Alterpiano rifiuti per ATO CENTRO TOSCANA.
Rifiuti zero a combustione zero
A cura comitato no inceneritori della piana FI-PO-PT
Info : http://firenze5stelle.com/
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...boma21
油
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Legambiente. 20 Aprile 2009.
Alterpiano rifiuti per ATO CENTRO TOSCANA.
Rifiuti zero a combustione zero
A cura comitato no inceneritori della piana FI-PO-PT
Info : http://firenze5stelle.com/
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...boma21
油
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Legambiente. 20 Aprile 2009.
1. News 41/A/2016
Luned狸, 10 Ottobre 2016
Edifici, firmato Dm su assorbimento elettrosmog.
Con un comunicato del 7 ottobre 2016 il Ministero dellambiente ha informato
lavvenuta firma del Dm che stabilisce i valori di assorbimento del campo
elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici.
Il provvedimento 竪 parte di un pacchetto di decreti attuativi dellarticolo 14 del Dl
179/2012 convertito in legge 221/2012 che integrava la normativa tecnica in
materia di elettrosmog recata dal Dpcm 8 luglio 2013 attuativo della legge quadro
in materia (36/2001). Il Dm Ambiente in parola in particolare approva le Linee guida
predisposte dallIspra e dalle Agenzie di protezione ambientali delle Regioni e delle
Province autonome sui valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte
delle strutture degli edifici (pareti e coperture con finestre o altre aperture di
analoga natura).
E invece gi in vigore laltro decreto attuativo del Dl 179/2012, il Dm Ambiente 2
dicembre 2014 relativo sia alle modalit con cui gli operatori forniscono a Ispra e
alle Arpa i dati di potenza degli impianti sia ai fattori di riduzione della potenza da
applicare nelle stime previsionali per tenere conto della variabilit temporale
dellemissione degli impianti nellarco delle 24 ore. (Articolo di Francesco Petrucci)
Fonte: reteambiente.it
Discarica abusiva, reato permane anche dopo fine attivit.
La disciplina sulle discariche ex Dlgs. 36/2003, che prevede espressamente gestione
operativa e gestione post-operativa, impedisce di restringere linterpretazione
della condotta criminosa alla sola discarica in esercizio.
A ribadirlo 竪 la Corte di Cassazione (sentenza 39781/2016) che, nel respingere il
ricorso contro una sentenza della Corte di Appello di Milano, sottolinea come anche
la fase successiva alla chiusura della discarica debba ritenersi attratta nellambito
del reato sanzionato dallarticolo 256, comma 3, Dlgs. 152/2006.
La permanenza del reato in questione, infatti, pu嘆 essere interrotta solo da una
causa naturalistica (come la rimozione dei rifiuti) o giudiziale (come il sequestro o
una sentenza di condanna), in assenza delle quali, ai fini della prescrizione, la
2. consumazione del reato non pu嘆 essere individuata nellultimo (illecito)
conferimento dei rifiuti.
Il reato di omessa bonifica (articolo 257, Dlgs 152/2006), daltra parte, non si pone in
diretta continuit con la disciplina in questione in quanto il concetto di degrado
dellarea, alla base della discarica abusiva, non necessariamente coincide con i
concetti di contaminazione del sito e di inquinamento che fondano lobbligo di
bonifica. (Articolo di Alessandro Geremei).
Fonte: reteambiente.it
Responsabilit 231, Senato procede sul Whistleblowing
E partita la discussione al Senato del Ddl Whistleblowing, che impone ai lavoratori
di segnalare il verificarsi di reati ambientali e violazioni di norme antiinfortunistiche
allinterno delle societ.
