20151029 gestione operativa_del_punto_di_contatto_locale_rasffFabrizio de Stefani
油
Procedura di gestione operativa del sistema di allarme rapido per alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti (RASFF) del Punto di Contatto Locale AULSS N. 4 del Veneto
R. VILLANO - COLOPHON LIBRO R竪formes du service pharmaceutique de lunificati...Raimondo Villano
油
7. R. Villano R竪formes du service pharmaceutique de lunification dItalie au d辿but du XXI si竪cle. partir dune enqu棚te s辿rieuse sur la situation avant lunification du d辿but du XIXe si竪cle, on examine les d辿veloppements du service pharmaceutique dans le Royaume dItalie dabord, puis dans la R辿publique italienne, en arrivant la fin de 2008, ainsi que les interrelations et les principales influences au niveau Communautaire partir des Trait辿s de Rome en 1957. Ainsi, de lunification on vien linstitution du service national de sant辿, aux premi竪res mesures de ma樽trise des d辿penses pharmaceutiques, aux signes avant-coureurs de d辿r辿glementation, jusu le-pharmacie et aux lib辿ralisations. Pour une analyse plus compl竪te et motiv辿e, loccurrence, on aussi se soucie dencadrer les conditions essentielles des principaux ph辿nom竪nes 辿conomiques et/ou inf辿rences collat辿raux sur le service pharmaceutique. Enfin, la discussion des trois derni竪res d辿cennies environ est r辿serv辿e une analyse particulairement d辿taill辿e et approfondie. CDD 614 VIL r辿f 2018 fr, LCC DG 201-365, pp. 128, Chiron, Roma, Janvier 2018;
20151029 gestione operativa_del_punto_di_contatto_locale_rasffFabrizio de Stefani
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Procedura di gestione operativa del sistema di allarme rapido per alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti (RASFF) del Punto di Contatto Locale AULSS N. 4 del Veneto
R. VILLANO - COLOPHON LIBRO R竪formes du service pharmaceutique de lunificati...Raimondo Villano
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7. R. Villano R竪formes du service pharmaceutique de lunification dItalie au d辿but du XXI si竪cle. partir dune enqu棚te s辿rieuse sur la situation avant lunification du d辿but du XIXe si竪cle, on examine les d辿veloppements du service pharmaceutique dans le Royaume dItalie dabord, puis dans la R辿publique italienne, en arrivant la fin de 2008, ainsi que les interrelations et les principales influences au niveau Communautaire partir des Trait辿s de Rome en 1957. Ainsi, de lunification on vien linstitution du service national de sant辿, aux premi竪res mesures de ma樽trise des d辿penses pharmaceutiques, aux signes avant-coureurs de d辿r辿glementation, jusu le-pharmacie et aux lib辿ralisations. Pour une analyse plus compl竪te et motiv辿e, loccurrence, on aussi se soucie dencadrer les conditions essentielles des principaux ph辿nom竪nes 辿conomiques et/ou inf辿rences collat辿raux sur le service pharmaceutique. Enfin, la discussion des trois derni竪res d辿cennies environ est r辿serv辿e une analyse particulairement d辿taill辿e et approfondie. CDD 614 VIL r辿f 2018 fr, LCC DG 201-365, pp. 128, Chiron, Roma, Janvier 2018;
1. News 21/SA/2015
Luned狸,01 Giugno 2015
Sistema di Allerta Rapido europeo per Alimenti e Mangimi
Trovato ago veterinario in braciole di maiale dalla Germania e Listeria in formaggio
italiano.Ritirati dal mercato europeo 59 prodotti
Nella settimana n属21 del 2015 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta
europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 59 (13 quelle inviate dal Ministero
della salute italiano).
Lelenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi:
trovato corpo estraneo (ago veterinario lungo 2,5 cm) in braciole di maiale dalla
Germania; mercurio pesce spada fresco (Xiphias gladius) dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un
intervento urgente troviamo: contenuto troppo alto di edulcoranti (E954
Saccarina) in integratore alimentare liquido dalla Francia; eccesso di solfiti in
gamberetti refrigerati (Parapenaeus longirostris) dalla Croazia; tentativo di
importazione illegale di salsa dallIran, attraverso i Paesi Bassi; mercurio in farina di
pesce destinata a mangimi dalla Germania.
