDITIVA:
suoni mal discriminati possono dare origine ad errori fonologici (Arabo
p/b, f/v, s/z; spagnolo b/v, s/z; cinese p/b, d/t)
Rappresentazioni grafemiche diverse (albanese, spagnolo)
ASPETTI MORFOSINTATTICI (uso di articoli, importanza dei morfemi)
REGOLE STRUTTURALI (maiuscole, separazione tra parole,
punteggiatura, direzione di scrittura)
SCRITTURA IN L2:
La struttura linguistica di L1 influenza in modo significativo
lapprendimento della L2
Apprendimenti facilitati se L1 e L2 hanno lo stesso sistema ortografico
(alfabetico Vs logografico) altrimenti 竪 utile un insegnamento esplicito che
pu嘆 riguardare la sintonizzazione uditiva, strategie visive, regole strutturali.08/09/2014
19. MATEMATICA
Murineddu, Duca, Cornoldi 2006
CODICE SIMBOLICO NUMERICO UNIVERSALE
CALCOLO
Procedure e strategie di calcolo diverse
DIFFICOLT DI COMPRENSIONE DEL TESTO DEI PROBLEMI
Linguaggio specifico e tecnico
Apprendimento delle regole
08/09/2014
20. 08/09/2014
IN SINTESI: gli studenti stranieri cadono nelle richieste legate
alla lettura di materiale significativo e quindi allaspetto linguistico
ITALIANO PER COMUNICARE
ITALIANO PER STUDIARE
INTERLINGUA
E una fase dellapprendimento
Vengono mischiate caratteristiche della L1 e della L2
Le strategie osservate sono create partendo dallesperienza
soggettiva
Tempi di apprendimento dellItaliano L2
Abilit comunicative interpersonali di base
1-2 anni
BICS basic interpersonal communications skills
Competenza linguistica cognitivo-accademica 4-6
anni
CALP cognitive academic language proficiency
21. 08/09/2014
FATTORI DI RISCHIO
Folgheraiter e Tressoldi 2003
VARIABILI CORRELATE ALLA PRESENZA DI DIFFICOLT
Numero di anni di permanenza in Italia
Anni di frequenza scolastica
Lingua usata nella comunicazione in famiglia
Ampiezza del vocabolario
ALTRI FATTORI
Motivazione ad apprendere
Status socioeconomico della famiglia
Frequenza irregolare della scuola
Lingua materna vicino allitaliano
Conoscenza di pi湛 di una lingua
Livello di scolarizzazione nel paese di provenienza
Difficolt scolastiche non dovute alla lingua
Frequenza di corsi di italiano prima della migrazione
22. DIFFICOLTA DISTURBO
Duca, Marineddu, Cornoldi 2010
FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE IL PERCORSO
SCOLASTICO DEI BAMBINI STRANIERI
Fattori emotivo-motivazionali
Svantaggio socio-culturale
Opportunit e sicurezze offerte al bambino
Risorse culturali e intellettuali delle stimolazioni proposte
Sensibilit e aspettative rispetto allapprendimento e allistruzione
Inserimento del bambino e della famiglia nella societ
Differenze tra sistemi educativi
Modo di concepire la scuola e leducazione
Regole e punti di riferimento
Organizzazione del tempo e degli spazi
Modalit di insegnamento e di valutazione
Apprendimento di una seconda lingua
Livello comunicativo
Alfabetizzazione
Uso scolastico08/09/2014
23. 08/09/2014
DIFFICOLTA DISTURBO
(PARCC DSA 2011)
Documento dintesa di aggiornamento e revisione della Consensus Conference
(2011)
Per soggetti immigrati, adottati o appartenenti a minoranze etniche/linguistiche evidenzia
limportanza di un ANAMNESI approfondita:
Lingua madre
Altre lingue conosciute/parlate
Nazione di provenienza
Livello culturale della famiglia
Tempo di residenza in Italia dei genitori e del bambino
Lingua parlata in famiglia
Durata della frequenza della scuola
Sistema di scrittura inizialmente appreso
Presenza di difficolt fonologiche in lingua madre
Familiarit per difficolt di linguaggio orale o scritto
Confronto delle competenze con altri membri della famiglia
Periodo di prima esposizione sistematica alla lingua italiana
Differenze nel sistema fonetico della lingua madre rispetto allitaliano
24. 08/09/2014
DIFFICOLTA DISTURBO
(De Rosa C., 2012)
Ritardo significativo rispetto a coetanei bilingui
Limitata risposta allintervento didattico mirato
Impatto della migrazione sul nucleo familiare e sul bambino
Progetto migratorio
Fattori sociolinguistici (status sociale della lingua madre)
Sistema educativo del Paese di origine
PREDITTORI DI DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO
Difficolt nella decodifica fonologica
Difficolt metafonologiche
Specificit degli errori ortografici
Differenze tra la comprensione orale e nella lettura
25. DIFFICOLTA DISTURBO
Consensus Conference 2010
DSA
Disturbi che coinvolgono uno specifico dominio di abilit,
lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale
I fattori ambientali si intrecciano con quelli neurobiologici e
contribuiscono a determinare il fenotipo del disturbo
PRINCIPALE CRITERIO DIAGNOSTICO DI INCLUSIONE
DISCREPANZA
08/09/2014
26. 08/09/2014
DSA
Dislessia:Specifica e significativa compromissione
nello sviluppo della , non dovuta a
ritardo mentale, problemi visivi e situazione scolastica.
Disortografia: Specifica compromissione nello
sviluppo delle capacit di
della scrittura
Disgrafia:Disturbo specifico dellapprendimento
che si manifesta con difficolt a riprodurre il
, sia alfabetico, sia numerico.