In data 28 settembre 竪 iniziato lesame alla Commissione Affari Costituzionali del
Senato (Ddl n.2208) della proposta di legge n.3365 (approvata il 21 gennaio 2016
dalla Camera dei Deputati) riguardante la protezione del segnalante irregolarit
allinterno del settore pubblico (articolo 1) e privato (articolo 2). La proposta di
legge, se approvata dallAula tal quale, vedr la modifica dellarticolo 6 del Dlgs
231/2001 (Responsabilit degli Enti); in particolare, in base alle modificazioni
introdotte, i modelli organizzativi di cui al suddetto articolo 6 dovranno prevedere a
carico di soggetti apicali e non, un obbligo di segnalazione circa le condotte illecite
perpetratasi allinterno dellEnte, con relative misure idonee a tutelare il segnalante
da atti di ritorsione.
Ladozione del nuovo modello organizzativo riguarder anche tutte quelle societ
al cui interno possono essere commessi reati ambientali e di violazione di norme
sulla sicurezza sul lavoro (reati presupposto). (Articolo di Costanza Kenda)
Fonte: reteambiente.it
Rifiuti. Scopo del piano di caratterizzazione.
TAR Lombardia (BS) Sez.I n.1165 del 30 agosto 2016
Scopo del piano di caratterizzazione 竪 raccogliere in un unico documento tutte le
informazioni inerenti il sito: dalla sua descrizione dal punto di vista geologico ed
3. idrogeologico alla ricostruzione storica delle attivit produttive ivi svolte, dalla
individuazione delle indagini gi effettuate alla definizione del piano di
investigazione, fino all'elaborazione di un modello concettuale definitivo del sito,
con le caratteristiche specifiche in termini di stato delle fonti della contaminazione,
grado ed estensione della stessa nel suolo, nel sottosuolo, nelle acque superficiali e
sotterranee e nell'ambiente, e con i percorsi di migrazione dalle sorgenti di
contaminazione.
Fonte: lexambiente.it
Ambiente in genere. Principio di precauzione
Consiglio di Stato Sez. VI n. 3767 del 31 agosto 2016.
Il c.d. principio di precauzione, consente, ma non impone incondizionatamente
allAmministrazione di attivarsi in presenza di pericoli soltanto ipotizzati (e non ancora
suffragati da evidenze scientifiche).
Fonte: lexambiente.it
Beni Ambientali. Distruzione ovvero alterazione delle bellezze naturali.
Cass. Sez. III n.38493 del 16 settembre 2016 (Ud 19 mag 2016)
Pres. Fiale Est. Aceto Ric. Nesi
Il reato di cui all'art. 734, cod. pen., contempla due eventi diversi: la distruzione
ovvero l'alterazione delle bellezze naturali dei luoghi soggetti alla speciale
protezione dell'Autorit. Orbene, solo la distruzione della bellezza naturale porta
all'eliminazione stessa del bene tutelato, con la conseguente penale irrilevanza di
ogni condotta successiva; non altrettanto pu嘆 dirsi per l'alterazione che, per
definizione, non comporta la distruzione del bene stesso, ma una sua apprezzabile
menomazione. Una bellezza gi alterata pu嘆 esserlo ulteriormente da altri con
successive condotte, l'ultima delle quali potrebbe anche comportarne la definitiva
distruzione.
Fonte: lexambiente.it
4. Gpp, motore dello sviluppo sostenibile: dalla Pa 17% della spesa nazionale in beni e
servizi.
Un obbligo di legge che troppo spesso non viene applicato, senza sanzioni
A Roma il 13 e 14 ottobre la decima edizione del Forum CompraVerde-BuyGreen.
LItalia 竪 il primo Paese in Europa in cui il Green public procurement (Gpp) ovvero
gli acquisti verdi da parte delle pubbliche amministrazioni 竪 diventato obbligatorio
per legge, eppure ancora oggi i risultati ottenuti in questo campo sono a dir poco
modesti, a fronte anche della mancanza di sanzioni per quelle pubbliche
amministrazioni che rimangono inadempienti nonostante la legge. Un errore che
non possiamo permetterci, sia per le potenzialit racchiuse nel Gpp come volano di
crescita economica sia per la sua capacit di piegare il mero incremento del Pil in
sviluppo sostenibile.