La Francia ha lanciato unallerta Listeria monocytogenes in formaggio pastorizzato
italiano.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, lItalia segnala residui di
pesticida (malathion) in frutti di waxberry (Myrica rubra) dalla Cina; norovirus in
vongole refrigerate italiane; residui di pesticidi (clorpirifos e diazinone) in olive nere
intere naturali dellEritrea, attraverso lEgitto; migrazione di manganese da mestolo in
2. acciaio inox dallIndia; piatti in acrilico dallIndia non idonei ad essere utilizzati come
materiale a contatto con alimenti; aflatossine in pistacchi crudi provenienti dagli
Stati Uniti; residui di pesticidi (clorpirifos e diazinone) in olive nere in salamoia
dallEgitto.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal
mercato, la Francia ha lanciato unallerta Listeria monocytogenes in formaggio
pastorizzato; il Regno Unito ha lanciato unallerta per il rischio di rottura di bottiglie di
vino; la Danimarca segnala presenza di Salmonella Saintpaul in filetto di petto di
tacchino refrigerato; il Belgio segnala la presenza di Salmonella anatum, Salmonella
Rissen, Salmonella spp., Salmonella typhimurium e numero troppo alto di
Enterobacteriaceae in mangime per cavalli. (Articolo di Valeria Nardi)
Fonte: ilfattoalimentare.it
Direttiva Allergeni: nuovi obblighi per somministrazione alimenti
Dal 13 dicembre 2014 竪 entrato in vigore il Regolamento UE 1169/2011 che
ridefinisce gli obblighi legati all'etichettatura dei prodotti alimentari e quella relativa
all'etichettatura nutrizionale. In sostanza, anche la ristorazione italiana dovr
informare la propria clientela sugli allergeni alimentari (uova, pesce, frumento,
corstacei, molluschi) eventualmente presente nei piatti forniti. E' quanto dispone
larticolo 44 del Regolamento UE n. 1169/2011 che introduce nuove disposizioni in
materia di etichettatura ed informazioni sugli alimenti ai consumatori.
In base alle nuove disposizioni, ristoranti, alberghi con ristorante, pizzerie, bar,
pasticcerie, gelaterie, panifici, gastronomie, pizze al taglio, comprese le mense ed i
catering e altri operatori che somministrano e/o vendono per asporto alimenti sfusi,
devono informare i propri clienti sulla presenza di allergeni nei piatti proposti in
men湛 e negli alimenti preparati per la somministrazione e la vendita da asporto.
Tra le modalit suggerite per fornire al cliente le informazioni obbligatorie sugli
allergeni vi 竪 quella di predisporre un apposito registro in cui elencare tutte le
pietanze che contengono uno o pi湛 allergeni.
Dopovivaci polemiche sulle modalit di applicazione del regolamento UE 1169/2011
per ci嘆 che attiene allindicazione degli allergeni al ristorante, il Ministero della salute
nella circolare 6.2.15 spiega quali modalit debbano venire seguite per informare i
consumatori. Il chiarimento riguarda gli alimenti venduti sfusi e preincartati, quelli
somministrati nei pubblici esercizi, nelle mense ospedaliere aziendali e scolastiche,
negli esercizi di catering. Focalizzando lattenzione sul dovere di indicare la presenza
di determinati ingredienti allergenici su ciascuno dei prodotti offerti in vendita o
somministrati.
Sulla base di quanto riportato nella circolare 竪 ormai da ritenere definitivamente
3. fuori legge il cartello unico degli ingredienti, perch辿 si tratta di unindicazione
generalizzata e perci嘆 non idonea a esprimere la pericolosit di ciascun alimento
per i consumatori vulnerabili a talune sostanze. Le violazioni di tali obblighi possono
venire gi sanzionate, ai sensi dal d.lgs. 109/92 (articoli 16 e 18) vedi nota 2. Il dovere
di fornire informazioni specifiche sulla presenza di allergeni si estende anche a tutti
gli alimenti somministrati in bar, ristoranti, mense aziendali, scolastiche e ospedaliere,
oltrech辿 nellambito del catering.
Il Ministero contempla la possibilit che linformazione venga richiesta dal
consumatore: una scelta discutibile
II Ministero della salute, nel riprendere il testo regolamentare, contempla lipotesi
che linformazione possa venire fornita su richiesta del consumatore. Si tratta di una
modalit che a nostro avviso dovrebbe invece venire esclusa cancellata, in nome
della privacy su dati sensibili. La circolare 竪 irremovibile nel precisare che
quandanche le informazioni vengano offerte su richiesta, come pure quando
vengano fornite mediante altri strumenti (codici QR, App) loperatore deve
comunque poter mettere a disposizione del consumatore un registro degli
ingredienti e degli allergeni presenti in ciascuno dei prodotti preparati.