Discalculia: Specifica compromissione delle
, in assenza di ritardi cognitivi o
inadeguata istruzione scolastica.
27. 08/09/2014
DIFFICOLTA O DISTURBO
1. una variazione normale del rendimento scolastico?, 竪 cio竪 un momento
transitorio di difficolt di apprendimento o va considerato come una variazione
del normale percorso evolutivo?
2. Quale 竪 il grado di compromissione rispetto allet? in modo da stabilirne la
gravit e il cambiamento delle caratteristiche del disturbo
3. Sono state attivate diverse modalit di insegnamento?, dato che queste
abilit devono essere insegnate ed apprese 竪 rilevante la situazione scolastica e
familiare
4. Quale pu嘆 essere la causa delle difficolt?
Considerazioni utili per rispondere:
1. Compromissione significativa dellabilit scolastica;
2. Compromissione specifica;
3. Presente durante i primi anni di scolarizzazione;
4. Non devono essere presenti fattori esterni (assenze frequenti, mancanza di
aiuto a casa, cambi di insegnante) anche se generalmente non producono le
prestazioni dei DSA;
5. Esclusi difetti della vista e delludito
DOMANDE
28. 08/09/2014
DSA: DISLESSIA-DISORTOGRAFIA
Difficolt di decodifica
Allinizio:
Difficolt a ricordare lalfabeto
Riconoscere le lettere
Rime
Analisi del suono
In seguito:
Omissioni, sostituzioni, distorsioni o addizioni di parole o parti di parole
Lentezza nella lettura
False partenze, lunghe esitazioni, perdita della riga di lettura e stile inaccurato
Inversioni di parole nelle frasi o di lettere allinterno delle parole
Difficolt di compitazione: isolare uditivamente i singoli fonemi che compongono la parola
e selezionare i corrispondenti grafemi
Difficolt di comprensione:
Incapacit a ricordare le cose lette
Incapacit a trarre conclusioni o inferenze
Uso di conoscenze di carattere generale piuttosto che di informazioni lette
Difficolt associate:
Disturbi delleloquio e del linguaggio prima dellingresso nella scuola
Difficolt nellelaborazione uditiva e nella memoria sequenziale uditiva
Difficolt di attenzione
Disturbi emotivi e/o comportamentali
Scarsa autostima e problemi di adattamento scolastico
29. 08/09/2014
DSA: DISGRAFIA
Posizione e prensione
Scrittura irregolare: la mano fatica a scorrere e limpugnatura 竪 scorretta
Posizione del corpo: in particolare di entrambe le braccia e del busto
Orientamento nello spazio grafico
Mancanza di riferimenti: margini, spazi tra grafemi e parole, riga
Pressione sul foglio
Alterazione in eccesso o in difetto del tono muscolare
Direzione del gesto grafico
Inversione della direzionalit
Produzione e riproduzioni grafiche
Di figure geometriche, nel disegno, riproduzione di oggetti e copia di immagini
Esecuzione di copie
Per scarsa coordinazione oculomanuale: difficolt con le parole e le frasi, soprattutto dalla lavagna
Dimensioni dei grafemi
Alternanza di micro e macro dimensioni
Unione dei grafemi
Per mancanza di fluidit del gesto la legatura 竪 inadeguata
Ritmo grafico
Velocit eccessiva o estrema lentezza, movimenti a scatti con frequenti interruzioni
30. 08/09/2014
DSA: DISCALCULIA
SISTEMA DEI NUMERI
Linea dei numeri
Apprendere i nomi e la corretta sequenza
Differenze tra conteggio in avanti e in dietro
Abilit di memoria a breve e a lungo termine
Abilit attentive
Transcodifica numerica
Elementi lessicali (1-9, decine, 11-16, cento,
mila)
Valore posizionale espresso in parole ma non
in cifre (3cento43) e viceversa (0)
Errori lessicali e sintattici nelle prove di
lettura, scrittura e ripetizione
Codifica semantica dei numeri
Rappresentazione mentale della quantit
SISTEMA DEL CALCOLO
Calcolo mentale
Fatti aritmetici
Memoria verbale
Memoria associativa tramite strategie
Calcolo scritto
Selezione dellalgoritmo: riconoscimento del
segno algebrico e della procedura associata
Procedure di calcolo: in particolare abilit
spazio-temporali e regole procedurali
Esecuzione del calcolo: sotto-operazioni
mentali
Monitoraggio delle procedure: capacit di
controllare la prestazione e di riconoscere
lerrore
31. 08/09/2014
DSA: INVIO
Elementari
Entro la 2属 per la prima valutazione
della letto-scrittura
Assenza di lettura sillabica alla fine della 1属
Estrema lentezza che compromette la comprensione
durante la 2属
Anticipazioni eccessive che compromettono la
comprensione (da valutare)
Errori fonologici e difficolt metafonologiche
persistenti
Dopo la 3属 per la valutazione di letto-
scrittura
Difficolt di comprensione per laumentare della
complessit della richiesta
Lettura ad alta voce non globale per la maggior parte
delle parole
Dopo la 3属 per la valutazione delle
abilit matematiche
Comprendere e nominare i termini e le operazioni
Riconoscere i numeri e i segni algebrici
Copiare correttamente, prestiti, riporti
Contare oggetti, aprrendere tabelline, conteggio
inverso
Medie
Inizio 1属 media DSA non segnalati
Lettura stentata
Comprensione minima
Calcoli con le dita
Disgrafia con associata disortografia (spesso assente
se pu嘆 scrivere al computer)
Dalla 2属 media