La decima edizione del Forum CompraVerde-BuyGreen, in programma il 13 e 14
ottobre al Salone delle Fontane di Roma. Questo nuovo appuntamento con gli stati
generali degli acquisti verdi si apre in modo deciso a un orizzonte internazionale:
nella Capitale convergeranno i rappresentanti di centinaia di citt di oltre 15 paesi
europei per partecipare ai vari appuntamenti di confronto e condivisione e alla
riunione annuale del network per gli acquisti sostenibili Procura+ (European
Sustainable Procurement Network). Si tratta di una ghiotta occasione di confronto
sul tema anche per quanto riguarda le possibilit interne al nostro Paese.
Al Forum sar presente anche la Regione Lazio, con il progetto Gpp Best, volto a
rafforzare ladozione dei criteri ambientali negli acquisti pubblici, e dalla direzione
Ambiente della Regione Roberto Sinibaldi spiega come le potenzialit degli acquisti
verdi italiani siano racchiusi in una semplice percentuale: 17%.
束Il 17% degli acquisti per beni e servizi in Italia spiega Sinibaldi 竪 attivato
direttamente dalle amministrazioni pubbliche. Su questa base 竪 possibile
capovolgere lassioma cardine dei rapporti commerciali e piegare lofferta
secondo le esigenze della domanda. In altre parole la pubblica amministrazione,
vista la sua corposa propensione allacquisto, pu嘆 influenzare direttamente lofferta,
pu嘆 incanalare addirittura la produzione di beni e servizi in un alveo di sostenibilit損.
A sua volta indirizzare il mercato su questi temi, arrivando 束alla piena informazione
sul concetto di ciclo di vita, dalla produzione alla dismissione, o analizzare i flussi di
energia e materia immessi nei processi produttivi, pu嘆 rendere i cittadini acquirenti
selettivi, che fanno la differenza nelle scelte dei loro acquisti. Nel caso della
pubblica amministrazione la quantit degli acquisti produce un salto di qualit che
pu嘆 davvero essere utilizzato molto positivamente per scelte pi湛 oculate. Per
5. esempio i costi relativi alla dismissione dei prodotti, alla loro distruzione, o perfino alla
loro dispersione nellambiente naturale, molto spesso non sono opportunamente
valutati, non solo per gli impatti prodotti, a volte devastanti, ma vengono minimizzati
o proprio trascurati del tutto i costi economici derivanti da queste pessime pratiche.
Il risultato 竪 che il segmento finale della vita delle merci, quando non sono riutilizzate,
risulta a carico della collettivit con costi ambientali enormi e processi degenerativi
dei nostri territori. Sostanzialmente chiosa Sinibaldi sono costi occulti che gravano
sui cittadini損.
Fonte: greenreport.it
Il Venezuela diventer il pi湛 grande produttore di gas dellAmerica Latina.
Il Proyecto Mariscal Sucre per esportare gas in Colombia e nei Caraibi e consumare
meno gasolio.
Nonostante le proteste di piazza, i supermercati e le farmacie vuoti e i blackout
elettrici, il governo bolivarista di Nicol叩s Maduro, in minoranza in parlamento e sotto
la spada di Damocle di un referendum che probabilmente lo spodester, continua
a fare grandi annunci come se fosse destinato a governare il Venezuela nei prossimi
30 anni. Questa volta 竪 toccato alla Petr坦leos de Venezuela, S.A. (Pdvsa), la
compagnia petrolifera statale pilastro sul quale 竪 stato costruito il socialismo
petrolifero chavista e una delle vere ragioni del contendere con
lopposizione/maggioranza di destra che ha dichiarato che sta sviluppando un
progetto grandioso: il Mariscal Sucre.