Il regolamento UE 1169/11 riporta in Allegato II lelenco tassativo degli ingredienti
allergenici che devono venire indicati con il loro nome specifico, e non solo quello
della categoria. Bisogna per嘆 precisare, ad esempio, la presenza di mandorle, noci,
nocciole, senza limitarsi a scrivere frutta secca con guscio. Lo stesso dicasi per i
cereali contenenti glutine, che devono venire identificati. Un altro passaggio
riguarda le modalit di informazione sulla possibile presenza di allergeni dovuta a
contaminazioni involontarie. Prima dellentrata in vigore del nuovo regolamento in
assenza di modalit specifiche su come comunicare il rischio di contaminazione
crociata era stato tollerato limpiego di diciture quali Prodotto in uno stabilimento
dove si lavorano o dove sono presenti taluni allergeni. Ma il rischio di
contaminazione accidentale da allergeni deve venire gestito con idonee buone
prassi igieniche, oltrech辿 nel piano di autocontrollo (HACCP) al pari di ogni altro
rischio di contaminazione fisica, chimica o microbiologica di rilievo sanitario. E solo
quando non risulti possibile escluderlo, si dovr offrire uninformazione precisa del
tipo Pu嘆 contenere , seguita dal nome dellallergene.
Il regolamento in vigore, produce fin da subito gli eventuali effetti civili e/o penali in
caso di incidente al consumatore finale (reazione allergica dovuta allingestione di
cibi preparati).
4. Si evidenzia tra laltro che in attesa del fatidico decreto sanzioni, grazie al quale
si dovrebbe adeguare limpianto sanzionatorio del vecchio d.lgs. 109/92 con le
norme contenute nel regolamento UE 1169/2011 sono tuttora in vigore e applicabili
le pene a suo tempo previste dal desueto decreto per quanto riguarda la vendita di
prodotti sfusi e preincartati. Riscontriamo e denunciamo tuttavia come allinerzia del
legislatore italiano e delle Autorit di controllo corrisponda linaccettabile quanto
diffuso perdurare delle violazione di queste norme. La stragrande maggioranza dei
negozi e dei pubblici esercizi nei quali vengono venduti prodotti sfusi continua a non
applicare la regola basilare: non si indica infatti quali ingredienti allergenici siano o
possano essere presenti in ciascun alimento.
Anche la confcommercio di Lecce per qualsiasi chiarimento in merito alle
disposizioni del Regolamento e per conoscere lelenco degli allergeni da
comunicare, ha messo a disposizione un numero da poter contattare 0832/345146 -
(Ref. Rollo Eros).
Gli Home Restaurant sono attivit abusive
Nellultimo periodo molti organi di stampa stanno enfatizzando le attivit dei
cosiddetti home restaurant ossia di coloro che organizzano cene o pranzi presso
la propria abitazione dietro pagamento di un corrispettivo specifico.
Tali attivit si stanno diffondendo su tutto il territorio nazionale, sicuramente anche a
causa del perdurare del periodo di profonda crisi che ci attanaglia, ma rischiano, se
non contrastate immediatamente, di divenire un canale parallelo di offerta
organizzata in forma palesemente illegale. Si 竪 notato, infatti, che mentre nel
passato esistevano pochi operatori che esercitavano nellambito della cerchia delle
proprie conoscenze, ora labusivismo si 竪 ingegnerizzato con la nascita di
associazioni o enti similari che raggruppano tali soggetti. Attualmente vengono
principalmente pubblicizzate e veicolate su numerosi siti Web che, in molti casi,
raccolgono in anticipo le prenotazioni ed i pagamenti delle prestazioni .