Il ministro del Poder Popular de Petr坦leo e presidente della Pdvsa, Eulogio Del Pino,
ha annunciato che 束Il Venezuela si trasformer nellesportatore di gas pi湛
importante dellAmerica Latina. In meno di un anno, il progetto Card坦n, sviluppato
nel Golfo del Venezuela, sta producendo quasi 600 milioni di piedi cubici giornalieri
(Mmpcd). Da parte sua, il Campo Drag坦n inizier a produrre 300 Mmpcd e, insieme
al resto dei campi che formano il Proyecto Mariscal Sucre, si potr arrivare a pi湛 di
1.000 Mmpcd nei prossimi anni損.
Secondo Petr坦leos de Venezuela, Mariscal Sucre sfrutter 4 enormi campi gasieri nel
nord della Pen鱈nsula de Paria: Drag坦n, Patao, Mejillones e R鱈o Caribe che 束In futuro
saranno in grado di produrre 1.200 Mmpcd e 28.000 barili al giorno di condensato. I
6. lavori sviluppano un avanzamento superiore al 90%. Si stima che Campo Drag坦n
generer una produzione precoce di 300 Mmpcd di gas proveniente da 4 pozzi.
Questa quantit si raddoppier in futuro con linstallazione di una piattaforma
offshore損.
Il ministro del petrolio ha detto che sono in corso accordi per lesportazione del gas
venezuelano a Trinidad e Tobago, Aruba, Cura巽ao e Jamaica. Mentre in Colombia
dovrebbero essere esportati fino a 50 Mmpcd estratti nei campi gasieri del Golfo de
Venezuela, che contano su riserve per 9,5 trilioni di piedi cubici (Tcf) e su
infrastrutture che attualmente gestiscono 600 Mmpcd. Alla Pdvsa assicurano che
束Linvio di gas in Colombia inizier il primo dicembre di questanno e soddisfer la
crescente domanda di questo idrocarburo損.
Del Pino annuncia trionfante: 束Il gas venezuelano si propagher in tutto la regione. In
questa maniera si diversificano le entrate in valuta estera della nazione con nuovi
progetti energetici. In questa maniera ci si liberer dellequivalente di 1,5 milioni di
barili al mese di gasolio che attualmente vengono utilizzati per le centrali
termoelettriche di quel Paese損.
Ma quel che resta del socialismo bolivarista venezuelano non sembra riuscire ad
avere un orizzonte di sviluppo diverso da quello che sono i combustibili fossili, doping
economico di Hugo Chavez e veleno per Maduro: mentre i prezzi di gas e petrolio
non risalgono dopo il crollo che ha travolto il sogno del socialismo caraibico, il
governo di Caracas e la Pdvsa continuano a ripetere lo slogan 束Gas para el
desarrollo nacional損.
Intanto la Direcci坦n Ejecutiva Costa Afuera dalla Pdvsa, che si occupa delle
operazioni offshore, ha avviato due campagne di installazione di infrastrutture
sottomarine per collegare i 4 campi che formano il progetto Mariscal Sucre. Pochi fa
竪 iniziata la terza e ultima campagna che permetter di collegare completamente
le piattaforme di questo enorme giacimento di gas.
Juan Santana, che dirige il Proyecto Sistema Submarino della Pvdsa, ha spiegato
che 束Lo Schema di Produzione Accelerata fornir parte della produzione di gas per
sostituire il diesel nel Sistema El辿ctrico Nacional e che potr essere commercializzato
nel mercato nazionale e internazionale, generando maggiore ricchezza per il
Venezuela損.
La manodopera qualificata della Pvdsa e i tecnici dellimpresa francese Technip
stanno andando avanti con linstallazione di 360 tonnellate di attrezzature, valvole,
tubazioni e accessori vari per terminare linfrastruttura sottomarina e le operazioni
offshore dovrebbero essere completati entro un centinaio di giorni.
Si tratta di lavori che vengono realizzati a 130 metri di profondit con lausilio di Rov
7. e di 24 sommozzatori professionisti in saturazione, che lavorano in due turni di 6 ore
ciascuno.
Bisogner solo vedere se quando il progetto sottomarino sar finito il governo di
Maduro e la Pvdsa saranno ancora a galla o lopposizione e lembargo di fatto
statunitense non li avranno affondati.
Fonte: greenreport.it