Per meglio comprendere il fenomeno FIPE Confcommercio Lecce ha redatto un
elenco con alcuni degli adempimenti necessari e delle principali violazioni di legge
poste in essere da chi adibisce abitazioni a Pubblici Esercizi
揃 Somministrazione di cibi e bevande anche alcoliche senza autorizzazione (art
86 TULPS, art 64 D.Lgs. 59/2010);
揃 Comunicazione al Questore, in caso di circoli, ex comma 2 articolo 86 TULPS;
揃 Licenza UTF per prodotti alcolici (art. 29 D.lgs 504/1995);
5. 揃 Mancato accertamento della sorvegliabilit dei locali (di competenza della
autorit di PS per quelli posti a livello superiore a quello stradale);
揃 Violazione disposizioni urbanistiche e sulla destinazione di uso degli edifici;
揃 Assenza certificazione requisiti professionali e morali del titolare;
揃 Somministrazione di alimenti e bevande senza comunicazione alla autorit
sanitaria;
揃 Assenza piano HACCP
Certificazione formazione dipendenti in materia igienico sanitaria;
揃 Nomina responsabile HACCP ed attestato del relativo corso;
揃 Inidoneit sanitaria attrezzature;
揃 Formazione sanitaria addetti;
揃 Iscrizione CCIAA;
揃 Iscrizione INPS titolare;
揃 Eventuale presenza lavoratori in nero;
揃 Esposizione cartelli divieto di fumare;
揃 Tabelle alcolemiche in caso di chiusura dopo le ore 24.00;
揃 Etilometro a disposizione dei clienti in caso di chiusura dopo le ore 24.00;
揃 Indicazione allergeni presenti nei prodotti somministrati;
揃 Abbonamento speciale RAI per TV o altro apparecchio diffusione musica;
揃 Versamenti diritti di autore e connessi SIAE ed SCF;
揃 Tracciabilit e rintracciabilit alimenti;
揃 Conformit impianti elettrici;
Si tratta, con ogni evidenza, di attivit realizzate al di fuori di ogni regola e che
6. devono essere oggetto di deciso contrasto, soprattutto a livello locale, segnalando
alle autorit di controllo ci嘆 che accade sul territorio di competenza.
Fipe Confcommercio Lecce, al fine di contrastare chi opera a livello nazionale, ha
gi provveduto ad allertare il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute e
lAgenzia delle Entrate.Per svolgere al meglio azioni efficaci a tutela della
ristorazione, inoltre, 竪 stato predisposto dalla Federazione un documento che verr
trasmesso alle varie autorit territoriali (Comune, Questura, Polizia Locale, Forze
dellOrdine, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, ASL, Nas, Uffici periferici
Ministero del Lavoro e INPS, Camera di Commercio, Procura della Repubblica,
Agenzia delle Dogane) ogni qualvolta ricever una segnalazione di presunta attivit
abusiva.Al fine di mettere la Federazione nelle condizioni di compilare
correttamente le segnalazioni da trasmettere alle autorit competenti, invita i propri
Associati a far pervenire via fax al numero 0832/217221 o via mail allindirizzo
lecce@confcommercio.it (Ref. Colella Gianfranco - Rollo Eros):
Le generalit del o dei soggetti che effettuano la attivit di home restaurant;
La riproduzione della pubblicit degli stessi soprattutto relativa alla offerta di
prestazioni e di ogni altra utile indicazione.
Fipe Confcommercio Lecce sottolinea, inoltre, che negli esposti indirizzati agli organi
preposti al controllo, sottoscritti e firmati dallAssociazione, non verranno riportate le
generalit degli Associati che avranno segnalato le presunte attivit abusive.
Fonte:confcommerciolecce.it
7. devono essere oggetto di deciso contrasto, soprattutto a livello locale, segnalando
alle autorit di controllo ci嘆 che accade sul territorio di competenza.
Fipe Confcommercio Lecce, al fine di contrastare chi opera a livello nazionale, ha
gi provveduto ad allertare il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute e
lAgenzia delle Entrate.Per svolgere al meglio azioni efficaci a tutela della
ristorazione, inoltre, 竪 stato predisposto dalla Federazione un documento che verr
trasmesso alle varie autorit territoriali (Comune, Questura, Polizia Locale, Forze
dellOrdine, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, ASL, Nas, Uffici periferici
Ministero del Lavoro e INPS, Camera di Commercio, Procura della Repubblica,
Agenzia delle Dogane) ogni qualvolta ricever una segnalazione di presunta attivit
abusiva.Al fine di mettere la Federazione nelle condizioni di compilare
correttamente le segnalazioni da trasmettere alle autorit competenti, invita i propri
Associati a far pervenire via fax al numero 0832/217221 o via mail allindirizzo
lecce@confcommercio.it (Ref. Colella Gianfranco - Rollo Eros):
Le generalit del o dei soggetti che effettuano la attivit di home restaurant;
La riproduzione della pubblicit degli stessi soprattutto relativa alla offerta di
prestazioni e di ogni altra utile indicazione.
Fipe Confcommercio Lecce sottolinea, inoltre, che negli esposti indirizzati agli organi
preposti al controllo, sottoscritti e firmati dallAssociazione, non verranno riportate le
generalit degli Associati che avranno segnalato le presunte attivit abusive.
Fonte:confcommerciolecce.it